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Allegato B
Seduta n. 84 dell'11/12/2006
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AFFARI ESTERI
Interrogazione a risposta orale:
GALLI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
la rapidità e l'efficienza nell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi è una prerogativa inderogabile se si intende inserire pienamente il proprio Paese in un contesto di economia globalizzata, non solo in campo strettamente economico e commerciale, ma anche in ogni altro ambito, compreso quello dell'immagine che alcune situazioni possono rendere del nostro Paese;
la Società Sportiva Hockey Novara è fra le prime cinque Società più titolate al mondo, detentrice di 32 titoli italiani, attualmente in categoria A1;
nell'esercizio della propria attività ha stipulato regolare contratto sportivo con un giocatore argentino, Ariel Romero, nato a San Juan il 5 marzo 1986, il quale ha inoltrato nei tempi previsti tutta la regolare documentazione relativa all'ottenimento del visto sportivo di ingresso in Italia;
come da prassi, la parte strettamente sportiva di tale pratica è stata regolarmente trasmessa al Consolato Italiano di Buenos Aires, che a sua volta ha inoltrato per il nulla osta penale l'incartamento al ministero degli esteri;
il ministero, che l'interrogante ha interpellato personalmente, nella persona del funzionario incaricato, ha verbalmente confermato di aver inoltrato l'autorizzazione all'ingresso al Consolato in data 29 novembre 2006, alle 15,55 ora di Roma, per via telematica;
lo stesso Consolato non ha ad oggi consegnato al signor Romero alcun documento inerente a tale visto, nonostante il tempo medio di evasione delle pratiche sia di 48 ore dall'invio presso il ministero;
come più volte confermato telefonicamente al responsabile della Società, signor Mottini Giorgio, da parte del funzionario del Consolato, dottor Orange, la versione consolare è di non aver ricevuto alcuna comunicazione;
per una regola interna della Lega Nazionale Hockey italiana, un giocatore che non sia materialmente in campo in una regolare partita entro il 2 dicembre, non verrà ammesso al campionato: tale regola è inderogabile e non ricorribile;
questa situazione, causata da un malfunzionamento delle strutture preposte a tali incombenze, significa per una stimata Società sportiva una perdita di immagine, di credibilità e di risorse economiche notevoli, e per un giocatore di certo valore la perdita di un contratto significativo;
attualmente il signor Romero è impossibilitato alla partenza, in quanto l'incresciosa situazione non si è ancora sanata -:
se e in quali tempi si intenda verificare quanto segnalato, in particolare attraverso il controllo delle ricevute di invio della documentazione autorizzativa e del relativo arrivo presso il sistema telematico consolare;
se e in quali tempi e modi si intenda intervenire per poter consentire l'individuazione le responsabilità di tale omissione, e di porre la Società Hockey Novara nelle condizioni di dimostrare all'affiliato Club Hockey San Juan, in cui è iscritto il signor Romero, la propria totale estraneità e buona fede nella vicenda;
se e in che modo intenda intervenire con fermezza per assicurare un elevato livello di efficienza all'interno delle nostre Rappresentanze all'estero.
(3-00468)
Interrogazioni a risposta scritta:
DEL BUE. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
nel corso della Conferenza delle Nazioni Unite, svoltasi nel capoluogo siciliano nel dicembre del 2000 è stato definito il protocollo aggiuntivo alla Convenzione contro la criminalità organizzata transnazionale, noto come «Protocollo di Palermo»;
tale protocollo impegna gli Stati a elaborare misure specifiche contro il traffico di donne e di bambini e, in particolare, prevede ulteriori misure di tutela delle vittime e attività di monitoraggio internazionale;
la ratifica del Protocollo costituirebbe un'azione importante all'interno delle iniziative che il nostro Paese deve assumere per salvaguardare la dignità della donna, ancora soggetta in molte parti del mondo ad atti di violenza inauditi come, per esempio, la mutilazione genitale o la lapidazione nonché il torbido traffico di organi che coinvolge anche i bambini;
anche nelle società occidentali avanzate come la nostra si assiste ad altre forme di violenza, come per esempio il mercato della prostituzione, con lo sfruttamento delle donne che provengono da Paesi extracomunitari o il turismo sessuale, con mercato di minori, più volte denunciato dalle associazioni che si occupano del fenomeno;
è opportuno porre la necessaria attenzione per affrontare adeguatamente questa situazione indegna di una società civile -:
se e quando l'Italia intenda ratificare il cosiddetto «Protocollo di Palermo».
(4-01904)
GALANTE. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
da quando è stata nominata l'attuale direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles il mondo culturale della belga è in sommovimento: petizioni sono state firmate dalle più prestigiose firme del mondo della cultura belga per una nomina imposta dal precedente governo e non gradita, e da ultimo il protocollo esecutivo triennale dell'accordo culturale Italo-Belga del 1948, venuto a scadenza nel 2002/2003, non è stato a tutt'oggi rinnovato;
molte questioni in effetti si pongono sull'attuale gestione dell'Istituto. Tra queste il fatto che dopo una costosa ristrutturazione dei locali dell'Istituto medesimo, avvenuta una decina di anni or sono per aumentare lo spazio dedicato all'insegnamento della cultura e della lingua italiana, l'attuale direttrice ha trasferito i corsi in locali molto decentrati ed esteticamente fatiscenti, con notevoli costi di locazione e gestione dato che l'edificio non é di proprietà dello stato italiano come invece l'edificio che ospita l'Istituto, e comunque l'edificio é lontano dalla sede dell'Istituto medesimo dove sono invece presenti la biblioteca, l'emeroteca e la cineteca. Inoltre nello stesso periodo al nostro Paese non è stata più assegnata la presidenza del CICEB (Consociatio Institutorum Culturalium Europaeorum inter Belgas) -:
quali azioni intende intraprendere il Ministro al fine di riprendere i negoziati relativi alla ridefinizione del protocollo esecutivo triennale dell'accordo italobelga del 1948, scaduto a far tempo nel 2002/2003;
considerate anche le indicazioni del Presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, espresse 2 anni fa, circa l'importanza dello sviluppo dell'insegnamento della cultura e della lingua italiana all'estero, quali azioni intende intraprendere il Ministro al fine di ridare dignità ai corsi di lingua e cultura italiana in Bruxelles e di rivitalizzare la biblioteca dell'Istituto che versa in condizioni disastrose causa mancanza di fondi conseguente soprattutto alla diminuzione degli studenti dovuti alla distanza con la biblioteca;
quali azioni intende intraprendere il Ministro al fine di ridare dignità al Paese per fare in modo che sia affidata la presidenza del CICEB come spettante all'Italia in quanto paese fondatore.
(4-01927)