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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 20 di giovedì 6 luglio 2006
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
La seduta comincia alle 9,10.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 29 giugno 2006.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono quarantatre.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Seguito della discussione della proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (A.C. 17 ed abbinate).
PRESIDENTE. Passa all'esame degli articoli della proposta di legge e dei relativi emendamenti, avvertendo che la I Commissione ha espresso il prescritto parere.
Avverte altresì che la Commissione ha presentato l'ulteriore emendamento 2.50.
Passa quindi all'esame dell'articolo 1 e degli emendamenti ad esso riferiti.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti Misiti 1.10 e Nardi 1.11, esprimendo altrimenti parere contrario.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio. Concorda.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Chiede la votazione per parti separate del suo emendamento 1.11.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Ritira il suo emendamento 1.10.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso del regolamentare termine di preavviso, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 9,15, è ripresa alle 9,40.
NICOLA BONO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a garantire che i lavori in Commissione non si svolgano in concomitanza con quelli dell'Assemblea, ancorché quest'ultima non proceda a votazioni, circostanza che si è invece verificata questa mattina presso la VII Commissione.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera le considerazioni svolte dal deputato Bono.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Sottolineata la grave situazione della Campania relativamente alle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, auspica che l'istituenda Commissione possa operare concretamente e proficuamente per contribuire alla soluzione di tale problema.
FULVIA BANDOLI (Ulivo). Osserva che l'emendamento Nardi 1.11 attribuisce inopinatamente Pag. VIalla istituenda Commissione parlamentare di inchiesta competenze attualmente già spettanti ad altri enti.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Richiama le finalità del suo emendamento 1.11, auspicandone l'approvazione.
GUIDO DUSSIN (LNP). Manifestato un orientamento contrario alla lettera l) dell'emendamento Nardi 1.11, rileva che la raccolta differenziata viene praticata prevalentemente nei comuni amministrati da giunte ove sono presenti rappresentanti della Lega Nord Padania.
SALVATORE MARGIOTTA (Ulivo). Dichiara di non condividere le finalità dell'emendamento Nardi 1.11.
VINCENZO NESPOLI (AN). Sottolinea che il problema della raccolta dei rifiuti in Campania non è ascrivibile a responsabilità di forze politiche di centrodestra.
ALEANDRO LONGHI (Ulivo). Ricorda che il precedente Esecutivo di centrodestra non ha mai risposto ad atti di sindacato ispettivo, da lui presentati, concernenti lo smaltimento dei rifiuti radioattivi.
GABRIELE FRIGATO (Ulivo). Osserva che la gestione del ciclo dei rifiuti, se affrontata senza pregiudizi ideologici, costituisce una opportunità e non un problema.
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (Ulivo). Invita l'Assemblea a respingere l'emendamento Nardi 1.11.
GINO SPERANDIO (RC-SE). Giudica inopportuna l'impostazione ideologica del tema dello smaltimento dei rifiuti testé enunciata dai deputati della Lega Nord Padania.
ERMETE REALACCI (Ulivo), Presidente della VIII Commissione. Ritiene che la responsabilità dell'insufficiente ricorso alla raccolta differenziata sia imputabile a tutte le forze politiche.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la lettera c) dell'emendamento Nardi 1.11, nonché la lettera e).
MARCO BOATO (Verdi). Chiede chiarimenti circa gli effetti preclusivi della precedente votazione.
PRESIDENTE. Rileva che le restanti parti dell'emendamento Nardi 1.11 hanno una propria autonomia normativa.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge le lettere da g) a l) dell'emendamento Nardi 1.11, nonché il comma 2; approva infine l'articolo 1.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 2 e degli emendamenti ad esso riferiti.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.50 della Commissione e si rimette all'Assemblea sugli emendamenti La Loggia 2.20 e 2.21.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio. Concorda.
VINCENZO NESPOLI (AN). Sottolineata l'inefficienza della gestione della raccolta differenziata in Campania, richiama la maggioranza ad un atteggiamento più coerente e responsabile; manifesta quindi un orientamento favorevole all'emendamento La Loggia 2.20.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara che il suo gruppo esprimerà un voto contrario sugli emendamenti La Loggia 2.20 e 2.21 ed, invece, un voto favorevole sull'emendamento 2.50 della Commissione.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Ricorda la drammaticità del problema della gestione dello smaltimento dei rifiuti in Campania dopo dieci anni di amministrazione del centrosinistra.
