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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 47 di mercoledì 4 ottobre 2006
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
La seduta comincia alle 9,10.
GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA), Segretario. Legge il processo verbale della seduta di ieri.
Sul processo verbale.
Dopo un intervento del deputato ENRICO LA LOGGIA (FI), al quale il PRESIDENTE rende precisazioni, il processo verbale è approvato.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono ottanta.
Informativa urgente del Governo sul dirottamento di un aereo di linea della Turkish Airlines atterrato a Brindisi.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).
SIMONE BALDELLI (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità che siano sconvocate le Commissioni eventualmente riunite, attesa la rilevanza dell'informativa che il Governo si accinge a rendere all'Assemblea.
PRESIDENTE. Assicura che saranno disposti gli opportuni accertamenti in merito alla richiesta formulata dal deputato Baldelli.
MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Rende all'Assemblea la seguente informativa:
(Vedi resoconto stenografico pag. 2).
ROBERTO ZACCARIA (Ulivo). Nel prendere atto con soddisfazione della positiva conclusione della vicenda oggetto dell'informativa, prospetta l'opportunità di individuare un meccanismo di più razionale informazione del Parlamento in merito ad eventi di particolare rilevanza.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera l'istanza prospettata dal deputato Zaccaria.
ENRICO LA LOGGIA (FI). Espresso apprezzamento per l'efficienza dimostrata dal sistema di sicurezza italiano, cui peraltro non ha corrisposto un altrettanto adeguato livello del sistema di sicurezza del paese di provenienza dell'aereo dirottato, invita il Governo a valutare l'opportunità di convocare gli ambasciatori a Roma dei paesi islamici per chiarire i particolari rapporti intercorrenti tra lo Stato italiano e la Città del Vaticano.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Nel dare atto agli addetti ai sistemi di sicurezza di aver agito con efficacia e tempestività, invita il Governo - che ringrazia per l'informativa resa - a tenere conto della situazione interna della Turchia e della sua possibile evoluzione.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Ringrazia preliminarmente il Governo per la sollecitudine con la quale ha informato la Camera; rilevato inoltre che il sistema di sicurezza italiana si è dimostrato particolarmentePag. VIefficace, invita ad evitare inutili strumentalizzazioni allorché si verifichino vicende che coinvolgano paesi islamici.
PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA (AN). Espresso apprezzamento per la dettagliata, puntuale ed esaustiva informativa resa dal Governo, evidenzia l'efficacia e la tempestività dell'azione svolta dagli apparati della sicurezza ed invita il Governo a chiarire gli aspetti della vicenda che rimangono ancora oscuri.
FEDERICO BRICOLO (LNP). Ricordato che la sua parte politica è contraria all'ingresso in Europa della Turchia, che risente ancora di un eccessivo condizionamento da parte dell'integralismo islamico, ritiene necessario bloccare i flussi migratori dei cittadini provenienti dai paesi islamici per i quali, a suo giudizio, non è possibile un'effettiva integrazione nella società italiana.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel ringraziare il viceministro Minniti per l'esauriente e chiara informativa resa alla Camera, nonché gli apparati di sicurezza e le forze dell'ordine per l'efficienza dimostrata, ritiene che si dovrebbe ridimensionare la vicenda, evitando di pregiudicare i rapporti con uno Stato che sta per entrare a far parte dell'Unione europea.
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Nel lamentare l'atteggiamento strumentale della forze politiche d'opposizione, pregiudizialmente ostili al mondo islamico, giudica miopi ed autolesionistiche le iniziative politiche assunte, in Italia ed in Europa, al fine di impedire l'adesione della Turchia all'Unione europea.
ELIAS VACCA (Com.It). Ritiene preliminarmente di dover rendere omaggio alle forze dell'ordine, all'apparato di sicurezza ed all'Ente nazionale dell'aviazione civile per la tempestività della loro azione e per l'efficacia del piano di sicurezza previsto in caso di dirottamenti per finalità di terrorismo; sottolinea quindi la strumentalità di dichiarazioni affrettate rese sulla vicenda al solo fine di sostenere tesi preconcette ed infondate.
