§ 69a Erweiterte öffentliche Ausschußberatungen

(1) Die Ausschüsse sollen im Benehmen mit dem Ältestenrat und im Einvernehmen mit den mitberatenden Ausschüssen als Schlußberatung der überwiesenen Vorlagen öffentliche Aussprachen durchführen, in denen die Beschlußempfehlung und der Bericht des federführenden Ausschusses beschlossen wird. Der Vorsitzende des federführenden Ausschusses beruft die Sitzung im Einvernehmen mit den mitberatenden Ausschüssen ein. Die Tagesordnung wird den Mitgliedern des Bundestages, dem Bundesrat und der Bundesregierung mitgeteilt.

(2) Der federführende Ausschuß legt Gestaltung und Dauer der Aussprache im Einvernehmen mit den mitberatenden Ausschüssen fest. Der Vorsitzende des federführenden Ausschusses leitet die Sitzung. Er hat die dem Präsidenten im Rahmen von Plenarsitzungen zur Verfügung stehenden Rechte zur Aufrechterhaltung der Ordnung mit Ausnahme der Rechte nach § 38.

(3) Soweit nicht anders beschlossen ist, erteilt der Vorsitzende das Wort nach Maßgabe von § 59 Abs.2. Will der Vorsitzende sich als Redner an der Aussprache beteiligen, so hat er während dieser Zeit den Vorsitz abzugeben. Rederecht und das Recht, Anträge zur Sache zu stellen, haben alle Mitglieder des Bundestages. Anträge zur Geschäftsordnung können nur von den Mitgliedern des federführenden Ausschusses, deren Stellvertretern sowie beratenden Mitgliedern dieses Ausschusses gestellt werden.

(4) Stimmberechtigt sind die Mitglieder des federführenden Ausschusses, im Falle der Stellvertretung deren Stellvertreter.

(5) Hat der federführende Ausschuß eine Erweiterte öffentliche Ausschußberatung beschlossen, kann ein Viertel seiner Mitglieder verlangen, daß die Vorlage statt dessen vom Bundestag in einer allgemeinen Aussprache beraten wird. Eine Vorlage, zu der eine Erweiterte öffentliche Ausschußberatung stattgefunden hat, kann ohne besondere Vereinbarung im Ältestenrat nicht Gegenstand einer nochmaligen Aussprache im Plenum sein. Der federführende Ausschuß kann jedoch eine nochmalige Befassung im Plenum verlangen, wobei sich die Befassung auf eine Berichterstattung aus dem Ausschuß durch einen Sprecher zu beschränken hat. Der Sprecher hat die verschiedenen im Ausschuß vertretenen Positionen innerhalb von fünf Minuten darzulegen.

§ 69a Discussioni pubbliche allargate

(1) Per l’esame finale delle proposte assegnate, le commissioni, sentito il Consiglio degli anziani ed in accordo con le commissioni assegnatarie per il parere, devono tenere discussioni pubbliche in cui venga approvata la raccomandazione e la relazione della commissione competente per il merito. Il presidente della commissione competente per il merito convoca la seduta in accordo con le commissioni assegnatarie per il parere. L’ordine del giorno è comunicato ai membri del Bundestag, al Bundesrat ed al Governo federale.

(2) La commissione competente per il merito stabilisce l’organizzazione e la durata della discussione in accordo con le commissioni assegnatarie per il parere. Il presidente della commissione di merito dirige la seduta. Egli ha i diritti spettanti al Presidente del Bundestag nell’ambito delle sedute plenarie per mantenere l’ordine ad eccezione dei diritti di cui al § 38.

(3) Qualora non si decida diversamente, il presidente dà la parola secondo quanto stabilito dal § 59, comma 2. Qualora il presidente voglia intervenire nella discussione come oratore, durante questo tempo deve lasciare il seggio della presidenza. Tutti i membri del Bundestag hanno diritto di parola e diritto di proporre mozioni sull’oggetto della discussione. Richiami al regolamento possono essere proposti solo dai membri della commissione competente per il merito, dai loro sostituti e dai membri consultivi di questa commissione.

(4) Hanno diritto di voto i membri della commissione di merito o i loro sostituti in caso di rappresentanza.

(5) Qualora la commissione competente per il merito abbia deciso una discussione pubblica allargata, un quarto dei suoi membri può richiedere che la proposta venga invece esaminata dal Bundestag in una discussione generale. Una proposta su cui abbia avuto luogo una discussione pubblica allargata non può, senza specifico accordo nel Consiglio degli anziani, essere oggetto di ulteriore discussione in Assemblea. La commissione competente per il merito può tuttavia richiedere un ulteriore esame in Assemblea, nel qual caso l’esame deve limitarsi ad una relazione della commissione svolta da un oratore. L’oratore deve rappresentare le diverse posizioni nella commissione per non più di cinque minuti.