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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 145 di martedì 17 aprile 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
La seduta comincia alle 10.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 12 aprile 2007.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono ottantuno.
Informativa urgente del Governo sulle iniziative assunte a seguito delle scritte ingiuriose e delle minacce nei confronti di monsignor Bagnasco, Presidente della Conferenza episcopale italiana, apparse in alcune città d'Italia.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).
MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Rende all'Assemblea l'informativa all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 1).
FRANCESCO MONACO (Ulivo). Espresso apprezzamento per la sollecitudine con la quale il Governo ha adottato le misure richiamate nell'informativa, di cui rileva la puntualità, manifesta ferma condanna per le espressioni ingiuriose rivolte contro monsignor Bagnasco, sottolineando la necessità di garantire anche alle autorità ecclesiastiche la piena libertà di espressione del proprio pensiero.
FRANCESCO MARIA GIRO (FI). Nell'esprimere la solidarietà del suo gruppo a monsignor Bagnasco per le minacce subite, ricorda il pericolo rappresentato dai movimenti riconducibili alla sinistra estremista ed anarchica; lamentato inoltre l'atteggiamento pregiudiziale assunto, sulla vicenda, da Rifondazione comunista, invita l'Esecutivo a fornire ulteriori chiarimenti circa le misure di prevenzione adottate al fine di garantire l'incolumità del Presidente della Conferenza episcopale italiana.
RICCARDO PEDRIZZI (AN). Ritiene che le scritte ingiuriose e minacciose nei confronti di monsignor Bagnasco, al quale esprime la solidarietà del suo gruppo, si inscrivano in un clima di virulento attacco ai valori della tradizione culturale cattolica condotto dalla sinistra laicista ed anticlericale; sottolinea quindi la necessità di garantire anche alle gerarchie ecclesiastiche il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero.
ANTONELLO FALOMI (RC-SE). Nel manifestare ferma condanna per i gravi atti di intimidazione subiti da monsignor Bagnasco, sottolinea l'esigenza di garantire a tutti la piena libertà di espressione anche su questioni che investono i rapporti tra Chiesa cattolica e Stato, le cui scelte devono peraltro essere improntate alla necessaria laicità.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Nell'esprimere solidarietà a monsignor Bagnasco, rileva che la difesa della libertà di opinione si è sovente accompagnata, negli ultimi giorni, ad una sorta di giustificazionismo di manifestazioni di ostilità alla Chiesa cattolica. Osservato inoltre che le minacce alla Conferenza episcopale italiana rappresentano un pericolo per la democrazia e per laPag. VIstessa laicità dello Stato, sollecita il Governo ad intervenire con determinazione nei confronti dei soggetti e delle organizzazioni responsabili di tali atti.
ROBERTO COTA (LNP). Manifestata solidarietà a monsignor Bagnasco, al quale rivolge altresì sentimenti di stima per l'impegno profuso in difesa dei valori familiari, rileva che gli atti ingiuriosi oggetto dell'informativa si inscrivono nel quadro di una forte contrapposizione tra Esecutivo e Chiesa cattolica sulla politica attuata per la famiglia; stigmatizza inoltre la posizione assunta, in seno al consiglio comunale e provinciale di Bologna, dai gruppi di Rifondazione comunista e dei Comunisti italiani, che hanno rifiutato di aderire ad un documento di condanna delle richiamate ingiurie e minacce.
GIUSEPPE ASTORE (IdV). Nel manifestare piena solidarietà a monsignor Bagnasco ed alla Chiesa italiana e grande preoccupazione per il clima di intolleranza che si è diffuso nel Paese, ritiene che il fondamentale principio della laicità dello Stato non possa essere strumentalmente utilizzato per limitare la libertà di espressione di nessun individuo o istituzione religiosa.
MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Nell'esprimere la ferma condanna del suo gruppo nei confronti di qualsiasi forma di intolleranza politica e religiosa, rivendica la piena legittimità dell'ispirazione anticlericale della forza politica alla quale appartiene.
NICOLA TRANFAGLIA (Com.It). Nel sottolineare la necessità di tutelare sia chi difende le gerarchie cattoliche sia chi manifesta dissenso nei loro confronti, auspica un atteggiamento di dialogo tra lo Stato e le diverse religioni presenti sul territorio nazionale.
