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Allegato B
Seduta n. 226 del 18/10/2007
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ATTI DI CONTROLLO
PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Interpellanza:
Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro della salute, per sapere - premesso che:
i Carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Bari e della Compagnia di Altamura, hanno sequestrato in data 10 ottobre 2007, una discarica comunale di 20 mila metri quadri, che era in servizio per i Comuni, facenti parte della provincia di Bari di: Altamura, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle e Poggiorsini;
i reati ipotizzati sono: la gestione illecita di rifiuti in assenza dell'impianto di recupero del biogas e del percolato, lo smaltimento illecito di rifiuti speciali pericolosi, costituiti da lastre di cemento in evidente stato di degrado;
i militari hanno inoltre segnalato emissioni in atmosfera maleodoranti originate dalla decomposizione di rifiuti;
gli stessi Carabinieri del Noe di Bari e della compagnia di Giovinazzo in provincia di Bari hanno inoltre sequestrato due impianti di sollevamento per lo scarico di emergenza a mare, asserviti a un depuratore comunale, già sottoposto a sequestro per scarico di reflui in assenza di autorizzazione;
quanto esposto ripropone in maniera inquietante i numerosi casi di ritrovamento di discariche abusive in Puglia e in particolare nella provincia di Bari, come testimoniato anche dalle rilevazioni effettuate dall'Unione europea, che ha stabilito come la Puglia risulti la Regione in Italia, con il più alto numero di discariche abusive: 599 pari a una superficie di 3.861.622 metri quadrati;
la suesposta vicenda rappresenta pertanto una ennesima dimostrazione dell'inefficienza dei controlli preventivi operati per l'intera Regione;
inoltre nonostante siano stati presentati recentemente atti di sindacato ispettivo, dal sottoscritto a seguito dei numerosi ritrovamenti di discariche abusive in provincia di Bari, dai Ministeri interpellati non e giunto alcun significativo e rassicurante riscontro sulla situazione attuale in cui si trova la Puglia, che rischia di trasformarsi in una emergenza nazionale simile a quanto avvenuto in Campania -:
quali iniziative urgenti intendano adottare al fine di verificare le motivazioni per le quali si è giunti in grave ritardo ad un ritrovamento di una discarica abusiva di una grandezza così vasta nei limitrofi Comuni esposti in premessa;
quali urgenti iniziative intendano inoltre intraprendere, al fine di verificare se sussistano pericoli per la salute degli abitanti dei Comuni interessati dalla discarica abusiva;
se non ritengano infine opportuno ed urgente effettuare un monitoraggio più celere ed incisivo su tutto il territorio della Puglia e in particolare nella provincia di Bari, al fine di verificare se attualmente esistano, come appare probabile, in considerazione del numero sempre più crescente di discariche abusive, altri ritrovamenti in tal senso, anche avvalendosi dell'apporto della Protezione civile al fine di evitare che l'elevato numero di discariche abusive possa provocare gravi danni all'incolumità dell'ambiente e della salute per gli abitanti delle zone interessate.
(2-00793) «Di Cagno Abbrescia».
Interrogazione a risposta scritta:
SGOBIO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dei trasporti, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
da notizie in possesso dell'interrogante, dal 10 dicembre 2007, con l'introduzione del nuovo orario ferroviario, Trenitalia procederebbe alla soppressione di quattro treni a lunga percorrenza da e per la regione Puglia (Lecce-Roma delle 17 e il Roma-Lecce delle 7.38; il Taranto-Roma delle 6.16 e il Roma-Taranto delle 15.45) e allo spostamento della sede di partenza e di arrivo di altri cinque treni che, da notizie in possesso dell'interrogante, non partiranno né arriveranno più nelle stazioni di Lecce e Taranto bensì si fermeranno a Bari (il Venezia-Lecce, il Bolzano-Lecce, il Lecce-Bolzano, il Milano-Crotone e il Crotone-Milano);
le organizzazioni sindacali di categoria e alcuni sindaci del comprensorio interessato dalla suddetta riorganizzazione hanno indetto diverse iniziative di protesta, tenuto conto del fatto che tali operazioni si aggiungono alla cancellazione del volo Alitalia Brindisi-Malpensa avvenuta un anno fa e all'annuncio della compagnia privata Myair di voler sopprimere anche il suo volo Brindisi-Malpensa -:
se quanto riportato in premessa corrisponda al vero e se non ritengano opportuno, ciascuno per gli ambiti di propria competenza, intervenire presso Trenitalia al fine di scongiurare tali decisioni, che rischiano di penalizzare pesantemente l'economia e lo sviluppo della Regione Puglia.
(4-05297)