Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Discussione del testo unificato delle proposte di legge: Modifiche alla legge 8 luglio 1998, n. 230, in materia di obiezione di coscienza (A.C. 197 ed abbinate-A).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
ROBERTA PINOTTI (Ulivo), Relatore. Osservato preliminarmente che la materia dell'obiezione di coscienza richiama indirettamente la necessità di aggiornamenti normativi derivanti dalla sospensione della leva obbligatoria, illustra il contenuto del testo unificato in discussione, volto a superare le incertezze che si sono riscontrate nell'attuazione della vigente normativa; ne auspica pertanto l'approvazione.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.
MAURO BETTA (Ulivo). Osservato che negli ultimi dieci anni numerose modifiche hanno inciso significativamente sull'organizzazione dei servizi militare e civile, manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo al testo unificato in esame, che opportunamente prevede un'eliminazione graduale dei vincoli tuttora esistenti per coloro che hanno optato per l'obiezione di coscienza. Auspica, quindi, un'ampia convergenza delle forze politiche sul provvedimento in discussione.
DONATELLA DURANTI (RC-SE). Nel sottolineare l'alto valore sociale dell'obiezione di coscienza quale modalità di servizio al Paese in alternativa alla leva, condivide la necessità di eliminare i vincoli tuttora esistenti nell'ordinamento che attribuiscono a tale scelta un carattere di irreversibilità. Auspica quindi, a nome del suo gruppo, l'approvazione del testo unificato in discussione.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Giudicato doveroso l'adeguamento della disciplina vigente in tema di obiezione di coscienza, anche alla luce del nuovo scenario internazionale e del particolare valore acquisito dal servizio civile, manifesta un orientamento favorevole al testo unificato in discussione.
FRANCESCO SAVERIO CARUSO (RC-SE). Osservato che il servizio civile rappresenta un modo legittimo per porsi al servizio dello Stato, ritiene che tale scelta non possa essere penalizzante, segnatamente per chi intenda successivamente operare nel comparto sicurezza.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Manifestato un orientamento nettamente contrario al testo unificato in discussione, sottolinea la necessità di garantire la serietà della scelta di chi si è legittimamente dichiarato obiettore di coscienza; prospetta, quindi, l'opportunità di rinviare il provvedimento in Commissione per consentire lo svolgimento di ulteriori approfondimenti.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
ROBERTA PINOTTI (Ulivo), Relatore. Osservato che l'attività istruttoria in Commissione è stata ampia ed approfondita, rileva che il testo unificato in discussione, sul quale si è registrato un generale consenso tra i gruppi parlamentari, appare coerente con i più recenti orientamenti giurisprudenziali in materia.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo rinunzia alla replica e rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.