Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato A
Seduta n. 9 del 6/6/2006
TESTO AGGIORNATO AL 28 GIUGNO 2006
COMUNICAZIONI
Missioni valevoli nella seduta del 6 giugno 2006.
Albonetti, Bafile, Bersani, Bindi, Bonelli, Bonino, Brugger, Colucci, De Piccoli, Galati, Gentiloni Silveri, Leoni, Melandri, Migliore, Mussi, Oliva, Pecoraro Scanio, Pollastrini, Rigoni, Sentinelli, Stucchi, Tremonti, Visco.
Annunzio di proposte di legge.
In data 31 maggio 2006 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
BENEDETTI VALENTINI: «Modifica della tabella A allegata alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, di cui al decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, concernente la determinazione della competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati» (942);
BENEDETTI VALENTINI: «Nuove disposizioni per la determinazione del tribunale competente per il riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva» (943);
BENEDETTI VALENTINI: «Modifica all'articolo 14 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, in materia di accesso dei cacciatori negli ambiti territoriali di caccia» (944);
BELLOTTI: «Disposizioni concernenti l'etichettatura dei prodotti conformi a princìpi etici» (945);
PEDRINI: «Disposizioni concernenti l'esercizio della libera professione da parte del personale sanitario di cui alla legge 1o febbraio 2006, n. 43, dipendente da amministrazioni pubbliche» (946);
GASPARRI ed altri: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul calcio professionistico» (947);
BIANCHI: «Modifica all'articolo 157 del codice penale in materia di prescrizione di reati commessi nei confronti dei minori» (948);
BIANCHI: «Modifica all'articolo 158 del codice penale in materia di decorrenza del termine di prescrizione per reati commessi nei confronti dei minori» (949);
LUSSANA: «Nuove disposizioni in materia di delitti contro la vita e l'incolumità individuale» (950);
PEDRIZZI: «Equipollenza delle lauree in discipline nautiche alle lauree in fisica, in matematica e in ingegneria ai fini dell'ammissione ai concorsi pubblici» (951);
COLUCCI: «Disciplina dell'attività di relazione istituzionale svolta nei confronti dei membri del Parlamento» (952);
FORMISANO: «Disposizioni in materia di astensione retribuita dal lavoro per un familiare del paziente comatoso» (953);
BARBIERI: «Abrogazione dell'articolo 587 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, in materia
di assunzioni di personale scolastico tramite l'ufficio provinciale del lavoro» (954);
BRICOLO: «Disposizioni per disciplinare l'esposizione del Crocifisso in tutti i pubblici uffici e le pubbliche amministrazioni della Repubblica» (955);
SGOBIO ed altri: «Agevolazioni fiscali per favorire la locazione di immobili a uso abitativo» (956);
SGOBIO ed altri: «Determinazione dell'aliquota IVA applicabile alle forniture di gas metano per uso domestico» (957);
SGOBIO ed altri: «Disposizioni concernenti il trattamento di quiescenza del personale postelegrafonico cessato dal servizio tra il 1o ottobre 1994 e il 1o ottobre 1995» (958).
In data 1o giugno 2006 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
SALERNO: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle vittime italiane della repressione comunista sovietica» (959);
MARINELLO: «Modifiche alle disposizioni relative all'esercizio abusivo di una professione» (960);
MARINELLO: «Disposizioni per il riconoscimento dell'equipollenza del titolo di specializzazione e per l'assegnazione di borse di studio ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione dal 1983 al 1991» (961);
D'ANTONA: «Istituzione della rete museale dell'emigrazione» (962);
LULLI: «Disposizioni per favorire la diffusione dei veicoli a metano» (963);
LULLI: «Disposizioni in favore dell'industria dell'automobile» (964);
RANIERI: «Disposizioni concernenti il procedimento per la ratifica dei trattati internazionali» (965);
DEIANA: «Disposizioni concernenti gli effetti civili delle sentenze di nullità del matrimonio pronunciate dai tribunali ecclesiastici» (966);
DEIANA: «Istituzione dell'albo delle associazioni e organizzazioni delle donne e modifiche alla legge 20 maggio 1985, n. 222, concernenti la destinazione di una quota del gettito IRPEF alle medesime associazioni e organizzazioni» (967).
In data 3 giugno 2006 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa del deputato:
ZANELLA: «Disposizioni in materia di risparmio idrico» (968);
ZANELLA: «Istituzione dell'Agenzia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi» (969).
In data 5 giugno 2006 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
GASPARRI: «Nuove norme per il contrasto al terrorismo e istituzione della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e delle direzioni distrettuali antiterrorismo» (970);
PEDRIZZI ed altri: «Ripristino della festività nazionale del 4 novembre» (971);
PEDRIZZI ed altri: «Istituzione del Fondo nazionale per gli interventi di manutenzione straordinaria degli immobili degli Istituti autonomi case popolari» (972);
PEDRIZZI ed altri: «Disposizioni in materia di banche popolari» (973);
PEDRIZZI e SALERNO: «Introduzione dell'insegnamento dell'educazione ambientale nei programmi scolastici» (974);
PEDRIZZI e SALERNO: «Istituzione del servizio medico di pronto intervento sui treni a lunga percorrenza o a lunga durata di percorrenza» (975);
D'AGRÒ: «Abolizione del titolo di "onorevole"» (976);
ASCIERTO: «Disciplina delle procedure concorsuali per l'acquisto, da parte della pubblica amministrazione, di dispositivi per sistemi informativi e reti d'interconnessione» (977);
ASCIERTO: «Istituzione della "Libera università degli studi sulla criminalità, investigazione e sicurezza"» (978);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE COLUCCI ed altri: «Modifica all'articolo 9 della Costituzione in materia di tutela dell'ambiente e della dignità degli animali» (979);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE BRESSA ed altri: «Disposizioni concernenti la procedura per la modifica degli statuti delle regioni a statuto speciale» (980).
Saranno stampate e distribuite.
Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.
A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sotto indicate Commissioni permanenti:
I Commissione (Affari costituzionali):
REALACCI: «Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza» (24);
CASINI: «Norme sull'esercizio del diritto di voto da parte dei non vedenti» (26) Parere delle Commissioni V e XII;
BOATO: «Distacco del comune di Lamon dalla regione Veneto e sua aggregazione alla regione Trentino-Alto Adige ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione» (27) Parere della Commissione V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE BOATO: «Modifica all'articolo 79 della Costituzione in materia di amnistia e indulto» (38) Parere della II Commissione;
BOATO: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle problematiche relative al fenomeno della mafia e alle altre associazioni criminali similari» (40) Parere della II Commissione (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
SPINI: «Disposizioni in materia di ingresso in Italia di studiosi stranieri» (142) Parere delle Commissioni VII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento) e XI;
SPINI: «Nuova denominazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca» (145) Parere della VII Commissione (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento);
LUSETTI: «Modifica all'articolo 4 della legge 23 giugno 1927, n. 1188, in materia di toponomastica stradale» (183);
LUSETTI: «Istituzione della Giornata nazionale dei servizi pubblici locali» (187) Parere della Commissione V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE BOATO: «Modifica all'articolo 27 della Costituzione, concernente l'abolizione della pena di morte» (193) Parere delle Commissioni II e IV;
GASPARRI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle società e gli istituti che hanno effettuato sondaggi in occasione delle elezioni politiche del 2006» (223) Parere della II Commissione;
ZANELLA: «Modifiche all'articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di accesso alla vicedirigenza» (243) Parere delle Commissioni V e XI;
LUMIA e AMICI: «Disposizioni per favorire lo sviluppo sostenibile delle isole minori» (273) Parere delle Commissioni V, VII, VIII, IX, X, XII, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PEDRINI: «Modifiche all'articolo 51 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di rieleggibilità del sindaco e del presidente della provincia» (293);
QUARTIANI ed altri: «Modifica all'articolo 73 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di attribuzione dei seggi nei comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti» (297);
GRILLINI ed altri: «Istituzione della Giornata nazionale contro l'omofobia» (311) Parere delle Commissioni V e VII;
PEZZELLA e BRIGUGLIO: «Nuove norme in materia di nomina dei segretari di seggio elettorale» (313) Parere delle Commissioni V, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
LUMIA: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali» (326) Parere della II Commissione (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
CENTO: «Riconoscimento della data del 20 settembre, anniversario della 'breccia di Porta Pia', quale solennità civile» (328) Parere della V Commissione;
CENTO: «Disciplina degli istituti di vigilanza privata e delle guardie particolari giurate» (330) Parere delle Commissioni II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII e XI;
CENTO: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle vicende che hanno determinato la morte di Giorgiana Masi» (339) Parere della II Commissione (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
ASCIERTO: «Disposizioni in materia di porto d'armi per il personale in servizio permanente delle Forze armate» (444) Parere della IV Commissione;
PEZZELLA ed altri: «Disposizioni per l'accesso ai documenti e agli uffici della pubblica amministrazione da parte dei parlamentari» (459) Parere delle Commissioni II e IV;
PEZZELLA: «Abrogazione dell'articolo 62 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di decadenza dalla carica di sindaco e di presidente della provincia in caso di candidatura alle elezioni politiche nazionali» (462);
PEZZELLA: «Modifiche all'articolo 74 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, concernenti la soppressione del turno di ballottaggio nell'elezione del presidente della provincia» (464);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE PEZZELLA: «Modifica all'articolo 13 della Costituzione in materia di tutela del diritto alla riservatezza» (479);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D'INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: «Statuto speciale della regione Friuli Venezia Giulia/Regjon Friûl Vignesie Julie/Dezela Furlanija Julijska Krajina/Region Friaul Julisch Venetien» (519) Parere delle Commissioni II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D'ELIA ed altri: «Modifica all'articolo 27 della Costituzione concernente l'abolizione della pena di morte» (523) Parere delle Commissioni II e IV;
VOLONTÈ: «Istituzione della 'Festa della famiglia'» (558) Parere delle Commissioni V, VII e XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento);
FORGIONE ed altri: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata di tipo mafioso e sulle associazioni criminali similari» (571) Parere della II
Commissione (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
OSVALDO NAPOLI: «Disposizioni in materia di eleggibilità alla carica di sindaco» (575);
LUCCHESE: «Modifica all'articolo 64 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e provinciale e quella di assessore nella rispettiva giunta» (600);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE LUCCHESE: «Modifica dell'articolo 2 della Costituzione in materia di diritti dell'uomo e del fanciullo» (611) Parere della XII Commissione;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE LUCCHESE: «Introduzione dell'articolo 137-bis della Costituzione concernente le pronunce della Corte costituzionale» (612) Parere della V Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