Pag. VIIENRICO LA LOGGIA (FI). Ritira il suo emendamento 2.20, prospettando l'opportunità di riformulare il suo emendamento 2.21.
MARCO BOATO (Verdi). Osserva che la proposta di riformulazione dell'emendamento La Loggia 2.21 richiederebbe la riunione del Comitato dei nove; auspica tuttavia che il relatore non modifichi il parere già espresso.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta per consentire al Comitato dei nove di riunirsi.
PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del relatore, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 10,30, è ripresa alle 10,35.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Conferma il parere precedentemente espresso sull'emendamento La Loggia 2.21.
FULVIA BANDOLI (Ulivo). Pur condividendo lo spirito dell'emendamento La Loggia 2.21, ne auspica il ritiro.
ENRICO LA LOGGIA (FI). Ritira il suo emendamento 2.21.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 2.50 della Commissione e l'articolo 2, nel testo emendato, nonché l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 4 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.50 della Commissione.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio. Lo accetta.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 4.50 della Commissione, e l'articolo 4, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto favorevole sull'articolo 5, prospettando l'opportunità di inserire una disposizione concernente l'entrata in vigore della proposta di legge.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 5, nonché gli articoli 6 e 7, ai quali non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Richiamata la necessità di un'efficace e corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti anche ai fini della tutela ambientale, sottolinea l'estrema rilevanza dell'attività che l'istituenda Commissione sarà chiamata a svolgere; dichiara quindi il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
GIACOMO DE ANGELIS (Com.It). Evidenzia l'orientamento comune della maggioranza e dell'opposizione, emerso nel corso della discussione, nell'affrontare con urgenza la delicata questione della gestione del ciclo dei rifiuti, indagando sulle infiltrazioni malavitose e facendo chiarezza nella complessa normativa in materia ambientale. Sottolinea quindi la necessità di superare la situazione di commissariamento straordinario esistente da troppo tempo in alcune realtà territoriali, che tende tra l'altro a deresponsabilizzare Pag. VIIIgli enti locali. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
VITTORIO ADOLFO (UDC). Dichiara il voto favorevole dei deputati del suo gruppo su una proposta di legge che ritiene più apprezzabile di analoghi provvedimenti approvati nella scorsa legislatura.
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Sottolineata l'importanza del consenso unanime registrato sulla proposta di legge in esame, invita tuttavia ad una più approfondita riflessione sui risultati delle precedenti Commissioni d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, settore nel quale il nostro Paese è soggetto a numerose procedure di infrazione a livello europeo. Auspica infine che l'istituenda Commissione possa condurre ad esiti più concreti.
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Nel sottolineare la necessità di dare certezze alle imprese ed alle pubbliche amministrazioni al fine di garantire corrette modalità di smaltimento dei rifiuti, dichiara il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Lamentata la mancata approvazione da parte dell'Assemblea del suo emendamento 1.11, sottolinea tuttavia l'importanza dell'istituzione della Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti ed auspica che essa possa finalmente affrontare in maniera risolutiva una questione estremamente delicata. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Sottolineata la necessità di prevedere un'equa gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio nazionale, ritiene che non si possa prescindere, al riguardo, dall'assunzione di precise responsabilità politiche, segnatamente da parte delle amministrazioni pubbliche delle regioni meridionali, nelle quali il problema della connessione tra attività illecite e ciclo dei rifiuti è particolarmente grave e penalizzante per l'economia e l'ambiente. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
PAOLO RUSSO (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, auspicando che, anche grazie al lavoro della istituenda Commissione d'inchiesta si possa pervenire, tra l'altro, all'introduzione nell'ordinamento penale italiano del delitto ambientale nonché ad un più efficace sistema di raccolta differenziata dei rifiuti.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Nel dichiarare il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, auspica che l'attività dell'istituenda Commissione consenta di raggiungere obiettivi concreti e di recuperare i ritardi accumulati nella gestione ordinaria del ciclo di smaltimento dei rifiuti, segnatamente nelle regioni meridionali.
GUIDO DUSSIN (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, auspicando che le problematiche oggetto dell'attività dell'istituenda Commissione parlamentare di inchiesta si risolvano entro la fine della legislatura.
SERGIO GENTILI (Ulivo). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, sottolineando la necessità che l'istituenda Commissione di inchiesta possa avviare, tra l'altro, una proficua interlocuzione con i cittadini oltre che con le istituzioni e gli enti territoriali, al fine di individuare idonee soluzioni agli annosi problemi connessi al ciclo dei rifiuti.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 17.