MARCO BOATO (Verdi). A nome del suo gruppo, esprime apprezzamento per le considerazioni svolte dal viceministro Minniti e sentimenti di solidarietà a monsignor Bagnasco per le minacce e le intimidazioni subite, che a suo avviso, peraltro, non dovrebbero essere oggetto di eccessiva enfatizzazione.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Manifesta, a nome del suo gruppo, grande apprezzamento per l'informativa resa dal viceministro Minniti. Esprime altresì piena solidarietà a monsignor Bagnasco ed alla Conferenza episcopale italiana, nonché ferma condanna dei gravi atti di aggressione nei confronti del magistero della Chiesa.
MASSIMO NARDI (DCA-NPSI). Richiamate responsabilità imputabili a forze politiche della maggioranza per il clima anticlericale nel quale si inscrivono le espressioni ingiuriose rivolte a monsignor Bagnasco, al quale manifesta piena solidarietà, sottolinea la necessità di garantire alla Chiesa cattolica piena libertà nello svolgimento del proprio ruolo.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 11,30.
La seduta sospesa alle 11,10, è ripresa alle 11,40.
Trasferimento a Commissione in sede legislativa di proposte di legge.
PRESIDENTE. Propone il trasferimento alla VII Commissione in sede legislativa delle proposte di legge nn. 28, 522 e 1620, in un testo unificato, recanti abrogazione dell'articolo 1-septies del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27, in materia di equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia.
(Così rimane stabilito).
Sull'ordine dei lavori.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Chiede che il Governo riferisca con sollecitudine sulla grave crisi occupazionale che si sta verificando a Rovereto.
Pag. VIIPRESIDENTE. Ritiene che i rappresentanti del Governo presenti in aula potranno valutare la richiesta del deputato Fugatti.
Seguito della discussione del disegno di legge: Intercettazioni telefoniche ed ambientali e pubblicità degli atti di indagine (A.C. 1638-A ed abbinate).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 29 gennaio scorso si è svolta la discussione sulle linee generali.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Passa all'esame degli articoli del disegno di legge e delle relative proposte emendative, avvertendo che le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
Dà quindi conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili (vedi resoconto stenografico pag. 16).
Passa infine all'esame dell'articolo 1 e delle proposte emendative ad esso riferite.
Intervengono sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 1 i deputati STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI (FI), MARIASTELLA GELMINI (FI), MARIO PEPE (FI), ALESSANDRO MARAN (Ulivo) e FELICE BELISARIO (IdV).
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.101, 1.100, 1.102 e 1.103 della Commissione; invita quindi al ritiro degli emendamenti Romano 1.1, Bongiorno 1.21, Pecorella 1.41, Contento 1.18, Bongiorno 1.45 e Balducci 1.42, degli identici Contento 1.19 e Pecorella 1.40, nonché dell'emendamento Contento 1.17, esprimendo altrimenti parere contrario; esprime infine parere contrario sulle restanti proposte emendative.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Lussana 1.01.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.15, chiedendo di acquisire le motivazioni del parere contrario espresso su di esso.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lussana 1.15 e Consolo 1.20.
GAETANO PECORELLA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.25.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Pecorella 1.25.
GAETANO PECORELLA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.26.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Pecorella 1.26, Romano 1.1 e Pecorella 1.41; approva gli emendamenti 1.101 e 1.100 della Commissione; respinge quindi gli emendamenti Romano 1.2 e Consolo 1.30.
MANLIO CONTENTO (AN). Ritira il suo emendamento 1.18.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Bongiorno 1.45 ed approva l'emendamento 1.102 della Commissione; respinge, inoltre, gli emendamenti Romano 1.4, nella parte non preclusa, e Lussana 1.44.
MANLIO CONTENTO (AN). Ritira il suo emendamento 1.17.
Pag. VIIILa Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Romano 1.5 ed approva l'emendamento 1.103 della Commissione; respinge, quindi, l'emendamento Bongiorno 1.7 ed approva l'articolo 1, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 2 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.100 della Commissione.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Lo accetta.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 2.100 della Commissione, l'articolo 2, nel testo emendato, nonché l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 4 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Pecorella 4.40.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
GAETANO PECORELLA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 4.40 e ne raccomanda l'approvazione.
