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Cessazione dal mandato parlamentare dei deputati Gianfranco Bettin, Gianni De Michelis e Umberto Bossi.
PRESIDENTE. Comunico che in data 27 aprile 2006 è pervenuta alla Presidenza la seguente lettera del deputato Gianfranco Bettin:
«Onorevole Presidente,
ho ricevuto dall'ufficio centrale circoscrizionale comunicazione formale di essere stato eletto deputato nella circoscrizione elettorale Veneto 1; poiché sono attualmente consigliere regionale della regione Veneto, mi trovo in evidente incompatibilità ai sensi dell'articolo 122 della Costituzione.
Poiché è mia intenzione rimanere a svolgere il mio mandato di consigliere regionale, voglia prendere atto della mia opzione e, pertanto, accogliere le mie dimissioni da deputato.
Cordialmente.
Firmato: Gianfranco Bettin».
Comunico, altresì, che in data 27 aprile 2006 è pervenuta alla Presidenza la seguente lettera del deputato Gianni De Michelis:
«Onorevole Presidente,
essendo stato proclamato deputato per la circoscrizione Toscana e rivestendo tuttavia la carica di parlamentare europeo, incompatibile con il mandato parlamentare ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 1, lettera a), della legge n. 18 del 1979, come modificata dalla legge n. 78 del 2004, rassegno le mie dimissioni da deputato per optare a favore della carica di parlamentare europeo.
Con i migliori saluti.
Firmato: Gianni De Michelis».
Comunico, infine, che nella medesima data del 27 aprile 2006 è pervenuta alla Presidenza la seguente lettera del deputato Umberto Bossi:
«Io sottoscritto onorevole Umberto Bossi, nato a Cassano Magnago (Va) il 19 settembre 1941, residente a Milano, membro del Parlamento europeo, eletto nelle giornate del 9 e 10 aprile alla Camera dei deputati nella lista della Lega nord,
dichiaro
di dimettermi per incompatibilità tra i due mandati essendo deputato europeo e intendendo continuare nel mandato.
Con osservanza.
Firmato: Umberto Bossi».
Trattandosi di dimissioni motivate, ai sensi dell'articolo 17-bis, comma 2 del regolamento, in relazione alla volontà diPag. 4optare per una carica o per un ufficio non compatibile con il mandato parlamentare, la Camera ne prende atto senza procedere a votazione, risultando, pertanto, cessati dal mandato parlamentare i deputati Bettin, De Michelis e Bossi.
La Giunta delle elezioni provvisoria procederà, pertanto, anche all'accertamento dei candidati subentranti ai precedenti deputati dimissionari.