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Allegato B
Seduta n. 74 del 17/11/2006
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AFFARI ESTERI
Interrogazione a risposta orale:
GASPARRI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
dai giornali, in particolare dal Corriere della Sera del 15 novembre, si apprende che esponenti di un partito della maggioranza che sostiene il governo, il Pdci, parteciperanno a Beirut ad una conferenza organizzata dagli Hezbollah islamici;
gli Hezbollah islamici sono stati coinvolti in atti di terrorismo che hanno causato, come è ampiamente noto, una grave situazione di tensione internazionale che è stata anche all'origine dell'intervento militare italiano in Libano;
a giudizio dell'interrogante, la presenza di esponenti di un partito della maggioranza che sostiene il governo ad un incontro organizzato da Hezbollah non può non causare equivoci nei rapporti internazionali e determinare anche maggiori rischi per i nostri militari presenti in Libano come forza di pace -:
se il Ministero degli affari esteri sia informato di questa partecipazione politica italiana qualificata, perché composta da esponenti della maggioranza;
quale sia la natura del convegno, i partecipanti, i relatori, gli obiettivi di questa iniziativa;
quali valutazioni esprima il Governo sul convegno in programma a Beirut che, seppure non vede presenti membri dell'esecutivo, secondo l'interrogante, impegna direttamente la maggioranza che sostiene l'esecutivo.
(3-00399)
Interrogazione a risposta scritta:
CARDANO. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
dal 1o giungo del 2000 è stata chiusa, senza particolari spiegazioni, l'Ambasciata italiana a Madagascar con sede ad Antananarivo;
tecnicamente il Madagascar divenne un accreditamento secondario dell'Ambasciatore italiano a Pretoria ed i nostri connazionali sono stati costretti, e lo sono tutt'oggi, a fare lunghi e pericolosi percorsi per arrivare da Antananarivo, capitale del Madagascar, a Pretoria per una qualsiasi necessità di ordine amministrativo; inoltre questi due paesi non hanno alcun punto di contatto culturale, linguistico e/o commerciale;
in Madagascar vivono e lavorano più di mille italiani, tra cui centinaia di missionari che vengono privati ogni giorno di assistenza e protezione in un contesto già di per sé molto complesso e difficile da affrontare;
dal 2000, anno della sua chiusura, la sede dell'unica Ambasciata presente nell'Oceano Indiano (di proprietà del Governo italiano) è stata abbandonata totalmente al degrado e all'incuria (www.farnesino.it - autunno 2006); chiudendo questa Ambasciata il Governo italiano ha provocato notevoli danni e disagi ai cittadini italiani residenti in Madagascar e non è stato, inoltre, in grado di salvaguardare il proprio patrimonio-:
se sia a conoscenza della situazione sopradescritta;
se non ritenga necessario attivarsi affinché venga riaperta la sede dell'Ambasciata italiana a Madagascar.
(4-01684)