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Si riprende la discussione del testo unificato delle proposte di legge n. 445-A ed abbinate.
(Esame dell'articolo 18 - A.C. 445-A ed abbinate)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 18 e delle proposte emendative ad esso presentate (vedi l'allegato A - A.C. 445 ed abbinate sezione 4).
Ha chiesto di parlare l'onorevole Fiano. Ne ha facoltà.
EMANUELE FIANO. Signor Presidente, intervengo sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 18 del testo unificato, che reca la rubrica: «Procedure di autorizzazione delle condotte previste dalla legge come reato». Proseguendo il dibattito sul Capo III già cominciato con l'esame dell'articolo 17, recante la rubrica «Ambito di applicazione delle garanzie funzionali», osservo che l'articolo 18 individua le procedure di autorizzazione delle condotte che sarebbero previste dalla legge come reato e identifica nel Presidente del Consiglio dei ministri il titolare della competenza ad adottare i provvedimenti autorizzatori di condotte alle quali si può applicare la causa di giustificazione ovvero la garanzia funzionale.
Come si vedrà nel corso della discussione delle proposte emendative, accanto all'autorizzazione esplicita del Presidente del Consiglio dei ministri questa legge istituisce la possibilità della delega ad un'autorità identificata o nella figura di un ministro o in quella di un sottosegretario.
L'articolo contempla anche l'ipotesi di urgenza assoluta, allorquando si debba autorizzare la condotta richiesta entro un numero molto limitato di ore per evidenti motivi operativi di urgenza.
In sostanza, con questo articolo si giunge a normare in maniera specifica, chiara e trasparente le modalità con cui questa autorizzazione viene concessa.
La Commissione raccomanderà l'approvazione di taluni emendamenti intesi a chiarire definitivamente che l'autorizzazione deve intervenire in forma scritta, per maggiore linearità, trasparenza e formalizzazione del provvedimento autorizzativo medesimo.
Quindi, con l'approvazione di questo articolo, noi poniamo un tassello ulteriore verso la trasparenza e la funzionalità dei processi che dalla Presidenza del Consiglio dei ministri o dall'autorità delegata vengono posti in essere e chiarifichiamo quali siano le garanzie funzionali che coprono determinati tipi di attività.
PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
LUCIANO VIOLANTE, Relatore. Ricordo che gli emendamenti Galante 18.68, Licandro 18.73 e D'Alia 18.69 sono stati ritirati. La Commissione esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Bocchino 18.61 e Mascia 18.66, nonché sugli Pag. 67emendamenti D'Alia 18.62 e 18.63 e Mascia 18.64 e 18.65. Formula infine un invito al ritiro degli emendamenti Cota 18.3, Villetti 18.71 - peraltro, superato - e 18.72 e D'Alia 18.70.
PRESIDENTE. Il Governo?
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Il parere del Governo è conforme a quello del relatore.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Bocchino 18.61 e Mascia 18.66, accettati dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 409
Votanti 408
Astenuti 1
Maggioranza 205
Hanno votato sì 408).
Prendo atto che il deputato Grassi non è riuscito ad esprimere il proprio voto.
Passiamo all'emendamento Cota 18.3.
Chiedo all'onorevole Cota se acceda all'invito al ritiro formulato dal relatore.
ROBERTO COTA. Signor Presidente, intendiamo insistere per la votazione di questo emendamento e vorrei brevemente spiegarne la ratio. Si tratta di riconoscere al Presidente del Consiglio, in quanto Autorità nazionale per la sicurezza, la facoltà di autorizzare il personale dei servizi, in forma autonoma, o, come recita il testo, in collaborazione con le agenzie informative dipendenti da Stati esteri alleati, le operazioni giudicate necessarie ad impedire l'effettuazione di attentati sul nostro territorio oppure su quello di paesi alleati.
Questo emendamento si propone di chiarire alcune situazioni che possono verificarsi, per le quali è necessaria una determinata attività, ovviamente nell'ambito delle previsioni disposte anche dalle garanzie funzionali di cui all'articolo precedente, anche utilizzando servizi stranieri dei paesi alleati. È chiaro che, quando si deve sventare un attentato o arrivano informazioni da servizi stranieri, anche se, per qualche motivo, presenti sul territorio, bisogna poi costruire lo strumento giuridico per poter agire.
Mi pare che su questo punto il testo sia un po' carente. Il presidente Violante, che ha formulato un invito al ritiro di questo emendamento, ha detto che, nel prevedere alcuni comportamenti, il rischio è quello di escluderne altri. Mi pare che la formulazione di questo emendamento sia sufficientemente generica al fine di ricomprendere tutta una serie di comportamenti, ma sia anche specifica, perché viene ad occuparsi di una fattispecie che potrebbe concretamente verificarsi.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Cota 18.3, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 433
Votanti 399
Astenuti 34
Maggioranza 200
Hanno votato sì 115
Hanno votato no 284).
Prendo atto che i presentatori dell'emendamento Villetti 18.71 lo ritirano.
Passiamo ai voti. Pag. 68
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento D'Alia 18.62, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 442
Votanti 440
Astenuti 2
Maggioranza 221
Hanno votato sì 437
Hanno votato no 3).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento D'Alia 18.63, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 442
Votanti 439
Astenuti 3
Maggioranza 220
Hanno votato sì 436
Hanno votato no 3).
Ricordo che l'onorevole D'Alia ha ritirato il suo emendamento 18.69.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mascia 18.64, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 447
Votanti 445
Astenuti 2
Maggioranza 223
Hanno votato sì 444
Hanno votato no 1).
Prendo atto che gli emendamenti Villetti 18.72 e D'Alia 18.70 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Mascia 18.65, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 450
Votanti 447
Astenuti 3
Maggioranza 224
Hanno votato sì 446
Hanno votato no 1).
Prendo atto che il dispositivo di voto del deputato Compagnon non ha funzionato. Prendo atto inoltre che il deputato Carra ha espresso erroneamente un voto contrario mentre avrebbe voluto esprimerne uno favorevole.
Passiamo alla votazione dell'articolo 18.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Cota. Ne ha facoltà.
ROBERTO COTA. Intervengo per dichiarare l'astensione del gruppo della Lega Nord, a fronte del fatto che noi ritenevamo il nostro emendamento su questo articolo migliorativo del testo.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 18, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Pag. 69
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 443
Votanti 430
Astenuti 13
Maggioranza 216
Hanno votato sì 430).