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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 63 di lunedì 6 novembre 2006
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
La seduta comincia alle 10.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 27 ottobre 2006.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono cinquantanove.
Su un lutto del deputato Valentina Aprea.
PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Valentina Aprea, colpita da un grave lutto: la perdita del padre.
Discussione del disegno di legge S. 953, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 258 del 2006: Adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee in materia di detraibilità dell'IVA (approvato dal Senato) (A.C. 1808).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
GIAMPAOLO FOGLIARDI (Ulivo), Relatore. Osserva che il provvedimento d'urgenza in discussione, del quale richiama gli aspetti salienti, nel testo comprendente le modificazioni apportate dal Senato, è volto ad adeguare l'ordinamento italiano alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 14 settembre 2006, in tema di detraibilità dell'imposta sul valore aggiunto.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Nel ritenere essenziale il sollecito adeguamento dell'ordinamento italiano alle disposizioni europee vigenti in materia di detraibilità dell'IVA, giudica tuttavia confuso, contraddittorio e di stampo burocratico e dirigistico il provvedimento d'urgenza in discussione; lamentata, in particolare, l'arbitraria sottovalutazione delle somme detraibili, osserva che, a suo avviso, la prospettata disciplina sarà oggetto di nuove censure da parte dei competenti organi dell'Unione europea.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Nel rilevare la necessità di un adeguamento dell'ordinamento italiano alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 14 settembre 2006, osserva che il provvedimento d'urgenza in esame si limita a sancire l'esistenza di un diritto al rimborso, senza però definirne esattamente modalità e tempi. Nel contestare, in particolare, la disposizione con la quale si stabilisce che la domanda di rimborso sia presentata in via telematica, auspica l'introduzione di una norma che consenta un regime di detrazione o di compensazione del credito IVA. Esprime, complessivamente,Pag. VIun giudizio negativo su un provvedimento che ritiene vessatorio nei confronti delle categorie produttive del Paese.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Dichiara di condividere pienamente il contenuto del provvedimento d'urgenza in discussione, che reca disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee in materia di detraibilità dell'IVA sui veicoli aziendali. Nell'evidenziare quindi l'enorme impatto sulle finanze dello Stato prodotto da tale sentenza, anche in considerazione del fatto che la Corte di giustizia non ha posto un limite temporale alla sua applicazione, sottolinea la responsabilità del precedente Esecutivo nel non aver adeguatamente documentato in sede comunitaria gli effetti negativi che ne sarebbero derivati per il bilancio dello Stato.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
GIOACCHINO ALFANO (FI). Ricordato preliminarmente che l'indetraibilità dell'IVA sui veicoli aziendali è stata disposta con vari provvedimenti adottati sin dai primi anni ottanta, auspica l'introduzione di alcune modifiche al testo del provvedimento d'urgenza in esame, secondo quanto prevedono le ragionevoli proposte emendative presentate dal suo gruppo, relative, tra l'altro, al termine di presentazione dell'istanza di rimborso, alla sua presentazione in via telematica, alla possibilità di prevedere la compensazione con i debiti IVA e ai poteri attribuiti al direttore dell'Agenzia delle entrate.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 12.
La seduta, sospesa alle 11,50, è ripresa alle 12.
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00366, sulla cessione dell'arsenale militare dell'isola La Maddalena.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI, (vedi resoconto stenografico pag. 21) - Replica il deputato ANTONIO SATTA (Pop-Udeur), che si dichiara soddisfatto della risposta, giudicata rassicurante sotto il profilo della salvaguardia dei posti di lavoro degli addetti presso l'arsenale richiamato nel suo atto ispettivo.
GIACOMO MANCINI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00367, sugli investimenti programmati per sostenere la scuola, la formazione e la ricerca.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 22) - Replica il deputato GIACOMO MANCINI (RosanelPugno), ad avviso del quale il Governo dovrebbe incrementare e razionalizzare la distribuzione delle risorse destinate al comparto dell'istruzione e della ricerca.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00368, concernente le dichiarazioni del sottosegretario Luigi Manconi sulla pratica dell'eutanasia negli ospedali italiani.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 23) - Replica il deputato CARLO GIOVANARDI (UDC), che lamenta la mancata censura, da parte del Vicepresidente del Consiglio Rutelli, delle scorrette ed avventate affermazioni rese dal sottosegretario Manconi.