MARCO BOATO (Verdi). Manifestato apprezzamento per il positivo giudizio espresso da tutti i gruppi parlamentari - ad eccezione di quello della Lega Nord Padania - sull'operato del Governo, manifesta solidarietà al popolo turco per il dirottamento subito da un aeromobile della Turkish Airlines; espressa inoltre preoccupazione per le reazioni politiche che vi sarebbero certamente state ove i dirottatori si fossero professati di religione islamica, stigmatizza le dichiarazioni rese, nella seduta di ieri, dai deputati dell'opposizione.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Preso atto con soddisfazione della rassicurante ricostruzione della vicenda fatta dal viceministro Minniti, esprime apprezzamento per l'efficienza del sistema di sicurezza nazionale, auspicando che il Governo incentri la sua politica estera sulla ricerca del dialogo e della pace.
Esame della nota di aggiornamento al documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2007-2011 (doc. LVII, n. 1-bis).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
In attesa che giungano in aula il relatore ed il rappresentante del Governo, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 10,30, è ripresa alle 10,40.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Ricordato che sono state riviste al rialzo le stime di crescita del prodotto internoPag. VIIlordo per il 2006, richiama gli interventi nei quali, a suo avviso, dovrebbe articolarsi l'azione di rilancio della competitività del sistema produttivo italiano. Giudicato inoltre fondamentale il risanamento dei conti pubblici, richiama i significativi provvedimenti proposti dall'Esecutivo al fine di favorire lo sviluppo dell'economia nazionale.
NICOLA SARTOR, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Dà conto degli effetti per il bilancio dello Stato derivanti dalla sentenza della Corte di giustizia europea che ha sancito l'incompatibilità con la normativa comunitaria in materia di IVA della normativa nazionale che prevedeva la sostanziale indetraibilità ai fini IVA delle spese per l'acquisto e la manutenzione di autoveicoli.
PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le risoluzioni Ventura n. 6-00006 ed Alberto Giorgetti n. 6-00007.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Lamenta l'assenza, nella politica economica del Governo, di un'adeguata attenzione al problema del tasso di crescita, che a suo avviso può assumere un andamento favorevole solo attraverso un'attenuazione dell'imposizione fiscale ed una minore presenza dello Stato nell'economia.
ANGELO PICANO (Pop-Udeur). Osservato che la manovra economica del Governo si pone l'obiettivo di rilanciare lo sviluppo economico e di risanare i conti pubblici tenendo conto nel contempo delle esigenze di equità fiscale, evidenzia l'importanza del ruolo svolto, in tale ambito, dagli enti locali. Sottolinea quindi che la nota di aggiornamento al DPEF in discussione conferma gli obiettivi di indebitamento che consentono il rispetto del percorso di risanamento previsto.
MARCO BOATO (Verdi). Sottolineate le responsabilità del precedente Esecutivo nel peggioramento dei conti pubblici, evidenzia l'impegno dell'attuale maggioranza di Governo di determinare una positiva un'inversione di tendenza, tenendo fermi gli obiettivi dell'aumento del tasso di crescita e di una maggiore equità sociale, anche attraverso i numerosi e rilevanti disegni di legge collegati alla manovra economica.
ELIAS VACCA (Com.It). Evidenziata la necessità di scontare nei documenti di bilancio gli effetti della sentenza della Corte di giustizia europea in materia di detraibilità dell'IVA, sottolinea che il tasso di crescita previsto costituisce una rappresentazione realistica della situazione economica del Paese.
Dichiara quindi di condividere gli obiettivi contenuti nella nota di aggiornamento al documento di programmazione economico-finanziaria in esame.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Rileva come il precedente Esecutivo avesse la tendenza sistematica a stimare al rialzo la crescita del Paese, salvo poi rivedere le proprie stime in sede di nota di aggiornamento.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Osserva quindi che le prudenziali stime di crescita rilevate dal Governo sono dovute alla ripresa dei consumi ed all'incremento delle entrate tributarie, pur ritenendo che l'Esecutivo avrebbe dovuto dimostrarsi più coraggioso nel sostenere, in particolare, la ricerca, l'innovazione tecnologica e la formazione professionale, elementi fondamentali per dare continuità alla crescita ed allo sviluppo economico del Paese. Preannunzia infine voto favorevole sulla risoluzione di approvazione della nota di aggiornamento del DPEF.
