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Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesa la votazione nominale.
Per consentire il decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 9,45, è ripresa alle 10,05.
PRESIDENTE. Passa ai voti.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Gioacchino Alfano 1.1, Fugatti 1.30 e Gioacchino Alfano 1.2 e 1.4.
Pag. VIGIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.6, invitando il relatore a riconsiderare il parere contrario già espresso.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Conferma il parere già espresso sull'emendamento Gioacchino Alfano 1.6.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 1.6 ed approva l'emendamento 1.100 della Commissione.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Invita il relatore a riconsiderare il parere espresso sul suo emendamento 1.24, del quale illustra le finalità.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Galletti 1.24.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Galletti 1.24, Gioacchino Alfano 1.8 e 1.10.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.11.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 1.11 e approva l'emendamento Fugatti 1.34.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Nell'illustrare il suo emendamento 1.35, riterrebbe opportuno che la richiesta da parte della Banca d'Italia di dati delle società finanziarie avesse cadenza semestrale.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Fugatti 1.35.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Fugatti 1.35 e approva l'emendamento Fugatti 1.36.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.37.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Fugatti 1.37.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.37.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.12 e ne raccomanda l'approvazione.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Anche a nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Gioacchino Alfano 1.12.
ANTONIO PEPE (AN). Manifesta un orientamento convintamente favorevole all'emendamento in esame.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Antonio Pepe.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). A nome dei deputati del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Gioacchino Alfano 1.12.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Osserva che l'emendamento Gioacchino Alfano 1.12 appare lesivo della libertà d'impresa.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 1.12.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.13.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Anche a nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Gioacchino Alfano 1.13.
Pag. VIILa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 1.13.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.14.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Gioacchino Alfano 1.14 e Fugatti 1.39.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Galletti 1.25.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Sottolinea che il suo emendamento non è volto a limitare i poteri della Banca d'Italia.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Galletti 1.25 e Gioacchino Alfano 1.15; approva quindi gli emendamenti Fugatti 1.41 e Gioacchino Alfano 1.16.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.43, del quale raccomanda l'approvazione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.43.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Insiste per la votazione del suo emendamento 1.26 e ne richiama le finalità.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Anche a nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Galletti 1.26, del quale sottolinea la valenza politica.
PIETRO ARMANI (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Galletti 1.26.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Ribadisce le ragioni del parere contrario espresso sull'emendamento Galletti 1.26.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Galletti 1.26, Fugatti 1.45 e Gioacchino Alfano 1.17.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.46, volto a controllare la presenza di operatori stranieri.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.46.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.18, del quale raccomanda l'approvazione.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Sottolinea la necessità di tutelare gli interessi dei piccoli risparmiatori, dichiarando di voler sottoscrivere l'emendamento Gioacchino Alfano 1.18.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Rileva che l'articolo 1 del provvedimento d'urgenza in esame disciplina fattispecie diverse da quelle sottese all'emendamento Gioacchino Alfano 1.18.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 1.18.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.49.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Sottolinea la necessità di fissare termini certi entro i quali la Banca d'Italia deve procedere alla prevista comunicazione.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Ribadisce il parere precedentemente espresso sull'emendamento Fugatti 1.49.
Pag. VIIILa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.49.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Giudica condivisibili le finalità sottese all'emendamento Fugatti 1.51, che invita l'Assemblea ad approvare.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.51.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.19.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Rileva che l'emendamento Gioacchino Alfano 1.19 è opportunamente volto a tutelare i legittimi interessi dei consumatori.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 1.19 ed approva l'emendamento Fugatti 1.52; respinge quindi l'emendamento Fugatti 1.53.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Giudica condivisibili le finalità sottese all'emendamento Galletti 1.27.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Galletti 1.27 e Gioacchino Alfano 1.20.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Invita l'Assemblea ad approvare l'emendamento 1.101 della Commissione, del quale richiama le finalità, che recepisce il contenuto di una proposta emendativa presentata da deputati del suo gruppo nel corso dell'esame in sede referente.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 1.101 della Commissione.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Osserva che il suo emendamento 1.21 è volto a tutelare gli interessi dei risparmiatori e delle piccole imprese.