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (Ulivo). Illustra la sua interrogazione n. 3-00369, sul rispetto della legalità nella gestione dei centri di prima accoglienza.
Pag. VIIRisponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 25) - Replica il deputato FRANCESCO PIRO (Ulivo), il quale prende atto della condivisione circa la gravità dei fatti denunziati, che dovranno essere accertati in modo puntuale.
LEOLUCA ORLANDO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00370, sulle iniziative normative volte alla riduzione dei costi della politica e della pubblica amministrazione.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 26) - Replica il deputato LEOLUCA ORLANDO (IdV), che esprime apprezzamento per la risposta, richiamando le iniziative assunte dalla sua parte politica al fine di ridurre talune ingiustificabili spese gravanti sull'erario.
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-00371, sull'introduzione di un codice etico di responsabilità sociale delle imprese.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 28) - Replica il deputato CAMILLO PIAZZA (Verdi), che invita l'Esecutivo a profondere maggiore impegno nel senso auspicato nel suo atto ispettivo.
MARCELLO TAGLIALATELA (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-00372, sulle iniziative per risanare la spesa sanitaria della regione Campania e per garantire il contenimento della spesa di tutte le regioni.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 29) - Replica il deputato MARCELLO TAGLIALATELA (AN), il quale ritiene che il Governo debba farsi carico di una situazione che rischia di compromettere l'erogazione di fondamentali prestazioni sanitarie.
ELIO VITO (FI). Chiede preliminarmente che il Governo riferisca con sollecitudine sul gravissimo episodio verificatosi oggi a Venezia, dove sarebbe stato occupato il palazzo sede della giunta regionale.
Illustra quindi la sua interrogazione n. 3-00373, sulle iniziative per contrastare la criminalità organizzata e la microcriminalità a Napoli.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 31) - Replica il deputato ELIO VITO (FI), che giudica scarsamente credibile la serietà delle iniziative preannunziate dal Governo.
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Illustra l'interrogazione Oliva n. 3-00374, sulle misure volte a garantire la legalità e la sicurezza dei cittadini nel Mezzogiorno.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 33) - Replica il deputato SEBASTIANO NERI (Misto-MpA), che giudica di stampo meramente emergenziale le iniziative assunte dal Governo.
PEPPE DE CRISTOFARO (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-00375, sulle misure volte a potenziare i finanziamenti per le politiche sociali e per contrastare la povertà a Napoli.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 35) - Replica il deputato PEPPE DE CRISTOFARO (RC-SE), il quale prende atto positivamente della risposta, auspicando che, già a partire dalla prossima manovra finanziaria il Governo possa impegnarsi maggiormente sul terreno delle politiche sociali, con l'adozione di misure concrete a sostegno del reddito.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-00376, sulle iniziative volte a garantire l'uniformitàPag. VIIIdelle posizioni delle prefetture italiane sulla normativa che vieta il travisamento in pubblico delle persone.
Risponde il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, FRANCESCO RUTELLI (vedi resoconto stenografico pag. 36) - Replica il deputato MASSIMO GARAVAGLIA (LNP), il quale si dichiara non pienamente soddisfatto della risposta, ritenendo che gli immigrati di religione islamica debbano rispettare le regole e i valori della comunità nazionale.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15,30.
La seduta, sospesa alle 13,10, è ripresa alle 15,40.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settanta.
Sull'ordine dei lavori.
ANDREA GIBELLI (LNP). Ricorda che a seguito delle ferite riportate nel corso di un tentativo di rapina ad un furgone portavalori è deceduta la guardia giurata Enrico Morandi; ringrazia quindi la Presidenza per avergli consentito di esprimere il proprio personale cordoglio.
PRESIDENTE. Si associa, a nome dell'intera Assemblea, alle espressioni di cordoglio formulate dal deputato Gibelli.
Si riprende la discussione.