ENRICO COSTA (FI). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento in esame, conforme ad un principio di civiltà giuridica.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Pecorella 4.40; approva quindi l'articolo 4, nonché l'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 6 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Craxi 6.40, interamente soppressivo dell'articolo 6.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il mantenimento dell'articolo 6, nonché l'articolo 7, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 8 e degli emendamenti ad esso riferiti.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Crapolicchio 8.55 e Contento 8.57, nonché sugli emendamenti Pecorella 8.41 e 8.42. Esprime parere contrario sugli emendamenti Romano 8.2, Consolo 8.12 e 8.14, Contento 8.49 e 8.50, Costa 8.58 e Capotosti 8.51. Invita infine al ritiro dei restanti emendamenti.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
GIULIA BONGIORNO (AN). Insiste per la votazione del suo emendamento 8.3, di cui sottolinea l'importanza, volto a proporre che le intercettazioni siano disposte da un giudice in composizione collegiale.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Insiste per la votazione del suo emendamento 8.56, volto a conciliare l'efficacia delle indagini con la tutela di fondamentali diritti dei cittadini.
GAETANO PECORELLA (FI). Condivide la previsione che sia un collegio a decidere sull'opportunità delle intercettazioni disposte dal pubblico ministero, ritenendola un aspetto qualificante dell'intero provvedimento.
Pag. IXLANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Ritiene che la disposizione prevista dagli identici emendamenti in esame sia incongruente con l'impianto del processo penale.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal relatore, manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo agli identici emendamenti in esame.
ENRICO COSTA (FI). Manifesta condivisione per gli identici emendamenti Bongiorno 8.3 e Buemi 8.56.
ROBERTO COTA (LNP). Giudica più garantista la previsione contenuta negli identici emendamenti in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Bongiorno 8.3 e Buemi 8.56.
MANLIO CONTENTO (AN). Richiama le ragioni per le quali ritira i suoi emendamenti 8.48, 8.53, 8.52, 8.54, 8.46, 8.45, 8.44 e 8.47.
GAETANO PECORELLA (FI). Insiste per la votazione del suo emendamento 8.40, richiamandone le finalità.
MARIASTELLA GELMINI (FI). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Pecorella 8.40, invitando l'Assemblea ad approvarlo.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Pecorella 8.40 ed approva gli identici Crapolicchio 8.55 e Contento 8.57.
ENRICO COSTA (FI). Insiste per la votazione del suo emendamento 8.43.
MANLIO CONTENTO (AN). Sottolineata l'opportunità di evitare l'esplicita reiezione degli identici emendamenti in esame, invita i rispettivi presentatori a ritirarli.
GAETANO PECORELLA (FI). Ritira l'emendamento Costa 8.43.
PRESIDENTE. Prende atto del ritiro dell'emendamento Romano 8.1.
Secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.
Sull'ordine dei lavori.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Chiede che il Governo riferisca presso la competente Commissione sulla questione da lui precedentemente evocata.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 13,10, è ripresa alle 15,05.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantaquattro.
Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che sono stati presentati il subemendamento 0.10.01.100 della Commissione e l'emendamentoPag. X21.200 del Governo, sui quali le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Romano 8.2, Consolo 8.12 e Contento 8.49; approva quindi l'emendamento Pecorella 8.41 e respinge l'emendamento Costa 8.58.
MANLIO CONTENTO (AN). Richiama le finalità del suo emendamento 8.50.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Contento 8.50 e Capotosti 8.51; approva l'emendamento Pecorella 8.42 e respinge l'emendamento Consolo 8.14; approva quindi l'articolo 8, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 9 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 9.100 della Commissione.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Lo accetta.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 9.100 della Commissione e l'articolo 9, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 10 e delle proposte emendative ad esso riferite.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 10.100 e del subemendamento 0.10.01.100 della Commissione; esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Capotosti 10.01, purché riformulato; invita al ritiro dell'emendamento Consolo 10.30 ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
GAETANO PECORELLA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 10.40.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Propone di accantonare l'esame dell'articolo 10 e delle relative proposte emendative.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame dell'articolo 10 e delle proposte emendative ad esso riferite.
Passa pertanto all'esame dell'articolo 11 e degli emendamenti ad esso riferiti.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 11.100 della Commissione; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Pecorella 11.40 e contrario sui restanti emendamenti.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Pecorella 11.41, Consolo 11.16 e 11.15 e Craxi 11.13; approva gli emendamenti 11.100 della Commissione e Pecorella 11.40; respinge infine l'emendamento Contento 11.14.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Ritira il suo emendamento 11.43.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Capotosti 11.42 ed approva l'articolo 11, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Acquisito l'assenso del relatore, riprende l'esame dell'articolo 10 e delle relative proposte emendative, precedentemente accantonato.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Ribadisce il parere precedentemente espresso.
