Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 6 del 23/5/2006
...
DIFESA
Interrogazioni a risposta scritta:
BENEDETTI VALENTINI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
risulta che la dirigenza dell'Agenzia Industrie Difesa restringa alle Confederazioni CGIL-CISL-UIL gli incontri e consultazioni sui problemi dello Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre di Baiano di Spoleto, escludendo la RSU e le altre Organizzazioni sindacali, quali UGL, RdB, ACD, FLP, determinando un clima di comprensibile protesta e tensione;
si denuncia da gran parte dei lavoratori che la A.I.D. latiti nel motivare la Direzione dello Stabilimento ad una incisiva riorganizzazione dell'attività, seriamente pregiudicata dalla esplosione del 10 Aprile 2005;
si lamentano la mancata ripresa dell'attività e il fermo di impianti decisivi; privi a tutt'oggi dei collaudi previsti per il loro impiego, come la fosfatazione e lo scaricamento; mentre ancor più grave risulta il mancato rientro del forno per le demilitarizzazioni delle mine antiuomo nel rispetto della normativa europea in materia di inquinamento -:
se non ritenga di intervenire con urgenza presso la dirigenza dell'Agenzia Industrie Difesa affinché siano ristabilite corrette relazioni sindacali con il personale dello Stabilimento di Baiano di Spoleto, invitando ai necessari incontri e confronti anche la RSU, nonchè la UGL e le altre sopracitate sigle sindacali autonome;
se non ritenga di attivarsi presso l'Agenzia Industrie Difesa stessa perché provveda senza ulteriori ritardi a rilanciare le attività precipue e quelle ulteriori affidabili dello SMMT di Spoleto, motivando risolutamente la Direzione e fornendo i mezzi occorrenti, posto che tale Stabilimento ha tutte le condizioni per rendere un servizio produttivo importante, strategico per la Difesa, oltre a costituire un fattore economico-sociale primario per l'Umbria centrale.
(4-00073)
FOTI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
al Maresciallo Caggio Antonino - nato a Mistretta (Messina) il 15 maggio 1931 e residente in San Giorgio Piacentino (Piacenza) - in quiescenza dal 1991, veniva riconosciuta in data 15 aprile 1992 una causa di servizio iscritta alla categoria B (proc. verb. 184/VC/92) che dà diritto alla
pensione privilegiata ordinaria di Tabella «B» pari a tre annualità di tabella «A», ottava categoria, (P.P.O. n. 29752/97);
in data 28 gennaio 1999 (verbale n. 10/VC/99) veniva riconosciuto l'aggravamento della malattia del predetto Maresciallo Caggio, utile al fine del riconoscimento della pensione privilegiata ordinaria, (P.P.O. 11849/00);
in data 18 gennaio 2001 (prot. 2527/P.P.O/C) il Ministero del tesoro, bilancio e programmazione comunicava al Maresciallo Caggio che la pratica P.P.O. 29752/97 era stata restituita al Ministero della difesa per gli ulteriori provvedimenti, mentre il fascicolo relativo alla pratica P.P.O. 11849/00 non poteva essere trattato «con la consueta celerità», sia per la carenza di personale determinatasi, sia perché si era in attesa dell'emanazione del decreto di rinnovo biennale dei membri del Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie;
a tutt'oggi nessuna delle due pratiche citate risulta definita -:
se e quali urgenti iniziative intenda assumere al riguardo, atteso che pare del tutto inconcepibile la situazione creatasi e che con la presente interrogazione si rappresenta.
(4-00093)