ALBERTO FLUVI (Ulivo). Nel ritenere che l'Esecutivo, con l'adozione del provvedimento d'urgenza in esame, abbia agito con tempestività, buonsenso ed oculatezza, giudica strumentali le critiche formulate dall'opposizione, nonché incomprensibile l'atteggiamento ostruzionistico da essa assunto. Nel ritenere, infine, che il Governo abbia proceduto ad una corretta appostazione in bilancio dell'onere finanziario scaturito dalla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 14 settembre 2006, sottolinea la responsabilità del precedente Esecutivo per la difficile situazione dei conti pubblici venutasi a determinare. Preannunzia infine il convinto orientamento favorevole del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in discussione.
ALBERTO FILIPPI (LNP). Manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo su un provvedimento d'urgenza ispirato da una logica punitiva nei confronti delle categorie produttive. Esprime, in particolare, un giudizio critico in relazione alla incertezza dei tempi per ottenere il rimborso, all'obbligo di presentazione delle istanze in via telematica, all'esclusione delle normali procedure di detraibilità e compensazione dell'IVA, ai poteri attribuiti al direttore dell'Agenzia delle entrate nonché alle deroghe allo statuto del contribuente.
MASSIMO MARIA BERRUTI (FI). Nell'esprimere considerazioni critiche nei confronti del provvedimento d'urgenza in discussione, sottolinea in particolare l'eccessiva discrezionalità dei poteri attribuiti al direttore dell'Agenzia delle entrate, sottratto al controllo parlamentare. Paventa inoltre il rischio che il meccanismo previsto porti a privilegiare il sistema forfettario e determini l'introduzione di una sorta di tassa occulta. Esprime altresì un giudizio critico nei confronti della mancata previsione della compensazione tra debiti e crediti e dell'assenza di un termine per ottenere i rimborsi.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Nel ritenere che il Governo abbia perso un'importante occasione di sostegno al sistema produttivo in conseguenza della sentenza della Corte di giustizia europea in materia di detraibilità dell'IVA, critica in particolare le disposizioni del provvedimento d'urgenza in discussione che prevedono l'esclusione delle procedure di detrazione e compensazione dell'IVA e l'obbligo di invio telematico delle istanze di rimborso, lamentandoPag. IXinoltre l'eccessivo numero di adempimenti burocratici a carico dei contribuenti.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Manifesta quindi un orientamento contrario alla complessiva manovra economica del Governo, che colpisce le categorie più deboli di cittadini senza prevedere una rigorosa politica di riduzione delle spese.
REMIGIO CERONI (FI). Richiamata la disciplina comunitaria vigente in tema di detraibilità dell'imposta sul valore aggiunto, dichiara di condividere il dispositivo della sentenza della Corte di giustizia del 14 settembre 2006; nel ritenere, quindi, che il provvedimento d'urgenza in discussione - giudicato confuso, contraddittorio e privo della prescritta copertura finanziaria - si ponga in contrasto con la predetta normativa europea, lamenta il perseguimento, da parte del Governo, di una politica fiscale inopinatamente vessatoria per le categorie produttive. Nell'esprimere infine rammarico per il mancato accoglimento delle proposte emendative presentate dalla sua parte politica, preannunzia che, ove non siano apportate significative modificazioni migliorative del testo, esprimerà un orientamento contrario nella votazione finale del disegno di legge di conversione.
BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI). Rilevato che il provvedimento d'urgenza in materia di detraibilità dell'IVA rientra nella strategia di politica fiscale del Governo, basata su misure vessatorie e di polizia, ritiene che si sia persa l'occasione per ripristinare un rapporto tra fisco e contribuenti improntato a trasparenza e chiarezza. Nel lamentare, invece, la mancata previsione delle necessarie ed opportune misure di compensazione invocate dall'opposizione, preannunzia il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione.