PRESIDENTE. Dichiara assorbite le concorrenti proposte di legge.
Pag. IXSull'ordine dei lavori.
GIUSEPPE COSSIGA (FI). Giudicata particolarmente grave e strumentale la scelta del Governo di presentare un disegno di legge, anziché adottare un provvedimento d'urgenza, in tema di rifinanziamento della partecipazione italiana a missioni internazionali, chiede che, nel merito, l'Esecutivo riferisca con sollecitudine alla Camera.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Esprime apprezzamento per la scelta compiuta dal Governo in tema di rifinanziamento della partecipazione italiana a missioni internazionali, che giudica rispettosa delle prerogative parlamentari.
MARCO ZACCHERA (AN). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Cossiga, giudica ipocrite le affermazioni rese dal deputato Franco Russo.
PRESIDENTE. Ricordato che la questione sollevata dal deputato Cossiga è stata affrontata nell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, rileva che, essendo già previsto nel calendario dei lavori dell'Assemblea l'esame di un provvedimento in materia di missioni internazionali, a fronte della presentazione, da parte del Governo, di un disegno di legge, la calendarizzazione ed il conseguente contingentamento non possono che riguardare il provvedimento effettivamente presentato.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Ritiene che il Governo debba fornire informazioni circa i tempi di presentazione al Parlamento di un provvedimento d'urgenza in materia di missioni internazionali, che risulta sia stato deliberato dal Consiglio dei ministri.
Seguito della discussione del disegno di legge S. 325, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 173 del 2006: Proroga di termini per l'emanazione di atti di natura regolamentare ed ulteriori proroghe per l'esercizio di deleghe legislative (approvato dal Senato) (A.C. 1222).
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione e delle proposte emendative riferite agli articoli del decreto-legge ed all'articolo unico, avvertendo che la V Commissione ha espresso il prescritto parere.
Comunica altresì che la Presidenza non ritiene ammissibile l'articolo aggiuntivo Raiti 1-octies.0200.
Avverte inoltre che, secondo quanto convenuto, nella seduta odierna l'esame del provvedimento proseguirà fino alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
Comunica infine che, in relazione al numero di emendamenti presentati, la Presidenza applicherà l'articolo 85-bis del regolamento, procedendo in particolare a votazioni per principi o riassuntive, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, ultimo periodo, fermo restando l'ordinario regime delle preclusioni e delle votazioni a scalare: il gruppo della Lega Nord Padania è stato invitato a segnalare gli emendamenti da porre comunque in votazione.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati GABRIELE BOSCETTO (FI), GASPARE GIUDICE (FI), NICOLA BONO (AN), JOLE SANTELLI (FI), GIACOMO STUCCHI (LNP), ROBERTO SALERNO (AN), GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI), GIORGIO CONTE (AN), VALENTINA APREA (FI), FILIPPO MISURACA (FI), MAURIZIO ENZO LUPI (FI) e EUGENIO MINASSO (AN).
ANGELO PIAZZA (RosanelPugno), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.
Pag. XGIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.
Sull'ordine dei lavori.
GIUSEPPE GIULIETTI (Ulivo). Invita la Presidenza ad assumere, d'intesa con il Governo, le più opportune iniziative affinché sia fatta chiarezza su presunti illegittimi pedinamenti ed intercettazioni ambientali di giornalisti che si interessano della vicenda del rapimento dell'imam Abu Omar; nel merito, preannunzia altresì la presentazione, anche da parte dei deputati di altri gruppi parlamentari, di atti di sindacato ispettivo.
MARCO BOATO (Verdi). Si associa alle considerazioni del deputato Giulietti, ritenendo peraltro opportuna un'informativa urgente del Governo sulla vicenda richiamata.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera le richieste formulate.
Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 14,15, è ripresa alle 15.
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
SILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-00088, sulle iniziative normative concernenti l'ineleggibilità alla carica di sindaco di coloro che hanno ricoperto due mandati consecutivi.
Risponde il ministro dell'interno, GIULIANO AMATO (vedi resoconto stenografico pag. 56) - Replica il deputato SILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It), che prende atto della risposta, auspicando che sia eliminata la causa di ineleggibilità richiamata nel suo atto ispettivo.
ENZO RAISI (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-00089, sul percorso seguito dalla manifestazione «street rave parade» a Bologna.
