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Allegato B
Seduta n. 232 del 26/10/2007
...
ECONOMIA E FINANZE
Interpellanza:
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
tra le misure disposte dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) nel corso del 2007, volte al ripiano del deficit sanitario di alcune regioni italiane, si evidenzia quella caratterizzata dal riacquisto sul mercato internazionale dei prestiti obbligazionari emessi dalle Regioni e legati al finanziamento della spesa sanitaria;
fondamentalmente si tratta di operazioni di cessione dei crediti da parte delle ASL ad Istituti bancari, intraprese anche da altre regioni italiane (Piemonte), non interessate dal ripiano;
tra il 2004 ed il 2006 gli Istituti bancari che hanno acquistato tali crediti, a loro volta li hanno rivenduti sul mercato internazionale;
il MEF ha valutato in seguito la possibilità di demandare ad altri Istituti bancari il riacquisto sul mercato internazionale delle obbligazioni emesse;
alcuni dei titoli emessi ed oggetto del riacquisto sono stati emessi sul mercato in tempi più vicini e pertanto gli investitori all'acquisto avevano prospettato estinzioni dovute al rimborso molto più lunghe, richiedendo alle Regioni un costo di affidamento maggiore all'atto di emissione;
il costo della manovra sarebbe a carico delle Regioni così come lo saranno i costi degli Istituti bancari advisors scelti dal MEF;
per la Regione Siciliana veniva individuata la Royal Bank of Scotland;
esistono seri dubbi di costituzionalità relativi alla individuazione da parte del MEF di tale responsabile per la valutazione delle procedure e delle modalità operative del piano di rientro della Regione Siciliana, in quanto si lederebbe l'autonomia della regione a statuto speciale;
ad oggi l'operatività della banca Advisor selezionata dal MEF si starebbe spostando verso la gestione dell'intero debito e alla strutturazione di operazioni complementari che non hanno attinenza con il debito sanitario e che potrebbero generare nuove risorse finanziarie da indirizzare al ripiano dei disavanzi sanità della Regione Siciliana;
non si comprende il coinvolgimento dell'Advisor su tali operazioni, sulla cui bontà non è mai stato sollevato alcun dubbio -:
a quanto ammontino i costi delle operazioni intraprese per il riacquisto delle obbligazioni relative alla sanità;
a quanto ammontino i costi vivi a carico della Regione Siciliana fino ad oggi sostenuti e a quanto potrebbero ammontare quelli futuri;
quale sia stato il prezzo di riacquisto delle obbligazioni ed il corso delle obbligazioni precedentemente all'inizio delle operazioni descritte in premessa;
a quanto ammonti il nozionale già riacquistato sul mercato per verificare l'opportunità dell'operazione intrapresa;
quali siano i criteri con cui si è effettuata la scelta dell'Advisor e l'esatto mandato dato dal MEF alla banca Advisor;
se siano state valutate operazioni alternative che non comportassero una modificazione dei mercati finanziari nonché la credibilità degli enti emittenti.
(2-00808) «Romano».
Interrogazione a risposta in Commissione:
FUGATTI e GIBELLI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
da notizie di stampa si apprende che nel comune di Casalpusterlengo in provincia di Lodi, i carabinieri del NAS di Parma abbiano rinvenuto due container con 14 mila scatoloni da 10 tappeti ciascuno;
al sequestro si è giunti seguendo la merce dopo l'uscita dalla dogana di Piacenza, sino all'arrivo presso una ditta di import-export di proprietà di un cittadino afgano;
dopo l'arrivo presso i magazzini i militari allertati dallo sgradevole odore emanato dalla plastica, hanno prelevato campioni e li hanno inviati all'istituto superiore di sanità per le analisi;
dopo le recenti scoperte di giocattoli per bambini prodotti in Cina per i quali era stata utilizzata una vernice altamente tossica, il sospetto degli inquirenti è che i tappeti, destinati a bambini di tutta Europa, tra i 36 e i 48 mesi, ha allarmato gli agenti;
di recente lo stesso Ministero della salute aveva lanciato l'allarme perché certi prodotti erano in grado di provocare gravi irritazioni alle mucose in caso di inalazione oltre a danni al sistema nervoso centrale vista la presenza di sostanze chimiche pericolose;
i tappeti erano inoltre sprovvisti del marchio CE, mentre i carabinieri sospettano che anche il logo «Disney» possa essere contraffatto per il numero esiguo di documenti presentati -:
se il Ministro essendo al corrente della situazione non intenda prendere urgenti provvedimenti potenziando il sistema di controlli presso le stazioni doganali, che risultano essere la porta di ingresso, non adeguatamente presidiata, di merci di una pericolosità comprovata da sequestri avvenuti in Italia e nel resto del mondo, che finiscono per avere una diffusione capillare nel sistema di distribuzione del paese, infatti a tal fine appare indifferibile impedire il loro ingresso nel Paese.
(5-01674)