IDA D'IPPOLITO VITALE (FI). Osservato che l'adozione del provvedimento d'urgenza in discussione si è resa necessaria per adeguare la normativa nazionale al diritto comunitario, esprime un giudizio critico nei confronti del sistema adottato di copertura dei maggiori oneri finanziari conseguenti alla sentenza della Corte di giustizia europea che, riducendo la deducibilità dei costi dei veicoli aziendali, viola lo statuto del contribuente e vanifica di fatto gli effetti di quella sentenza. Sottolineato altresì che non è stata accolta alcuna proposta emendativa presentata dall'opposizione, manifesta la contrarietà del suo gruppo alla conversione in legge del decreto-legge in esame.
FRANCO CECCUZZI (Ulivo). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
ANGELO ALESSANDRI (LNP). Rilevato che il provvedimento in discussione si inscrive nell'ambito di una manovra finanziaria improntata esclusivamente sull'aumento della pressione fiscale, sottolinea in particolare l'incertezza delle modalità e dei termini per i rimborsi.
Annunzio di un'informativa urgente del Governo.
PRESIDENTE. Avverte che alle 19 avrà luogo un'informativa urgente del Governo sull'aggressione subita dal deputato Ascierto e del signor Enzo Vanzan in occasione di una manifestazione organizzata dalla federazione padovana di Alleanza Nazionale.
Si riprende la discussione.
LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Evidenziato che l'adozione di diversi provvedimenti in materia economica da parte del GovernoPag. Xsi è resa necessaria per fronteggiare la situazione catastrofica dei conti pubblici ereditata dal precedente Esecutivo, sottolinea la necessità di una visione complessiva del quadro macroeconomico per adottare le riforme necessarie per il Paese.
ERMANNO VICHI (Ulivo). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
GIAMPAOLO FOGLIARDI (Ulivo), Relatore. Auspica la sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza in discussione, nel testo comprendente le modificazioni apportate dal Senato.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Giudicate strumentali talune considerazioni svolte dai deputati di opposizione, sottolinea le deleterie conseguenze per l'erario derivanti dall'eventuale applicazione del principio della compensazione fiscale; ricordato, inoltre, che la previsione del 15 aprile 2007 quale termine per la presentazione in via telematica dell'istanza di rimborso recepisce proposte formulate anche da forze politiche di opposizione, ritiene infondate le preoccupazioni espresse circa l'incompatibilità del contenuto del decreto-legge in discussione, del quale auspica la conversione in legge, con la vigente disciplina europea.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, con particolare riferimento al prosieguo dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 258 del 2006 (vedi resoconto stenografico pag. 71).
Modifica nella composizione del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia si immigrazione.
PRESIDENTE. Comunica che il senatore Sergio De Gregorio è stato chiamato a far parte del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione in sostituzione del senatore Aniello Formisano, dimissionario.
La seduta, sospesa alle 18,50, è ripresa alle 19.
Informativa urgente del Governo sull'aggressione subita dal deputato Ascierto e dal signor Enzo Vanzan al termine di un convegno sulle Forze armate organizzato dalla federazione padovana di Alleanza Nazionale.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 72).
ETTORE ROSATO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Rende all'Assemblea la seguente informativa:
(Vedi resoconto stenografico pag. 72).
SESA AMICI (Ulivo). Nell'esprimere sentimenti di solidarietà al signor Enzo Vanzan e al deputato Ascierto, ritiene che si debba guardare a episodi del genere come lesivi dell'esercizio della dialettica politica e della democrazia. Sottolinea, quindi, la necessità di contrastare con determinazione fenomeni di questo tipo per ricondurre al centro della discussione la dialettica politica e il rispetto della democrazia e delle opinioni altrui.
Pag. XILORENA MILANATO (FI). Nel giudicare particolarmente odiosa l'aggressione subita dal deputato Ascierto e dal padre di un militare morto a Nassiriya, esprime la solidarietà del suo gruppo nei confronti delle vittime dell'ennesimo episodio di violenza politica registratosi nella regione Veneto. Invita quindi il Governo a non sottovalutare l'accaduto e ad assumere tutte le iniziative necessarie per reprimere le forme di violenza esercitate da frange estremiste della sinistra e per punire i responsabili.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Prende atto della tempestività della risposta del Governo, pur rilevandone il carattere burocratico, assolutamente insoddisfacente sul piano della necessaria condanna politica del grave episodio. Rinnovata la piena solidarietà al signor Enzo Vanzan e al deputato Ascierto, evidenzia come da parte dell'Esecutivo vi sia una sottovalutazione complessiva nei confronti della violenza politica proveniente da frange della sinistra radicale, lamentando la mancata assunzione da parte del Governo di idonee iniziative in occasione dell'anniversario dell'attentato di Nassiriya. Infine, manifesta preoccupazione per la recrudescenza del fenomeno della violenza politica e per le sacche di contiguità, anche nell'attuale maggioranza, con i responsabili di azioni di questo tipo.