MAZZONI: «Istituzione della Commissione parlamentare per le pari opportunità» (625) Parere delle Commissioni XI e XII;
MAZZONI: «Istituzione del difensore civico delle persone private della libertà personale» (626) Parere delle Commissioni II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), IV, V, XI, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE RAISI: «Istituzione della regione Romagna» (642) Parere della Commissione V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ANGELA NAPOLI: «Modifica all'articolo 12 della Costituzione concernente il riconoscimento della lingua italiana quale lingua ufficiale della Repubblica» (648);
TUCCI: «Modifica all'articolo 64 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e provinciale e quella di assessore nella rispettiva giunta» (653);
ANGELA NAPOLI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari» (688) Parere della II Commissione (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
PISICCHIO: «Modifiche all'articolo 64 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di incompatibilità tra le cariche di consigliere comunale e provinciale e di assessore nella rispettiva giunta» (699);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE PISICCHIO: «Modifica all'articolo 2 della Costituzione in materia di riconoscimento e tutela del diritto al benessere» (701);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE PISICCHIO: «Modifiche alla Costituzione in materia di cittadinanza civile» (702) Parere della XIV Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
OSVALDO NAPOLI: «Modifica all'articolo 51 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di rieleggibilità alla carica di sindaco nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti» (705);
CONTENTO: «Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di elezione dei consigli comunali nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti e dei consigli provinciali» (793);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CONTENTO: «Modifica dell'articolo 138 della Costituzione concernente la procedura di revisione costituzionale» (795) Parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CONTENTO: «Norme sulla promozione
dei giudizi di legittimità costituzionale da parte di un quinto dei componenti di una Camera» (796);
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CONSOLO: «Modifica all'articolo 79 della Costituzione in materia di concessione di amnistia e di indulto» (823) Parere della II Commissione;
II Commissione (Giustizia):
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Disposizioni in materia di prostituzione» (6) Parere delle Commissioni I e XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento);
REALACCI: «Modifiche all'articolo 67 della legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di visite agli istituti penitenziari» (21) Parere della I Commissione;
VOLONTÈ: «Norme contro il traffico e la vendita degli organi prelevati ai bambini» (76) Parere delle Commissioni I, V e XII;
VOLONTÈ: «Modifica dell'articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica ad ogni essere umano» (80) Parere della I Commissione;
SPINI: «Modifiche all'articolo 656 del codice di procedura penale, in materia di esecuzione delle pene detentive» (149) Parere della I Commissione;
SPINI: «Modifica all'articolo 683 del codice di procedura penale, in materia di richiesta di riabilitazione» (150) Parere della I Commissione;
ZANELLA: «Nuove norme concernenti l'esercizio della prostituzione e la lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui» (230) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XI, XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento) e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PINOTTI: «Disposizioni concernenti lo scioglimento del matrimonio e della comunione tra i coniugi» (262) Parere della I Commissione;
LUMIA: «Nuove disposizioni in materia di effetti delle misure patrimoniali di prevenzione nei confronti dei terzi» (265) Parere delle Commissioni I, V, VI e X;
BUONTEMPO e BRIGUGLIO: «Introduzione dell'articolo 602-bis del codice penale concernente lo sfruttamento del lavoro reso in condizioni di schiavitù» (304) Parere delle Commissioni I e XI;
CENTO: «Modifica all'articolo 340 del codice penale, concernente il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità» (332) Parere delle Commissioni I e VII;
CENTO: «Modifica degli articoli 176 e 177 del codice penale concernenti la liberazione condizionale» (337) Parere della I Commissione;
JANNONE: «Disposizioni per l'informazione al Parlamento in materia di intercettazioni delle comunicazioni» (366) Parere della I Commissione;
JANNONE: «Modifiche al codice penale in materia di abuso della credulità popolare» (367) Parere delle Commissioni I, VII e IX;
AIRAGHI e ARMANI: «Ampliamento del circondario del tribunale di Saronno, sezione distaccata del tribunale di Busto Arsizio» (396) Parere delle Commissioni I, V e XI;
FOTI e RAISI: «Istituzione della corte d'appello e della corte di assise d'appello di Parma» (401) Parere delle Commissioni I, V e XI;
ASCIERTO: «Introduzione dell'articolo 340-bis del codice penale, concernente il reato di oltraggio a pubblico ufficiale» (447) Parere della I Commissione;
PEZZELLA ed altri: «Disposizioni a tutela della persona sottoposta ad indagini» (458) Parere della I Commissione;
PEZZELLA: «Modifica dell'articolo 639 del codice penale in materia di deturpamento e imbrattamento di cose altrui» (465) Parere delle Commissioni I e VII;
BUEMI ed altri: «Concessione di amnistia e di indulto» (525) Parere delle Commissioni I e V;
MIGLIORI e MENIA: «Modifica dell'articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica ad ogni essere umano» (546) Parere della I Commissione;
MAZZONI: «Istituzione della corte d'appello e della corte di assise d'appello di Parma» (633) Parere delle Commissioni I, V e XI;
OSVALDO NAPOLI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle intercettazioni telefoniche» (706) Parere della I Commissione;
III Commissione (Affari esteri):
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Norme per l'attuazione del principio del ripudio della guerra sancito dall'articolo 11 della Costituzione e dallo Statuto dell'ONU» (4) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), IV e X.
IV Commissione (Difesa):
ANGELA NAPOLI: «Istituzione dell'Ordine dei Cavalieri della patria» (582) Parere delle Commissioni I, V e XI.
V Commissione (Bilancio):
VIOLANTE ed altri: «Strumenti finanziari e istituzionali per lo sviluppo della Sicilia» (566) Parere delle Commissioni I, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, VIII, X (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
VI Commissione (Finanze):
VOLONTÈ: «Disposizioni in materia di banche popolari cooperative» (56) Parere delle Commissioni I, II, V e XIV;
VOLONTÈ: «Modifiche al testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di totale deducibilità delle spese mediche» (69) Parere delle Commissioni I, V e XII;
SPINI: «Norme in materia di beni immobili assegnati allo Stato ai sensi del decreto legislativo luogotenenziale 27 luglio 1944, n. 159» (146) Parere delle Commissioni I, II, V e XII;
PEDRINI: «Agevolazioni in materia di ICI sulla prima casa» (292) Parere delle Commissioni I, V e VIII;
JANNONE: «Disposizioni in materia di concessione di beni demaniali compresi in aree con accertata vocazione turistica per finalità ricettive e turistico-ricreative» (370) Parere delle Commissioni I, II, V, X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
CECCUZZI: «Disposizioni in materia di esenzione delle Contrade storiche e delle 'società di contrada' di Siena dall'imposta sul reddito delle società» (424) Parere delle Commissioni I, V, VII, VIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
MIGLIORI: «Disposizioni in materia di esenzione delle storiche contrade di Siena e delle attività delle 'società di contrada' dall'imposta sul reddito delle società» (540) Parere delle Commissioni I, V e XII.
VII Commissione (Cultura):
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Introduzione dell'insegnamento della disciplina 'educazione ai diritti umani' nelle scuole secondarie di
primo e secondo grado» (5) Parere delle Commissioni I, III, V, VIII, X, XI e XII;
BOATO: «Abrogazione dell'articolo 1-septies del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27, in materia di equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia» (28) Parere delle Commissioni I e XII;
SPINI: «Norme per la salvaguardia, il restauro e la valorizzazione dei castelli, delle fortificazioni e dei borghi fortificati della Lunigiana storica» (138) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
SPINI: «Disposizioni per la celebrazione del quarto centenario della scoperta dei pianeti gioviani ad opera di Galileo Galilei» (140) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
LUSETTI: «Disposizioni in favore delle università non statali» (173) Parere delle Commissioni I e V;
LUSETTI: «Norme in favore del Rossini Opera Festival» (174) Parere delle Commissioni I e V;
JANNONE: «Disposizioni per favorire l'accesso dei portatori di handicap alle strutture sportive aperte al pubblico» (371) Parere delle Commissioni I, V, VIII, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
FOTI ed altri: «Disposizioni per la tutela del carattere storico, architettonico e ambientale e per la valorizzazione turistica dell'itinerario denominato 'Via Francigena'» (398) Parere delle Commissioni I, V, VIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
FOTI: «Disposizioni per la celebrazione del centenario della nascita di Giovannino Guareschi» (427) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PEZZELLA: «Disposizioni per contrastare le falsificazioni di opere d'arte» (476) Parere delle Commissioni I, II, V e X;
CENTO: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul mondo del calcio professionistico» (756) Parere delle Commissioni I e II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
JANNONE: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite nel calcio professionistico» (758) Parere delle Commissioni I e II.
VIII Commissione (Ambiente):
REALACCI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse» (17) Parere delle Commissioni I e II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
BOATO: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse» (39) Parere delle Commissioni I e II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
PAOLO RUSSO: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse» (51) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni) e XII;
VOLONTÈ: «Norme per la realizzazione dei trafori Spluga e Val Chiavenna-Val Mesolcina e concessione di un finanziamento alla regione Lombardia per l'adeguamento del sistema viario delle province di Como e di Sondrio» (90) Parere delle Commissioni I, III, V, VI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
AIRAGHI ed altri: «Disposizioni in materia di inquinamento acustico» (393) Parere
delle Commissioni I, II, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
FOTI ed altri: "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse" (397) Parere delle Commissioni I e II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
PEZZELLA ed altri: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'emergenza nel settore dei rifiuti in Campania» (472) Parere delle Commissioni I e II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni);
MISURACA: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'emergenza idrica in Sicilia» (511) Parere delle Commissioni I, II, XIII e XIV;
ANGELA NAPOLI: «Norme per la costruzione dell'autostrada pedemontana dell'Aspromonte» (754) Parere delle Commissioni I e V.
IX Commissione (Trasporti):
PEZZELLA: «Istituzione sui treni viaggiatori a lunga percorrenza del servizio di assistenza sanitaria» (286) Parere delle Commissioni I, V e XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento);
PEZZELLA: «Disposizioni per la prevenzione dei furti e del riciclaggio di autoveicoli » (287) Parere delle Commissioni I, II, V, VI, X e XIV.
