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Si riprende la discussione.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Parlando sull'ordine dei lavori, lamentato il ritardo con il quale è ripresa la seduta, invita la Presidenza a garantire maggiore puntualità nel rispetto degli orari previsti.
PRESIDENTE. Precisa che il ritardo con il quale è ripresa la seduta è dovuto anche all'esigenza di garantire la presenza in aula dei deputati Segretari.
MARIA FORTUNA INCOSTANTE (Ulivo). Nel giudicare inaccettabile svolgere considerazioni che risultino offensive nei confronti degli amministratori locali, ricorda che le cause che hanno determinato la grave situazione nella gestione dei rifiuti in Campania sono molteplici e risalgono a periodi pregressi.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Ricordati gli errori compiuti dalle amministrazioni pro tempore della regione Campania, ritiene che l'attuazione del provvedimento d'urgenza in esame favorirà la raccolta differenziata ed il riciclo dei rifiuti.
PRESIDENTE. Essendo stata formulata una richiesta in tal senso, invita i deputati Segretari a procedere al controllo delle tessere di votazione (I deputati Segretari ottemperano all'invito del Presidente).
PRESIDENTE. Indice la votazione nominale elettronica sull'emendamento Dussin 4.40.
(Segue la votazione).
Avverte che la Camera non è in numero legale per deliberare; rinvia la seduta di un'ora.
La seduta, sospesa alle 15,55, è ripresa alle 17,15.
PRESIDENTE. Precisa che il ritardo con il quale è ripresa la seduta è dovuto al protrarsi della riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo.
Invita quindi i deputati Segretari a vigilare sulla regolarità della votazione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 4.40.
PRESIDENTE. Avverte che la Camera è in numero legale per deliberare computando anche i deputati presenti in aula ancorché non partecipanti alla votazione.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il fatto che un parlamentate non gli ha consentito di entrare in aula per prendere parte alla votazione.
Pag. XIPRESIDENTE. Rilevato che nella precedente votazione si è verificato un errore tecnico nel computo dei presenti, precisa che la Camera non era in numero legale per deliberare ed annulla pertanto la proclamazione del risultato precedentemente effettuata.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Chiede di parlare per un richiamo al regolamento.
PRESIDENTE. Ritiene di non poterlo consentire in questa fase, atteso che, come preannunziato, la Camera non è risultata in numero legale per deliberare.
Premesso che riferirà al Presidente della Camera le considerazioni svolte dal deputato Ronconi, rinvia pertanto la seduta di un'ora.
La seduta, sospesa alle 17,25, è ripresa alle 18,30.
PRESIDENTE. Apprezzate le circostanze, rinvia la votazione dell'emendamento Dussin 4.40 ed il seguito del dibattito ad altra seduta.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Parlando per un richiamo al regolamento, sottolineata la gravità del fatto che al deputato Ronconi è stato impedito da un altro parlamentare di entrare in aula per esercitare il proprio diritto di voto, invita la Presidenza ad accertare quanto accaduto ed eventuali responsabilità.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Lamentato preliminarmente il fatto che il Presidente non gli abbia consentito di intervenire per un richiamo al regolamento prima della precedente sospensione dei lavori, fornisce una ricostruzione dei fatti, ai quali ha assistito, in relazione all'episodio denunziato dal deputato Ronconi, precisando che a suo giudizio non si è verificato alcun atto lesivo dei diritti del medesimo parlamentare.
PRESIDENTE. Precisa di non aver precedentemente consentito l'intervento del deputato Buontempo in quanto, essendo stato accertato che la Camera non era in numero legale per deliberare, la seduta doveva essere rinviata.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Ritiene non si possa utilizzare strumentalmente la denunzia del deputato Ronconi - peraltro ancora da verificare - per celare le responsabilità della maggioranza in ordine alla mancanza del numero legale.
PRESIDENTE. Conferma che riferirà l'episodio denunziato dal deputato Ronconi al Presidente della Camera, il quale potrà disporre le opportune verifiche.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Invita la Presidenza ad assumere i provvedimenti necessari al fine di garantire che non vi sia alcun impedimento all'accesso dei deputati in aula, in particolare nelle fasi in cui sono in corso votazioni.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 18,50, è ripresa alle 19,05.