GAETANO PECORELLA (FI). Ritira il suo emendamento 10.40.
Pag. XILa Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Consolo 10.3 ed approva l'emendamento 10.100 della Commissione; respinge gli emendamenti Craxi 10.1, Consolo 10.2 e Pecorella 10.41 ed approva l'articolo 10, nel testo emendato.
PINO PISICCHIO (IdV), Presidente della II Commissione. Chiede una breve sospensione della seduta per consentire al Comitato dei nove di riunirsi.
PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del presidente della II Commissione, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 15,25, è ripresa alle 15,50.
PINO PISICCHIO (IdV), Presidente della II Commissione. Conferma il parere precedentemente espresso sull'articolo aggiuntivo Capotosti 10.01.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Accetta la riformulazione proposta del suo articolo aggiuntivo 10.01.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il subemendamento 0.10.01.100 della Commissione e l'articolo aggiuntivo Capotosti 10.01, come subemendato, nel testo riformulato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 12 e degli emendamenti ad esso riferiti.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario sugli emendamenti Lussana 12.25 e Craxi 12.1.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lussana 12.25 e Craxi 12.1; approva quindi l'articolo 12.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 13 e delle proposte emendative ad esso riferite.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Lussana 13.1, nonché sugli articoli aggiuntivi Lussana 13.05 e Craxi 13.01; invita al ritiro delle restanti proposte emendative.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Lussana 13.1 ed approva l'articolo 13; respinge quindi gli articoli aggiuntivi Lussana 13.05 e Craxi 13.01.
PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Balducci ritira i suoi articoli aggiuntivi 13.010 e 13.011.
Passa all'esame dell'articolo 14 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Contento 14.40, nel testo corretto.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 14.40, nel testo corretto, e l'articolo 14, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 15 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 15.100 della Commissione.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Lo accetta.
Pag. XIILa Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 15.100 della Commissione e l'articolo 15, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 16 e delle proposte emendative ad esso riferite.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 16.100 della Commissione ed esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Consolo 16.01.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 16.100 della Commissione e l'articolo 16, nel testo emendato; respinge quindi l'articolo aggiuntivo Consolo 16.01 ed approva gli articoli 17 e 18, ai quali non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 19 e delle proposte emendative ad esso riferite.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 19.100 della Commissione ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 19.100 della Commissione e l'articolo 19, nel testo emendato.
ROBERTO COTA (LNP). Richiama le finalità dell'articolo aggiuntivo Lussana 19.01.
GIORGIO JANNONE (FI) e LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiarano di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Lussana 19.01.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Lussana 19.01.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 20 e delle proposte emendative ad esso riferite.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 20.100 della Commissione, nel testo corretto, ed invita al ritiro dei restanti emendamenti.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
PRESIDENTE. Prende atto che gli emendamenti Lussana 20.10 e Bongiorno 20.1 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 20.100 della Commissione, nel testo corretto, e l'articolo 20, nel testo emendato.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pecorella 20.014, purché riformulato, e parere contrario sull'articolo aggiuntivo Pecorella 20.013; invita al ritiro, infine, dei restanti articoli aggiuntivi.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
GAETANO PECORELLA (FI). Ritira tutti gli articoli aggiuntivi da lui sottoscritti, ad eccezione del suo articolo aggiuntivo 20.014, del quale accetta la riformulazione proposta.
CAROLINA LUSSANA (LNP) e ENRICO COSTA (FI). Dichiarano di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Pecorella 20.014, nel testo riformulato.
Pag. XIIIGIORGIO JANNONE (FI). Sottolinea la necessità di un rigoroso controllo sulle spese per intercettazioni telefoniche e ambientali.
GIUSEPPE CONSOLO (AN) e MARIASTELLA GELMINI (FI). Dichiarano di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Pecorella 20.014, nel testo riformulato.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Sottolinea il carattere equilibrato delle disposizioni recate dall'articolo 20 del disegno di legge in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Pecorella 20.014, nel testo riformulato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 21 e delle proposte emendative ad esso riferite.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Accetta l'emendamento 21.200 del Governo ed invita al ritiro dei restanti emendamenti.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda, raccomandando l'approvazione dell'emendamento 21.200 del Governo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Lussana 21.13.