X Commissione (Attività produttive):
VOLONTÈ: «Modifica all'articolo 3 della legge 5 agosto 1981, n. 441, in materia di vendita a peso netto delle merci» (92) Parere delle Commissioni I e XIII;
PEZZELLA e BRIGUGLIO: «Disposizioni in materia di requisiti di sicurezza degli edifici» (312) Parere delle Commissioni I, V, VIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
XI Commissione (Lavoro):
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Norme per la disciplina di un sistema integrato pubblico-privato di servizi per l'impiego» (1) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Norme in materia di politica attiva del lavoro e istituzione nelle aree del Mezzogiorno di una indennità di inserimento per i partecipanti a programmi pubblici di formazione, di ricerca attiva del lavoro e per l'occupabilità e di una indennità per la partecipazione a programmi pubblici per il completamento dell'obbligo formativo» (7) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, X, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Delega al Governo per il riordino della normativa in tema di tutela dei rischi da lavoro e per l'emanazione del testo unico delle disposizioni per la tutela sociale dei lavoratori contro infortuni e malattie professionali» (8) Parere delle Commissioni I, II, IV, V, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
VOLONTÈ: «Modifiche alla legge 29 marzo 1985, n. 113, recante aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti» (58) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VII, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
VOLONTÈ: «Modifica all'articolo 22 del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di concessione dell'indennità di maternità alle braccianti agricole» (70) Parere delle Commissioni I, V, XII e XIII;
VOLONTÈ: «Modifiche alla legge 3 dicembre 1999, n. 493, recante norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell'assicurazione contro gli infortuni domestici» (73) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria) e XII;
VOLONTÈ: «Disposizioni per la tutela e il riconoscimento sociale del lavoro casalingo» (74) Parere delle Commissioni I, V e XII;
SPINI: «Modifica all'articolo 49 della legge 30 aprile 1969, n. 153, in materia di trattamento previdenziale degli allievi delle scuole militari» (147) Parere delle Commissioni I, IV e V;
LUSETTI: «Concessione di benefìci previdenziali al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco esposto all'amianto» (182) Parere delle Commissioni I, V e XII;
ZANELLA: «Disposizioni per la tutela dalla persecuzione psicologica nei luoghi di lavoro» (232) Parere delle Commissioni I, II, V e XII;
PEZZELLA: «Disposizioni in favore degli studenti universitari e dei neolaureati» (285) Parere delle Commissioni I, V e VII;
PEZZELLA: «Modifica all'articolo 13 della legge 12 marzo 1999, n. 68, in materia di agevolazioni per le assunzioni di disabili» (288) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XII e XIV;
CENTO: «Modifiche all'articolo 1 della legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di erogazione delle pensioni di reversibilità ai familiari conviventi di handicappati gravissimi» (338) Parere delle Commissioni I, V, VI e XII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento);
ASCIERTO: «Disposizioni per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori ultraquarantenni» (443) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), X, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
ANGELA NAPOLI: «Riconoscimento della qualifica di 'lavoro usurante' per l'attività svolta dai docenti delle istituzioni scolastiche pubbliche di ogni ordine e grado» (745) Parere delle Commissioni I, V e VII.
XII Commissione (Affari sociali):
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Delega al Governo per l'emanazione di una disciplina organica a sostegno delle organizzazioni non profit operanti per finalità di pubblico interesse o di pubblica utilità» (2) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), X, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Diritto delle bambine e dei bambini all'educazione e all'istruzione dalla nascita fino a sei anni» (9) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Piano per interventi integrati sulla non autosufficienza finanziato da un Fondo nazionale» (11) Parere delle Commissioni I, III, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Liberalizzazione della vendita dei farmaci senza obbligo di prescrizione medica (SOP) e da banco (OTC)» (12) Parere delle Commissioni I, VI, X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
VOLONTÈ: «Disciplina dei consultori familiari» (83) Parere delle Commissioni I, II, V, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
ZANELLA: «Disciplina della sorveglianza sanitaria a tutela dei lavoratori esposti all'amianto» (234) Parere delle
Commissioni I, V, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
ZANELLA: «Nuova regolamentazione delle attività di informazione scientifica farmaceutica e istituzione dell'albo degli informatori scientifici del farmaco» (238) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), V, VII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
ZANELLA: «Disposizioni concernenti il divieto di alcuni interventi estetici sugli animali da compagnia» (254) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), XIII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
LUMIA: «Disposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale» (272) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
GRILLINI ed altri: «Disposizioni per la prevenzione dell'AIDS e delle malattie a trasmissione sessuale» (310) Parere delle Commissioni I, V, VII, X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
AIRAGHI ed altri: «Istituzione del servizio gratuito di teleassistenza e di telesoccorso sanitari per gli anziani, i portatori di handicap grave e i malati cronici non ospedalizzati» (395) Parere delle Commissioni I, V, IX e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PEZZELLA: «Concessione di finanziamenti in favore delle associazioni di promozione sociale e per la realizzazione di progetti per l'integrazione dei soggetti disabili» (470) Parere delle Commissioni I e V;
ANGELA NAPOLI: «Riconoscimento della lingua dei segni italiana» (644) Parere delle Commissioni I, II, V, VII, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
PISICCHIO: «Istituzione della 'Giornata del rifiuto della povertà'» (696) Parere delle Commissioni I, V e VII;
GIANFRANCO CONTE: «Istituzione di aree destinate ai fumatori negli ambienti pubblici e privati» (801) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
XIII Commissione (Agricoltura):
LUSETTI: «Disposizioni in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo» (177) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
LUMIA: «Disciplina delle 'strade del pesce mediterraneo'» (269) Parere delle Commissioni I, V, IX, X (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e III (Affari esteri):
MAZZONI: «Ratifica ed esecuzione del capitolo C della Convenzione sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale, fatta a Strasburgo il 5 febbraio 1992» (620) Parere delle Commissioni II, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e XII (Affari sociali):
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Disposizioni in materia di accesso al futuro per le giovani generazioni» (10) Parere delle Commissioni II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento), V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria) , VII, VIII, IX, X, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Commissioni riunite II (Giustizia) e XII (Affari sociali):
CENTO: «Abrogazione degli articoli da 4 a 4-vicies ter del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2006, n. 49, recanti nuove disposizioni in materia di tossicodipendenza» (708) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Commissioni riunite III (Affari esteri) e IV (Difesa):
DILIBERTO ed altri: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Nicola Calipari e sul ferimento di Giuliana Sgrena e Andrea Carpani» (660) Parere delle Commissioni I e II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni).
Commissioni riunite III (Affari esteri) e VI (Finanze):
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Istituzione di una commissione per l'elaborazione di una proposta per l'istituzione di una imposta europea sulle transazioni valutarie ed eventuale istituzione di un'imposta nazionale» (3) Parere delle Commissioni I, V, VIII, X, XI, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Commissioni riunite VI (Finanze) e XI (Lavoro):
VOLONTÈ: «Norme in materia di partecipazione agli utili da parte dei lavoratori dipendenti delle piccole imprese» (55) Parere delle Commissioni I, II, V, X e XIII.
Commissioni riunite VIII (Ambiente) e IX (Trasporti):
PEZZELLA ed altri: «Istituzione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza stradale» (279) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
L'assegnazione dei predetti progetti di legge alla Commissione parlamentare per le questioni regionali, in sede consultiva, decorrerà dal momento della costituzione della medesima Commissione.
Trasmissione dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.
La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 28 aprile 2006, ha dato comunicazione, ai sensi dell'articolo 8-ter del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri con i quali è stato autorizzato l'utilizzo delle economie di spesa realizzate su contributi assegnati in sede di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale. Le predette comunicazioni sono trasmesse alle Commissioni V (Bilancio) e VII (Cultura):
Associazione Italia Nostra ONLUS, per l'anno 1999;
comune di Gagliano Aterno (Aquila) per l'anno 2001;
comune di Fiumedinisi (Messina) per l'anno 2002;
comune di Rocca di Mezzo (Aquila) per l'anno 2003;
parrocchia di S. Nicola Vescovo in Cursi (Lecce) per l'anno 2003;
Confraternita Santa Maria della Purità in Gallipoli (Lecce) per l'anno 2003.
Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.
La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del regolamento,
sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
con lettera in data 8 febbraio 2006, sentenza n. 39 del 25 gennaio-8 febbraio 2006 (doc. VII, n. 1), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 17, comma 11, della legge della regione siciliana 15 aprile 2003, n. 4 (Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2003):
alla VIII Commissione (Ambiente);
con lettera in data 8 febbraio 2006, sentenza n. 40 del 25 gennaio-8 febbraio 2006 (doc. VII, n. 2), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 1, 2, 3, 6, 7, 9, 10 e 11 della legge della regione Liguria 25 ottobre 2004, n. 18 (Norme regionali sulle discipline bionaturali per il benessere);
dichiara, ai sensi dell'articolo 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87, l'illegittimità costituzionale in via consequenziale degli articoli 4, 5, 8, 12 e 13 della medesima legge regionale:
alle Commissioni riunite II (Giustizia) e X (Attività produttive);
con lettera in data 8 febbraio 2006, sentenza n. 41 del 25 gennaio-8 febbraio 2006 (doc. VII, n. 3), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale del combinato disposto degli articoli 38 e 102 del codice di procedura civile, nella parte in cui, in ipotesi di litisconsorzio necessario, consente di ritenere improduttiva di effetti l'eccezione di incompetenza territoriale derogabile proposta non da tutti i litisconsorti convenuti:
alla II Commissione (Giustizia);
con lettera in data 14 febbraio 2006, sentenza n. 49 del 6-10 febbraio 2006 (doc. VII, n. 5), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, dell'articolo 3 (eccettuate le lettere b) e d) del comma 2), dell'articolo 4, dell'articolo 6, commi 1, 2 e 5, e dell'articolo 8, della legge della regione Campania 18 novembre 2004, n. 10 (Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi di cui al decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, articolo 32 così come modificato dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 di conversione e successive modifiche ed integrazioni);
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 26, comma 4, della legge della regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23 (Vigilanza e controllo dell'attività edilizia ed applicazione della normativa statale di cui all'articolo 32 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche dalla legge 24 novembre 2003, n. 326);
