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Allegato B
Seduta n. 61 del 27/10/2006
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GIUSTIZIA
Interrogazione a risposta scritta:
PINI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
in base ad informazioni riportate in data odierna su organi di stampa a diffusione nazionale (Corriere della Sera), si apprende la notizia del coinvolgimento, nella vicenda relativa al dirigente del Sismi Marco Mancini, di un fratello magistrato dello stesso Mancini;
secondo quanto si apprende dalle intercettazioni pubblicate, il pubblico ministero Mancini esprimerebbe opinioni che testimoniano una personale rete di conoscenze a livello politico, utile a tutelare la figura del fratello Marco coinvolto nel rapimento Abu-Omar e indagato dalla procura di Milano con conseguente sottoposizione a misure cautelari;
secondo quanto riportato dalle intercettazioni pubblicate, alcune frasi imputate al pubblico ministero - in particolare la frase «tieni duro che noi non abbiamo paura di nessuno» - rivelerebbero una pericolosa visione del sistema di controllo democratico sugli organi istituzionali;
sempre secondo quanto riportato dalla stampa odierna, in base al tenore letterale delle conversazioni intercettate ed imputate al pubblico ministero Mancini, verrebbe evidenziata, secondo l'interrogante, una rete estesa di conoscenze che potrebbe mettere seriamente in discussione la sua effettiva indipendenza ed imparzialità nello svolgimento della sua funzione -:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa;
se il Ministro intenda disporre indagini ispettive al fine di effettuare verifiche riguardanti il comportamento del magistrato, stigmatizzabile quantomeno sotto il profilo della imparzialità nello svolgimento della funzione giurisdizionale;
se il Ministro non ritenga necessario verificare se sussistono le condizioni per promuovere opportune iniziative, quali il promuovimento di azioni discplinari.
(4-01453)