GAETANO PECORELLA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 21.10.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Giudica non pienamente convincenti le considerazioni svolte dal deputato Pecorella.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Pecorella 21.10 e Consolo 21.51.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Osserva che l'emendamento Contento 21.52 non minaccia la libertà di stampa ma è volto a rendere effettivi i divieti sanciti dal disegno di legge in esame.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Lussana, raccomanda l'approvazione dell'emendamento Contento 21.52.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Contento 21.52 e 21.49.
GIULIA BONGIORNO (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 21.47, sottolineando l'inesattezza giuridica dell'affermazione secondo cui la previsione di una sanzione più aspra inciderebbe sulla libertà di stampa.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bongiorno 21.47.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Ritira tutti i suoi emendamenti riferiti all'articolo 21.
STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI (FI). Insiste per la votazione del suo emendamento 21.41, nella parte ammissibile.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Craxi 21.41, nella parte ammissibile.
ENRICO COSTA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Contento 21.50, del quale richiama le finalità.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Rileva che l'emendamento Contento 21.50 produrrebbe un effetto di maggiore deterrenza.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Contento 21.50; approva quindi l'emendamento 21.200 del Governo, nonché l'articolo 21, nel testo emendato.
Pag. XIVLANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Invita al ritiro degli articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 21.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo concorda.
GAETANO PECORELLA (FI). Condivide le finalità sottese all'articolo aggiuntivo Lussana 21.02.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Lussana 21.02.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 22 e degli emendamenti ad esso riferiti.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 22.100 e 22.101 della Commissione ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 22.100 della Commissione.
GAETANO PECORELLA (FI). Sottolinea l'opportunità di sopprimere la lettera b) del comma 1 dell'articolo 22, come previsto dal suo emendamento 22.41.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Nel ritenere che l'emendamento 22.101 della Commissione risponda alle esigenze rappresentate dal deputato Pecorella, conferma il parere contrario sull'emendamento Pecorella 22.41.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Ravvisa il rischio conseguente alla divulgazione del contenuto delle intercettazioni cosiddette «inutili».
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Giudica infondate le considerazioni svolte dal deputato Consolo.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Pecorella 22.41 e Craxi 22.42; approva quindi l'emendamento 22.101 della Commissione; respinge infine l'emendamento Consolo 22.40.
ROBERTO COTA (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 22.43.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Cota 22.43; approva, quindi, l'articolo 22, nel testo emendato, nonché gli articoli da 23 a 26, ai quali non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Gambescia n. 3 e non accetta i restanti documenti di indirizzo.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Craxi n. 1, Garagnani n. 2 e Mario Pepe n. 4.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
SILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It). Giudica opportuno il disegno di legge in esame, le cui condivisibili disposizioni di carattere organico contribuiranno a porre fine alle reiterate violazioni di interessi costituzionalmente protetti conseguenti all'eccessivo ricorso alle intercettazioni telefoniche e ambientali: dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Espressa soddisfazione per il positivo confronto svoltosi tra le forze politiche sul disegno di legge in esame, che giudica idoneo a contemperare in modo equilibratoPag. XVle istanze ad esso sottese, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, sottolineando altresì la necessità di avviare un'approfondita riflessione su altre problematiche concernenti il funzionamento del comparto giustizia.
GIULIA BONGIORNO (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, che per la prima volta prevede un'adeguata sanzione volta a rendere effettivo il divieto di diffusione di intercettazioni coperte da segreto, pur giudicando non soddisfacente la reiezione dell'emendamento che mirava ad affidare ad un organo collegiale la competenza a valutare l'utilità dell'intercettazione disposta dal pubblico ministero.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Ritiene che il disegno di legge in esame, sebbene ulteriormente migliorabile, recepisca le istanze rappresentate dalle forze politiche e rappresenti un'occasione importante per disciplinare con equilibrio una delicata materia.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Auspica peraltro un cambiamento culturale nell'ambito dell'informazione e della comunicazione, che giudica indispensabile al fine di individuare soluzioni definitive alle problematiche oggetto del disegno di legge in esame.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Rilevato che il disegno di legge in esame pone opportunamente rimedio ad un uso abnorme di un pur importante strumento investigativo e riesce a tutelare i diversi interessi di rango costituzionale coinvolti nella materia attraverso un positivo lavoro di mediazione, di cui va reso merito al Ministro della giustizia, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, che reca una disciplina organica ed equilibrata della materia relativa alle intercettazioni.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Manifestato apprezzamento per la proficua azione del Governo in materia di tutela della privacy, dichiara voto favorevole sul disegno di legge in esame, peraltro significativamente migliorato anche grazie al contributo fornito dal suo gruppo, che giudica un primo passo importante verso una compiuta tutela di diritti costituzionalmente garantiti.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Nel condividere la necessità di porre rimedio all'utilizzo indiscriminato delle intercettazioni telefoniche, sottolinea che il testo in esame è profondamente diverso dal disegno di legge originariamente presentato dal Governo, essendo stati recepiti i contributi migliorativi delle diverse forze politiche volti a mettere ordine in una materia che incide direttamente sulle garanzie fondamentali dei cittadini. Dichiara quindi voto favorevole sul provvedimento in esame.
