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Si riprende la discussione.
(Esame dell'articolo 20 - A.C. 1638-A ed abbinate)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 20 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A - A.C. 1638 sezione 22).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
LANFRANCO TENAGLIA, Relatore. La Commissione formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'emendamento Lussana 20.40, nonché dell'emendamento Bongiorno 20.1, in quanto l'emendamento 20.100 della Commissione accoglie pienamente le istanze e le finalità contenute in tale proposta emendativa.
La Commissione raccomanda altresì l'approvazione del suo emendamento 20.100, nel quale la parola: «da» deve intendersi sostituita dalla seguente: «di».
PRESIDENTE. Il Governo?
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Il Governo concorda con il parere espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Passiamo all'emendamento Lussana 20.40.
Chiedo alla deputata Lussana se acceda all'invito al ritiro formulato dal relatore.
CAROLINA LUSSANA. Presidente, lo ritiro.
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo all'emendamento Bongiorno 20.1.
Chiedo alla deputata Bongiorno se acceda all'invito al ritiro formulato dal relatore.
GIULIA BONGIORNO. Presidente, lo ritiro.
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 20.100 della Commissione, nel testo corretto, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 446
Votanti 443
Astenuti 3
Maggioranza 222
Hanno votato sì 442
Hanno votato no 1).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 20, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 433
Maggioranza 217
Hanno votato sì 433).Pag. 55
A questo punto chiedo al relatore il parere della Commissione sugli articoli aggiuntivi all'articolo 20.
LANFRANCO TENAGLIA, Relatore. La Commissione esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Costa 20.011 e Pecorella 20.010 e 20.012.
La Commissione esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pecorella 20.014 a condizione che siano apportate le seguenti modifiche: che le parole: «Entro il 31 dicembre il Procuratore della Repubblica » siano sostituite dalle seguenti: «Entro il 31 marzo di ogni anno ciascun Procuratore della Repubblica»; che venga soppresso il secondo periodo e che dopo le parole: «sulla gestione», sia inserita la seguente: «amministrativa». Ciò in modo da aggiungere un ulteriore strumento sul controllo e sull'efficienza della gestione dell'amministrazione della giustizia, senza incidere sull'esercizio dell'azione penale, in modo da rendere la formulazione coerente con il sistema previsto sul controllo di gestione da parte della Corte dei conti.
Pertanto, nel caso di accoglimento di tale riformulazione, trasformerei in invito al ritiro il parere espresso sugli altri articoli aggiuntivi, che sarebbero sostanzialmente assorbiti dall'approvazione dell'articolo aggiuntivo Pecorella 20.014.
PRESIDENTE. Chiedo dunque al deputato Pecorella se acceda all'invito al ritiro proposto dal relatore.
GAETANO PECORELLA. Signor Presidente, credo che questo rappresenti un punto qualificante del provvedimento. Una delle ragioni per cui il Parlamento ha affrontato questo tema era proprio lo spreco di molte risorse che potevano utilizzarsi nel campo della giustizia per finalità più utili e più direttamente collegate alla scoperta dei reati. Credo che il fatto che la Commissione abbia accolto il principio della verifica sulla gestione contabile e amministrativa delle risorse per quanto riguarda le intercettazioni telefoniche sia veramente il segno di un cambiamento e quindi ritiriamo - mi sono consultato anche con l'onorevole Costa - gli altri articoli aggiuntivi che risultano in qualche modo assorbiti da quello riformulato dalla Commissione.
PRESIDENTE. Prendo atto che sono stati ritirati anche gli articoli aggiuntivi Pecorella 20.010 e 20.012 e 20.013.
Passiamo alla votazione dell'articolo aggiuntivo Pecorella 20.014, nel testo riformulato.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto la deputata Lussana. Ne ha facoltà.
CAROLINA LUSSANA. Signor Presidente, vorrei sottoscrivere l'articolo aggiuntivo in esame, perché si pone in linea con le ragioni che hanno indotto il gruppo della Lega Nord a presentare la proposta emendativa precedente che poneva un tetto alle spese per le intercettazioni telefoniche.
È chiaro che non è nostra intenzione blindare un'attività importante delle procure qual è l'attività di indagine, ma non possiamo restare silenti o far finta di niente di fronte ad una spesa per le intercettazioni telefoniche che ha raggiunto, per alcune procure, livelli che sembrano paradossali (il ministro della giustizia ha parlato di 300 milioni di euro).
