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Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 210 del 2006: Disposizioni finanziarie urgenti in materia di pubblica istruzione (A.C. 1092).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
ALBA SASSO (Ulivo), Relatore. Illustra il contenuto del provvedimento d'urgenza in discussione, volto ad adeguare lo stanziamento di bilancio per la corresponsione dei compensi ai componenti le commissioni per gli esami di Stato, che si è reso necessario al fine di assicurare il regolare svolgimento della sessione di esame del corrente anno scolastico; auspica infine che si possa varare una seria riforma del sistema dell'istruzione.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire in replica.
CARLO COSTANTINI (IdV). Rileva che il provvedimento d'urgenza in discussione, con il quale vengono stanziate le risorse finanziarie necessarie a garantire il regolare svolgimento degli esami di Stato per l'anno scolastico 2005-2006, è emblematico della maggiore attenzione prestata dal Governo di centrosinistra ai problemi che interessano il mondo della scuola; auspica, quindi, che sulla conversione in legge del decreto-legge si registri un ampio consenso parlamentare.
FABIO GARAGNANI (FI). Nell'invitare preliminarmente la Presidenza a garantire un più adeguato coordinamento tra i lavori dell'Assemblea e delle Commissioni parlamentari, giudica doverosa, a nome del suo gruppo, la conversione in legge del provvedimento d'urgenza in discussione, necessario a garantire il regolare svolgimento degli esami di Stato per il corrente anno scolastico; nel ritenere, inoltre, che la riforma degli esami di maturità, varata con la legge n. 448 del 2001, abbia risposto alle esigenze avvertite, giudicherebbe intempestive le misure preannunziate, nel merito, dal ministro dell'istruzione.
PRESIDENTE. Osservato che corrisponde alla prassi consolidata riconoscere alle Commissioni la possibilità di riunirsi in concomitanza con sedute dell'Assemblea in cui siano previste solo discussioni, assicura che sottoporrà al Presidente della Camera la questione sollevata dal deputato Garagnani.
PIETRO FOLENA (RC-SE), Presidente della VII Commissione. Precisa che la convocazione della VII Commissione è stata comunque prevista al termine della parte antimeridiana della seduta dell'Assemblea.
PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Nel manifestare l'orientamento favorevole dei deputati del suo gruppo alla conversione Pag. VIIIin legge del provvedimento d'urgenza in discussione, ritiene necessario procedere ad un complessivo ripensamento delle politiche scolastiche attuate dal precedente Governo.
PAOLA GOISIS (LNP). Nel manifestare l'orientamento favorevole del suo gruppo al provvedimento d'urgenza in discussione, auspica che il Governo continui nell'azione di riforma del sistema scolastico introdotta dal precedente Esecutivo, destinando ad esso adeguati finanziamenti strutturali.
VALENTINA APREA (FI). Nel sottolineare il carattere tecnico dell'orientamento favorevole del suo gruppo al provvedimento d'urgenza in discussione, esprime forti perplessità sulle modalità della sua copertura finanziaria, per cui si ricorre ai fondi destinati alla valorizzazione dei docenti. Preannunzia altresì un'opposizione severa della sua parte politica, qualora il ministro dell'istruzione intendesse procedere ad una politica scolastica in contrasto con i principi della cosiddetta riforma Moratti. Espresso un giudizio fortemente contrario al ripristino della commissione mista per l'esame di maturità, auspica la reintroduzione dello scrutinio di ammissione all'esame, la previsione di prove laboratoriali e la possibilità di anticipare gli esami per gli studenti particolarmente meritevoli.
ANTONIO RUSCONI (Ulivo). Nel sottolineare la necessità di attuare una politica di valorizzazione della professionalità degli insegnanti, anche attraverso il pieno riconoscimento del carattere strategico della funzione sociale e culturale da loro svolta, giudica fondamentale lo stanziamento di risorse finanziarie adeguate a garantire, anche per gli anni pregressi, i compensi dei componenti le commissioni di esame.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Ricordato che la cosiddetta riforma Moratti ha rappresentato l'unico provvedimento organico concernente il riordino del sistema educativo, giudica necessario, innanzitutto, un chiarimento da parte del Governo sulle modifiche che intende effettivamente apportarvi, con particolare riferimento alla figura del tutor per i docenti; preannunzia, quindi, il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in discussione.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15,10.
La seduta, sospesa alle 14,05, è ripresa alle 15,10.