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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 232 di venerdì 26 ottobre 2007
Pag. IIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
La seduta comincia alle 9,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono cinquantacinque.
Informativa urgente del Governo sul tragico episodio verificatosi presso il tribunale di Reggio Emilia e sulle iniziative per garantire adeguate misure di sicurezza nei palazzi di giustizia.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).
ALBERTO MARITATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Fornisce preliminarmente una ricostruzione delle circostanze nelle quali si è verificato il tragico episodio oggetto dell'informativa. Nel richiamare, quindi, la normativa vigente in materia di sicurezza nei palazzi di giustizia, nonché gli ambiti di competenza dei procuratori generali, sottolinea che non poteva essere inoltrata al Ministero alcuna richiesta di installazione di sistemi di sicurezza presso il tribunale di Reggio Emilia, attesa la mancata definizione delle procedure preliminari. Nel giudicare necessario acquisire con urgenza nuovi dati per un'utile ricostruzione dei fatti ed anche al fine di predisporre nuovi strumenti di controllo, assicura che il Ministero della giustizia si riserva ogni valutazione in ordine ad eventuali responsabilità dei dirigenti degli uffici giudiziari di Reggio Emilia.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Nel prendere atto dell'informativa resa, con la quale il rappresentante del Governo ha fornito una dettagliata ricostruzione del grave episodio verificatosi presso il tribunale di Reggio Emilia, sottolinea la necessità di effettuare una ricognizione finalizzata all'individuazione di misure minime, atte a garantire maggiore sicurezza nei palazzi sedi di uffici giudiziari.
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI). Rilevato che l'episodio verificatosi nel tribunale di Reggio Emilia denota anche la sottovalutazione di una situazione di potenziale rischio, lamenta la disattenzione mostrata del Governo in ordine all'esigenza di garantire la sicurezza dei cittadini, a fronte del generalizzato deterioramento della situazione dell'ordine pubblico.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Nel rilevare che quella verificatasi nel tribunale di Reggio Emilia può considerarsi una sorta di tragedia annunciata, essendo la suddetta struttura totalmente priva di sistemi di sicurezza, ricorda di aver presentato un'interrogazione al fine di richiamare l'attenzione del Governo sulla carenza di organico del predetto tribunale. Nel lamentare l'insufficienza delle risorse finanziarie destinate al comparto sicurezza, invita l'Esecutivo ad attivarsi per garantire la sicurezza di tutti gli uffici giudiziari.
MARIO TASSONE (UDC). Osservato che lo svolgimento dell'odierna informativa costituisce un'occasione per un'approfondita riflessione sul tema della sicurezza, ritiene che le responsabilità circa le iniziative di prevenzione e controllo negliPag. IVuffici giudiziari competano al Governo e non al procuratore generale; auspica, al riguardo, una rivisitazione della vigente normativa. Sottolinea, infine, la necessità di riflettere sulla situazione degli istituti penitenziari, nonché sulle funzioni e sul corretto impiego degli appartenenti alla polizia penitenziaria.
ANGELO ALESSANDRI (LNP). Esprime profonda delusione per le considerazioni svolte dal rappresentante del Governo, lamentando altresì l'inadeguatezza delle iniziative assunte dall'Esecutivo in materia di sicurezza dei cittadini. Giudica, quindi, indispensabile intervenire in tempi rapidi con atti concreti per scongiurare il rischio del ripetersi di episodi gravissimi quale quello verificatosi presso il tribunale di Reggio Emilia; stigmatizza, infine, la mancata espressione di un doveroso ringraziamento ai poliziotti rimasti feriti nel corso del tragico evento.
STEFANO PEDICA (IdV). Manifestato apprezzamento per la sensibilità mostrata dal Governo, giudica sconcertante e di stampo burocratico la ricostruzione dei fatti fornita dal sottosegretario. Sottolineati i preoccupanti ritardi accumulati in materia di sicurezza, ritiene opportuna un'ampia riflessione delle forze politiche sulla promozione di concrete iniziative negli uffici giudiziari, nonché sulle condizioni di disagio socio-familiare sottese ai tragici fatti evocati nell'informativa; auspica, al riguardo, l'adozione di specifiche misure normative connotate da maggiore incisività.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Nel rivolgere un ringraziamento al rappresentante del Governo per la puntuale informativa resa, sottolinea la necessità di intervenire prontamente sul terreno delle risorse per il potenziamento delle misure di sicurezza dei cittadini, denunziando, inoltre, il tentativo strumentale di imputare esclusivamente ad immigrati la responsabilità del deterioramento dell'ordine pubblico.
Svolgimento di una interrogazione e di una interpellanza.
ALBERTO MARITATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interrogazione Tassone n. 3-00742, sulle iniziative in relazione alla vicenda della cessione da parte di un agente della polizia penitenziaria in servizio a Palermo del proprio telefono cellulare ad un detenuto (vedi resoconto stenografico pag. 12) - Replica il deputato MARIO TASSONE (UDC), che, nel ringraziare per la risposta, auspica una modifica della normativa che disciplina l'ordinamento penitenziario.
La seduta, sospesa alle 10,40, è ripresa alle 11.
PRESIDENTE. Stigmatizza i problemi organizzativi, imputabili al Governo, che hanno determinato un ritardo nella ripresa della seduta.
MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Illustra la sua interpellanza n. 2-00802, sui chiarimenti in merito ad eventuali attività di consulenza svolte dai componenti della Commissione interministeriale per le intese con le confessioni religiose, nonché della Commissione consultiva per la libertà religiosa.
ALBERTO MARITATI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 15) - Replica il deputato MAURIZIO TURCO (RosanelPugno), che giudica la risposta del tutto insoddisfacente.
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Lunedì 29 ottobre 2007, alle 15.
(Vedi resoconto stenografico pag. 17).
La seduta termina alle 11,15.