Risponde il ministro dell'interno, GIULIANO AMATO (vedi resoconto stenografico pag. 57) - Replica il deputato ENZO RAISI (AN), che giudica grave il comportamento tenuto dagli organizzatori della manifestazione, tra i quali il sottosegretario di Stato Paolo Cento.
FRANCESCO DE LUCA (DC-PS). Illustra la sua interrogazione n. 3-00090, sulla situazione dell'ordine pubblico nella provincia di Avellino.
Risponde il ministro dell'interno, GIULIANO AMATO (vedi resoconto stenografico pag. 58) - Replica il deputato FRANCESCO DE LUCA (DC-PS), che auspica l'adozione dei provvedimenti necessari ad evitare la diffusione di attività criminose nella provincia di Avellino.
GIOVANNI CREMA (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00091, sui contenuti della modulistica elettorale con riferimento all'acceso al riparto dei seggi spettanti alla coalizione vincente delle liste che non abbiano ottenuto almeno il 3 per cento dei voti.
Risponde il ministro dell'interno, GIULIANO AMATO (vedi resoconto stenografico pag. 59) - Replica il deputato GIOVANNI CREMA (RosanelPugno), che manifesta stupore per le decisioni assunte, nella materia oggetto dell'atto ispettivo, dall'autorità giudiziaria; auspica, quindi, che la Giunta delle elezioni del Senato assuma determinazioni coerenti con l'indirizzo costantemente seguito in passato.
MARCO BOATO (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-00092, su iniziative normative e misure operative in materia di immigrazione.
Pag. XIRisponde il ministro dell'interno, GIULIANO AMATO (vedi resoconto stenografico pag. 61) - Replica il deputato MARCO BOATO (Verdi), il quale ringrazia il ministro dell'interno per la puntualità della risposta, che condivide.
GIOVANNI MARRAS (FI). Illustra l'interrogazione Cicu n. 3-00094, concernente questioni connesse all' applicazione della normativa sulla continuità territoriale della Sardegna e delle isole minori.
Risponde il ministro dei trasporti, ALESSANDRO BIANCHI (vedi resoconto stenografico pag. 63) - Replica il deputato SALVATORE CICU (FI), il quale, pur giudicando apprezzabile la risposta, ritiene che il ministro non abbia fornito rassicurazioni relativamente alla questione oggetto del suo atto ispettivo: si dichiara pertanto insoddisfatto.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00095, sul futuro assetto societario ed industriale dell'Alitalia.
Risponde il ministro dei trasporti, ALESSANDRO BIANCHI (vedi resoconto stenografico pag. 65) - Replica il deputato EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV), che si dichiara soddisfatto per l'attenzione mostrata dal Governo ai cambiamenti in atto nell'assetto societario dell'Alitalia.
ROBERTO ZACCARIA (Ulivo). Illustra l'interrogazione Giachetti n. 3-00093, sulle questioni connesse all'agitazione dei tassisti.
Risponde il ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, VANNINO CHITI (vedi resoconto stenografico pag. 66) - Replica il deputato MARIA FORTUNA INCOSTANTE (Ulivo), la quale auspica che la trattativa con la categoria dei tassisti consenta di scongiurare il rischio di ulteriori disagi per i cittadini e di problemi per l'ordine pubblico.
GINO SPERANDIO (RC-SE). Illustra l'interrogazione Deiana n. 3-00099, sull'ipotesi di concessione in uso alle forze armate statunitensi di parte dell'area civile dell'aeroporto Dal Molin.
Risponde il ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, VANNINO CHITI (vedi resoconto stenografico pag. 67) - Replica il deputato GINO SPERANDIO (RC-SE), che invita il Governo a promuovere una fattiva collaborazione con le popolazioni locali.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00096, sui presunti vincoli di parentela tra il direttore del carcere di Perugia ed il difensore di uno degli imputati ivi recluso.
Risponde il ministro della giustizia, CLEMENTE MASTELLA (vedi resoconto stenografico pag. 69) - Replica il deputato MAURIZIO RONCONI (UDC), il quale rileva che questioni di opportunità avrebbero reso necessaria la reclusione dell'imprenditore Giombini presso altra struttura penitenziaria.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-00097, concernente la posizione del ministro della giustizia sull'ipotesi di liberalizzazione in alcuni settori professionali.
Risponde il ministro della giustizia, CLEMENTE MASTELLA (vedi resoconto stenografico pag. 70) - Replica il deputato ROBERTO COTA (LNP), che, evidenziata la marginalizzazione del ministro della giustizia all'interno del Governo, paventa le deleterie conseguenze che deriveranno dall'attuazione della disciplina varata dall'Esecutivo in materia di liberalizzazioni.
SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00098, sui tempi di costituzione degli «sportelli unici all'estero».
Risponde il ministro delle politiche europee e del commercio internazionale, Pag. XIIEMMA BONINO (vedi resoconto stenografico pag. 72) - Replica il deputato SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur), che richiama l'estrema rilevanza degli sportelli unici ai fini dello sviluppo e della competitività del sistema imprenditoriale italiano.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,15, è ripresa alle 16,40.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono quarantasette.
Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il disegno di legge n. 1301, di conversione del decreto-legge n. 224 del 2006, recante disposizioni urgenti per la partecipazione italiana alle missioni internazionali.
Il disegno di legge è assegnato alle Commissioni riunite III e IV in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del regolamento
Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 1222.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Manifesta la disponibilità del Governo ad accettare gli ordini del giorno preannunziati dai gruppi dell'opposizione in materia di agricoltura, docenza universitaria e procedure concorsuali.
MARIA FORTUNA INCOSTANTE (Ulivo). Richiamate le finalità perseguite dal provvedimento d'urgenza in esame, dichiara voto contrario sull'emendamento Stucchi Dis. 1.23.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Giudica condivisibile il contenuto del provvedimento d'urgenza in esame.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Nel prendere atto dell'assenza in aula dei deputati dell'opposizione, ritiene che l'Assemblea possa procedere alla votazione degli emendamenti.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Condivide le considerazioni volte dal deputato Quartiani, giudicando paradossale l'atteggiamento assunto dall'opposizione; dichiara inoltre il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Stucchi Dis. 1.23.
ANTONIO LEONE (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il controllo delle tessere di votazione.
PRESIDENTE. Dà disposizioni in tal senso (I deputati segretari ottemperano all'invito del Presidente).
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Stucchi Dis. 1.23, Leone Dis 1.66, La Loggia 1.5, Boscetto. 1.8, La Loggia 1.7 e 1.6, gli identici Stucchi 1.1, Bocchino 1.2 e Boscetto 1.4, gli identici Bocchino 1-bis.7 e Boscetto 1-bis.9 e gli identici Stucchi 1-bis.4 e Boscetto 1-bis.10.
FILIPPO MISURACA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1-bis.200 e ne raccomanda l'approvazione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Misuraca 1-bis. 200 e Bocchino 1-bis.6, gli identici Stucchi 1-bis.5 e Boscetto 1-bis.11, Pag. XIIIl'emendamento Stucchi 1-bis.3, gli identici Stucchi 1-ter.1 e Boscetto 1-ter.8, gli emendamenti Stucchi 1-ter.4, Boscetto 1-ter.10, Bocchino 1-ter.4-bis e Stucchi 1-ter.5.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Sottolinea l'importanza dell'emendamento Stucchi 1-ter.6, del quale auspica l'approvazione.
ROBERTO COTA (LNP). Illustra le finalità dell'emendamento Stucchi 1-ter.6 e ne auspica l'approvazione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Stucchi 1-ter.6.
ROBERTO COTA (LNP). Sottolinea l'importanza dell'emendamento Stucchi 1-quater.2
GABRIELE BOSCETTO (FI). Giudica inopportuna la proroga prevista dall'articolo 1-quater del provvedimento d'urgenza in esame.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Stucchi 1-quater.2 e Boscetto 1-quater.17, e gli identici Bocchino 1-quater.14 e Giudice 1-quater.1.
ROBERTO COTA (LNP). Ribadisce le ragioni per cui ritiene opportuno modificare l'articolo 1-quater del provvedimento d'urgenza in esame.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Manifesta l'orientamento favorevole dei deputati del suo gruppo all'emendamento Stucchi 1-quater.9, del quale richiama la natura sostanziale e non meramente formale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Stucchi 1-quater.9.
ROBERTO COTA (LNP). Invita il Governo ad esprimere il suo orientamento sulle questioni sollevate negli emendamenti presentati.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Stucchi 1-quater.11 e gli identici Bocchino 1-quater.13 e Boscetto 1-quater.16.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Lamentata l'applicazione eccessivamente rigorosa del regolamento da parte della Presidenza, richiama le finalità dell'emendamento Stucchi 1-quater.10, dichiarando il voto favorevole dei deputati del suo gruppo.
PRESIDENTE. Ricorda che i deputati già intervenuti sul complesso degli emendamenti non possono effettuare dichiarazioni di voto sugli emendamenti da essi presentati.
