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Svolgimento di interpellanze e di una interrogazione.
ANGELA NAPOLI (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00125, sulle iniziative per lo scioglimento del consiglio regionale della Calabria.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 4).
ANGELA NAPOLI (AN). Si dichiara insoddisfatta per una risposta che legittima il consiglio e la giunta regionale della Calabria, che non sembra rispondere alla richiesta di chiarezza e verità proveniente dai cittadini calabresi, adombrando il dubbio che non vi sia il reale intendimento di contrastare efficacemente il fenomeno della collusione tra mondo politico e imprenditoriale e criminalità organizzata, nella quale è peraltro maturato l'omicidio del consigliere Fortugno.
FABIO GARAGNANI (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00091, sull'ordinanza del giudice della libertà di Bologna che ha negato l'arresto di diciotto presunti terroristi islamici.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 10).
FABIO GARAGNANI (FI). Nel dichiararsi totalmente insoddisfatto di una risposta che conferma la subalternità del Governo alla magistratura, paventa le deleterie conseguenze di tale situazione ai fini della lotta al terrorismo.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interrogazione Zanetta n. 3-00243, sulle modalità di pagamento dei consulenti tecnici degli uffici giudiziari (vedi resoconto stenografico pag. 12).
VALTER ZANETTA (FI). Nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, giudica poco corretti e non tempestivi i nuovi metodi di pagamento delle spese per i consulenti tecnici degli uffici giudiziari. Sollecita, altresì, il Governo a porre rimedio alla situazione determinatasi in seguito all'applicazione delle disposizioni del cosiddetto decreto Bersani.
Pag. VIFABIO GARAGNANI (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00076, sulle iniziative per un'ispezione presso la facoltà di medicina e chirurgia di Bologna.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 16).
FABIO GARAGNANI (FI). Nel dichiararsi totalmente insoddisfatto della risposta, ritiene che i fatti oggetto del suo atto ispettivo giustifichino l'avvio di un'ispezione ministeriale.
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00232, sulle iniziative normative in materia di conflitti di interesse in capo a componenti di autorità indipendenti.
LUIGI VIMERCATI, Sottosegretario di Stato per le comunicazioni. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 18).
EMERENZIO BARBIERI (UDC). Prende atto della risposta che, a suo avviso, non fornisce alcun chiarimento in merito ai conflitti d'interesse oggetto dell'atto ispettivo e, in particolare, al concetto di interesse indiretto richiamato dall'articolo 2 della legge n. 481 del 1995.
MARCO BOATO (Verdi). Illustra la sua interpellanza n. 2-00067, sull'utilizzo della strada forestale nel comune di Monte Tramontana per il trasporto del marmo.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 20).
MARCO BOATO (Verdi). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per la puntualità della risposta, invita l'Esecutivo ad attivarsi nei confronti degli enti territoriali interessati affinché il problema evocato nell'atto ispettivo sia risolto mediante la costruzione di un nuovo impianto a fune ovvero il potenziamento di quello attualmente funzionante.
Illustra quindi la sua interpellanza n. 2-00126, sulla cauzione prevista dall'articolo 7, comma 9, del decreto ministeriale del 28 luglio 2005 concernente l'accesso alle tariffe incentivanti per la produzione di energia fotovoltaica.
ALFONSO GIANNI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 24).
MARCO BOATO (Verdi). Nel dichiararsi soddisfatto per la risposta, della quale rileva la puntualità, sottolinea la necessità di adottare misure volte ad incentivare il ricorso alle fonti rinnovabili, giudicando condivisibile l'obiettivo di garantire entro il 2011, mediante le predette fonti, l'approvvigionamento del 25 per cento del totale dell'energia prodotta.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 12,30, è ripresa alle 15,10.