DANIELE FARINA (RC-SE). Nel sottolineare che le misure recate dal disegno di legge in esame appaiono idonee a disciplinare una materia delicata contemperando le diverse esigenze spesso contrapposte, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
GAETANO PECORELLA (FI). Richiamati gli aspetti innovativi del disegno di legge in esame, auspica che alcune disposizioni, in particolare quelle inerenti alla libertà di stampa, siano modificate nel corso dell'iter al Senato. Nel giudicare comunque complessivamente positivo il contenuto del provvedimento, prende atto della disponibilità dimostrata dal relatore e dal Governo ad accogliere i contributi migliorativi provenienti dai gruppi di opposizione.
PAOLO GAMBESCIA (Ulivo). Rileva che il disegno di legge in esame, del quale richiama gli aspetti salienti, contempera con equilibrio le esigenze ad esso sottese.
Pag. XVIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
PAOLO GAMBESCIA (Ulivo). Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo su un provvedimento che, sanzionando deleteri eccessi, non conculca comunque la libertà di informazione.
ROBERTO ZACCARIA (Ulivo). Nel giudicare complessivamente positivo il contenuto del disegno di legge in esame, ritiene tuttavia eccessivamente penalizzanti le disposizioni relative alla libertà di stampa. Dichiara quindi l'astensione sul provvedimento.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Nel ringraziare, in particolare, il relatore, il presidente della II Commissione ed i deputati che ne fanno parte per il proficuo lavoro svolto, esprime apprezzamento per l'ampia condivisione registratasi sul provvedimento in esame.
PINO PISICCHIO (IdV), Presidente della II Commissione. Nel ringraziare il relatore, la Commissione, gli Uffici della Camera ed il Governo per il proficuo lavoro svolto, esprime soddisfazione per il testo ampiamente condiviso che l'Assemblea si accinge ad approvare.
LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Propone talune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 85).
La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva le correzioni di forma proposte dal relatore.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1638-A.
PRESIDENTE. Dichiara assorbite le concorrenti proposte di legge.
Deliberazione sulla richiesta di stralcio relativa al disegno di legge n. 2272.
PRESIDENTE. Comunica che la X Commissione, nel corso dell'esame del disegno di legge n. 2272, recante misure per il cittadino consumatore e per agevolare le attività produttive e commerciali, nonché interventi in settori di rilevanza nazionale, ha deliberato di chiedere all'Assemblea lo stralcio degli articoli da 28 a 31, in materia istruzione tecnico-professionale, organi collegiali delle istituzioni scolastiche e istituzione di un fondo perequativo per le medesime.
La Camera approva.
PRESIDENTE. Avverte che il disegno di legge risultante dallo stralcio dei suddetti articoli, con il numero 2272-ter e con il titolo: «Scuola, imprese e società» è assegnato alla VII Commissione in sede referente.
La restante parte del disegno di legge, con il numero 2272-bis e con il titolo: «Misure per il cittadino consumatore e per agevolare le attività produttive e commerciali, nonché interventi in settori di rilevanza nazionale» resta assegnata alla X Commissione in sede referente.
Proposta di trasferimento a Commissione in sede legislativa di un disegno di legge.
PRESIDENTE. Comunica che sarà iscritto all'ordine del giorno della seduta di domani il trasferimento alla VIII Commissione in sede legislativa del disegno di legge n. 1746-undevicies, recante contributo al Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano.
Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.
PRESIDENTE. Comunica che il deputato Marco Pottino si è dimesso dal gruppoPag. XVIIparlamentare Lega Nord Padania ed ha aderito al gruppo parlamentare Misto.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, la trattazione dei restanti punti iscritti all'ordine del giorno è rinviata ad altra seduta.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Mercoledì 18 aprile 2007, alle 10.
(Vedi resoconto stenografico pag. 87).
La seduta termina alle 18,25.