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Allegato B
Seduta n. 95 del 22/1/2007
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TRASPORTI
Interrogazione a risposta orale:
ZANETTA. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
da troppo tempo si registra una grave situazione di degrado in cui si trovano le stazioni ferroviarie di Cuzzago site nel comune di Premosello Chiovenda, rispettivamente lungo la linea ferroviaria Vignale-Domodossola e lungo la linea internazionale Milano-Domodossola;
ad oggi le suddette stazioni risultano fatiscenti, con sale d'attesa inesistenti sbarrate con inferriate o addirittura completamente inaccessibili, con difficoltà di accesso ai binari da parte di persone anziane o con gravi problemi motori, e con tutte le aree circostanti invase da rovi ed erbacce che provocano effetti disagevoli ai fruitori dei treni;
si aggiunga che nelle ore serali le due stazioni sono scarsamente illuminate generando non poco timore per gli utenti;
appare doveroso ricordare che quotidianamente le due stazioni vengono utilizzate da pendolari che si recano al lavoro e da studenti diretti verso i vari istituti della Provincia oppure presso l'Università di Milano;
è altrettanto importante segnalare che le stazioni di cui si discute si trovano all'interno di un Parco Nazionale ricadente nel territorio della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Provincia Azzurra
a vocazione turistica, meta di numerosi turisti che giungono ogni anno anche utilizzando i treni i quali si trovano inevitabilmente costretti ad un confronto, di certo negativo per l'Italia, con le ben più funzionanti e dignitose stazioni ferroviarie svizzere che si trovano a meno di 40 chilometri dal Verbano-Cusio-Ossola -:
quali misure urgenti intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di rendere più agevoli e decorose le stazioni ferroviarie di Cuzzago site nel comune di Premosello Chiovenda, rispettivamente lungo la linea ferroviaria Vignale-Domodossola e lungo la linea internazionale Milano-Domodossola.
(3-00538)
Interrogazione a risposta in Commissione:
SANZA, MISURACA e LAZZARI. - Al Ministro dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
i trasportatori di Gela, organizzati nel Consorzio Autotrasporti del Golfo (CAG), Consorzio Gela Trans (CGT), Consorzio Autotrasporti Rinascita (CAR) e Gruppo Sciagura, (103 imprese totali, con circa duecento addetti), da circa quaranta anni trasportano politene per conto di Società del Gruppo ENI, ora divenute «Polimeri Europa», dallo stabilimento Petrolchimico di Gela verso varie destinazioni nazionali;
negli ultimi sei anni la Polimeri Europa, pur mantenendo il medesimo livello di produzione, ha diminuito la commissione spettante agli autotrasportatori di percentuali crescenti: dal 4,20 per cento nel 2001 fino al 25 per cento nel 2006, creando una situazione di forte disagio, che ha raggiunto limiti insopportabili per la sopravvivenza degli stessi trasportatori e delle loro famiglie;
in contemporanea alla diminuzione della commissione per i trasportatori, è stato incrementato il quantitativo di politene trasportato da Ferrovie dello Stato ora Trenitalia SpA, che, anche grazie a sovvenzioni pubbliche e delle propria effettiva posizione di monopolio sul trasporto su ferro, riesce a praticare tariffe più vantaggiose rispetto al trasporto su gomma;
è altresì evidente che il vantaggio per la Polimeri Europa ricavato dalle tariffe più basse applicate da Trenitalia SpA è successivamente annullato dal doppio trasferimento della merce, che, arrivata a destinazione presso i depositi del Nord Italia, viene poi scaricata e quindi ricaricata sugli autoveicoli gommati per essere destinata alle singole aziende acquirenti;
la situazione rischia di precipitare anche perché è notizia di questi giorni di una possibile riconversione di alcuni stabilimenti da parte dell'ENI, riconversione che il sindacato unitario vede come una chiusura a tutti gli effetti di alcune linee produttive, con ulteriore conseguente perdita di posti di lavoro;
negli ultimi tempi il tasso di disoccupazione è andato aumentando e la malavita locale ne potrebbe approfittare per il controllo della manodopera;
il problema è stato sottoposto a diverse autorità locali, ma finora senza esito positivo -:
se siano a conoscenza del problema su esposto;
quali iniziative urgenti intendano assumere per porre rimedio alla situazione suddetta e per restituire serenità al settore dell'autotrasporto gelese e dare sollievo ad un territorio la cui economia è minata, non solo dai costi dell'insularità, ma anche da minacce della locale criminalità.
(5-00586)