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Si riprende la discussione.
(Esame dell'articolo 13 - A.C. 1746-bis)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 13 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A - A.C. 1746-bis sezione 5).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
MICHELE VENTURA, Relatore. Signor Presidente, la Commissione accetta l'emendamento 13.500 del Governo ed esprime parere contrario su tutti gli altri emendamenti presentati all'articolo 13.
PRESIDENTE. Il Governo?
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Garavaglia 13.1, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Pag. 67
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 520
Maggioranza 261
Hanno votato sì 239
Hanno votato no 281).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Paolo Russo 13.2, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 516
Votanti 514
Astenuti 2
Maggioranza 258
Hanno votato sì 236
Hanno votato no 278).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 13.500 del Governo, accettato dalla Commissione.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 527
Votanti 522
Astenuti 5
Maggioranza 262
Hanno votato sì 301
Hanno votato no 221).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Osvaldo Napoli 13.3.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Osvaldo Napoli. Ne ha facoltà.
OSVALDO NAPOLI. Signor Presidente, devo richiamarmi a quanto detto dal viceministro Visco ieri, a New York. L'ho già detto questa mattina, ma lo ripeto. Visco ha detto: speriamo che qualche comune fallisca. In merito a questo emendamento, rimango estremamente perplesso - lo dico sempre ai colleghi della maggioranza - anche perché si è parlato in questi giorni di affidare il catasto ai comuni. L'emendamento in discussione si propone una revisione dell'articolo 13 di questo disegno di legge finanziaria, che considera acquisito il mantenimento della responsabilità statale sul processo di revisione generale degli estimi e dei valori catastali, ma restituisce ai comuni poteri di classamento e revisione puntuale, che sono inscindibili dall'acquisizione di funzioni non meramente ausiliarie. Allora, permettetemi, onorevoli colleghi, sottosegretario Grandi: parlate di passaggio del catasto ai comuni, ma non date ai comuni stessi le funzioni per poter operare nel catasto. Ma come si fa a dire che date funzioni agli enti locali senza poi dare ai medesimi l'opportunità di operare? È lo stesso aspetto ricordato in precedenza dal collega Galletti: continuate a trasferire competenze ai comuni, senza dare agli stessi una contropartita finanziaria, ossia si continuerà a far pagare le tasse due volte; una presso lo Stato centrale ed un'altra presso l'ente locale periferico. È impossibile continuare su questa strada! I comuni, piccoli o grandi che siano - e lo dico al collega Realacci che, nella scorsa legislatura, aveva presentato una proposta di legge sui piccoli comuni -, saranno obbligati sempre ad applicare una tassazione superiore a quella che praticano oggi. Da una parte, li si illude che si trasferiscono loro competenze e risorse economiche, da un'altra parte, li si colpisce continuamente, dando ad essi l'imposizione fiscale per coprire i fabbisogni e per pareggiare i propri bilanci. Onorevoli colleghi della maggioranza, amministratori della maggioranza, vi invito nuovamente: pensateci, siate più amministratori comunali che politici! È ciò che vi chiedono i vostri amministrati, nei vostri paesi. Lasciate stare Prodi e Padoa Schioppa e pensate agli interessi locali (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia)!
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PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Osvaldo Napoli 13.3, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 511
Maggioranza 256
Hanno votato sì 231
Hanno votato no 280).
Prendo atto che il deputato Leddi Maiola non è riuscita a votare.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Paolo Russo 13.4, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 507
Maggioranza 254
Hanno votato sì 230
Hanno votato no 277).
Prendo atto che il deputato Leddi Maiola non è riuscita a votare.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bosi 13.5, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 509
Votanti 507
Astenuti 2
Maggioranza 254
Hanno votato sì 229
Hanno votato no 278).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 13, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 516
Votanti 513
Astenuti 3
Maggioranza 257
Hanno votato sì 290
Hanno votato no 223).