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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Tempi di definizione del regolamento e della pianta organica dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica - n. 3-01315)
PRESIDENTE. Il deputato Galante ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01315, concernente tempi di definizione del regolamento e della pianta organica dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 6).
SEVERINO GALANTE. Signor Ministro, dopo la decisione - con la legge finanziaria dell'anno scorso - di istituire l'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica, non si è compiuto alcun concreto passo in avanti nell'attuazione di quanto prescritto.
I lavoratori dell'ex Indire e degli Irre, i quali, di norma, già soffrivano una situazione contrattuale di grande precarietà, l'hanno vista aggravata da un troppo lungo Pag. 39periodo di transizione. Il confronto sindacale si è interrotto da troppo tempo, nulla si sa circa la definizione del regolamento e della pianta organica, così come nulla ancora si sa delle risorse che si intendono destinare per il 2008 al funzionamento dell'Ansas.
Chiedo, dunque, vista la rilevanza dell'argomento trattato che ha che fare con la formula...
PRESIDENTE. La prego di concludere.
SEVERINO GALANTE. ... «ricerca, innovazione e sviluppo», che mi vengano date risposte puntuali e risolutive.
PRESIDENTE. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Vannino Chiti, ha facoltà di rispondere.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Signor Presidente, la scelta dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica è di grande rilievo. Essa è stata istituita con la legge finanziaria per il 2007 e nasce dalla riorganizzazione e razionalizzazione di ben diciannove enti di servizi. Ha sede a Firenze, con un'articolazione a livello periferico in nuclei allocati presso gli uffici scolastici regionali, con compiti di ricerca su educazione, pedagogia, formazione del personale e della scuola, collaborazione con enti locali e regionali anche a livello internazionale.
Come lei stesso ha già detto, è vero che il regolamento per la sua organizzazione individua la dotazione organica dell'agenzia, pari al 50 per cento dei contingenti degli enti soppressi, disciplinando le modalità di stabilizzazione attraverso prove selettive del personale in servizio anche a titolo precario presso tali enti.
Il Ministero della pubblica istruzione, già nel corso dei primi mesi di quest'anno, aveva predisposto una bozza di regolamento - necessaria per procedere - propedeutico alla stabilizzazione anche dei lavoratori dell'ex Indire e dell'ex Irre.
Tuttavia, l'assetto organizzativo che ne derivava è apparso non idoneo al raggiungimento delle finalità dell'agenzia. Allora, per conferire all'Agenzia una struttura più agile e consentire alla stessa di disporre di personale esperto in campo scientifico per realizzare i fini istituzionali, è stato ritenuto opportuno presentare una proposta di modifica dell'articolo 1, commi 610 e 611, della legge finanziaria per l'anno 2007 nell'ambito del disegno di legge recante disposizioni urgenti in materia di pubblica istruzione, che è stato all'esame alla Camera. Questa modifica è necessaria perché l'Agenzia sviluppi tutte le proprie potenzialità.
Inoltre, il Ministero ha già fissato per il 16 ottobre 2007, quindi la prossima settimana, un incontro con le organizzazioni sindacali più rappresentative sia del comparto scuola che della ricerca e con gli stessi commissari straordinari e il direttore dell'agenzia per l'esame delle problematiche che si riferiscono all'assetto organizzativo e alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro del personale dell'agenzia stessa (si tratta di uno dei quesiti che lei, onorevole Galante, ha posto).
Infine, il Ministero, rapidamente, nel più breve tempo possibile, con l'ausilio anche di un apposito gruppo di studio, procederà a definire il regolamento definitivo. Si ribadisce che, in tale sede, la questione della stabilizzazione del personale interessato riceverà un'attenzione primaria in coerenza, del resto, con le scelte che porta avanti l'attuale Governo.
PRESIDENTE. Il deputato Galante ha facoltà di replicare.
SEVERINO GALANTE. Signor Ministro, la ringrazio per la risposta che è solo parzialmente soddisfacente.
Vorrei svolgere un'osservazione e muovere una notazione politica: tra i ricercatori di cui stiamo parlando, che sono un'autentica risorsa per il nostro Paese, c'è crescente delusione, amarezza e preoccupazione.
Il Governo e la maggioranza devono fornire loro risposte chiare e urgenti Pag. 40perché i tempi sono decisivi per le persone non meno che per le istituzioni. Il progetto di modifica di cui lei stesso ha parlato potrà anche essere indispensabile, ma giunge in ritardo e procrastina ulteriormente i tempi della soluzione. Per questo motivo, non posso dichiararmi del tutto soddisfatto. Ora bisogna procedere.
La ripresa delle relazioni sindacali - che è un fatto positivo - è condizione imprescindibile per un percorso lungo il quale bisogna compiere scelte delicate - sul regolamento e sulle procedure - che devono inevitabilmente coinvolgere i lavoratori e la loro rappresentanza. Bisogna arrivare a scelte rapide, produttive e vincolanti.
Ribadisco che la questione relativa al fondo di finanziamento ordinario - di cui lei non ha chiaramente parlato - è decisiva sia per la tranquillità del personale, sia per il riconoscimento dell'importanza dell'agenzia per il nostro Paese, nonché per valorizzarne le funzioni rispetto all'autonomia scolastica.
Pertanto - e concludo - signor Ministro, servono risposte concrete, operative e rapide. Penso che la prossima legge finanziaria possa e debba costituire l'occasione per darle.