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Allegato B
Seduta n. 232 del 26/10/2007
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POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Interrogazione a risposta scritta:
SGOBIO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
il fenomeno degli incendi boschivi nel corso del 2007 ha devastato il territorio nazionale con una crescita allarmante rispetto alle passate stagioni: ben 127.000 ettari di paese sono risultati coinvolti nel bilancio intercorrente dal 1 gennaio al 2 settembre 2007. Tali incendi, la cui gestione è risultata problematica a causa delle dimensioni, sono stati causati oltreché dall'ondata di caldo anomalo del periodo estivo e dalla conseguente siccità, anche da comportamenti dolosi che hanno provocato la distruzione di ettari di vegetazione e in alcuni casi anche l'evacuazione dei centri abitati delle zone interessate;
il Presidente del Consiglio dei ministri fin dal 1 giugno 2007, come disposto dalla legge quadro n. 353 del 2000, in materia di incendi boschivi, con una nota a tutte le Regioni e ai Ministri competenti ha dettato gli indirizzi operativi con lo scopo di pianificare gli interventi di prevenzione e controllo del rischio incendi e dunque realizzare una maggiore salvaguardia del patrimonio boschivo essendo la difesa del suolo e dell'ambiente esigenza di interesse generale posto a tutela del benessere della collettività stessa;
il culmine dell'emergenza si è verificato alla fine del mese di luglio 2007 quando l'Italia centro-meridionale è stata letteralmente avvolta dalle fiamme e la propagazione del fuoco arrecava danni irrimediabili alla macchia mediterranea con conseguenze anche sui centri abitati; le strutture operative del servizio nazionale della Protezione civile allertate, hanno risposto alle tante emergenze anche
con il concorso di strutture organizzative statali, regionali e locali coordinate ai fini della tutela dell'ambiente e degli insediamenti civili e produttivi; al riguardo veniva emanato un decreto del Presidente del Consiglio nel quale si dichiarava lo stato di emergenza in relazione agli incendi in tutta l'Italia centro-meridionale (Gazzetta Ufficiale 6 agosto 2007, n. 181);
in data 24 luglio 2007, anche la regione Molise veniva investita da numerosi incendi che si susseguivano arrecando danni sia al patrimonio ambientale che a quello civile danneggiando abitazioni, immobili ed attrezzature di aziende agricole, turistiche ed industriali; anche il comune di Campomarino e le zone ad esso limitrofe veniva colpito dagli eventi calamitosi riportando danni per circa quattro milioni di euro;
i comuni molisani immediatamente si attivavano presentando una relazione tecnica estimativa al Servizio di Protezione civile della Regione, al fine di ottenere una pronta quantificazione delle conseguenze sia alla superficie boschiva che alla popolazione, spettando al Commissario delegato la ricognizione e quantificazione di tali danni-:
quali misure urgenti adottare al fine di includere la regione Molise nel novero di quelle dettagliatamente citate nell'ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3606 del 28 agosto 2007, (concernenti le disposizioni dirette a fronteggiare lo stato di emergenza per gli eventi riconducibili alla diffusione di incendi) ed in tal modo consentire il risarcimento per i gravi danni verificatisi, anche in considerazione di quanto precedentemente disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 luglio 2007, che incideva su tutta l'Italia centro-meridionale.
(4-05427)