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Si riprende la discussione.
FRANCESCO SAVERIO CARUSO (RC-SE). Giudica necessario il provvedimento d'urgenza in discussione, pur manifestando preoccupazione per le storture attualmente esistenti in ambito sanitario. Ritiene inoltre che gli oneri derivanti dall'auspicabile abolizione del ticket sulle ricette debbano essere coperti attingendo agli stanziamenti destinati al Ministero della difesa. Sottolinea peraltro che tale misura rappresenta un positivo segnale di un'inversione di tendenza rispetto alle politiche attuate dal Governo in ambito sanitario.
SALVATORE MAZZARACCHIO (FI). Osservato che le disposizioni recate dal provvedimento d'urgenza in discussione appaiono particolarmente penalizzanti per le regioni cosiddette «virtuose», ritiene che il comma 3 dell'articolo 1 confermi l'incertezza del Governo circa la reale entità delle risorse necessarie al ripiano dei disavanzi delle regioni inadempienti.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 17,05, è ripresa alle 17,20.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Manifesta l'orientamento nettamente contrario del suo gruppo al provvedimento d'urgenza in discussione, che prevede l'intervento statale per consentire il ripiano dei disavanzi pregressi nel settore sanitario; auspica quindi l'approvazione di proposte emendative presentate dalla sua parte politica concernenti l'ineleggibilità dei presidenti delle regioni inadempienti. Ritiene infine necessario dare concreta attuazione al principio del federalismo fiscale.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
FRANCESCO PIRO (Ulivo), Relatore per la V Commissione. Ricordato il sostanziale consenso registratosi sulla prospettata abolizione del ticket sulle visite specialistiche, manifesta disponibilità a valutare proposte emendative riferite alle disposizioni concernenti la sospensione di azioni esecutive relative a debiti sanitari; osserva inoltre che al ripiano dei disavanzi pregressi, tra l'altro imputabili ad una sottostima della spesa sanitaria registratasi a partire dal 2001, concorreranno risorse finanziarie ulteriori rispetto a quelle stanziate con il provvedimento d'urgenza in discussione, di cui sottolinea il carattere particolarmente rigoroso; ne auspica pertanto la sollecita conversione in legge.
PRESIDENTE. Prende atto che il relatore per la XII Commissione rinunzia alla replica.
SERAFINO ZUCCHELLI, Sottosegretario di Stato per la salute. Nel ritenere doverosa la concessione di aiuti alle regioni in difficoltà, la cui individuazione non ha avuto carattere arbitrario, rileva che il Governo si rimette alla volontà della Camera relativamente alle disposizioni concernenti la riduzione ovvero l'abolizione dei ticket, nonché la sospensione delle procedure esecutive relative ai debiti sanitari.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
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