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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 159 di giovedì 17 maggio 2007
Pag. IIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
La seduta comincia alle 14,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 14 maggio 2007.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono settantotto.
Modifica del calendario dei lavori dell'Assemblea ed annunzio della convocazione del Parlamento in seduta comune.
PRESIDENTE. Comunica la modifica del vigente calendario dei lavori dell'Assemblea predisposta a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, nonché la convocazione del Parlamento in seduta comune (vedi resoconto stenografico pag. 1).
Informativa urgente del Governo sul sequestro di un pullman di linea in Piemonte da parte di tre cittadini albanesi.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 3).
MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Richiamata la dinamica degli eventi relativi al sequestro di un pullman di linea in Piemonte ed al successivo arresto dei responsabili, esprime solidarietà, a nome del Governo, ai cittadini coinvolti; nel ringraziare, inoltre, gli agenti delle forze dell'ordine casualmente presenti - a cui rivolge auguri di pronta guarigione per le ferite riportate - per il coraggio e la professionalità mostrati, che hanno consentito il positivo esito della vicenda, rileva che le indagini tuttora in corso non consentono di escludere alcuna finalità relativamente all'azione criminosa condotta.
ELISABETTA RAMPI (Ulivo). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per la puntualità dell'informativa resa, rivolge, a nome del suo gruppo, un sentito ringraziamento alle forze dell'ordine per l'efficacia della loro azione, segnatamente con riferimento ai due agenti di polizia rimasti feriti. Auspica, inoltre, che non si registrino strumentalizzazioni politiche della vicenda, ritenendo che l'aumento degli episodi di violenza derivi dall'inefficacia della cosiddetta legge Bossi-Fini, il cui impianto, a suo avviso, dovrebbe essere rivisitato.
ISABELLA BERTOLINI (FI). Nel sottolineare l'impegno profuso dalle forze dell'ordine nel tentativo di tutelare la sicurezza dei cittadini, lamenta l'incapacità del Governo di adottare iniziative concrete, nonché l'inadeguatezza delle risorse destinate al funzionamento del comparto sicurezza; rileva altresì l'inefficacia della politica attuata in tema di immigrazione.
ROBERTO SALERNO (AN). Nell'esprimere solidarietà alle vittime dell'episodio di violenza oggetto dell'informativa, ringrazia le forze dell'ordine per la professionalità mostrata, che ha consentito il positivo epilogo della vicenda; espressa quindi preoccupazione per il fenomeno dell'immigrazione clandestina e per l'intendimentoPag. IVdel Governo di smantellare la legge Bossi-Fini, preannunzia, al riguardo, una dura battaglia parlamentare. Auspica, infine, il ripristino della legalità e dell'ordine pubblico.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Ringraziato il Viceministro Minniti, esprime solidarietà ai cittadini coinvolti e rivolge un sentito ringraziamento alle forze dell'ordine; ritiene peraltro eccessivo e demagogico svolgere informative urgenti su qualsiasi fatto di cronaca, segnatamente quelli in cui sono coinvolti cittadini extracomunitari. Rileva inoltre che quanto accaduto in Piemonte non può essere ricondotto alla politica perseguita dal Governo in materia di immigrazione, atteso che non si è ancora concluso l'iter del disegno di legge Amato-Ferrero.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UDC). Manifestato apprezzamento per le considerazioni svolte dal Viceministro Minniti, che non ha sottovalutato la gravità dell'accaduto, esprime solidarietà alle vittime della vicenda ed alle forze dell'ordine prontamente intervenute. Lamentata, inoltre, l'eccessiva tolleranza che connota la politica del Governo in materia di sicurezza, giudica infondate le accuse rivolte alla cosiddetta legge Bossi-Fini quale causa dell'aumento della clandestinità in Italia.
ROBERTO COTA (LNP). Osserva che lo svolgimento di informative su fatti di cronaca serve al Parlamento per conoscere la politica attuata in tema di sicurezza dal Governo, che sembra non prestare ascolto alle esigenze del Paese; invita pertanto l'Esecutivo a ritirare il disegno di legge Amato-Ferrero, che favorisce un'immigrazione assolutamente senza regole.