ELETTRA DEIANA (RC-SE). Espressa la solidarietà del suo gruppo e lo sdegno per l'intollerabile aggressione subita dal padre di un militare caduto in Iraq, evidenzia che l'episodio si inscrive nell'ambito di una serie di atti di violenza che denotano l'incapacità della politica di adottare modalità di confronto che rendano possibile il dialogo, pur nella diversità delle posizioni, e sottolinea altresì che tali episodi violenti non riguardano solo una determinata parte politica.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Giudicando meritoria l'azione delle forze di polizia, si associa alle espressioni di solidarietà nei confronti del deputato Ascierto e del signor Enzo Vanzan. Nel chiedere al Governo quali iniziative intenda assumere a tutela di parlamentari che si espongono personalmente nella propria attività politica, ritiene che l'Esecutivo dovrebbe pronunziare fino in fondo e con chiarezza la propria condanna di fronte ad azioni di questo genere.
ANGELO ALESSANDRI (LNP). Espressa la solidarietà del suo gruppo nei confronti del deputato Ascierto e del signor Enzo Vanzan, vittime di un'aggressione di stampo fascista, ricorda i numerosi episodi di violenza politica posti in essere da frange dell'estrema sinistra, sui quali invita le forze di maggioranza ad assumere una netta posizione.
MASSIMO DONADI (IdV). Nell'esprimere con convinzione solidarietà al gruppo di Alleanza Nazionale per l'aggressione subita dal deputato Ascierto, sottolinea l'importanza del ruolo istituzionalmente svolto dalle Forze armate e di polizia; giudicate quindi non condivisibili talune considerazioni svolte dal deputato Deiana, invita l'Esecutivo a contrastare con determinazione e senza ambiguità ogni forma di violenza politica.
MARCO BOATO (Verdi). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per la tempestiva informativa resa, esprime la solidarietà del suo gruppo per le vittime di un'aggressione inaccettabile. Ritiene altresì che si sia persa l'occasione per evitare inutili e sbagliate strumentalizzazioni di tale episodio.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Nel ringraziare l'Esecutivo per la sollecitudine con la quale ha reso l'informativa, esprime sentimenti di sdegno per l'ignobile aggressione subita dal deputato Ascierto e dal signor Vanzan, ai quali manifesta piena solidarietà; invita inoltre il Governo a fornire chiarimenti circa le iniziative che intenda assumere al fine di garantire la libertà personale e l'ordine pubblico in Veneto, anche alla luce delle preoccupanti dichiarazioni rese da un noto esponente di movimenti antagonisti.
Pag. XIIMASSIMO NARDI (DC-PS). Espressa la solidarietà del suo gruppo nei confronti del deputato Ascierto e di Enzo Vanzan, vittime di un atto che giudica di estrema gravità, sottolinea la necessità di una ferma condanna da parte di tutte le forze politiche nei confronti di ogni episodio di violenza politica e di ogni forma di illegalità.
GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Ritiene che l'aggressione subita dal deputato Ascierto e dal signor Vanzan, ai quali manifesta la solidarietà della sua componente politica, sia espressione di una cultura che nega il rispetto per la libertà e la vita umana.
PRESIDENTE. Si associa alle espressioni di solidarietà nei confronti del deputato Ascierto e di Enzo Vanzan per la grave aggressione subita nonché alla ferma condanna dei loro aggressori.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Martedì 7 novembre 2006, alle 9.
(Vedi resoconto stenografico pag. 84).
La seduta termina alle 19,55.