ROBERTO COTA (LNP). Esprime un giudizio critico sulla proroga di termini per l'applicazione di norme sulla sicurezza negli edifici pubblici.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Stucchi 1-quater.10 e 1-quater.12, gli identici Stucchi 1-quinquies.2 e Boscetto 1-quinquies.7, gli identici Giudice 1-quinquies.1 e Bocchino 1-quinquies.4, gli identici Bocchino 1-quinquies.3 e Boscetto 1-quinquies.5, gli identici Bocchino 1-sexies.2 e Boscetto 1-sexies.3, nonché l'emendamento Giudice 1-sexies.1.
ROBERTO COTA (LNP). Illustra le finalità degli identici emendamenti Stucchi 1-septies.1, Bocchino 1-septies.5 e Boscetto 1-septies.6.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Stucchi 1-septies.1, Bocchino 1-septies.5 e Boscetto 1-septies.6, gli identici Bocchino 1-septies.4 e Boscetto 1-septies.8, gli identici Stucchi 1-octies.1, Bocchino 1-octies.19 Pag. XIVe Boscetto 1-octies.21, nonché gli emendamenti Stucchi 1-octies.3, 1-octies.5 e 1-octies.12.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Ritira i suoi emendamenti 1-octies.200 e 1-octies.201, preannunziando l'intendimento di presentare un ordine del giorno di analogo contenuto.
ANTONIO LEONE (FI). A nome del gruppo di Forza Italia, fa propri gli emendamenti testè ritirati.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Adenti 1-octies.200, fatto proprio dal gruppo di Forza Italia, Stucchi 1-octies.13, Adenti 1-octies.201, fatto proprio dal gruppo di Forza Italia, gli identici Bocchino 1.octies.18 e Boscetto 1-octies.23, nonché gli identici Bocchino Dis.1.30 e La Loggia Dis.1.103.
ROBERTO COTA (LNP). Richiama le motivazioni per cui ritiene opportuno sopprimere il comma 2 dell'articolo unico del disegno di legge di conversione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Stucchi Dis.1.3, Bocchino Dis.1.31 e Boscetto Dis.1.67, nonché gli emendamenti Boscetto Dis.1.69 e Bocchino Dis.1.48.
ROBERTO COTA (LNP). Richiama le finalità sottese all'emendamento Stucchi Dis.1.4.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Stucchi Dis.1.4.
ELIO VITO (FI). Rileva che l'emendamento La Loggia Dis.1.104 è volto a sopprimere le disposizioni con cui si conferiscono impropriamente ulteriori deleghe legislative al Governo, che invita a preannunziare il parere che intende esprimere sugli ordini del giorno presentati in materia.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Sottolinea la necessità che il Governo non eserciti le deleghe legislative richiamate dai commi 3 e 12 dell'articolo unico del disegno di legge di conversione in esame, rispettivamente in materia di procedure concorsuali e politiche agricole e forestali.
TERESIO DELFINO (UDC). Si associa all'invito rivolto al Governo dal deputato Elio Vito.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Nell'invitare il Presidente della Camera a concordare con il Presidente del Senato criteri omologhi per la valutazione di ammissibilità degli emendamenti riferiti a provvedimenti d'urgenza, prospetta l'esigenza che il Governo valuti con attenzione il ramo del Parlamento presso il quale presentare i disegni di legge adottati, attesa la particolare situazione politica esistente al Senato.
ROBERTO COTA (LNP). Nell'esprimere un giudizio critico sul conferimento di importanti deleghe legislative attraverso lo strumento del decreto-legge, ritiene inadeguata la soluzione prospettata relativamente alla presentazione di ordini del giorno che impegnano il Governo a non esercitare le predette deleghe legislative.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UDC). Invita il rappresentante del Governo ad impegnarsi nel senso di non esercitare la delega richiamata nel comma 3 dell'articolo unico del disegno di legge di conversione in esame.
ITALO BOCCHINO (AN). Ritiene che la procedura seguita dal Governo svilisca le prerogative del Parlamento.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Nel confermare la disponibilità del Governo ad accettare gli ordini del giorno presentati in tema di agricoltura, diritto fallimentare e docenza universitaria, rileva che è intendimento Pag. XVdell'Esecutivo assumere iniziative volte a garantire trasparenza in ordine all'esercizio delle proprie prerogative.