MASSIMO DONADI (IdV). Esprime delusione, anche a nome del suo gruppo, per la politica del Governo in materia di immigrazione, che ritiene si volga verso una direzione opposta alla necessità di dare risposte concrete in termini di sicurezza e maggiore controllo del fenomeno. Preannunzia, inoltre, che il suo gruppo non voterà il disegno di legge sulla cittadinanza, attualmente all'esame della Camera, e presenterà proposte volte a contrastare l'immigrazione clandestina.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Nel manifestare solidarietà alle persone coinvolte nel grave episodio del sequestro del pullman in Piemonte, esprime apprezzamento per il costante impegno profuso dalle forze dell'ordine. Sottolineata, quindi, la pericolosità dell'enfatizzazione mediatica in ordine alla situazione di insicurezza dei cittadini italiani, nonché l'inefficacia della normativa vigente in materia di immigrazione e di uso di sostanze stupefacenti, giudica improcrastinabile l'attuazione di politiche alternative.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Nel ringraziare il Viceministro per l'informativa resa, rileva che il problema dell'immigrazione clandestina riguarda tutti i Governi e non solo quello in carica; osserva altresì che sicurezza e legalità sono principi che interessano tutti i cittadini italiani. Nel ritenere inoltre indispensabile l'adozione di regole certe in materia, esprime, a nome del suo gruppo, solidarietà e vicinanza alle vittime del sequestro ed alle forze dell'ordine, immediatamente intervenute.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel sottolineare le divergenze interne alla maggioranza sui temi dell'immigrazione e della sicurezza dei cittadini, invita il Governo a trarne le dovute conseguenze; giudica inoltre necessario un adeguamento della normativa vigente in materia, nonché un potenziamento delle forze dell'ordine.
ARTURO SCOTTO (SDpSE). A nome del suo gruppo, ringrazia il Viceministro per l'informativa resa e manifesta apprezzamento per l'operato delle forze dell'ordine. Giudica inoltre condivisibile il disegno di legge Amato-Ferrero, che reca misure idonee a reprimere più seriamente l'immigrazione clandestina, favorendo, nel contempo, la reale integrazione sociale dei cittadini extracomunitari.
Pag. VPRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 15,55, è ripresa alle 16,10.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Svolgimento di interpellanze urgenti.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Illustra la sua interpellanza n. 2-00514, sulla liberazione del terrorista Posada Carriles.
FAMIANO CRUCIANELLI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 21).
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Nel ringraziare il rappresentante del Governo della risposta, della quale si dichiara soddisfatto, prende atto dell'impegno assunto dall'Esecutivo a sostegno delle iniziative intraprese dall'autorità giudiziaria italiana volte ad ottenere l'estradizione del terrorista Posada Carriles.
NICOLA CRISCI (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00505, sullo stato dei lavori per la messa in sicurezza del sistema Gran Sasso.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 24).
NICOLA CRISCI (Ulivo). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per la puntuale ricostruzione della vicenda, lamenta la mancanza di una rendicontazione periodica degli interventi di competenza del commissario delegato ed auspica che l'Esecutivo, oltre a garantire un maggior coinvolgimento degli enti locali e dei cittadini interessati, rinunci definitivamente ed inequivocabilmente alla realizzazione del terzo traforo del Gran Sasso.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Scotto n. 2-00503 è rinviato ad altra seduta.
ANGELO ALESSANDRI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00527, sulle iniziative per un'ispezione ministeriale presso la procura della Repubblica di Reggio Emilia in relazione alla vicenda del crack della cooperativa ACLI Domus.
DANIELA MELCHIORRE, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 29).
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Nel dichiararsi insoddisfatto di una risposta che non ritiene seria, lamenta che il Governo giudichi sostanzialmente non attendibili le informazioni di cui dispongono gli interpellanti, ricordando che, nonostante siano trascorsi ben dodici anni, le famiglie truffate dalla cooperativa ACLI Domus non hanno ancora ricevuto rassicurazioni.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00532, sulle misure a favore dei lavoratori degli stabilimenti siti a Limatola (Benevento) delle società Elettrocablaggi e Elettrosistemi.