Pertanto, l'articolo aggiuntivo in esame, senza interferire con la doverosa e necessaria attività di indagine delle procure, prevede la possibilità di effettuare una sorta di controllo sulla gestione amministrativa e contabile delle intercettazioni telefoniche.
Certo, non è il risultato che avremmo voluto (non è così rilevante come quello che avremmo raggiunto con la nostra proposta emendativa), ma sicuramente è un risultato, un segnale che va in quella direzione. In questo modo, le procure dovranno rendere conto della situazione, presentando una relazione al ministro della giustizia che la trasmetterà alla magistratura contabile.
Pertanto, sostengo e sottoscrivo questo articolo aggiuntivo, considerata la sua importanza ed il suo significato.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Costa. Ne ha facoltà.
ENRICO COSTA. Signor Presidente, anch'io sottoscrivo l'articolo aggiuntivo in esame che riassume alcune delle proposte emendative che sono state ritirate. È stata precedentemente respinta la proposta emendativa che stabiliva un tetto di spesa per le singole procure. È chiaro che di fatto alcune procure, per alcuni atti di indagine particolarmente delicati, si troverebbero limitate da un determinato tetto di spesa.
Questo articolo aggiuntivo consente di effettuare un controllo molto preciso e puntuale sulla congruità della spesa. Chiaramente, lo farà la Corte dei conti; è un principio di buona amministrazione, alla quale sono soggetti tutti i dipendenti dello Stato, ivi compresi i magistrati. Non si intende chiaramente entrare nel merito, ma sicuramente è giusto che, a fronte dei dati forniti dal ministro, vi sia un'attenta analisi da parte dei soggetti a ciò deputati.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione voto, a titolo personale, il deputato Jannone. Ne ha facoltà.
GIORGIO JANNONE. Signor Presidente, vorrei richiamare l'attenzione del ministro che, peraltro, in diverse occasioni pubbliche, mi sembrava fosse sensibile all'argomento della spese delle procure per le intercettazioni telefoniche.
Vorrei sensibilizzare la sua attenzione su un argomento delicato ed importante: non si vuole porre alcun tetto di spesa, ma almeno una sorta di controllo formale che credo debba essere rigoroso e dovuto per tutti gli organi dello Stato, anche per la magistratura.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Consolo. Ne ha facoltà.
GIUSEPPE CONSOLO. Signor Presidente, desidero anch'io sottoscrivere l'articolo aggiuntivo in esame, perché si tratta di una proposta emendativa di buonsenso che impone un controllo, ancorché effettuato dal magistrato contabile, sulla congruità degli oneri per le intercettazione che appaiono a volte effettivamente sproporzionati rispetto al risultato da conseguire ed alla eccezionalità dello strumento.
Pertanto, chiedo di sottoscrivere questo articolo aggiuntivo.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, la deputata Gelmini. Ne ha facoltà.
MARIASTELLA GELMINI. Signor Presidente, vorrei apporre la mia firma a questo articolo aggiuntivo, anche se esso prospetta una soluzione meno forte rispetto quella da noi auspicata. Tuttavia, si tratta certamente di un passo avanti perché sappiamo quanto il problema delle intercettazioni ruoti intorno alla riduzione dei costi. L'Italia è uno dei paesi che spende di più in proposito ed ecco che con questo articolo aggiuntivo ai divieti seguono sia il controllo che un'adeguata sanzione. Pertanto, voteremo in senso favorevole all'articolo aggiuntivo Pecorella 20.014. Non è il risultato complessivo che ci saremmo aspettati, ma si tratta comunque di un passo in avanti.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Signor Presidente, sono stato richiamato sulla questione da alcuni colleghi. Da parte mia non vi è stata reticenza né sul piano parlamentare né all'esterno. Ferme restando la dignità e la libertà investigativa, mi sembra che l'intero provvedimento vada in questa direzione grazie anche all'incoraggiante modifica apportata oggi dalla quasi totalità della Commissione. Non vorrei che ci si soffermasse soltanto su un singolo elemento. Infatti, la stessa centralizzazione degli ascolti e della captazione è un elemento aggiuntivo per evitare la dilatazione della spesa, laddovePag. 57essa si sia verificata. Al Parlamento ho comunicato l'entità di tale spesa, assumendomene la responsabilità e rendendo note le cifre. Tuttavia, ritengo che le norme sottoposte all'attenzione del Parlamento costituiscano un punto di grande equilibrio.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Pecorella 20.014, accettato dalla Commissione e dal Governo, nel testo riformulato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 439
Votanti 438
Astenuti 1
Maggioranza 220
Hanno votato sì 434
Hanno votato no 4).