VINCENZO NESPOLI (AN). Ritiene che le dichiarazioni testé rese dal presidente Violante e dal sottosegretario D'Andrea confermino che le modalità seguite dal Governo nell'iter del provvedimento d'urgenza in esame sviliscono le prerogative della Camera dei deputati.
PRESIDENTE. Sottolinea la rilevanza istituzionale di taluni ordini del giorno presentati, che attengono, tra l'altro, al diverso tenore dei regolamenti della Camera e del Senato in tema di emendabilità dei decreti-legge ed all'esigenza di evitare un uso improprio della decretazione d'urgenza; ritiene quindi che la questione dovrà essere oggetto, su basi di opportuna condivisione, della necessaria riflessione, con l'obiettivo di valorizzare le prerogative della Camera dei deputati.
ELIO VITO (FI). Prende atto con soddisfazione delle dichiarazioni rese dal rappresentante del Governo; annunzia quindi il ritiro dell'emendamento La Loggia Dis. 1.104.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Ritira il suo emendamento Dis. 1.70.
ROBERTO COTA (LNP). Insiste per la votazione dell'emendamento Stucchi Dis. 1.6, non ritenendo un ordine del giorno di analogo contenuto idoneo a perseguirne le medesime finalità.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Sottolineata l'opportunità di sopprimere il comma 3 dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, insiste per la votazione dell'emendamento Bocchino Dis. 1.32.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Lamenta, altresì, il fatto che il Governo non abbia ritenuto di consultare preventivamente le categorie maggiormente interessate all'attuazione del provvedimento d'urgenza in esame.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Osservato che, anche per merito delle forze politiche della maggioranza, il Governo ha recepito le istanze rappresentate in ordine all'esercizio di deleghe legislative, dichiara voto contrario sugli identici emendamenti Stucchi Dis. 1.6 e Bocchino Dis. 1.32.
GUIDO CROSETTO (FI). Dichiara voto favorevole sugli identici emendamenti in esame.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Invita l'opposizione a valutare positivamente la disponibilità del Governo a recepire una legittima istanza relativa al procedimento legislativo.
ELIO VITO (FI). Prende positivamente atto dell'impegno assunto dal Governo a non esercitare le deleghe legislative ad esso conferite dal provvedimento d'urgenza in esame.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Dà atto al Governo di aver assunto un atteggiamento costruttivo ed improntato a senso di responsabilità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Stucchi Dis.1.6 e Bocchino Dis.1.32.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Boscetto Dis.1.71.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Boscetto Dis.1.71 e La Loggia Dis.1.105, gli identici Stucchi Dis.1.12 e Boscetto Dis.1.73, gli emendamenti Stucchi Dis.1.11, Boscetto Dis.1.74 e Bocchino Dis.1.43, gli identici Pag. XVIBocchino Dis.1.33, Stucchi Dis.1.63 e Leone Dis.1.76, nonché gli emendamenti Aprea Dis.1.78 e Leone Dis.1.77.
VALENTINA APREA (FI). Ritiene che, ove la maggioranza intenda smantellare la riforma scolastica approvata nella scorsa legislatura, debba ricorrere ad un autonomo provvedimento legislativo.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Bocchino Dis. 1.44, nonché gli identici Bocchino Dis. 1.34, Stucchi Dis. 1.64 e Leone Dis. 1.79.
VALENTINA APREA (FI). Lamenta l'intendimento di interrompere il processo riformatore della scuola dell'infanzia avviato nella scorsa legislatura.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Bocchino Dis. 1.45 e Stucchi Dis. 1.55, gli identici Bocchino Dis. 1.36, Stucchi Dis. 1.65 e Leone Dis. 1.80, nonché l'emendamento La Loggia Dis. 1.81.
VALENTINA APREA (FI). Giudica grave ed inopportuno interrompere il processo di riforma in atto nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
ANGELA NAPOLI (AN). Manifesta piena condivisione per le considerazioni svolte dal deputato Aprea.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Bocchino Dis.1.46, nonché gli identici Bocchino Dis.1.37, Stucchi Dis.1.66-bis e Leone Dis.1.82.
VALENTINA APREA (FI). Paventa le deleterie conseguenze che potranno derivare dallo slittamento dei tempi per l'avvio della sperimentazione dei nuovi percorsi liceali.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Bocchino Dis.1.47 e Stucchi Dis.1.56.
ROBERTO MENIA (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il controllo delle tessere di votazione.
PRESIDENTE. Dà disposizioni in tal senso (I deputati segretari ottemperano all'invito del Presidente).