DANIELA MELCHIORRE, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 32).
ERMINIA MAZZONI (UDC). Si dichiara profondamente insoddisfatta della risposta, che giudica elusiva dei quesiti contenuti nel suo atto ispettivo, nonostante le questioni inerenti la tutela dei lavoratori e il Mezzogiorno siano considerate prioritarie dal Governo.
GIUSEPPE OSSORIO (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00533, sulle iniziative per l'istituzione di una zona franca urbana nel centro storico di Napoli.
Pag. VIALFONSO GIANNI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 35).
GIUSEPPE OSSORIO (IdV). Si dichiara insoddisfatto della risposta, che giudica elusiva dei quesiti formulati nel suo atto ispettivo. Sottolinea, quindi, che il fatto che il Governo disattenda le disposizioni contenute nella legge finanziaria, circa l'individuazione di una zona franca urbana nel centro storico di Napoli, denota una incomprensibile disattenzione nei confronti di tale città.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Buontempo n. 2-00508 è rinviato ad altra seduta.
MICHAELA BIANCOFIORE (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00515, sui rapporti intercorsi tra la Siemens AG e le società Iri, Stet e Italtel.
RICARDO FRANCO LEVI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 41).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
MICHAELA BIANCOFIORE (FI). Nel dichiararsi totalmente insoddisfatta della risposta, giudica ancora una volta non veritiere le dichiarazioni rese dal sottosegretario in merito alla vicenda richiamata nell'interpellanza, della quale ribadisce il carattere politico e non giudiziario. Sottolineato peraltro che, sebbene non indagato formalmente, il Presidente del Consiglio potrebbe essere coinvolto nei fatti oggetto di inchiesta da parte della procura di Bolzano, ribadisce l'esistenza della corrispondenza indirizzata al professor Romano Prodi richiamata nel suo atto ispettivo.
ROSELLA OTTONE (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00496, concernente le condizioni di sicurezza sulla strada statale n. 16 nel tratto tra Ferrara e Ravenna.
LUIGI GIUSEPPE MEDURI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 48).
ROSELLA OTTONE (Ulivo). Lamenta che relativamente alla fase della progettazione della strada statale n. 16 non appaiono definiti con certezza i tempi per la realizzazione dell'opera. Osserva inoltre che il limite di velocità rappresenta un impedimento alla regolare mobilità per i cittadini che vi transitano normalmente.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle interpellanze Volontè n. 2-00509 e Mungo n. 2-00531 è rinviato ad altra seduta.
PAOLA GOISIS (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00522, sulle misure per intensificare l'attività di protezione e monitoraggio delle forze dell'ordine nelle zone dove sono presenti tabaccherie.
MARCELLA LUCIDI, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 50).
PAOLA GOISIS (LNP). Nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatta per la risposta, invita il Governo ad assumere iniziative concrete ed immediate a favore dei titolari delle attività commerciali evocate nell'atto ispettivo. Stigmatizzato, quindi, l'aumento dei fenomeni di criminalità, segnatamente nel Nord del Paese, auspica l'adozione di misure idonee a garantire la certezza della pena.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Leone n. 2-00489 è rinviato ad altra seduta.
GIUSEPPINA FASCIANI (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00502, sulle iniziative per inserire la discarica tossica di Bussi sul Tirino tra i siti inquinati di interesse nazionale.
Pag. VIILAURA MARCHETTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 55).
GIUSEPPINA FASCIANI (Ulivo). Preso atto dell'intendimento del Governo di svolgere una istruttoria tecnica - che auspica possa concludersi rapidamente - per l'inserimento dell'area di Bussi tra i siti di interesse nazionale, ritiene necessario il coinvolgimento degli enti locali, paventando il rischio di esclusione degli stessi dai tavoli tecnici; sottolinea infine la necessità di una messa in sicurezza immediata e di una definitiva bonifica della predetta area.
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Martedì 29 maggio 2007, alle 9,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 56).
La seduta termina alle 19,15.