Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Informativa urgente del Governo sulla liberazione del giornalista Daniele Mastrogiacomo.
FRANCO DANIELI, Viceministro degli affari esteri. Rende all'Assemblea l'informativa all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 1).
PIETRO MARCENARO (Ulivo). Nell'esprimere apprezzamento per l'azione svolta dal Governo nella drammatica vicenda conclusasi con la liberazione del giornalista Daniele Mastrogiacomo, sottolinea la necessità di compiere tutti gli atti necessari per soccorrere le persone ancora in pericolo e per garantire il rispetto dei diritti umani in Afghanistan. Rivolge altresì un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'esito positivo della vicenda, segnatamente all'associazione Emergency.
DARIO RIVOLTA (FI). Nel manifestare compiacimento per il fatto che un cittadino italiano sia riuscito a tornare a casa illeso dopo la drammatica vicenda vissuta in Afghanistan, ritiene che il rappresentante del Governo non abbia fornito sufficienti informazioni sul ruolo svolto, nel caso di specie, dagli organismi e dalle autorità italiane preposte alla sicurezza.
MARCO ZACCHERA (AN). Espresso apprezzamento per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo, manifesta tuttavia delusione per l'informativa resa dal viceministro; ritiene infatti che il ruolo preponderante svolto nella vicenda dall'associazione Emergency abbia compromesso la credibilità e l'autorevolezza del Governo italiano.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Nell'esprimere soddisfazione per la positiva conclusione del sequestro di Daniele Mastrogiacomo, ritiene necessaria un'approfondita riflessione sulla presenza italiana in Afghanistan, atteso che il rappresentante del Governo ha citato il ruolo svolto da un'associazione umanitaria, come Emergency, e non quello del SISMI o delle Forze armate. Manifesta, infine, netta contrarietà all'eventuale partecipazione dei talebani ad una conferenza di pace per l'Afghanistan.
ROBERTO MARONI (LNP). Nel manifestare compiacimento per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo, ritiene che il contesto e le modalità con cui si è pervenuti alla positiva conclusione della vicenda destino preoccupazione per le possibili conseguenze politiche e per le prospettive della missione italiana in Afghanistan.
Pag. IVSERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Nell'esprimere apprezzamento per il ruolo svolto da Emergency e da Gino Strada, in particolare, nella positiva conclusione della vicenda che ha coinvolto Daniele Mastrogiacomo, ritiene che il metodo seguito, che ha visto il coinvolgimento dei talebani quali interlocutori politici, non sia proponibile né accettabile per avviare il processo di democratizzazione dell'Afghanistan.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Esprime soddisfazione per la positiva conclusione del sequestro del giornalista Daniele Mastrogiacomo e vivo apprezzamento per l'operato del Governo; condivide inoltre l'iniziativa assunta dall'Esecutivo di promuovere una conferenza di pace per l'Afghanistan.
LUCIO BARANI (DC-PS). Sottolineata la necessità che lo Stato non ceda mai al ricatto dei terroristi, ritiene che il segnale dato con il rilascio di alcuni talebani in cambio della liberazione di Daniele Mastrogiacomo rappresenti un pericoloso precedente.
GENNARO MIGLIORE (RC-SE). Nell'esprimere grande soddisfazione per la liberazione del giornalista Daniele Mastrogiacomo e profondo dolore per la barbara uccisione del suo autista, ringrazia il Governo per la capacità dimostrata nella conduzione delle trattative.
GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR). Pur manifestando soddisfazione per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo, esprime forti preoccupazioni per le possibili conseguenze che potranno derivare dalle modalità con le quali il Governo ha trattato con i talebani sul piano della sicurezza dei cittadini stranieri presenti in Afghanistan e dei militari italiani impegnati in una missione che ha assunto una connotazione diversa da quella iniziale.
PRESIDENTE. Sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 10,10, è ripresa alle 10,35.