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Allegato B
Seduta n. 234 del 30/10/2007
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COMUNICAZIONI
Interrogazioni a risposta scritta:
DE CRISTOFARO. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
la società SO.PRO.DI.MEC. Spa denominata Telelibera, unica concessionaria napoletana con concessione DGCA/5/2/671/VER/65 rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni per la trasmissione di programmi televisivi, è da anni conosciuta e attiva nel settore dell'informazione;
le trasmissioni dell'emittente hanno offerto negli ultimi anni una qualificata e professionale immagine del lavoro di redazione la quale con le sue inchieste ha saputo informare migliaia di telespettatori che ne hanno potuto apprezzare l'imparzialità e la serietà della linea editoriale;
nei giorni scorsi da parte della Polizia Postale di Napoli sei ripetitori di Telelibera ritenuti abusivi sono stati sequestrati e le attrezzature, contrariamente a quanto di solito avviene, sono state asportate anziché essere affidate in custodia giudiziaria a terzi;
tali frequenze erano in contenzioso con altre emittenti per motivi di possesso e di zone di irradiazione, alcune supportate da sentenze della Cassazione, altre autorizzate dal Ministero della Comunicazione;
in queste ore il GIP del Tribunale di Napoli non ha confermato il sequestro di uno dei suddetti ripetitori riconoscendo la natura amministrativa della questione;
l'emittente Telelibera si è resa protagonista di svariate denunce in ordine alla regolarità del funzionamento del sistema delle comunicazioni in Campania;
in questi anni l'emittente in oggetto è stata più volte bersaglio di attentati e di aggressioni rivolte sia ai giornalisti che al personale operativo;
nel 2002 in sede di riunione tecnica, a seguito di tali tentativi criminosi, il Coordinamento delle Forze di Polizia predispose misure di vigilanza mobile a tutela della sicurezza degli impiegati, del direttore editoriale e dell'amministratore unico;
attualmente il gruppo facente capo a Telelibera occupa circa 30 dipendenti regolarmente inquadrati come da verifica INPGI del luglio 2007;
l'intervento di sequestro e rimozione dei ripetitori e delle attrezzature ha determinato un blocco, o comunque, una riduzione sensibile dell'attività produttiva dell'azienda, con conseguenti gravi danni economici che si ripercuotono sia sul personale dipendente di Telelibera che nei confronti degli utenti rispetto ai quali viene meno una voce di libera e democratica informazione -:
quali iniziative il Ministro intende assumere a salvaguardia delle professio-nalità dei lavoratori interessati e dei livelli occupazionali degli stessi;
quali interventi intenda mettere in atto a tutela delle emissioni di Telelibera che svolge da anni un'autorevole e democratica opera di informazione al fine di salvaguardare la completezza dell'informazione stessa, la libertà di espressione, l'autonomia e la dignità professionale dei giornalisti dell'azienda.
(4-05447)
FRATTA PASINI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
nell'aprile del 2006 un consistente numero di aziende ubicate a Sandrà di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, operanti in diversi settori denunciarono pubblicamente la mancanza di copertura del servizio di collegamento telematico attraverso la rete ADSL, con l'invito al Sindaco del predetto Comune, nonché alle associazioni di categoria e all'azienda fornitrice del servizio: Telecom Italia, di provvedere all'attivazione della rete ADSL, considerato ormai uno strumento tecnologico indispensabile, soprattutto per le imprese;
la tecnologia ADSL consente una navigazione internet ad alta velocità, un risparmio di tempo notevole rispetto ad un normale collegamento, oltre ad una connessione immediata con linea telefonica libera;
i piani aziendali di copertura del servizio ADSL messi in atto da Telecom Italia dovrebbero privilegiare le aree del territorio italiano economicamente più redditizie e di minore complessità realizzativa, stando a quanto dichiarato dallo stesso management aziendale in diverse occasioni;
ciononostante a distanza di un anno, Telecom Italia non ha ancora provveduto all'attivazione del sistema ADSL nell'area industriale predetta, la cui necessità risulta quanto mai urgente in quanto numerose aziende del predetto Comune hanno l'esigenza sempre più pressante di
utilizzare gli strumenti informatici al massimo delle loro potenzialità -:
quali iniziative urgenti, nell'ambito delle proprie competenze intenda intraprendere per rimediare ai disservizi predetti e quali azioni intenda intraprendere nei confronti della Telecom Italia, al fine di sollecitare la stessa azienda a provvedere all'attivazione del sistema di rete ADSL nella zona indicata in premessa.
(4-05451)