SALVATORE RAITI (IdV). Manifestato un orientamento favorevole alla nota di aggiornamento al documento di programmazione economico-finanziaria, auspica si riesca ad instaurare un dialogo costruttivo per riuscire a sfruttare, con adeguati interventi,Pag. VIIIl'attuale trend di crescita, pur conciliando le esigenze di risanamento e di equità sociale.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Osservato che la nota di aggiornamento al DPEF dimostra il carattere menzognero del Governo, stigmatizza in particolare i previsti tagli dei trasferimenti agli enti locali e la penalizzazione che subiranno le categorie più produttive del Paese, adombrando il dubbio che l'eccessiva entità della manovra finanziaria sia dovuta unicamente all'intendimento di favorire settori vicini al centrosinistra.
ETTORE PERETTI (UDC). Sottolineata la contraddittorietà tra la nota di aggiornamento in esame e la manovra economico-finanziaria per il 2007 varata dal Governo, giudicata nefasta ed eccessivamente sbilanciata sul versante delle entrate, ritiene che le misure prospettate non siano idonee a favorire lo sviluppo del Paese.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Si riprende la discussione.
ANDREA RICCI (RC-SE). Nel ritenere equilibrata la linea macroeconomica sottesa alla nota di aggiornamento in esame, osserva tuttavia che essa non fuga interamente le perplessità espresse dal suo gruppo. Nell'auspicare, inoltre, che l'Esecutivo assuma iniziative volte a democratizzare l'impianto istituzionale dell'Unione economica e monetaria europea, giudica infondate le critiche rivolte al disegno di legge finanziaria per il 2007 sotto il profilo dell'equità, segnatamente con riferimento ad una presunta penalizzazione dei ceti medi: ritiene, invece, che la prospettata redistribuzione dei redditi favorirà la crescita economica del Paese.
LUCIO BARANI (DC-PS). Rilevato che i positivi dati macroeconomici sottesi alla nota di aggiornamento sono ascrivibili alla politica economica perseguita dal precedente Esecutivo di centrodestra, lamenta che la manovra economica-finanziaria per il 2007, giudicata iniqua, non favorisce lo sviluppo del Paese; preannunzia, pertanto, voto favorevole sulla risoluzione Alberto Giorgetti n. 6-00007 e voto contrario sulla risoluzione Ventura n. 6-00006.
DANIELA GARNERO SANTANCHÈ (AN). Manifesta soddisfazione per il fatto che il documento in esame, nel trarre una conclusione positiva sullo stato dei conti pubblici, contraddice il giudizio negativo espresso dalla maggioranza sulla politica economica attuata dal precedente Governo di centrodestra. Paventate, quindi, le deleterie conseguenze della manovra economico-finanziaria per il 2007, che giudica iniqua, auspica che il Parlamento possa responsabilmente modificarla. Preannunzia infine voto favorevole sulla risoluzione Alberto Giorgetti n. 6-00007 e voto contrario sulla risoluzione Ventura n. 6-00006.
LAURA RAVETTO (FI). Osservato che l'andamento positivo del quadro macroeconomico, che si evince dal documento in discussione, è il risultato della efficace politica economica attuata dal Governo Berlusconi, esprime forti perplessità sulla manovra economico-finanziaria per il 2007. Sottolinea, quindi, l'opportunità di destinare il maggiore gettito di carattere strutturale al miglioramento dei saldi e di individuare strumenti idonei a ridurre la pressione fiscale.
MASSIMO VANNUCCI (Ulivo). Nel sottolineare le conseguenze derivanti dalla grave situazione dei conti pubblici ereditata dal precedente Governo, richiama le linee guida della politica economico-finanziaria che l'attuale Esecutivo intende perseguire con rigore e trasparenza.