GIANLUCA PINI (LNP). Invita l'Assemblea ad approvare l'emendamento Fugatti 1.21, volto a tutelare gli interessi di piccole e medie imprese.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Dichiara di condividere le considerazioni svolte dai deputati Fugatti e Pini.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Manifesta condivisione per il principio ispiratore dell'emendamento Fugatti 1.21, che invita l'Assemblea ad approvare.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Sottolinea l'opportunità di lasciare alla discrezionalità delle banche la facoltà di decidere le modalità di accesso al credito, in nome della libera determinazione del mercato finanziario, come del resto prospettato nell'emendamento Fugatti 1.60, sul quale la Commissione ha espresso parere favorevole.
ALBERTO FILIPPI (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Fugatti 1.21.
GIANFRANCO CONTE (FI). Osserva che l'emendamento Fugatti 1.54, ove approvato, consentirebbe una più efficace tutela dei cittadini.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Riterrebbe opportuno stabilire che gli oneri connessi alla comunicazione dei fattori alla base dei rating restino a carico delle banche ovvero degli intermediari finanziari.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 1.21.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Rilevato che la maggioranza sembra voler tutelare gli interessi delle banche, illustra le finalità del suo emendamento 1.60.
Pag. IXMASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Riterrebbe opportuno adottare misure in favore di famiglie in difficili condizioni economiche.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di sospendere brevemente la seduta per consentire la riunione del Comitato dei nove.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Concorda sull'opportunità di sospendere brevemente la seduta.
PRESIDENTE. Ritenendo di poter accedere alla richiesta, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 11,55, è ripresa alle 12,20.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'ulteriore emendamento 1.102, per il quale i gruppi parlamentari hanno rinunciato al termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.
MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Si rimette all'Assemblea sull'emendamento 1.102 della Commissione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 1.102 della Commissione, e respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 2.1.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Galletti 2.60.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Riterrebbe opportuno chiarire se la Banca d'Italia, in caso di adozione di provvedimenti restrittivi, debba comunque rispettare i principi di carattere generale fissati dal CICR.
PIETRO ARMANI (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Galletti 2.60.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Ritiene che la norma di cui al comma 1, lettera b), numero 1, dell'articolo 2 sia già sufficientemente chiara.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Galletti 2.60 e Fugatti 2.5.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 12,30, è ripresa alle 12,31.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'ulteriore emendamento 2.103: i gruppi parlamentari hanno rinunciato al termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.
MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Esprime parere favorevole sull'emendamento 2.103 della Commissione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 2.103 della Commissione e respinge gli emendamenti Fugatti 2.8 e Gioacchino Alfano 2.2; approva, quindi, l'emendamento Fugatti 2.9 e respinge gli emendamenti Fugatti 2.10 e 2.11.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Illustra le finalità dei suoi emendamenti 2.3 e 2.4.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Precisa la ragione del parere contrario espresso sugli emendamenti Gioacchino Alfano 2.3 e 2.4.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Gioacchino Pag. XAlfano 2.3, Fugatti 2.12, Gioacchino Alfano 2.4 e Fugatti 2.13; approva, quindi, gli identici emendamenti Gioacchino Alfano 3.1 e Fugatti 3.14; respinge gli identici Gioacchino Alfano 4.1 e Fugatti 4.2, nonché gli emendamenti Gioacchino Alfano 4.3, Fugatti 4.13 e 4.12, Gioacchino Alfano 4.4 e 4.5 e Fugatti 5.1.
GIANFRANCO CONTE (FI). Sottolinea gli elementi di criticità delle disposizioni concernenti l'Agenzia nazionale per i giovani.
PAOLO GRIMOLDI (LNP). Sottolinea che solo il 14 per cento delle risorse stanziate per l'Agenzia nazionale per i giovani è finalizzato ad attività concernenti i giovani, mentre il restante 86 per cento è volto a finanziare le spese di gestione dell'Agenzia stessa.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 5.2.
