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Allegato B
Seduta n. 84 dell'11/12/2006
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BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interpellanza:
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali, per sapere:
se il Ministro interpellato abbia in programma eventi culturali per celebrare in maniera degna il centenario di fondazione del Movimento futurista da parte del poeta Filippo Tommaso Marinetti. Fondazione che, come è noto, prese le mosse dalla pubblicazione, il 20 febbraio 1909, dell'articolo-manifesto «Le Futurisme» sulla prima pagina del quotidiano francese Le Figaro;
se non ritenga che l'occasione meriti speciale rilevanza e particolare impegno da parte del Governo e di tutte le pubbliche istituzioni, con una programmazione dal largo anticipo, considerati i tempi necessari per la preparazione di grandi mostre ed altri eventi di particolare significato;
se siano in programma collaborazioni con istituzioni estere, non soltanto museali, vista la diffusione mondiale del Futurismo, unica estetica che l'Italia abbia esportato nel Novecento;
se, in considerazione di programmi celebrativi in preparazione presso diversi enti locali o dipendenze territoriali del ministero dei beni culturali o istituzioni espositive più generalmente culturali, non si ritenga indispensabile, al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni, nonché al fine di garantire la qualità delle iniziative, costituire un comitato di esperti con compiti decisionali di coordinamento, chiamando in tale comitato, con il criterio del massimo pluralismo culturale, i più noti esperti del Futurismo e dei suoi protagonisti, guardando non soltanto all'aspetto strettamente artistico ma anche a quello letterario, della comunicazione teatrale;:
se non si ritenga che di tale eventuale Comitato debbano far parte i responsabili delle storiche istituzioni espositive attraverso le quali il Futurismo passò e confermò la sua importanza nel mondo, con particolare riferimento alla Biennale di Venezia, alla Triennale di Milano, alla Quadriennale di Roma;
se non si ritenga che tali celebrazioni debbano riguardare il Futurismo in tutto il suo sviluppo storico (1909-1944) e non soltanto nel periodo 1909-1918 come hanno ritenuto nel passato talune letture riduttive di questo grande movimento culturale.
(2-00275) «Gasparri, La Russa, Bono».