Pag. IXPRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.
NICOLA SARTOR, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Esprime parere favorevole sulla risoluzione Ventura n. 6-00006.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la risoluzione Ventura n. 6-00006.
PRESIDENTE. Avverte che si intende conseguentemente preclusa la risoluzione Alberto Giorgetti n. 6-00007.
Discussione di domande di autorizzazione a eseguire la misura cautelare della custodia in carcere.
PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV, nn. 4-A e 5-A, relativo a due domande di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del deputato Giorgio Simeoni.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di negare l'autorizzazione richiesta con riferimento ad entrambi i procedimenti.
Dichiara aperta la discussione.
CARLO GIOVANARDI (UDC), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento a due domande di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del deputato Simeoni; La Giunta per le autorizzazioni propone, a maggioranza, di negare l'autorizzazione richiesta.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione e passa alle dichiarazioni di voto.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Sottolinea che una richiesta di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere può essere legittimamente negata solo laddove si ravvisi in essa la presenza di un fumus persecutionis, determinandosi in caso contrario una violazione del principio di uguaglianza. Dichiara quindi voto contrario sulla proposta della Giunta.
ELIAS VACCA (Com.It). Nel ritenere sussistenti le esigenze di custodia cautelare nei confronti del deputato Simeoni, sottolinea l'opportunità che per i parlamentari non si deroghi alla vigente disciplina.
La Camera, con distinte votazioni nominali elettroniche, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni in riferimento, rispettivamente, al doc. IV, n. 4-A ed al doc. IV, n. 5-A.
Discussione di un documento in materia di insindacabilità.
PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-ter, n. 3-A, relativo all'onorevole Ermanno Iacobellis.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento non concernono opinioni espresse dall'onorevole Ermanno Iacobellis nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.
NICOLA CRISCI (Ulivo), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento penale nei confronti dell'onorevole Ermanno Iacobellis; la Giunta per le autorizzazioni, a maggioranza, propone di dichiarare la sindacabilità delle opinioni espresse dall'onorevole Iacobellis.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione e passa ai voti.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.
Pag. XSull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Rileva che si dovrebbe procedere ora al seguito della discussione del disegno di legge di conversione n. 1610.
GINO SPERANDIO (RC-SE). In qualità di relatore, rileva che non sussistono le condizioni per procedere al seguito dell'esame del disegno di legge di conversione n. 1610, anche in considerazione del fatto che la V Commissione non ha espresso il prescritto parere.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Chiede al Governo di chiarire se non intenda insistere per la conversione in legge del provvedimento d'urgenza.
GIUSEPPE RUVOLO (UDC). Giudicate singolari le considerazioni svolte, in qualità di relatore, dal deputato Sperandio, ritiene poco seria la posizione assunta dal Governo e dalla maggioranza.
LUCA BELLOTTI (AN). Sottolinea che la maggioranza non è riuscita a giungere ad un accordo al proprio interno sulla questione affrontata nel provvedimento d'urgenza.
FEDERICO BRICOLO (LNP). Invita la Presidenza a promuovere le iniziative più opportune affinché un rappresentante del Governo giunga in aula e fornisca i chiarimenti richiesti dai deputati intervenuti.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Richiamate le finalità perseguite dal decreto-legge n. 251 del 2006, sottolinea che il suo gruppo insiste perché esso sia convertito in legge nel testo originario.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Lamenta l'assenza in aula di un rappresentante del Governo, che invita a fornire chiarimenti circa i suoi intendimenti in ordine al prosieguo dell'iter del disegno di legge di conversione n. 1610, sottolineando altresì che l'emanazione del relativo provvedimento d'urgenza non è stata preceduta dalla concertazione con le categorie sociali interessate.