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Stucchi Dis.1.57, Dis.1.59, Dis.1.60, Dis.1.61 e Dis.1.62, gli identici Stucchi Dis.1.22 e Boscetto Dis.1.83, gli emendamenti Stucchi Dis.1.49, Boscetto Dis.1.84 e Bocchino Dis.1.24, gli identici Stucchi Dis.1.14, Bocchino Dis 1.38 e Boscetto Dis.1.86, gli emendamenti Stucchi Dis.1.13, Boscetto Dis.1.87 e Bocchino Dis.1.25, gli identici Stucchi Dis.1.16 e Boscetto Dis.1.89, gli emendamenti Boscetto Dis.1.92 e Bocchino Dis.1.26, gli identici Bocchino Dis.1.39, Stucchi Dis.1.51 e Boscetto Dis.1.93, gli emendamenti Boscetto Dis.1.94 e Bertolini Dis.1.96, nonché gli identici Stucchi Dis.1.17, Bocchino Dis.1.40 e Boscetto Dis.1.97; respinge altresì l'emendamento Bocchino Dis.1.27 (La Camera è in numero legale per deliberare computando anche i deputati presenti in aula ancorché non partecipanti alla votazione).
PIERANGELO FERRARI (Ulivo). Esprime un giudizio critico sull'atteggiamento strumentale dell'opposizione, anche a fronte della disponibilità manifestata dalla maggioranza e dal Governo ad affrontare delicate tematiche connesse al procedimento legislativo.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Bertolini Dis. 1.98, Stucchi Dis. 1.19, Bocchino Dis. 1.41, Boscetto Dis. 1.100 e Bocchino Dis. 1.28, gli identici Stucchi Dis. 1.21 e Bertolini Dis. 1.101, gli identici Bocchino Dis. 1.42 e Boscetto Dis. 1.102, nonché l'emendamento Bocchino Dis. 1.29.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
Pag. XVIIGIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Accetta gli ordini del giorno Servodio n. 1, Misuraca n. 5, Santelli n. 8, Delfino n. 14, Ruvolo n. 15, Violante n. 22 e Adenti n. 24 (Nuova formulazione), nonché gli ordini del giorno Marinello n. 6 (Nuova formulazione) e Zucchi n. 23, limitatamente al dispositivo; accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Pagliarini n. 2, Franco Russo n. 3, Giudice n. 4 e Fundarò n. 25. Non accetta infine i restanti documenti di indirizzo.
ELIO VITO (FI). Prospetta l'opportunità che gli ordini del giorno Franco Russo n. 3 e Giudice n. 4 siano posti in votazione.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Modificando il precedente avviso, accetta gli ordini del giorno Franco Russo n. 3 e Giudice n. 4.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli ordini del giorno Franco Russo n. 3 e Giudice n. 4; respinge quindi gli ordini del giorno Garagnani n. 7, Boscetto n. 13, Aprea n. 16 e Fontana n. 17.
PRESIDENTE. Avverte che, secondo quanto convenuto, la votazione finale del disegno di legge di conversione è rinviata ad altra seduta.
Integrazione nella costituzione di un gruppo parlamentare e affidamento dei poteri attribuiti dal regolamento nell'ambito del medesimo gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare UDC ha reso noto che l'assemblea del gruppo ha provveduto all'elezione del comitato direttivo (vedi resoconto stenografico pag. 118).
Ai vicepresidenti Drago, D'Agrò e Ronconi è stato inoltre affidato l'esercizio dei poteri attribuiti dall'articolo 15, comma 2, del regolamento.
Affidamento dei poteri attribuiti dal regolamento nell'ambito di un gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Democrazia cristiana-Partito socialista ha reso noto che il gruppo ha affidato l'esercizio dei poteri attribuiti dall'articolo 15, comma 2, del regolamento al deputato Giampiero Catone, in aggiunta ai due membri già designati in precedenza.
Integrazione nella composizione dell'ufficio di presidenza di un gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Popolari-Udeur ha reso noto che il gruppo ha nominato vicepresidente vicario il deputato Rocco Pignataro, vicepresidente il deputato Angelo Picano, segretario amministrativo il deputato Pasquale Giuditta e segretario il deputato Gino Capotosti.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Comunica che, come anticipato nell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, l'organizzazione dei tempi per la discussione del disegno di legge n. 1288, recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sarà pubblicata in calce al resoconto della seduta odierna.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Venerdì 7 luglio 2006, alle 9,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 119).
La seduta termina alle 19,30.