Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato A
Seduta n. 44 del 28/9/2006
...
(Sezione 5 - Orientamenti del Ministro delle infrastrutture in merito alla realizzazione del Corridoio stradale Tirreno-Brennero, nel tratto Fontevivo Parma-Nogarole Rocca)
E)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che:
ultimamente si susseguono ripetute dichiarazioni del Ministro interpellato non solo in merito all'occorrenza di apportare correttivi alla convenzione che regola il rapporto con la società Autostrade per l'Italia (in vista della prossima fusione con Abertis), al fine di tutelare gli interessi pubblici legati alla gestione delle autostrade e agli investimenti della società, ma anche in merito alla necessità di rivedere le convenzioni con tutte le società concessionarie autostradali, introducendo nuove regole di interesse collettivo e sanzioni per i mancati investimenti infrastrutturali;
tali dichiarazioni, in aggiunta a quelle sulla mancanza di fondi pubblici per la realizzazione dei lavori infrastrutturali, creano una situazione di incertezza e di allarme tra la popolazione in ordine all'attuazione dei piani di investimenti delle concessionarie autostradali e all'effettiva realizzazione degli interventi programmati e finanziati dalle stesse concessionarie;
in particolare, si è diffuso un crescente allarme tra la popolazione locale in merito alla realizzazione del progetto del raccordo autostradale Fontevivo-Martignana-Nogarole Rocca tra l'A15, Parma-La Spezia, e l'A22 del Brennero, di competenza della società Autocamionale della Cisa;
il progetto, concepito dagli anni '50, è stato riconosciuto come opera di grande importanza ed ha iniziato a far parte delle proposte dei piani finanziari della Autocisa già dagli anni '80; l'opera è rientrata successivamente nelle opere strategiche della cosiddetta «legge obiettivo», di cui
alla delibera Cipe n. 121 del 2001, ed è stata individuata dal documento di programmazione economico-fianziaria 2003-2006 tra gli interventi «chiave» per lo sviluppo del Paese;
nella seduta del Cipe del 9 maggio 2006 è stato approvato il relativo progetto definitivo, il cui costo è a totale carico della società concessionaria Autocamionale della Cisa;
nella medesima seduta del Cipe è stato, inoltre, approvato, ai sensi dell'articolo 21 del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 355, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 47, il nuovo piano economico finanziario della società concessionaria Autocamionale della Cisa, che prevede, tra l'altro, una rideterminazione della scadenza della concessione, al fine di consentire la realizzazione del tratto autostradale Fontevivo Parma-Nogarole Rocca, già facente parte della concessione originaria, come dalla convenzione stipulata con l'Anas nel 1999;
la realizzazione dell'opera è importantissima sia per il completamento della rete transeuropea di trasporto, in quanto rientra tra i progetti di interesse comunitario (posizione comune CE n. 22/55), sia per il completamento del disegno viario nazionale, ai fini della realizzazione dell'asse tirrenico occidentale e dell'alleggerimento del traffico sulla dorsale appenninica dell'A1;
gli obiettivi del progetto mirano all'accelerazione della crescita economica della pianura padana, riconosciuta come area del Paese con elevati margini di sviluppo, e al rilancio del sistema portuale dell'alto Tirreno, che mette in evidenza lo scalo di La Spezia, raccordandolo direttamente con l'interporto di Verona (quadrante Europa), gli aeroporti di Villafranca e di Parma e l'interporto «Cepim» di Fontevivo -:
quali siano le intenzioni del Ministro interpellato in merito alla realizzazione del corridoio autostradale Tirreno Brennero, nel tratto Fontevivo Parma-Nogarole Rocca, come approvato nella seduta del Cipe del 9 maggio 2006.
(2-00141)«Maroni, Alessandri, Fava».