ROBERTO SALERNO (AN). Sottolineata la necessità di individuare soluzioni finalizzate a risolvere la questione delle procedure di infrazione aperte in sede comunitaria, giudica opportuno porre fine alla criminalizzazione dell'attività venatoria.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Giudicate parzialmente strumentali le considerazioni svolte dai deputati di opposizione, conviene peraltro sull'opportunità che il Governo chiarisca la propria posizione circa il prosieguo dell'iter del provvedimento d'urgenza in materia di fauna selvatica, ritenendo ragionevole rinviarne l'esame ad altra seduta, considerata anche l'assenza del prescritto parere della V Commissione.
LEONARDO MARTINELLO (UDC). Richiama le ragioni per le quali giudica opportuno che il Governo dichiari di non insistere per la conversione in legge del decreto-legge n. 251 del 2006.
LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Prospetta l'opportunità che, ove il decreto-legge n. 251 del 2006 decadesse, il Governo adotti un nuovo provvedimento d'urgenza che recepisca le istanze rappresentate nel corso dell' iter parlamentare, nonché dalle categorie sociali interessate.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Francescato, auspica che si approvi il testo originario del provvedimento d'urgenza emanato dal Governo, fortemente snaturato nel corso dell'iter parlamentare.
FILIPPO MISURACA (FI). Richiamate le responsabilità imputabili al Governo ed alle forze politiche più radicali della maggioranza, invita la Presidenza a non dare più corso all'iter del disegno di legge diPag. XIconversione n. 1610, anche in considerazione del fatto che è già iniziata la sessione di bilancio.
PIER PAOLO CENTO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Nel prendere atto dei rilievi formulati, ritiene che rientri nella sovranità del Parlamento assumere decisioni in merito al prosieguo dell'iter del disegno di legge di conversione n. 1610.
PRESIDENTE. Ritiene che, alla luce degli interventi svolti e considerata anche la mancanza del prescritto parere della V Commissione, non sussistano le condizioni per procedere nella seduta odierna al seguito della discussione del disegno di legge di conversione n. 1610, che pertanto avrà luogo nella seduta di domani.
Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
ROBERTO COTA (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-00279, sulle iniziative volte a salvaguardare il made in Italy.
Risponde il ministro del commercio internazionale e per le politiche europee, EMMA BONINO (vedi resoconto stenografico pag. 59) - Replica il deputato ROBERTO COTA (LNP), che prende atto dell'accordo raggiunto - che giudica comunque solo parzialmente soddisfacente - ed invita il Governo a tutelare adeguatamente le piccole e medie imprese.
MARIASTELLA GELMINI (FI). Illustra l'interrogazione Leone n. 3-00290, sulle richieste del sindaco di Milano in materia di interventi per migliorare la sicurezza dei cittadini.
Risponde il ministro per l'attuazione del programma di Governo, GIULIO SANTAGATA (vedi resoconto stenografico pag. 61) - Replica il deputato MARIASTELLA GELMINI (FI), che non può dichiararsi soddisfatta, stigmatizzando, in particolare, l'assenza del ministro dell'interno, che pare disinteressarsi dei problemi di Milano e delle legittime istanze rappresentate dal suo sindaco.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-00286, sulle risorse destinate ai patti di solidarietà sociale.
Risponde il ministro della solidarietà sociale, PAOLO FERRERO (vedi resoconto stenografico pag. 62) - Replica il deputato PAOLA BALDUCCI (Verdi), che si dichiara soddisfatta, ribadendo la necessità di garantire a tutti i cittadini l'accesso ai servizi socio-assistenziali, senza discriminazione alcuna.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00280, sulla crisi dell'azienda sarda Palmera.
Risponde il ministro dello sviluppo economico, PIER LUIGI BERSANI (vedi resoconto stenografico pag. 63) - Replica il deputato ANTONIO SATTA (Pop-Udeur), che ringrazia il ministro per l'attenzione che il Governo sta mostrando alla crisi della Palmera.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00281, sull'ipotesi di modifica della recente normativa sul potenziamento del servizio di taxi.
