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Allegato B
Seduta n. 84 dell'11/12/2006
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INFRASTRUTTURE
Interrogazione a risposta in Commissione:
STRADELLA, MISURACA e GERMANÀ. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
in Sicilia e, in particolare in molti comuni delle province di Caltanissetta, Agrigento ed Enna, è frequente una situazione di emergenza idrica di particolare gravità;
l'acquedotto di Blufi, che fa parte del Sistema acquedottistico centro orientale della Sicilia ed è destinato in futuro ad integrare e a soddisfare per intero l'approvvigionamento idropotabile dei comuni ricadenti nelle province di Caltanissetta, Enna ed Agrigento, non riesce ad esplicare totalmente la sua funzione in quanto non è stata ancora terminata la diga omonima che consentirebbe di costituire un invaso sufficiente a coprire le necessità idriche della zona;
nel 1993 la Regione Siciliana ha affidato all'Eas (Ente Acquedotti Siciliani) la gestione del sistema Blufi, per affrontare e risolvere l'endemica crisi idrica;
le opere realizzate, pur con i notevoli investimenti di risorse finanziarie, non riescono tuttavia a soddisfare ancora i bisogni idrici delle popolazioni interessate;
l'iter per la costruzione dell'invaso è stato travagliato da subito per l'intervento dapprima degli ambientalisti, i quali paventavano rischi per la fauna selvatica; per le procedure di esproprio dei terreni su cui effettuare l'opera; per il contenzioso tra la Astaldi (l'impresa che avrebbe dovuto effettuare il lavoro) e la Regione Sicilia e per il problema delle cave da cui prelevare il terreno per realizzare la diga, cave sottoposte a vincolo o lontane dalla zona di Blufi (quindi con conseguenti costi di trasporto troppo alti);
nonostante le suddette difficoltà, comunque, per la realizzazione della diga di Bluff il CIPE ha disposto un finanziamento pari a 68.690.000 euro;
da fonti di stampa si apprende che tale stanziamento di 68.690.000 euro sarebbe stato revocato dal CIPE nell'anno 2006;
l'esecuzione della diga è di fondamentale importanza per risolvere l'annoso problema della carenza idrica nelle Province di Enna, Agrigento e Caltanissetta, non solo a vantaggio della cittadinanza, ma anche delle attività produttive -:
per quali motivi siano stati revocati i finanziamenti alla costruzione della diga;
se esistano delle responsabilità nei ritardi accumulati nel tempo per l'esecuzione dell'opera, con conseguente perdita del finanziamento.
(5-00484)