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 3, comma 1, della legge della regione Marche 29 ottobre 2004, n. 23 (Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi), nella parte in cui non prevede, quali ulteriori condizioni per la conseguibilità della sanatoria, che le opere abusive non residenziali non abbiano comportato un ampliamento del manufatto superiore al trenta per cento della volumetria della costruzione originaria, e che le nuove costruzioni residenziali non superino complessivamente i 3.000 metri cubi;
dichiara inammissibile l'impugnazione proposta, con il ricorso n. 3 del 2005, avverso l'articolo 1, comma 1, della legge della regione Lombardia 3 novembre 2004, n. 31 (Disposizioni regionali in materia di illeciti edilizi);
dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale proposte, con il ricorso n. 7 del 2005, avverso l'articolo 3 comma 1, lettera a) comma 3, della legge della regione Veneto 5 novembre 2004, n. 21 (Disposizioni in materia di condono edilizio);
dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale proposte, con il ricorso n. 8 del 2005, avverso l'articolo 19 e l'articolo 27, comma 4, della legge della
regione Umbria 3 novembre 2004, n. 21 (Norme sulla vigilanza, responsabilità, sanzioni e sanatoria in materia edilizia);
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale proposta, con il ricorso n. 9 del 2005, avverso l'articolo 1, comma 1, della legge della regione Campania n. 10 del 2004,
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 8, comma 3, dell'articolo 29, comma 2, dell'articolo 32, dell'articolo 33, commi 1, 2, 3 e 4, dell'articolo 34, commi 1 e 2, lettera a), della legge della regione Emilia-Romagna n 23 del 2004, sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, per violazione degli articoli 3, 42, 81, 117, secondo comma, lettere a), e) ed l), 117, terzo comma, e 119 Costituzione, nonché del «principio di autonomia degli enti locali», con il ricorso n. 114 del 2004;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, e dell'articolo 2, commi 2, 5, lettera c), e 6, della legge della regione Toscana 20 ottobre 2004, n. 53 (Norme in materia di sanatoria edilizia straordinaria), sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, per violazione degli articoli 3, 81, 97, 117, secondo comma, lettere a), e) ed l), 117, terzo comma, e 119 Costituzione, con il ricorso n. 115 del 2004;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 3, commi 1 e 3, della legge della regione Marche n. 23 del 2004, sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, per violazione degli articoli 3, 81, 97, 117, secondo comma, lettere a), e) ed 1), 117, terzo comma, e 119 Costituzione, con il ricorso n. 2 del 2005;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 2, commi 1 e 2, e dell'articolo 3, comma 1, della legge della regione Lombardia 3 novembre 2004, n. 31 (Disposizioni regionali in materia di illeciti edilizi), sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, per violazione degli articoli 3, 81, 97, 117, secondo comma, lettere a), e) ed l), 117, terzo comma, e 119 Costituzione, con il ricorso n. 3 del 2005;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 3, comma l, lettera c), della legge della regione Veneto n. 21 del 2004, sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, per violazione degli articoli 3, 81, 97, 117, secondo comma, lettere a), e) ed l), 117, terzo comma, e 119 Costituzione, con il ricorso n. 7 del 2005;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 20, comma 1, lettere a) e c), nonché dell'articolo 21, comma 1, lettere c), d), e), h), della legge della regione Umbria n. 21 del 2004, sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, per violazione degli articoli 3, 81, 97, 117, secondo comma, lettere a), e) ed l), 117, terzo comma, e 119 Costituzione, con il ricorso n. 8 del 2005:
alla VIII Commissione (Ambiente);
con lettera in data 14 febbraio 2006, sentenza n. 50 del 6-10 febbraio 2006 (doc. VII, n. 6), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 274 del codice civile:
alla II Commissione (Giustizia);
con lettera in data 16 febbraio 2006, sentenza n. 58 del 6-16 febbraio 2006 (doc. VII, n. 8), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 117, comma 1, lettera c), della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato Legge finanziaria 2001):
alla XI Commissione (Lavoro);
con lettera in data 16 febbraio 2006, sentenza n. 59 del 6-16 febbraio 2006 (doc. VII, n. 9), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale della legge della Provincia autonoma di
Bolzano 25 novembre 2004, n. 8 (Tutela della salute dei non fumatori):
alla XII Commissione (Affari sociali);
con lettera in data 16 febbraio 2006, sentenza n. 60 del 6-16 dicembre 2006 (doc. VII, n. 10), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 8, comma 1, lettera c-bis), della legge 21 novembre 1991, n. 374 (Istituzione del giudice di pace), nel testo introdotto dall'articolo 6 della legge 24 novembre 1999, n. 468 (Modifiche alla legge 21 novembre 1991, n. 374, recante istituzione del giudice di pace. Delega al Governo in materia di competenza penale del giudice di pace e modifica dell'articolo 593 del codice di procedura penale), nella parte in cui stabilisce l'incompatibilità all'esercizio delle funzioni di giudice di pace - per il caso in cui «il coniuge, convivente, parenti fino al secondo grado o affini entro il primo grado» dell'interessato svolgano abitualmente attività professionale per imprese di assicurazione - con riguardo all'intero territorio nazionale, anziché limitarla al circondario del tribunale nel quale è esercitata detta attività professionale:
alla II Commissione (Giustizia);
con lettera in data 24 febbraio 2006, sentenza n. 75 del 22-24 febbraio 2006 (doc. VII, n. 15), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 27 della legge della regione Friuli-Venezia Giulia 4 marzo 2005, n. 4 (Interventi per il sostegno e lo sviluppo competitivo delle piccole e medie imprese del Friuli-Venezia Giulia. Adeguamento alla sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee 15 gennaio 2002, causa C-439/99, e al parere motivato della Commissione delle Comunità europee del 7 luglio 2004):
alla VI Commissione (Finanze);
con lettera in data 3 marzo 2006, sentenza n. 80 del 22 febbraio 2006 3 marzo 2006 (doc. VII, n. 16), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 2, della legge della regione Liguria 17 giugno 2003, n. 17 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 9 settembre 1998, n. 31, recante norme in materia di trasporto pubblico locale), dell'articolo 3, comma 1, della legge della regione Veneto 26 novembre 2004, n. 30 (Disposizioni di interpretazione autentica e di modifica in materia di trasporto pubblico locale di cui alla legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25 «Disciplina ed organizzazione del trasporto pubblico locale» e successive modificazioni), dell'articolo 1, comma 11, lettere b) e f), della legge della regione Calabria 29 dicembre 2004, n. 36 (Modifiche alla legge regionale 7 agosto 1999, n. 23, recante «Norme per il trasporto pubblico locale»), dell'articolo 25 della legge della regione Veneto 25 febbraio 2005, n. 8 (Disposizioni di riordino e semplificazione normativa - collegato alla legge finanziaria 2004 in materia di edilizia residenziale pubblica, viabilità, mobilità, urbanistica ed edilizia);
dichiara cessata la materia del contendere relativamente alle questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 7, della legge della regione Lazio 3 marzo 2003, n. 5 (Norme in materia di società esercenti servizi di trasporto pubblico locale a partecipazione regionale), sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, in relazione all'articolo 117, primo e secondo comma, lettera e), della Costituzione:
alla IX Commissione (Trasporti);
con lettera in data 3 marzo 2006, sentenza n. 81 del 22 febbraio 2006-3 marzo 2006 (doc. VII, n. 17), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 35 e 39 della legge della regione Abruzzo 8 febbraio 2005, n. 6 (Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2005 e pluriennale 2005-2007 legge finanziaria regionale 2005):
alla XI Commissione (Lavoro);
con lettera in data 3 marzo 2006, sentenza n. 82 del 22 febbraio 2006-3 marzo 2006 (doc. VII, n. 18), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 4, della legge della regione Campania 12 novembre 2004, n. 8 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione Campania - legge finanziaria regionale 2004), nella parte in cui prevede che il sindaco di Napoli provvede secondo le procedure e deroghe di cui alla ordinanza 11 luglio 2001, n. 3142 del ministro dell'interno;
dichiara non fondata, la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 5, della medesima legge della regione Campania n. 8 del 2004, sollevata, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera g), e terzo comma, della Costituzione e in relazione all'articolo 2 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile), dal Presidente del Consiglio dei ministri:
alla VIII Commissione (Ambiente);
con lettera in data 10 marzo 2006, sentenza n. 87 del 6-10 marzo 2006 (doc. VII, n. 21); con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 46 della legge 16 gennaio 2003, n. 3:
alla XII Commissione (Affari sociali);
con lettera in data 10 marzo 2006, sentenza n. 88 del 6-10 marzo 2006 (doc. VII, n. 22), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 103, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, nella parte in cui tale norma si applica alla regione Friuli-Venezia Giulia:
alla XII Commissione permanente (Affari sociali);
con lettera in data 17 marzo 2006, sentenza n. 102 dell'8-17 marzo 2006 (doc. VII, n. 25), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 2, lettera b), della legge della regione Campania 20 dicembre 2004, n. 13 (Promozione e valorizzazione delle università della Campania), nella parte in cui prevede l'istituzione di scuole di eccellenza e di master;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 2, comma 2, lettera d), e 3, comma 4, della stessa legge, sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, in relazione agli articoli 117, comma sesto, 33, comma sesto, e 117, comma secondo, lettera n), della Costituzione:
alla VII Commissione (Cultura);
con lettera in data 17 marzo 2006, sentenza n. 103 dell'8-17 marzo 2006 (doc. VII, n. 26), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 5, della legge della regione Abruzzo 3 marzo 2005, n. 11 (Modifiche alla legge regionale 13 dicembre 2004, n. 45 recante: Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'inquinamento elettromagnetico), nella parte in cui prevede che la regione possa prescrivere ai gestori l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili sul mercato anche in relazione alla trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica con tensione non superiore a 150 Kv;
dichiara cessata la materia del contendere in ordine alle questioni di legittimità costituzionale degli articoli 7, commi 3, 9, 11, 12, 15, comma 3, 17 comma 7, della legge della regione Abruzzo 13 dicembre 2004, n. 45 (Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico), sollevate, in riferimento all'articolo 117 della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso n. 22 del 2005;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 16, comma 5, della predetta legge della regione Abruzzo n. 45 del 2004, sollevata, in riferimento all'articolo 117 della Costituzione,
dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso n. 22 del 2005;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 4 e 5, comma 3, della legge della regione Abruzzo n. 11 del 2005, sollevate, in riferimento all'articolo 117 della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso n. 61 del 2005:
alla VIII Commissione (Ambiente);
con lettera in data 17 marzo 2006, sentenza n. 104 dell'8-17 marzo 2006 (doc. VII, n. 27), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 41, primo comma, e 22, ultimo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18 (Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia), come modificata dalla legge 27 marzo 2004, n. 78 (Disposizioni concernenti i membri del Parlamento europeo eletti in Italia, in attuazione della decisione 2002/772/CE, del Consiglio), nella parte in cui non prevedono che il termine per l'esercizio del diritto di opzione del candidato proclamato eletto in più circoscrizioni decorra dalla data della comunicazione dell'ultima proclamazione, quale risulta dal relativo attestato:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
con lettera in data 17 marzo 2006, sentenza n. 116 dell'8-17 marzo 2006 (doc. VII, n. 32), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 3, 4, 6, comma 1, e 7 del decreto-legge 22 novembre 2004, n. 279 (Disposizioni urgenti per assicurare la coesistenza tra le forme di agricoltura transgenica, convenzionale e biologica), convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2005, n. 5;