Risponde il ministro dello sviluppo economico, PIER LUIGI BERSANI (vedi resoconto stenografico pag. 64) - Replica il deputato MARCO BELTRANDI (RosanelPugno), che giudica sostanzialmente soddisfacente la risposta del ministro, il quale ha chiarito i dubbi circa l'interpretazione di una disposizione del cosiddetto decreto Bersani-Visco; assicura altresì il sostegno del suo gruppo ad una più ampia politica di liberalizzazioni.
MARIA PAOLA MERLONI (Ulivo). Illustra l'interrogazione Lulli n. 3-00282, sulle misure per promuovere l'innovazione e la riorganizzazione del sistema produttivo italiano.
Risponde il ministro dello sviluppo economico, PIER LUIGI BERSANI, (vedi resoconto stenografico pag. 65) - Replica il deputato ANDREA LULLI (Ulivo), che si dichiara soddisfatto per una risposta dalla quale si evince il pieno sostegno del Governo al mondo delle imprese.
ANTONELLO FALOMI (RC-SE). Illustra l'interrogazione Migliore n. 3-00283, sulla realizzazione di una centrale elettrica nel comune di Aprilia.
Risponde il ministro dello sviluppo economico, PIER LUIGI BERSANI (vedi resoconto stenografico pag. 67) - Replica il deputato ANTONELLO FALOMI (RC-SE), il quale, pur ringraziando il ministro per la risposta, lamenta il mancato coinvolgimento delle popolazioni locali rispetto a scelte che incidono profondamente sulla vita del territorio.
GIUSEPPE OSSORIO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00285, sulle iniziative a salvaguardia dei livelli occupazionali dell'Avio di Pomigliano D'Arco.
Risponde il ministro dello sviluppo economico, PIER LUIGI BERSANI (vedi resoconto stenografico pag. 68) - Replica il deputato GIUSEPPE OSSORIO (IdV), che, nel ringraziare il ministro per la sensibilità dimostrata, sottolinea la necessità di adottare adeguate misure a sostegno dell'economica meridionale.
FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-00284, sulle iniziative per garantire il diritto all'indennità di disoccupazione agricola anche ai lavoratori a tempo determinato con contratto part-time orizzontale.
Risponde il ministro del lavoro e della previdenza sociale, CESARE DAMIANO (vedi resoconto stenografico pag. 69) - Replica il deputato FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It), che si dichiara parzialmente soddisfatto, invitando il Governo ad assumere iniziative per il miglioramento delle condizioni di lavoratori già penalizzati da una situazione di precarietà e insicurezza.
LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC). Illustra l'interrogazione Volontè n. 3-00287, sulle iniziative per allineare il sistema scolastico italiano ai parametri europei e per garantire la libertà di scelta educativa delle famiglie.
Risponde il ministro della pubblica istruzione, GIUSEPPE FIORONI (vedi resoconto stenografico pag. 71) - Replica il deputato LUCA VOLONTÈ (UDC), che sottolinea la necessità di dare piena attuazione al dettato costituzionale in tema di libertà di scelta educativa delle famiglie italiane.
PRESIDENTE. Avverte che l'interrogazione Catone n. 3-00288 è stata ritirata.
SILVANO MOFFA (AN). Illustra l'interrogazione La Russa, n. 3-00289, sulle iniziative per contenere i costi dei corsi abilitanti per docenti precari.
Risponde il ministro dell'Università e della ricerca, FABIO MUSSI (vedi resoconto stenografico pag. 73) - Replica il deputato SILVANO MOFFA (AN), che prospetta l'opportunità di valutare forme alternative di formazione che non ledano la dignità professionale degli interessati.
Affidamento dei poteri attribuiti dal regolamento nell'ambito di un gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il presidente del gruppo parlamentare Alleanza Nazionale ha reso noto di aver affidato l'esercizio dei poteri attribuiti al presidente dall'articolo 15, comma 2, del regolamento, in caso di sua assenza o impedimento, ai deputati Roberto Menia e Riccardo Migliori.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 5 ottobre 2006, alle 10.
(Vedi resoconto stenografico pag. 74).
La seduta termina alle 16,10.