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Allegato B
Seduta n. 89 del 20/12/2006
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SALUTE
Interrogazioni a risposta scritta:
DE SIMONE e DIOGUARDI. - Al Ministro della salute. - Per sapere- premesso che:
l'articolo 4 della legge n. 27 del 3 febbraio 2006 disciplina l'indennizzo per le persone danneggiate da inoculazione di emoderivati;
questa legge avrebbe dovuto riparare all'ingiustizia subita da un gruppo di 102 persone con emofilia esclusi dal pagamento di una somma quale indennizzo per i danni subiti dal contagio da epatite A e B, avvenuto negli anni in cui questi farmaci salvavita non erano controllati nella loro effettiva qualità;
purtroppo però, l'articolo della legge, elaborato, secondo le interroganti, in modo superficiale e frettoloso, ha escluso ancora 13 persone con emofilia dalla giusta transazione con il Ministero della salute;
queste persone possiedono i requisiti previsti dall'articolo 3 della legge 20 giugno 2003, n. 141 emanata allo scopo di risolvere il contenzioso dello Stato con le persone con emofilia -:
quali iniziative il Governo voglia prendere per prevedere il giusto indennizzo per tutte le persone con emofilia;
se intenda in fase di applicazione estendere il beneficio a tutti i danneggiati.
(4-02047)
NESPOLI e CASTIELLO. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
il Ritalin, sostanza inclusa nella Tabella I degli stupefacenti unitamente a cocaina, eroina, morfina, anfetamine, oppiacei, LSD ed altre, così come risulta dal prontuario del Ministero della salute può provocare, tra gli altri effetti, anche allucinazioni, psicosi e reazioni gravissime fino alla morte per problemi cardiaci o suicidio;
negli Stati Uniti d'America ove il prodotto è diffuso oramai da tempo, migliaia di famiglie hanno intentato causa nei confronti della società produttrice del Ritalin;
sempre negli USA una legge rende obbligatoria una scritta, visibile e chiara, su ognuna delle confezioni di questi ed altri simili prodotti tesa ad informare circa i gravi danni che la loro somministrazione arrecherebbe alla salute e dispone, inoltre, che la relativa prescrizione medica sia possibile solamente alla luce del «consenso informato» da parte del paziente -:
se risponda a verità il fatto che il Ministero della salute è in procinto d'approvare la registrazione del metilfenidato (Ritalin, appunto) come farmaco destinato alle persone di età compresa tra i 6 ed i 18 anni, e la sua distribuzione gratuita nel Paese a spese del servizio sanitario nazionale;
in caso di risposta affermativa, per quanto grave gli interroganti giudichino questo ulteriore atteggiamento assunto dal Governo in riferimento alla libera circolazione in limiti raddoppiati di sostanze che comunque sono ritenute ancora oggi stupefacenti, quali iniziative si intendano contemporaneamente adottare così da regolamentare in maniera chiara e rigida la commercializzazione e la prescrizione di questo prodotto magari in linea con le norme già vigenti anche in altri Paesi.
(4-02057)