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Sull'ordine dei lavori.
SANDRO BONDI (FI). Esprime preoccupazione per il fatto che, a suo avviso, il Presidente della Camera non interpreta il proprio ruolo istituzionale con l'imparzialità e l'equilibrio che sarebbero necessari; ritiene emblematiche, al riguardo, talune dichiarazioni da lui recentemente rilasciate alla stampa.
PRESIDENTE. Invita il deputato Bondi a concludere il suo intervento (Il deputato Bondi continua a pronunziare il suo intervento sebbene il microfono sia stato disattivato).
FABIO EVANGELISTI (IdV). Sottolinea che l'imparzialità nell'esercizio delle funzioni di Presidente della Camera non è inficiata dalla pubblica manifestazione di opinioni.
FRANCESCO FORGIONE (RC-SE). Giudica pregiudiziali ed inopportune le critiche rivolte dal deputato Bondi al Presidente della Camera.
SANDRO BONDI (FI). Parlando per un richiamo all'articolo 8 del regolamento, rileva che la dignità politica dell'opposizione deriva dal consenso espresso dal corpo elettorale piuttosto che da una particolare prerogativa del Presidente della Camera.
PRESIDENTE. Sottolineata l'irritualità del dibattito svoltosi, assicura che riferirà al Presidente della Camera le osservazioni dei deputati intervenuti.