dichiara la conseguente illegittimità costituzionale degli articoli 5, commi 3 e 4, 6, comma 2, e 8 del decreto-legge 22 novembre 2004, n. 279, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2005, n. 5;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli articoli 1, 2, 3, 4, 5, commi 3 e 4, 6, 7 e 8 del decreto-legge 22 novembre 2004, n. 279, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2005, n. 5, sollevata dalla regione Marche in relazione agli articoli 9, 32, 33 e 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 1 e 2 del decreto-legge n. 279 del 2004, convertito in legge con modificazioni della legge n. 5 del 2005, sollevate dalla regione Marche in relazione agli articoli 72, 76, 77, 117, commi primo, terzo, quarto e quinto della Costituzione:
alla XIII Commissione (Agricoltura);
con lettera in data 24 marzo 2006, sentenza n. 118 del 20-24 marzo 2006 (doc. VII, n. 33), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, commi 111 e 153, della legge 30 dicembre 2004, n. 311:
alla V Commissione (Bilancio);
con lettera in data 24 marzo 2006, sentenza n. 119 del 20-24 marzo 2006 (doc. VII, n. 34), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 1, della legge della regione Campania 24 dicembre 2003, n. 28 (Disposizioni urgenti per i1 risanamento della finanza regionale), nella parte in cui non esclude gli atti di natura regolamentare dai «provvedimenti» ivi previsti, attribuiti alla competenza della giunta regionale:
alla XII Commissione (Affari sociali);
con lettera in data 28 marzo 2006, sentenza n. 129 del 23-28 marzo 2006 (doc. VII, n. 37), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale del combinato disposto dell'articolo 9, comma 12, e dell'articolo 11 comma 3, della regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio), nella parte in cui non prevede l'obbligo di
procedure ad evidenza pubblica per tutti i lavori, da chiunque effettuati, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria;
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 27, comma 1, lettera e), numero 4, della legge della regione Lombardia n. 12 del 2005;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 19, comma 2, lettera b), numero 2, e dell'articolo 10, comma 1, lettera d), entrambi in relazione all'articolo 55, comma 1, lettera b), e all'articolo 57, comma 1, lettere a) e b), della legge della regione Lombardia n. 12 del 2005, promossa dal Governo in riferimento all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 33 della legge della regione Lombardia n. 12 del 2005, promossa dal Governo in riferimento all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 13, della legge della regione Lombardia n. 12 del 2005, promossa dal Governo in riferimento all'articolo 117, primo e terzo comma, della Costituzione:
alla VIII Commissione (Ambiente);
con lettera in data 31 marzo 2006, sentenza n. 132 del 23-31 marzo 2006 (doc. VII, n. 38), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 55 della legge della regione Trentino-Alto Adige/Südtirol 22 dicembre 2004, n. 7 (Riforma delle autonomie locali):
alla I Commissione (Affari costituzionali);
con lettera in data 31 marzo 2006, sentenza n. 133 del 23-31 marzo 2006 (doc. VII, n. 39), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 248, della predetta citata legge n. 311 del 2004, nella parte in cui non prevede che la sua attuazione e l'erogazione delle risorse avvengano d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra 1o Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano:
alla V Commissione (Bilancio);
con lettera in data 31 marzo 2006, sentenza n. 134 del 23-31 marzo 2006 (doc. VII, n. 40), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 169, della predetta legge 30 dicembre 2004, n. 311, nella parte in cui prevede che il regolamento del ministro della salute ivi contemplato, con cui sono fissati gli standard e sono individuate le tipologie di assistenza e i servizi, sia adottato «sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano», anziché «previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano»;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 169, della legge n. 311 del 2004, sollevata dalla regione Friuli-Venezia Giulia e dalla provincia autonoma di Trento per violazione del principio di legalità sostanziale:
alla XII Commissione (Affari sociali);
con lettera in data 7 aprile 2006, sentenza n. 137 del 3-7 aprile 2006 (doc. VII, n. 42), con la quale;
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 3, secondo comma, della legge 20 ottobre 1982, n. 773 (Riforma della Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei geometri):
alla XI Commissione (Lavoro);
con lettera in data 14 aprile 2006, sentenza n. 153 del 5-14 aprile 2006 (doc. VII, n. 47), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 32, commi 1 e 2, della legge della regione Piemonte 8 gennaio 2004, n. 1 (Norme per la realizzazione del sistema
regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento):
alla XII Commissione (Affari sociali);
con lettera in data 14 aprile 2006, sentenza n. 154 del 5-14 aprile 2006 (doc. VII, n. 48), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 213, comma secondo, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato, preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa), nella parte in cui fa decorrere, nei confronti dei «creditori ammessi», il termine perentorio di venti giorni per proporre contestazioni avverso il piano di riparto, totale o parziale, dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della notizia dell'avvenuto deposito del medesimo in cancelleria, anziché dalla comunicazione dell'avvenuto deposito effettuata a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero con altra modalità prevista dalla legge:
alla II Commissione (Giustizia);
con lettera in data 28 aprile 2006, sentenza n. 173 del 20-28 aprile 2006 (doc. VII, n. 54), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 1, della legge della regione Piemonte 24 dicembre 2004, n. 39 (Costituzione dell'Azienda Sanitaria Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino):
alla XII Commissione (Affari sociali);
con lettera in data 28 aprile 2006, sentenza n. 174 del 20-28 aprile 2006 (doc. VII, n. 55), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 146, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia Testo A), nella parte in cui non prevede che sono spese anticipate dall'erario «le spese ed onorari» al curatore:
alla II Commissione (Giustizia);
con lettera in data 5 maggio 2006, sentenza n. 181 del 20 aprile-5 maggio 2006 (doc. VII, n. 57), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo l39 della legge della regione Toscana 24 febbraio 2005, n. 40 (Disciplina del servizio sanitario regionale);
dichiara cessata la materia del contendere in relazione alla questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1 e della legge della regione Toscana 22 ottobre 2004, n. 56, recante «Modifiche alla legge regionale 8 marzo 2000, n. 22 (Riordino delle norme per l'organizzazione del servizio sanitario regionale) in materia di svolgimento delle funzioni di direzione delle strutture organizzative», proposta dal Presidente del Consiglio dei ministri in riferimento agli articoli 2, 9, 33 e 117, terzo comma, della Costituzione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 2-septies, comma 1, del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 81 (Interventi urgenti per fronteggiare situazioni di pericolo per la salute pubblica), convertito con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2004, n. 138, proposta dalla regione Toscana in riferimento agli articoli 5, 117 e 118 della Costituzione, ed in relazione all'articolo 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n 281 (Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali), ed all'articolo 11 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione), nonché al principio di leale cooperazione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 59 della legge della regione Toscana n. 40 del 2005, proposta dal Presidente del Consiglio dei ministri in riferimento agli articoli 3 e 117, secondo comma, lettera l), e terzo comma, della Costituzione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1 della legge della regione Umbria 23 febbraio 2005, n. 15 (Modalità per il conferimento di incarichi di struttura nelle Aziende sanitarie regionali), proposta dal Presidente del Consiglio dei ministri in riferimento agli articoli 3 e 117, secondo comma, lettera l), e terzo comma, della Costituzione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera b), della legge della regione Emilia-Romagna 23 dicembre 2004, n. 29 (Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale), proposta dal Presidente del Consiglio dei ministri in riferimento all'articolo 117 terzo comma, della Costituzione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8, comma 3, della medesima legge della regione Emilia-Romagna n. 29 del 2004, proposta dal Presidente del Consiglio dei ministri in riferimento all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8, comma 4 sempre della legge della regione Emilia-Romagna n. 29 del 2004, proposta dal Presidente del Consiglio dei ministri in riferimento all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione:
alla XII Commissione (Affari sociali);
con lettera in data 5 maggio 2006, sentenza n. 182 del 20 aprile-5 maggio 2006 (doc. VII, n. 58), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 32, comma 3, della legge della regione Toscana 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio), nella parte in cui non prevede che, ove dall'applicazione dell'articolo 33, commi 3 e 4, o dell'articolo 34 della stessa legge derivi una modificazione degli effetti degli atti e dei provvedimenti di cui agli articoli 157, 140 e 141 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), tale modificazione è subordinata all'accordo per l'elaborazione d'intesa tra la regione, il Ministero per i beni e le attività culturali ed il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del piano paesaggistico con specifica considerazione dei valori paesaggistici, concernente l'intero territorio regionale, e all'elaborazione congiunta del piano;
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 34, comma 3, della medesima legge regionale della Toscana n. 1 del 2005, nella parte in cui stabilisce che sia il piano strutturale del comune a indicare le aree in cui la realizzazione degli interventi non è soggetta all'autorizzazione paesaggistica di cui all'articolo 87 della legge regionale, anziché il piano regionale paesaggistico con specifica considerazione dei valori paesaggistici;
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 105, comma 3, della medesima legge regionale della Toscana n. 1 del 2005, nella parte in cui non dispone che, per gli interventi in zona sismica, non si possono iniziare lavori senza preventiva autorizzazione scritta del competente ufficio tecnico della regione:
alla VIII Commissione (Ambiente);
con lettera in data 11 maggio 2006, sentenza n. 190 del 3-11 maggio 2006 (doc. VII, n. 61), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 8-bis del decreto-legge 28 maggio 2004, n. 136 (Disposizioni urgenti per garantire la funzionalità dì taluni settori della pubblica amministrazione), convertito, con modificazioni, dalla legge 27 luglio 2004, n. 186, nella parte in cui si riferisce alle procedure per il conferimento degli incarichi di presidenza;
dichiara, ai sensi dell'articolo 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l'illegittimità costituzionale della parte residua dello stesso articolo 8-bis:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
con lettera in data 11 maggio 2006, sentenza n. 191 del 3-11 maggio 2006 (doc. VII, n. 62), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 325 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di espropriazione per pubblica utilità - Testo B), trasfuso nell'articolo 53, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità - Testo A), nella parte in cui, devolvendo alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo le controversie relative a «i comportamenti delle pubbliche amministrazioni e dei soggetti ad esse equiparati», non esclude i comportamenti non riconducibili, nemmeno mediatamente, all'esercizio di un pubblico potere:
alla II Commissione (Giustizia);
con lettera in data 26 maggio 2006, sentenza n. 205 del 17-26 maggio 2006 (doc. VII, n. 64), con la quale:
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 19, commi 1 e 2, lettera b), della legge della regione Umbria 1o febbraio 2005, n. 2 (Struttura organizzativa e dirigenza della Presidenza della giunta regionale e della giunta regionale):
alla I Commissione (Affari costituzionali).