GIANFRANCO CONTE (FI). Lamenta gli eccessivi oneri connessi al funzionamento dell'Agenzia nazionale per i giovani.
SIMONE BALDELLI (FI). Osserva che l'Agenzia nazionale per i giovani, secondo le prescrizioni dell'Unione europea, deve configurarsi come un organismo indipendente.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 5.18.
ALBERTO FLUVI (Ulivo). Ricordato che l'Agenzia nazionale per i giovani è operativa già da alcuni anni, sottolinea che con il recepimento della direttiva comunitaria 1719/2006/CE essa viene trasformata in organismo autonomo posto sotto la vigilanza del Presidente del Consiglio o del ministro delegato per le politiche giovanili e del ministro della solidarietà sociale. Auspica inoltre la reiezione degli identici emendamenti Germontani 5.18 e Baldelli 5.3.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Germontani 5.18 e Baldelli 5.3.
SIMONE BALDELLI (FI). Osserva che il suo emendamento 5.4 è volto a garantire, in coerenza con la decisione 1719/2006/CE, la specifica competenza del personale impiegato presso l'istituenda Agenzia nazionale per i giovani.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di sospendere brevemente la seduta per consentire un'ulteriore valutazione degli emendamenti riferiti all'articolo 5.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Ritiene opportuno proseguire nell'esame del disegno di legge di conversione secondo le intese precedentemente intercorse.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Baldelli 5.4 e 5.5 ed approva l'emendamento 5.100 della Commissione.
SIMONE BALDELLI (FI). Rileva che l'emendamento Gioacchino Alfano 5.6 è volto a prevedere un limite di età per il personale investito della responsabilità relativa all'attuazione del programma dell'Agenzia nazionale per i giovani.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 5.6.
SIMONE BALDELLI (FI). Rileva che il suo emendamento 5.7 è volto a garantire che il personale impiegato presso l'Agenzia nazionale per i giovani, anche mediante forme di collaborazione esterna, non superi il trentesimo anno di età.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Ritiene inopportuno irrigidire le norme in esame con la previsione di precisi limiti di età.
Pag. XILa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Baldelli 5.7.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Giudicate incomprensibili le ragioni per le quali la maggioranza non intende accogliere proposte emendative volte a fissare limiti anagrafici per il personale impiegato presso l'Agenzia nazionale per i giovani, insiste per la votazione del suo emendamento 5.19.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Gioacchino Alfano 5.10 e Germontani 5.19, nonché gli emendamenti Baldelli 5.11 e Gioacchino Alfano 5.8.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Dichiara voto contrario sull'emendamento Baldelli 5.9.
SIMONE BALDELLI (FI). Manifesta apprezzamento per l'attenzione mostrata dal relatore verso il tema sotteso al suo emendamento 5.9, che non intende fissare alcun limite legale all'età della giovinezza.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Lamentato che le questioni inerenti all'Agenzia nazionale per i giovani non sono state oggetto di adeguato approfondimento, prospetta l'opportunità di sospendere i lavori.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo), Relatore. Manifesta un orientamento contrario alla richiesta di sospensione avanzata dal deputato Gioacchino Alfano.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Baldelli 5.9.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Sottolinea la necessità di non prevedere ulteriori assunzioni.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Baldelli 5.9.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritira il suo emendamento 5.12.
ANTONIO LEONE (FI). A nome del suo gruppo, fa proprio l'emendamento Borghesi 5.12.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Borghesi 5.12, ritirato dal presentatore e fatto proprio dal suo gruppo.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento in esame.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Giudicata di dubbia utilità l'Agenzia nazionale per i giovani, sottolinea la necessità di evitare che la sua istituzione determini nuovi o maggiori oneri per l'erario.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Dichiara voto contrario sull'emendamento in esame, che, ove approvato, renderebbe del tutto inutile l'Agenzia nazionale per i giovani.
SIMONE BALDELLI (FI). Invita il Governo a fornire chiarimenti circa le conseguenze finanziarie derivanti dall'eventuale approvazione dell'emendamento in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 5.12, ritirato dal presentatore e fatto proprio dal gruppo di Forza Italia.
PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.