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Informativa urgente del Governo sulla sparizione dell'inviato in Afghanistan del quotidiano la Repubblica, Daniele Mastrogiacomo (ore 17,45).
(Intervento del viceministro degli affari esteri)
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il viceministro degli affari esteri, Ugo Intini.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Il ministero ha preparato un unico testo scritto, allo scopo di informare sia la Camera sia il Senato: questo per un'esigenza di precisione e di prudenza.
Ieri, nella tarda serata, la redazione de la Repubblica ha comunicato all'unità di crisi di non essere riuscita a mettersi in contatto, da diverse ore, con il proprio corrispondente Daniele Mastrogiacomo. La testata ha specificato che il giornalista si era trasferito da Kabul a Kandahar per motivi di servizio.
Appena ricevuta la segnalazione, sono partite immediatamente le ricerche, in Pag. 58stretta collaborazione con l'ambasciata d'Italia a Kabul e i servizi di informazione.
Nelle prime ore della mattina di oggi la Repubblica ha precisato che i contatti con Mastrogiacomo risultano interrotti dalle 9 di domenica sera.
Notizie provenienti da più fonti, comprese fonti alleate, indicherebbero che due cittadini di nazionalità afghana (potrebbero essere l'autista e l'interprete del giornalista italiano) e un occidentale di cittadinanza non specificata sarebbero stati trattenuti da un gruppo di talebani.
Notizie stampa avevano riportato, in un primo momento, che anche un cittadino britannico potrebbe essere nelle mani dei talebani, ma il Foreign Office, al momento, non conferma.
In questo momento la Farnesina, in stretto contatto con le altre istituzioni interessate, sta attivando tutti i canali per accertare l'accaduto e rintracciare Mastrogiacomo. I familiari sono stati informati sia dalla redazione de la Repubblica sia dall'unità di crisi.
La questione è seguita direttamente e in tempo reale dal Vicepresidente e ministro degli affari esteri, Massimo D'Alema.
Di più non possiamo dire; la questione, d'altronde, richiede di fare piuttosto che di dire. Posso solo aggiungere che l'unità di crisi è impegnata ventiquattro ore su ventiquattro - come sempre, in simili circostanze -, allo scopo di raggiungere con urgenza i risultati che tutti auspichiamo.
Infine, vorrei sottolineare che ho apprezzato lo spirito e la sostanza delle parole appena pronunciate su questo caso dall'onorevole Casini.