La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni permanenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
sentenza n. 42 del 25 gennaio-8 febbraio 2006 (doc. VII, n. 4), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 19, comma 2, della legge della regione Puglia 13 dicembre 2004, n. 23 (Razionalizzazione e ammodernamento della rete distributiva dei carburanti), proposta dal Presidente del Consiglio dei ministri - in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera g), della Costituzione:
alla X Commissione (Attività produttive);
sentenza n. 51 del 6-10 febbraio 2006 (doc. VII, n. 7), con la quale:
dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 3, 4, commi 1 e 2, 7 ed 8, comma 3, dalla legge della regione Sardegna 25 novembre 2004, n. 8 (Norme urgenti di provvisoria salvaguardia per la pianificazione paesaggistica e la tutela del territorio regionale), sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri, in relazione agli articoli 3, 97 e 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, agli articoli 3 e 4 della legge costituzionale 27 febbraio 1948, n. 3 (Statuto speciale per la Sardegna), nonché alla «disciplina nazionale in tema di tutela del paesaggio» e all'articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 (Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità):
alla VIII Commissione (Ambiente);
sentenza n. 61 del 6-16 febbraio 2006 (doc. VII, n. 11), con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli articoli 143-bis, 236, 237, secondo comma, 262, 299, terzo comma, del codice civile, e degli articoli 33 e 34 del decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396 (Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile a norma dell'articolo 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127), sollevata, in riferimento agli articoli 2, 3 e 29,
secondo comma, della Costituzione, dalla Corte di cassazione, I sezione civile:
alla II Commissione (Giustizia);
sentenza n. 62 del 6-16 febbraio 2006 (doc. VII, n. 12), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1 della legge della regione Abruzzo 12 novembre 2004, n. 39 (Interpretazione autentica della legge regionale n. 18 del 2001 concernente: Consiglio regionale dell'Abruzzo, autonomia e organizzazione), sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 97 della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:
alla XI Commissione (Lavoro);
sentenza n. 63 del 6-16 febbraio 2006 (doc. VII, n. 13), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 51, comma 7, della legge 16 gennaio 2003, n. 3 (Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione), sollevata, in riferimento all'articolo 117, terzo e quarto comma, della Costituzione, dalla regione Toscana:
alla II Commissione (Giustizia);
sentenza n. 67 del 20-24 febbraio 2006 (doc. VII, n. 14), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale degli articoli 5, commi 3 e 4 e 11, comma 1, ultimo periodo, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 (Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell'articolo 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), sollevata, in riferimento agli articoli 3, 4 e 53 della Costituzione, dalla commissione tributaria provinciale di Ancona:
alla VI Commissione (Finanze);
sentenza n. 83 del 22 febbraio 2006-3 marzo 2006 (doc. VII, n. 19), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 3, comma quarto, della legge 26 luglio 1965, n. 965 (Miglioramenti ai trattamenti di quiescenza delle Casse per le pensioni ai dipendenti degli enti locali ed agli insegnanti, modifiche agli ordinamenti delle Casse pensioni facenti parte degli Istituti di previdenza presso il Ministero del tesoro) sollevata, in riferimento all'articolo 3 della Costituzione, dal giudice unico delle pensioni presso la Corte dei conti - sezione giurisdizionale per la regione siciliana di Palermo:
alla XI Commissione (Lavoro);
sentenza n. 84 del 22 febbraio 2006-3 marzo 2006 (doc. VII, n. 20), con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 1, lettera n), della legge della regione Abruzzo 30 dicembre 2004, n. 51 (Disposizioni in materia di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza dalla carica di consigliere regionale), sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 51 della Costituzione, dal tribunale di Pescara:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
sentenza n. 89 del 6-10 marzo 2006 (doc. VII, n. 23), con la quale:
dichiara che non spetta allo Stato, e per esso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attribuire alle autorità marittime statali la competenza amministrativa relativa al rilascio di concessioni demaniali nell'ambito del porto di Viareggio;
annulla, per l'effetto, le note del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Capitaneria di porto di Viareggio, in data 12 e 26 febbraio 2003, nonché le note del suddetto Ministero, direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed interna, in data 31 gennaio e 4 febbraio 2003:
alla VI Commissione (Finanze);
sentenza n. 90 del 6-10 marzo 2006 (doc. VII, n. 24), con la quale:
dichiara che non spetta allo Stato, e per esso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attribuire alle autorità marittime statali la competenza amministrativa
relativa al rilascio di concessioni demaniali nell'ambito dei porti turistici della regione Campania;
annulla per l'effetto, la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed interna, in data 12 marzo 2003:
alla VI Commissione (Finanze);
sentenza n. 105 dell'8-17 marzo 2006 (doc. VII, n. 28), con la quale:
dichiara fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 7, lettere e) ed f), della legge della regione Abruzzo 12 novembre 2004, n. 40 (Interventi regionali per promuovere l'educazione alla legalità e per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini), sollevata, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
sentenza n. 106 dell'8-17 marzo 2006 (doc. VII, n. 29), con la quale:
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate, dalla provincia autonoma di Trento nei confronti degli articoli 9, 10 e 11 del decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297, recante «Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari», in riferimento agli articoli 117 e 118 della Costituzione e all'articolo 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione); agli articoli 8, numero 21, 9, numero 3, e 16 dello statuto di autonomia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige); agli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 279 (Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di minime unità colturali, caccia e pesca, agricoltura e foreste); all'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 526 (Estensione alla regione Trentino-Alto Adige e alle province autonome di Trento e Bolzano delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616); all'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 266 (Norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige concernenti il rapporto tra atti legislativi statali e leggi regionali e provinciali, nonché la potestà statale di indirizzo e coordinamento), nonché ai principi di cui alla sentenza della Corte costituzionale n. 371 del 2001:
alla XIII Commissione (Agricoltura);
sentenza n. 107 dell'8-17 marzo 2006 (doc. VII, n. 30), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 1 - come sostituito dall'articolo 1 della legge della regione Lazio 20 marzo 1995, n. 10 (Modificazioni ed integrazione alla legge regionale approvata nella seduta del 1o febbraio 1995 concernente: «Legge regionale 2 maggio 1980, n. 30, e successive modificazioni ed integrazioni. Variazione tariffa») - e comma 2, della legge della regione Lazio 20 marzo 1995, n. 9 (Legge regionale 2 maggio 1980, n. 30, e successive modificazioni ed integrazioni. Variazione tariffa), sollevata in riferimento agli articoli 117 e 119 della Costituzione, dal tribunale di Roma:
alla VI Commissione (Finanze);
sentenza n. 108 dell'8-17 marzo 2006 (doc. VII, n. 31), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale del paragrafo A.4 della tabella prevista dall'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 7 aprile 2004, n. 97 (Disposizioni urgenti per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2004-2005, nonché in materia di esami di Stato e di Università), convertito, con modificazioni,
dalla legge 4 giugno 2004, n. 143, sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 97 della Costituzione, dal tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania;
alla XI Commissione (Lavoro);
sentenza n. 120 del 20-24 marzo 2006 (doc. VII, n. 35), con la quale:
dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 12, settimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1420 (Norme in materia di assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti gestita dall'Ente nazionale di previdenza e di assistenza per i lavoratori dello spettacolo), e dell'articolo 11, comma 2, della legge 30 dicembre 1991, n. 412 (Disposizioni in materia di finanza pubblica), sollevate, in riferimento agli articoli 3, primo comma, 36, primo comma, e 38, secondo comma, della Costituzione, dal tribunale di Sanremo e dal tribunale di Bologna:
alla XI Commissione (Lavoro);
sentenza n. 121 del 20-24 marzo 2006 (doc. VII, n. 36), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 45, terzo comma, regio decreto-legge 4 ottobre 1935, n. 1827 (Perfezionamento e coordinamento legislativo della previdenza sociale), convertito, con modificazioni, nella legge 6 aprile 1936, n. 1155, sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 38 della Costituzione, dal tribunale di Roma:
alla XI Commissione (Lavoro);
sentenza n 135 del 23-31 marzo 2006 (doc. VII, n. 41), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8-septies del decreto-legge 28 maggio 2004, n. 136 (Disposizioni urgenti per garantire la funzionalità di taluni settori della pubblica amministrazione), convertito, con modificazioni, dalla legge 27 luglio 2004, n. 186, sollevata, in riferimento agli articoli 3, 24, 101, 102 e 104 della Costituzione, dal tribunale di Brindisi, sezione distaccata di Mesagne:
alla XIII Commissione (Agricoltura);
sentenza n. 138 del 3-7 aprile 2006 (doc. VII, n. 43), con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 34, comma 3, ultimo periodo, della legge della regione Umbria 20 gennaio 1998, n. 3 (Ordinamento del sistema sanitario regionale), sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 117 della Costituzione, dal tribunale di Orvieto:
alla XII Commissione (Affari sociali);
sentenza n. 139 del 3-7 aprile 2006 (doc. VII; n. 44), con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale della legge della regione Marche 23 febbraio 2005, n. 11, recante «Interventi per la promozione di prassi socialmente responsabili, per la certificazione dei sistemi di qualità, del rispetto dell'ambiente, della sicurezza e dell'etica di amministrazioni pubbliche locali e loro enti e consorzi, di organizzazioni non lucrative d'utilità sociale (ONLUS) e delle piccole e medie imprese marchigiane», e, in particolare, degli articoli 1, 2, commi 1 e 5, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, e degli articoli 2, comma 2, 6 e 7, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, sollevata dal Presidente del Consiglio dei ministri:
alla X Commissione (Attività produttive);
sentenza n. 140 del 3-7 aprile 2006 (doc. VII, n. 45), con la quale:
dichiara non fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 1, della legge 29 marzo 1985, n. 113 (Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei
centralinisti non vedenti) sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 36 della Costituzione, dal tribunale di Pescara:
alla XI Commissione (Lavoro);
sentenza n. 141 del 3-7 aprile 2006 (doc. VII, n. 46), con la quale:
dichiara non fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale del combinato disposto dagli articoli 2, comma 1, lettera a), e 15, comma 6, della legge 8 luglio 1998, n. 230 (Nuove norme in materia di obiezione di coscienza), sollevata, in riferimento agli articoli 3, 4 e 35 della Costituzione, dal tribunale amministrativo regionale del Piemonte:
alla IV Commissione (Difesa);
sentenza n. 155 del 5-14 aprile 2006 (doc. VII, n. 49), con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 348, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2005), sollevata, in riferimento agli articoli 3, primo comma, e 119, quarto comma, della Costituzione, nonché agli articoli 49 e 63 della legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1 (Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia), dalla regione Friuli-Venezia Giulia;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, commi 347, 349, 350 e 352, della citata legge 30 dicembre 2004, n. 311, sollevata, in riferimento agli articoli 3, primo comma, e 119, quarto comma, della Costituzione, nonché agli articoli 49 e 63 della legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1 (Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia), dalla regione Friuli-Venezia Giulia:
alle Commissioni riunite V (Bilancio) e VI (Finanze);
sentenza n. 156 del 5-14 aprile 2006 (doc. VII, n. 50), con la quale:
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 16, comma 3, e 21, comma 1, lettera f) della legge della regione Friuli-Venezia Giulia del 4 marzo 2005, n. 5 (Norme per l'accoglienza e l'integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati), sollevate dal Presidente del Consiglio dei ministri in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettere a) e b), della Costituzione:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
sentenza n. 167 del 5-21 aprile 2006 (doc. VII, n. 51), con la quale:
dichiara inammissibili i conflitti di attribuzione promossi dalla regione Friuli-Venezia Giulia e dalla provincia autonoma di Trento avverso il decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il ministro per le pari opportunità, 30 dicembre 2002 (Bando per la nomina diretta, ai sensi dell'articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, delle/dei consigliere/i di parità nelle regioni e nelle province ancora sprovviste):
alla I Commissione (Affari costituzionali);
sentenza n. 168 del 5-21 aprile 2006 (doc. VII, n. 52), con la quale:
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 45, comma 1, del codice di procedura penale, sollevata, in riferimento agli articoli 3, 24, secondo comma, e 111, secondo comma, della Costituzione, dalla Corte di cassazione:
alla II Commissione (Giustizia);
sentenza n. 172, del 5-21 aprile 2006 (doc. VII, n. 53), con la quale:
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 6 del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347 (Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza), convertito, con modificazioni,
nella legge 18 febbraio 2004, n. 39, come modificato dal decreto-legge 3 maggio 2004, n. 119 (Disposizioni correttive ed integrative della normativa sulle grandi imprese in stato di insolvenza), convertito, con modificazioni, nella legge 5 luglio 2004, n. 166, sollevate, in riferimento agli articoli 3 e 41 della Costituzione, dal tribunale ordinario di Parma:
alle Commissioni riunite II (Giustizia) e X (Attività produttive);
sentenza n. 175 del 20-28 aprile 2006 (doc. VII, n. 56), con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli articoli da 1 a 11, nonché dell'articolo 15 della legge della regione Sardegna 17 gennaio 2005, n. 1 (Istituzione del Consiglio delle autonomie locali e della Conferenza permanente regioni-enti locali), proposta, in riferimento all'articolo 123, ultimo comma, della Costituzione e all'articolo 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione), dal Presidente del Consiglio dei ministri:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
sentenza n. 183 del 20 aprile-5 maggio 2006 (doc. VII, n. 59), con la quale:
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 36, lettera c), e comma 37, della legge 15 dicembre 2004, n. 308, (Delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale e misure di diretta applicazione), sollevate, in riferimento agli articoli 117 e 118 della Costituzione:
alla VIII Commissione (Ambiente);
sentenza n. 184 del 20 aprile-5 maggio 2006 (doc. VII, n. 60), con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti), sollevata, in riferimento all'articolo 3 della Costituzione, dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Cagliari:
alla II Commissione (Giustizia);
sentenza n. 200 del 3-18 maggio 2006 (doc. VII, n. 63), con la quale:
dichiara in accoglimento del ricorso, che non spettava al ministro della giustizia di impedire la prosecuzione del procedimento volto alla adozione della determinazione del Presidente della Repubblica relativa alla concessione della grazia ad Ovidio Bompressi e, pertanto, dispone l'annullamento della impugnata nota ministeriale del 24 novembre 2004:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
sentenza n. 206 del 17-26 maggio 2006 (doc. VII, n. 65), con la quale:
dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 8, lettera a), del decreto-legge 9 settembre 2002, n. 195 (Disposizioni urgenti in materia di legalizzazione del lavoro irregolare di extracomunitari), convertito, con modificazioni, dalla legge 9 ottobre 2002, n. 222, sollevata, in riferimento agli articoli 3, 24 e 111 della Costituzione, dal Consiglio di Stato, dai tribunali amministrativi regionali del Friuli-Venezia Giulia, della Lombardia, sezione staccata di Brescia, del Veneto e dal giudice di pace di Ferrara:
alla I Commissione (Affari costituzionali);
sentenza n. 207 del 17-26 maggio 2006 (doc. VII, n. 66), con la quale:
dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 1, ultimo inciso, dell'articolo 2, commi 2, ultimo inciso, 3 e 4, e degli articoli 3 e 4 della legge della regione siciliana 31 maggio 2005 n. 6 (Disposizioni per il rafforzamento
dell'azione amministrativa a tutela della legalità), in riferimento agli articoli 81, quarto comma, e 97 della Costituzione;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale delle norme citate in riferimento agli articoli l4 e 17 dello statuto della regione siciliana;
dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale delle medesime norme in riferimento all'articolo 110 della Costituzione:
alla II Commissione (Giustizia).
