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Informativa urgente del Governo sulle recenti operazioni antiterrorismo e sullo stato della lotta al terrorismo.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 17).
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Rende all'Assemblea l'informativa all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 17).
GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo). A nome del suo gruppo, esprime apprezzamento per l'informativa resa dal ministro Amato e rivolge un sentito ringraziamento alla magistratura ed alle forze dell'ordine per l'efficacia dell'azione di prevenzione e dell'attività di indagine svolta; osserva quindi che la lotta al terrorismo richiede la coesione delle forze politiche, che non devono indulgere in divisioni propagandistiche, ed un'efficace azione informatrice che sappia dare adeguate risposte al profondo disagio che pervade, in particolare, le giovani generazioni.
SANDRO BONDI (FI). Nel rivolgere un convinto ringraziamento agli apparati dello Stato che hanno vigilato e vigilano sulla vita democratica del Paese, ai quali il suo gruppo non ha mai fatto mancare il proprio sostegno, rileva che l'informativa resa dal ministro dell'interno non ha chiarito se la politica abbia fatto davvero tutto il possibile per recidere ogni legame con gruppi eversivi e per non concedere alcuno spazio a coloro che propugnano la lotta armata. Auspica, quindi, che il Governo, anche al fine di dimostrare maggiore considerazione per la memoria delle vittime del terrorismo piuttosto che per i responsabili degli anni di piombo, dia un chiaro segnale di discontinuità nei confronti di atteggiamenti inaccettabili di una parte della sinistra.
Pag. VIIIMAURIZIO GASPARRI (AN). Giudicato irresponsabile sottovalutare il rigurgito dell'attività terroristica, esprime solidarietà alle forze dell'ordine per la tempestiva e preziosa azione preventiva svolta; ritiene peraltro essenziale porre fine a qualsiasi ambiguità nella lotta al terrorismo, recidendo ogni legame tuttora esistente tra determinati settori della politica e movimenti o ambienti contigui all'estremismo.
GENNARO MIGLIORE (RC-SE). Nel ringraziare le forze di polizia e la magistratura per gli importanti risultati conseguiti nella lotta al terrorismo, invita le forze politiche a non operare pretestuose e strumentali divisioni all'interno delle istituzioni rappresentative delle diverse realtà sociali e democratiche, che appaiono frutto di una cultura della contrapposizione e dell'odio politico. Sottolinea altresì il contributo determinante dei centri sociali e dei sindacati, assieme a tutte le altre istituzioni, per il consolidamento della democrazia, che è l'elemento fondante della Costituzione italiana e del vivere civile. Sottolinea infine la necessità di tenere ben ferma la distinzione sostanziale tra i nuovi movimenti terroristici ed il fenomeno del conflitto sociale.
PIER FERDINANDO CASINI (UDC). Nell'associarsi ai ringraziamenti rivolti alla magistratura ed alle forze dell'ordine ed alle espressioni di solidarietà alle potenziali vittime delle azioni terroristiche, osserva che l'unità delle forze politiche e delle istituzioni è determinante nel contrasto al terrorismo. Nel riconoscere il ruolo fondamentale svolto dal sindacato nell'azione di isolamento dei presunti terroristi, ritiene che si debba agire con fermezza, senza indulgere in eccessivi permissivismi anche in caso di episodi apparentemente trascurabili, abbandonando inaccettabili doppiopesismi e i pessimi segnali costituiti dalla tolleranza nei confronti delle forme di conflitto sociale che sfociano in atti di violenza.
ROBERTO MARONI (LNP). Espressa solidarietà alle potenziali vittime degli sventati attentati terroristici, lamenta che la stampa di sinistra ha costantemente e colpevolmente sottovalutato il fenomeno del terrorismo. Paventa altresì l'infiltrazione di soggetti eversivi all'interno delle organizzazioni sindacali, sollecitando l'Esecutivo ad intervenire con determinazione nei confronti dei centri sociali, luoghi privilegiati di formazione dei giovani ad attività sovversive.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Nell'esprimere preliminarmente apprezzamento per l'efficace analisi svolta dal ministro Amato, osserva che l'aspetto più preoccupante è rappresentato dai legami che appaiono emergere tra vecchie e nuove generazioni di terroristi, sottolineando l'assoluta necessità che i partiti, i sindacati e le istituzioni agiscano con fermezza ed unità per contrastare l'azione terroristica il cui vero obiettivo è la democrazia.
ANGELO PIAZZA (RosanelPugno). Manifestato apprezzamento per i brillanti risultati conseguiti dalle recenti operazioni di polizia, esprime sgomento per la scoperta dell'esistenza di pericolosi gruppi terroristici, tra l'altro ostili all'auspicabile modernizzazione in senso liberale del sistema economico italiano; sottolinea altresì la necessità di profondere il massimo impegno nell'azione di prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza e demonizzazione politica.
NICOLA TRANFAGLIA (Com.It). Nel ritenere che le nuove organizzazioni eversive non possano essere in alcun modo paragonate al terrorismo degli anni settanta, sottolinea tuttavia la necessità di riflettere sugli effetti derivanti dalla fase di grave instabilità economica del Paese e dalla precarietà del mondo del lavoro, che possono indurre molti giovani a iniziative velleitarie. Nel contestare le tesi che ravvisano nella sinistra la potenziale matrice politica del fenomeno terroristico, sollecita il Governo a perseguire serie politiche diPag. IXformazione e di inserimento nel mondo del lavoro per impedire che i giovani si avvicinino alle associazioni eversive.
MARCO BOATO (Verdi). Manifestato il pieno apprezzamento del suo gruppo per l'informativa resa dal ministro dell'interno, rileva la pericolosità di gruppi terroristici impegnati in una lotta armata che giudica, peraltro, inattuabile; sottolineata inoltre la necessità di rifiutare ogni forma di degenerazione di pur legittimi conflitti sociali, stigmatizza il tentativo perpetrato da talune forze politiche di utilizzare il dibattito in corso quale occasione per indegne forme di strumentalizzazione.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Nel ringraziare il ministro dell'interno, le forze di polizia e la magistratura per la costante ed efficace azione di contrasto del terrorismo, ritiene necessario operare un capillare controllo dei fenomeni eversivi che si nascondono anche all'interno di organizzazioni democratiche come i sindacati. Ricordato altresì che in passato il sistema di garanzie dello Stato di diritto ha consentito di sconfiggere il terrorismo, invita le forze di maggioranza e di opposizione a moderare i toni del dibattito politico e ad evitare la delegittimazione continua dell'avversario politico, al fine di recuperare l'unità di intenti necessaria per sconfiggere ancora una volta il terrorismo.
LUCIO BARANI (DC-PS). Nel prendere atto dell'efficace operazione condotta dalle forze di polizia, sottolinea la necessità di contrastare comportamenti, ideologie ed organizzazioni - riconducibili, in particolare, alla sinistra massimalista ed antagonista - che, per la loro peculiarità, possono favorire l'azione di proselitismo di gruppi di stampo terroristico.
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Sottolineata la necessità di non sottovalutare il riemergere del terrorismo causato, tra l'altro, dalla debolezza delle istituzioni, stigmatizza la scelta del Governo di non operare scelte volte a isolare definitivamente settori che presentano aspetti di contiguità con il fenomeno del terrorismo.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI