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Allegato B
Seduta n. 223 del 15/10/2007
...
UNIVERSITÀ E RICERCA
Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento):
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:
lo scorso mese di giugno il Ministero dell'università e della ricerca ha diffuso un documento nel quale il Ministro dava comunicazione di avere scritto una lettera al Ministro della Salute, al Ministro per gli affari regionali e autonomie locali e al
Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome nella quale affermava la propria volontà di far tenere alle Università gli esami per l'ammissione alle scuole di specializzazione per l'area medica per l'anno accademico 2007-2008 entro il prossimo mese di novembre;
il Ministro ha anche ricordato, nel medesimo documento, che il fabbisogno di medici specializzandi deve essere stabilito triennalmente ed ha invitato ad utilizzare per il prossimo anno accademico il numero di 5.000 specializzandi definito lo scorso 18 aprile in sede di Conferenza Stato-Regioni;
in considerazione del fatto che il bando dovrebbe uscire almeno 60 giorni prima degli esami per l'ammissione alle scuole di specializzazione medica e che oramai siamo già a metà del mese di ottobre; vorrei conoscere pertanto -:
quali iniziative il Ministro intenda avviare al fine di mantenere fede all'impegno stabilito nel documento emanato lo scorso giugno.
(2-00784) «Barani».
Interrogazioni a risposta scritta:
SMERIGLIO. - Al Ministro dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
da articoli comparsi sulla stampa si apprende che sarebbero in corso degli accertamenti da parte dell'Autorità di vigilanza sui contratti per le opere pubbliche per alcune opere di edilizia universitaria realizzate da Spa controllate da docenti universitari a tempo pieno;
in particolare sarebbero all'esame di tale Autorità i cantieri della CPC (Compagnia Progetti e Costruzioni) che sta realizzando, con un finanziamento di quasi nove milioni di euro, un parcheggio interrato nelle vicinanze dell'università la «Sapienza» di Roma;
di tale società è Presidente l'architetto Leonardo Di Paola, titolare della cattedra di Estimo ed Economia edilizia nella facoltà di Architettura e il figlio Mario, avvocato e docente a contratto nella stessa facoltà (Diritto di opera e lavori pubblici nell'edilizia) è amministratore delegato nella stessa società nonché Presidente dei giovani imprenditori nell'ANCE;
l'Autorità sta accertando eventuali violazioni del divieto di conferire incarichi professionali a docenti a tempo pieno così come previsto dall'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382 dell'11 luglio 1980, pur in presenza di una delibera che la medesima università, in nome dell'autonomia, dichiara di avere superato mediante una modifica all'articolo 50 del regolamento di ateneo, con delibera n. 353 del 20 giugno 2006;
tale vicenda è già al vaglio dei magistrati che stanno indagando su alcune opere nell'università più grande d'Europa e sui cantieri aperti tra i 46 padiglioni del Policlinico «Umberto I»;
a questo si aggiungono le polemiche «esplose» in questi giorni in merito al concorso per ricercatore per l'area scientifica di Estimo vinto dalla figlia dell'attuale Rettore, per il quale, secondo le notizie fornite dalla stampa, la prima riunione della commissione esaminatrice si era tenuta nello studio privato dell'architetto Leonardo Di Paola;
in merito a questi fatti che hanno scatenato dure reazioni tra associazioni di studenti e sindacati il Rettore, Renato Guarini, ha tenuto a precisare, con una lettera ai giornali che nella sua università non c'è malaffare;
se non si ritenga necessario ed urgente, in merito ai fatti sopra esposti, avviare, ferma restando la piena autonomia delle indagini della magistratura e degli accertamenti avviati dall'Autorità di vigilanza sui contratti per le opere pubbliche, una propria indagine interna, con
l'invio di ispettori al fine di accertare tutte le eventuali irregolarità commesse;
per quale motivo il Provveditorato alle opere pubbliche, nell'aggiudicare la realizzazione del parcheggio in oggetto alla società CPC, non abbia tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382 del 1980.
(4-05243)
MURGIA. - Al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
sembrerebbe che il Ministro dell'università e della ricerca abbia emanato un decreto che consente l'assunzione di circa mille ricercatori attraverso 120 milioni di euro stanziati dalla Finanziaria 2007;
la critica che viene mossa dalla stampa e dagli addetti ai lavori nei confronti del decreto in premessa sembrerebbe volta a stigmatizzare l'imparzialità e la poca trasparenza dei regolamenti dei concorsi di assunzione dei ricercatori in base ai quali questi ultimi verrebbero assunti secondo i metodi della «...cooptazione e dei favoritismi...»;
secondo quanto affermato da Nunzio Miragli, dell'Associazione nazionale docenti universitari, il decreto in premessa sarebbe «...poca cosa, ancora una volta assumeremo per cooptazione personale con un meccanismo che consacra la scelta del "maestro", principio da cui discende uno dei mali peggiori, il nepotismo...»;
da quanto si evince dagli articoli di stampa, sembrerebbe che la riforma che avrebbe dovuto migliorare i concorsi di assunzione sia stata bloccata in quanto, così come sostenuto dal Consiglio di Stato e dall'A.N.D.U. «...il progetto ministeriale è discriminatorio nei confronti di molti attuali precari per l'introduzione di prerequisiti. Non si può, obietta il Consiglio di Stato, ammettere al concorso solo chi ha il titolo di dottorato, devono essere ammessi al concorso anche i semplici laureati...»;
secondo quanto sostiene il Consiglio di Stato «...il piano di Mussi è illegittimo per la partecipazione di commissari non esperti alle prove locali, chiamati a partecipare alla valutazione del seminario pubblico, uno dei momenti clou del nuovo esame. Inoltre la scelta di introdurre troppi non esperti presta il fianco alle denunce e ai ricorsi, tanto da rivelarsi una scelta suicida che potrebbe portare all'annullamento di tante prove...»;
da quanto affermato nel testo degli articoli di stampa sembrerebbe che lo stesso Sottosegretario al Ministero dell'università e della ricerca, Luciano Modica, abbia sollevato dei rilievi in una lettera che circola negli ambienti universitari; infatti nel testo di questa lettera sembrerebbe che il Sottosegretario scriva che sul primo anno e mezzo di attività sulle questioni universitarie «...i risultati sono davvero miseri...» e prosegue parlando di «...una macchina ministeriale che stenta a funzionare bene e di poteri interdittivi forti che si stanno esercitando sulle nuove regole per i concorsi per ricercatore...» -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa quali iniziative di propria competenza intenda adottare;
se non ritenga opportuno intervenire con iniziative urgenti per monitorare le procedure di espletamento dei nuovi concorsi per ricercatori affinché possano essere svolti secondo criteri di imparzialità e di trasparenza;
se non intenda intraprendere iniziative legislative urgenti che conducano all'assunzione di ricercatori universitari in base a concorsi più trasparenti e competitivi e che abbiano come punto di riferimento principale la meritocrazia;
se non ritenga opportuno intraprendere iniziative urgenti tese a scongiurare
la fuga all'estero dei nostri ricercatori e volte, soprattutto, al loro professionale e dignitoso inserimento nel sistema occupazionale universitario.
(4-05246)