Annunzio di risoluzioni del Parlamento europeo.
Il Presidente del Parlamento europeo ha trasmesso il testo di sei risoluzioni e una raccomandazione approvate nella sessione dal 13 al 16 marzo 2006. Tali documenti sono assegnati, a norma dell'articolo 125, comma 1, del regolamento, alle sottoindicate Commissioni, nonché, per il parere, alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), se non già assegnati alle stesse in sede primaria:
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e l'Ucraina su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (doc. XII, n. 11) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulle delocalizzazioni nel contesto dello sviluppo regionale (doc. XII, n. 12) - alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XI (Lavoro);
risoluzione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione di un accordo di partenariato tra la Comunità europea e gli stati Federati di Micronesia sulla pesca negli Stati Federati di Micronesia (doc. XII, n. 13) - alla III Commissione (Affari esteri);
raccomandazione destinata al Consiglio sulla valutazione del mandato d'arresto europeo (doc. XII, n. 14) - alla II Commissione (Giustizia);
risoluzione sulla protezione sociale e sull'inclusione sociale (doc. XII, n. 15) - alla XII Commissione (Affari sociali);
risoluzione sul documento 2005 di strategia per l'allargamento della Commissione (doc. XII, n. 16) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul risultato dei negoziati relativi al Consiglio per i diritti umani e sulla 62a sessione dell'UNCHR (doc. XII, n. 17) - alla III Commissione (Affari esteri).
I seguenti atti del Parlamento europeo, di cui è stato dato annuncio all'Assemblea nella seduta del 28 aprile 2006, sono assegnati, a norma dell'articolo 125, comma 1, del regolamento, alle sottoindicate Commissioni nonché, per il parere, alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), se non già assegnati alle stesse in via primaria:
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio e della Commissione concernente la conclusione, in nome della Comunità europea scientifica e tecnologica tra le Comunità europee, da una parte, e la Confederazione elvetica dall'altra (doc. XII, n. 556) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e il Regno di Danimarca, che estende alla Danimarca le disposizioni del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda d'asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo e del regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell'11 dicembre 2000, che istituisce l'«Eurodac» per il
confronto delle impronte digitali per l'efficace applicazione della convenzione di Dublino (doc. XII, n. 557) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio riguardante la conclusione del protocollo dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia relativo ai criteri e meccanismi per determinare lo Stato competente per l'esame dì una domanda d'asilo presentata in uno Stato membro oppure in Islanda o in Norvegia (doc. XII, n. 558) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica delle Seychelles sulla pesca al largo delle Seychelles per il periodo 18 gennaio 2005-17 gennaio 2011 (doc. XII, n. 559) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2006 (doc. XII, n. 560) - alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
risoluzione sui diritti umani e la libertà di stampa in Tunisia e la valutazione del Vertice mondiale della società dell'informazione di Tunisi (doc. XII, n. 561) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul presunto uso di paesi europei da parte della CIA per il trasporto e la detenzione illegale di prigionieri (doc. XII, n. 562) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul grado di preparazione della Bulgaria in vista dell'adesione all'UE (doc. XII, n. 563) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul grado di preparazione della Romania in vista dell'adesione all'UE (doc. XII, n. 564) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sui diritti umani in Russia e la nuova legislazione sulle ONG (doc. XII, n. 565) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un protocollo dell'accordo quadro di commercio e di cooperazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Repubblica di Corea, dall'altro, al fine di tener conto dell'adesione della Repubblica Ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica Slovacca all'Unione europea (doc. XII, n. 566) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulle strategie di prevenzione della tratta di donne e bambini, vulnerabili allo sfruttamento sessuale (doc. XII, n. 567) - alla II Commissione (Giustizia);
risoluzione sui cambiamenti climatici (doc. XII, n. 568) - alla VIII Commissione (Ambiente);
decisione sulla modifica del regolamento del Parlamento europeo per quanto attiene alle norme di comportamento applicabili ai deputati europei (doc. XII, n. 569) - alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
risoluzione sull'attuazione della Carta europea per le piccole imprese (doc. XII, n. 570) - alla X Commissione (Attività produttive);
risoluzione sulla Cecenia dopo le elezioni e sulla società civile in Russia (doc. XII, n. 571) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul periodo di riflessione: struttura, temi e contesto per una valutazione del dibattito sull'Unione europea (doc. XII, n. 572) - alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
risoluzione sul futuro della strategia di Lisbona per quanto riguarda la prospettiva di genere (doc. XII, n. 573) - alla XI Commissione (Lavoro);
risoluzione su disabilità e sviluppo (doc. XII, n. 574) - alla III Commissione (Affari esteri);
dichiarazione sulle linee di assistenza telefonica per bambini in Europa (doc. XII, n. 575) - alla XII Commissione (Affari sociali);
risoluzione sulla relazione annuale del Consiglio al Parlamento europeo relativa agli aspetti principali e alle scelte di base della politica estera e di sicurezza comune (PESC), comprese le implicazioni finanziarie per il bilancio generale dell'Unione europea-2004 (doc. XII, n. 1) - alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
risoluzione sulla situazione attuale nella lotta alla violenza contro le donne ed eventuali azioni future (doc. XII, n. 2) - alla II Commissione (Giustizia) e alla XII Commissione (Affari sociali);
risoluzione sull'adozione di misure di gestione applicabili alle risorse alieutiche del Mediterraneo (doc. XII, n. 3) - alla XIII Commissione (Agricoltura);
risoluzione sulla proposta di regolamento del Consiglio che abroga il regolamento (CEE) n. 3181/78 del Consiglio e il regolamento (CEE) n. 1736/79 del Consiglio nel settore della politica monetaria (doc. XII, n. 4) - alla V Commissione (Bilancio);
risoluzione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione dell'accordo di partenariato tra la Comunità europea e le Isole di Salomone sulla pesca al largo delle Isole Salomone (doc. XII, n. 5) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul confronto tra l'Iran e la comunità internazionale (doc. XII, n. 6) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul diritto alla libertà di espressione e il rispetto delle convinzioni religiose (doc. XII, n. 7) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sulla situazione in Bielorussia in vista delle elezioni presidenziali del 19 marzo (doc. XII, n. 8) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul patrimonio culturale in Azerbaigian (doc. XII, n. 9) - alla III Commissione (Affari esteri);
risoluzione sul Guantànamo (doc. XII n. 10) - alla III Commissione (Affari esteri).
Annunzio della trasmissione di atti alla Corte costituzionale.
Nel mese di maggio 2006 sono pervenute ordinanze emesse da autorità giurisdizionali per la trasmissione alla Corte costituzionale di atti relativi a giudizi di legittimità costituzionale.
Questi documenti sono trasmessi alla Commissione competente.
Comunicazioni di nomine ministeriali.
