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Sull'ordine dei lavori (ore 13,42).
ENRICO LA LOGGIA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ENRICO LA LOGGIA. Signor Presidente, intervengo per evidenziare una circostanza che ha suscitato qualche contrarietà, anzi, devo dire, una forte contrarietà non solo per me, ma anche per moltissimi colleghi che ne sono venuti a conoscenza. Sembrerebbe - e vorrei avere una conferma su questo, perché sarebbe gravissimo - che il Presidente Bertinotti, circa un'ora fa, abbia dichiarato ad un'agenzia che, se non fosse Presidente della Camera, avrebbe volentieri partecipato alla manifestazione di Vicenza (Commenti dei deputati del gruppo Rifondazione Comunista-Sinistra europea).
MATTEO BRIGANDÌ. Si dimetta!
ENRICO LA LOGGIA. Trovo assolutamente irriverente nei confronti di questa Camera, del Parlamento e dell'intero sistema costituzionale del nostro paese, che il Presidente Bertinotti possa aver pronunciato - mi auguro lo voglia smentire - un'affermazione di tale gravità, perché è esattamente il contrario. Proprio per tale ragione e per il rispetto del Parlamento, non avrebbe dovuto partecipare.
PEPPE DE CRISTOFARO. Provocatore!
ENRICO LA LOGGIA. Vorrei che lei, signor Presidente, potesse accertarsi su quanto ho avuto modo di manifestare e, nel caso, il Presidente Bertinotti troverà sicuramente il modo di chiarire la sua posizione e sono certo che lo farà nel pieno rispetto della Camera dei deputati e del Parlamento italiano (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia).
PRESIDENTE. Onorevole La Loggia, non è nella mia funzione compiere questi accertamenti; e riferirò al Presidente della Camera quanto da lei dichiarato.
ROBERTO GIACHETTI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ROBERTO GIACHETTI. Signor Presidente, essendo numerose le Commissioni e le Giunte che devono riunirsi - vi sono anche due Commissioni bicamerali -, la pregherei di attivarsi, attraverso gli uffici, affinché alle 15, quando dobbiamo riprendere i nostri lavori con votazioni, tutte le Commissioni siano sconvocate e i colleghi possano così tornare in aula.
Pag. 52FILIPPO ASCIERTO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FILIPPO ASCIERTO. Signor Presidente, mi volevo associare alla richiesta precedentemente avanzata da un collega, affinché il ministro dell'interno possa esporre in quest'aula la situazione attuale e i fatti relativi all'arresto dei brigatisti ed alla nascita dell'organizzazione che è stata scoperta negli ultimi giorni. A Padova, sono state rinvenute armi, divise ed anche altre attrezzature. Sono comparsi, anche questa mattina, nel centro di Padova volantini a difesa dei personaggi arrestati. La scorsa notte è stata incendiata la porta del palazzo in cui abita il responsabile della Digos di Padova. Essendo questa una situazione che dimostra una continuità tra coloro che sono stati arrestati e, in modo particolare, un centro sociale o i centri sociali di Padova, voglio che il ministro dell'interno ci spieghi quali sono i legami e se non sia giunto il momento di chiudere questi centri sociali (Applausi dei deputati del gruppo Alleanza Nazionale).
PRESIDENTE. Sospendo la seduta, che riprenderà alle 15, con il seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge n. 626 ed abbinate.
La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresa alle 15,05.