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Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Di Virgilio ed altri; Castellani ed altri: Nuove norme in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero (A.C. 780-1891-A) (ore 9,17).
(Esame dell'articolo 5 - A.C. 780-1891-A)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 5 e delle proposte emendative ad esso presentate (vedi l'allegato A - A.C. 780 sezione 7).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
DOMENICO DI VIRGILIO, Relatore. La Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Rusconi 5.12, Montani 5.10 e Margiotta 5.11.
PRESIDENTE. Il Governo?
Pag. 7ANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Prendo atto che l'emendamento Rusconi 5.12 è stato ritirato dai presentatori.
Passiamo alla votazione dell'emendamento Montani 5.10.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Fava. Ne ha facoltà.
GIOVANNI FAVA. Signor Presidente, sinteticamente ed in conformità allo spirito del dibattito e degli impegni presi, riteniamo che le limitate risorse disponibili di fatto per i presidi in parola debbano essere impiegate focalizzando gli sforzi sugli ambienti extraospedalieri caratterizzati da un livello di rischio decisamente più significativo.
Poiché le strutture meno strategiche dal punto di vista dei flussi della popolazione sono, ad esempio, quelle scolastiche, considerati l'età media degli studenti e l'indice di rischio significativamente più basso, riteniamo che debba essere operata una differenziazione e che l'attenzione debba essere concentrata, in questa fase, sul finanziamento dell'acquisto di tali strumenti, privilegiando le sedi in cui la presenza o la probabilità che tali patologie possano essere riscontrate è più elevata.
Manteniamo quindi l'emendamento Montani 5.10 e chiediamo all'Assemblea di esprimere su di esso un voto favorevole.
DOMENICO DI VIRGILIO, Relatore. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
DOMENICO DI VIRGILIO, Relatore. Rapidamente, desidero informare i colleghi dell'Assemblea che, avendo analizzato a fondo in Commissione, anche procedendo ad audizioni, il fenomeno delle morti improvvise, abbiamo accertato che esse colpiscono soggetti anche molto giovani, ad esempio - come è dato spesso leggere sui giornali - durante una partita di calcio o una maratona. Si tratta, dunque, di soggetti prevalentemente giovani i quali sono esposti a rischio senza saperlo.
Pertanto, ci sembra onestamente che, escludendo i campi di calcio a livello dilettantistico o le grandi strutture sociosanitarie, universitarie e scolastiche, non si verrebbe incontro alle esigenze della popolazione. Muoiono circa sessantamila persone l'anno, ma, intervenendo in maniera capillare, ne potremmo salvare almeno la metà, pur comprendendo le difficoltà determinate dal fatto che le risorse economiche non sono adeguate.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Pongo in votazione l'emendamento Montani 5.10, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(È respinto).
Pongo in votazione l'emendamento Margiotta 5.11, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(È respinto).
Pongo in votazione l'articolo 5.
(È approvato).