A seguito della costituzione delle Commissioni permanenti, le seguenti comunicazioni relative al conferimento di incarichi di livello dirigenziale generale, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, di cui è stato dato annuncio all'Assemblea nella seduta del 18 maggio 2006, sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alle sottoindicate Commissioni:
all'ingegnere Anna Maria Guerrini, l'incarico di coordinatore dell'ufficio studi e tecnologie, nell'ambito del dipartimento per l'innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio dei ministri;
alla II Commissione (Giustizia), le seguenti comunicazioni relative al ministero della giustizia:
al dottor Vincenzo Barbieri l'incarico di direttore generale della direzione
generale dei magistrati, nell'ambito del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi;
al dottor Sebastiano Ardita l'incarico di direttore generale della direzione generale dei detenuti e del trattamento, nell'ambito del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
al dottor Angelo Gargani l'incarico di vice capo del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi;
al dottor Fausto De Santis, l'incarico di direttore generale della direzione generale di statistica, nell'ambito del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi;
alla dottoressa Teresa Saragnano, l'incarico di direttore generale della direzione generale della giustizia penale, nell'ambito del dipartimento per gli affari di giustizia;
al dottor Mario Piccioni, l'incarico di direttore della direzione generale delle risorse materiali, dei beni e dei servizi nell'ambito del dipartimento per la giustizia minorile;
al dottor Luigi Verniero, l'incarico di direttore della direzione generale del personale e della formazione nell'ambito del dipartimento per la giustizia minorile;
al dottor Riccardo Turrini Vita, l'incarico di direttore generale della Direzione generale dell'esecuzione penale esterna, nell'ambito del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
alla dottoressa Serenella Pesarin, l'incarico di direttore generale della direzione generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari nell'ambito del dipartimento per la giustizia minorile;
all'avvocato Sonia Viale, l'incarico di direttore generale della direzione generale del contenzioso e dei diritti umani nell'ambito del dipartimento per gli affari di giustizia;
alla V Commissione (Bilancio), le seguenti comunicazioni relative al Ministero dell'economia e delle finanze:
al dottor Domenico Montalto, l'incarico di direttore dell'ufficio centrale del bilancio presso il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Michele Romano, l'incarico di direttore dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della salute, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Fabrizio Rimassa l'incarico di ispettore generale capo dell'ispettorato generale per gli affari economici del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Giacinto Chimenti l'incarico di direttore dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero delle comunicazioni, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria dello Stato;
al dottor Lorenzo Codogno l'incarico di direttore della direzione I nell'ambito del dipartimento del tesoro;
al dottor Giuseppe Della Pietra l'incarico di direttore dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero per i beni e le attività culturali, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
alla VI Commissione (Finanze), la seguente comunicazione relativa al Ministero dell'economia e delle finanze:
al dottor Carlo Vaccari l'incarico di direzione dell'ufficio federalismo fiscale, nell'ambito del dipartimento per le politiche fiscali;
alla VII Commissione (Cultura), le seguenti comunicazioni relative al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca:
al dottor Antonio Giunta La Spada, l'incarico di direzione della direzione generale
per gli affari internazionali dell'istruzione scolastica del dipartimento per l'istruzione;
al dottor Silvio Criscuoli l'incarico di direzione della direzione generale per gli ordinamenti scolastici, trattamento del dipartimento per l'istruzione;
al dottor Luciano Criscuoli l'incarico di direzione della direzione generale per il coordinamento e lo svilluppo della ricerca del dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica;
al dottor Bruno Pagnani, l'incarico di direzione della direzione generale per le risorse umane acquisti e affari generali del dipartimento per la programmazione ministieriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione;
al dottor Bruno Civello, incarico di direzione della direzione generale per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica del dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica;
al dottor Fabio Matarazzo, un incarico di studio e ricerca;
alla dottoressa Maria Moioli, l'incarico di direzione della direzione generale per lo studente, del dipartimento per l'istruzione;
al dottor Giuseppe Cosentino, l'incarico di direzione della direzione generale per il personale della scuola, del dipartimento per l'istruzione;
al dottor Alessandro Musumeci, l'incarico di direzione della direzione generale per i sistemi informativi del dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione;
alla dottoressa Maria Domenica Testa, l'incarico di direzione della direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio del dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione;
alla dottoressa Maria Grazia Nardiello, l'incarico di direzione della direzione generale per l'istruzione post-secondaria e per i rapporti con i sistemi formativi delle regioni e degli enti locali, del dipartimento per l'istruzione;
al dottor Antonello Masia, l'incarico di direzione della direzione generale per l'università, del dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica;
alla dottoressa Olimpia Marcellini, l'incarico di direzione della direzione generale per lo studente e il diritto allo studio del dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica;
al dottor Nicola Rossi, l'incarico di componente del collegio di direzione del servizio controllo interno del Ministero;
al dottor Mario Alì, l'incarico di direzione della direzione generale per le strategie e lo sviluppo dell'internazionalizzazione della ricerca scientifica e tecnologica del dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica;
alla VIII Commissione (Ambiente), la seguente comunicazione relativa al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio:
al dottor Gianfranco Mascazzini, l'incarico di direttore generale della direzione generale per la qualità della vita;
alla XI Commissione (Lavoro):
al dottor Michele Daddi l'incarico di componente effettivo del collegio dei sindaci dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP);
al dottor Guido Bolaffi l'incarico di componente effettivo del collegio dei sindaci dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);
al dottor Alfonso Mario Palermo, l'incarico di componente effettivo del collegio dei sindaci dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP);
al dottor Giuseppe Vincenzo Salvatore Suppa l'incarico di componente effettivo del collegio dei sindaci dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA);
alla XII Commissione (Affari sociali), le seguenti comunicazioni relative al Ministero della salute:
alla dottoressa Paola Pulga Leggio l'incarico di componente del collegio di direzione del servizio di controllo interno;
al dottor Silvio Borrello l'incarico di direttore generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione nell'ambito del dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti;
al dottor Giorgio Camponi l'incarico di direttore generale per la valutazione del rischio nella catena alimentare e per i rapporti con l'Autorità europea per la sicurezza alimentare nell'ambito del dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti;
alla dottoressa Gaetana Ferri l'incarico di direttore generale della sanità animale, nell'ambito del dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti.
A seguito della costituzione delle Commissioni permanenti, le seguenti comunicazioni relative al conferimento di incarichi di livello dirigenziale generale, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, di cui è stato dato l'annuncio all'Assemblea nella seduta del 23 maggio 2006, sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alle sottoindicate Commissioni:
Presidenza del Consiglio dei ministri:
alla dottoressa Maria Contento l'incarico di coordinatrice dell'ufficio attività internazionali e politiche settoriali nell'ambito del dipartimento per gli affari regionali;
al dottor Salvatore Glorioso l'incarico di responsabile della struttura di missione «Progetto opportunità delle regioni in Europa - P.O.R.E.» nell'ambito del dipartimento per gli affari regionali;
al dottor Massimo Gaiani l'incarico di coordinatore dell'ufficio di segreteria del comitato interministeriale per gli affari comunitari europei (CIACE), nell'ambito del dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie;
alla II Commissione (Giustizia), le seguenti comunicazioni relative al Ministero della giustizia:
al dottor Alfonso Papa l'incarico di direttore della direzione generale della giustizia civile, nell'ambito del dipartimento per gli affari di giustizia;
al dottor Francesco Mele l'incarico di direttore della direzione generale delle risorse materiali, dei beni e dei servizi, nell'ambito del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi;
alla dottoressa Valeria Procaccino l'incarico di vice capo dipartimento, nell'ambito del dipartimento per la giustizia minorile;
alla VI Commissione (Finanze), le seguenti comunicazioni relative al Ministero dell'economia e delle finanze:
al dottor Paolo Coluzzi l'incarico di direzione del servizio centrale per gli affari generali e la qualità dei processi e dell'organizzazione nell'ambito del dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei servizi del tesoro;
al dottor Pietro Fagiani l'incarico di direzione del servizio centrale del personale nell'ambito del dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei servizi del tesoro;
al dottor Michele Romano l'incarico di reggenza dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero delle comunicazioni, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Francescoantonio D'Agostini l'incarico di reggenza dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero per i beni e le attività culturali, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Vitaliano Valletta l'incarico di reggenza dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Dante Vassallo un incarico di consulenza, studio e ricerca, nell'ambito del dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del tesoro;
al dottor Stefano Tomasini, l'incarico di capo del servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualità dei processi e dell'organizzazione, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Emanuele Sferra l'incarico di componente effettivo del collegio dei sindaci dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS);
alla dottoressa Rosa Russo l'incarico di direttore dell'ufficio agenzie ed enti della fiscalità nell'ambito del dipartimento per le politiche fiscali;
al dottor Alfredo Roccella l'incarico di componente il collegio del servizio di controllo interno;
al dottor Marco Fabio Rinforzi l'incarico di direttore dell'ufficio comunicazione istituzionale nell'ambito del dipartimento per le politiche fiscali;
al dottor Valter Pastena, l'incarico di direttore dell'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Vittorio Pagano, l'incarico di ispettore generale capo dell'ispettorato generale per l'informatizzazione della contabilità dello Stato, nell'ambito del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
al dottor Giorgio Pagano, l'incarico di direzione del servizio centrale per il sistema informativo integrato nell'ambito del dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei servizi del tesoro;
al dottor Gianfranco Cuccia l'incarico di componente il collegio del servizio di controllo interno;
alla dottoressa Silvana Ceravolo, l'incarico di direttore del servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualità dei processi e dell'organizzazione nell'ambito del dipartimento del tesoro;
al dottor Arturo Carmenini l'incarico di direzione della direzione centrale degli uffici locali e dei servizi nell'ambito del dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei servizi del tesoro;
al dottor Aldo Bovi, l'incarico di direttore dell'ufficio amministrazione delle risorse nell'ambito del dipartimento per le politiche fiscali.
A seguito della costituzione delle Commissioni permanenti, le seguenti comunicazioni, ai sensi dell'articolo 9 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, di cui è stato dato annuncio all'Assemblea nelle sedute del 4 e del 18 maggio 2006, sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alla VIII Commissione (Ambiente):
nomina a commissario straordinario dell'Ente parco nazionale dell'Arcipelago toscano del professor Emilio Brogi;
proroga degli incarichi di commissario straordinario e di sub commissario dell'Ente parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano conferiti rispettivamente al dottor Aldo Cosentino e al dottor Silvio Vetrano;
proroga degli incarichi di commissario straordinario e di sub commissario dell'Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi conferiti rispettivamente al dottor Aldo Cosentino e al dottor Massimo Arancini.
Richieste di parere parlamentare su atti del Governo.
Il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, con lettera in data 27 aprile 2006, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio per l'anno 2006, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (n. 6).
Tale richiesta, di cui è già stato dato annuncio all'Assemblea nella seduta del 4 maggio 2006, è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VIII Commissione (Ambiente), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 26 giugno 2006.
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 12 maggio 2006, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, commi 3 e 4, della legge 25 gennaio 2006, n. 29, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2004/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa ai requisiti di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea (n. 7).
Tale richiesta, di cui è già stato dato annuncio all'Assemblea nella seduta del 18 maggio 2006, è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VIII Commissione (Ambiente) nonché alla V Commissione (Bilancio). È stata altresì assegnata, ai sensi del comma 2 dell'articolo 126 dei regolamento, alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea). Tali Commissioni dovranno esprimere il prescritto parere entro il 16 luglio 2006.
Il viceministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con lettera in data 12 maggio 2006, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale concernente il riparto del Fondo ordinario per gli enti, e le istituzioni di ricerca per l'anno 2006 (n. 8).
Tale richiesta, di cui è già stato dato annuncio all'Assemblea nella seduta del 18 maggio 2006, è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VII Commissione (Cultura), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 6 luglio 2006.
Atti di controllo e di indirizzo.
Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.