Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Informativa urgente del Governo sulla vicenda dei decessi verificatisi presso l'ospedale di Castellaneta e sulle misure che si intendono adottare al riguardo anche in altri ospedali.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 11).
LIVIA TURCO, Ministro della salute. Fornisce preliminarmente una dettagliata ricostruzione dei tragici fatti che hanno causato il decesso di otto pazienti dell'ospedale di Castellaneta, a seguito dei quali il Ministero della salute ha tempestivamente assunto, con la fattiva collaborazione della regione Puglia, iniziative volte ad accertare la dinamica degli eventi e le relative responsabilità; ricorda, in particolare, che il 7 maggio scorso è stata condotta una visita ispettiva presso la direzione generale della ASL di Taranto e l'ospedale di Castellaneta. Dà quindi conto dell'esito delle verifiche finora effettuate circa il rispetto, nella predetta struttura sanitaria, delle vigenti norme concernenti la certificazione e l'impiego di impianti di erogazione di gas medicali, da cui sono emerse, tra l'altro, anomalie nelle procedure di collaudo e carenze di carattere gestionale.
Richiama inoltre le iniziative assunte dal Governo per migliorare gli standard di sicurezza nell'erogazione delle prestazioni sanitarie, tra cui la predisposizione di un disegno di legge in tema di prevenzione del rischio clinico e lo stanziamento, nella legge finanziaria per il 2007, di ingenti risorse per l'ammodernamento delle strutture sanitarie.
LEOPOLDO DI GIROLAMO (Ulivo). Nel ringraziare il Ministro della salute per la puntualità dell'informativa resa, esprime un giudizio positivo sul commissariamento della ASL di Taranto; richiamate, quindi, le iniziative già assunte per un'efficace gestione del rischio clinico e della sicurezza delle cure, che a suo avviso dovrebbe avvenire mediante forme connotate da maggiore integrazione, ritiene che gli interventi promossi dall'Esecutivo vadano proprio in tale direzione.
RAFFAELE FITTO (FI). Espressa preliminarmente solidarietà ai familiari delle persone decedute presso l'ospedale di Castellaneta, pur giudicando necessario e prioritario l'accertamento delle responsabilità della vicenda da parte della magistratura, sottolinea l'opportunità che il Pag. VIIGoverno assuma iniziative idonee a garantire da subito il ripristino di una situazione di normalità della sanità pugliese. Nello stigmatizzare, quindi, la posizione contraddittoria assunta dal Ministro Turco sulla materia in esame, auspica la tempestiva calendarizzazione nella XII Commissione della proposta del deputato Palombo di istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario.
PRESIDENTE. In riferimento alla proposta di istituire una Commissione monocamerale di inchiesta sugli errori in campo sanitario, precisa di aver già rivolto una sollecitazione alla competente Commissione di merito, che dovrebbe occuparsi dell'argomento nella giornata odierna.
CARMINE SANTO PATARINO (AN). Nel ringraziare il Ministro Turco per la sensibilità mostrata, giudica tuttavia l'informativa inadeguata sotto il profilo dell'individuazione delle responsabilità politiche relative alla vicenda dei decessi verificatisi presso l'ospedale di Castellaneta; espresso inoltre disagio e sconforto per l'uso strumentale della predetta vicenda da parte di autorevoli esponenti locali delle forze politiche di centrosinistra, ritiene che il Ministro della salute avrebbe dovuto assumere iniziative connotate da maggiore incisività.
DANIELA DIOGUARDI (RC-SE). Nel rivolgere un ringraziamento al Ministro Turco per la puntuale informativa resa, sottolinea la necessità che su tutto il territorio nazionale insistano centri di eccellenza che garantiscano pari qualità ed efficienza di prestazioni a tutti i cittadini. Giudica a tal fine prioritaria l'adozione di iniziative volte ad individuare e sanzionare negligenze ed incompetenze. Manifesta, infine, un orientamento contrario all'istituzione di una Commissione di inchiesta sugli errori in campo sanitario.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Ritiene che quanto verificatosi presso l'ospedale di Castellaneta debba indurre ad una seria riflessione sullo stato della sanità italiana e sulle eventuali responsabilità politiche.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
MAURIZIO RONCONI (UDC). Osservato che la gestione politica del settore sanitario appare troppo spesso influenzata da ragioni clientelari, dichiara di condividere l'opportunità di istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario.
STEFANO ALLASIA (LNP). Nel ritenere che la mancata applicazione di un modello realmente federalista della gestione del settore sanitario sia la causa principale dei recenti reiterati gravi episodi di malasanità, sottolinea la necessità di attuare interventi strutturali idonei a raggiungere un livello qualitativamente elevato di prestazioni.
GIUSEPPE ASTORE (IdV). Giudica un grave errore strumentalizzare, a meri fini elettoralistici, la grave vicenda verificatosi presso l'ospedale di Castellaneta; manifesta quindi condivisione per la posizione assunta in tale occasione dal Ministro della salute, osservando, peraltro, che livelli essenziali di sicurezza possono essere assicurati solo se lo Stato e le regioni riusciranno a definire regole certe che scongiurino il rischio di un utilizzo politico della sanità.
DONATELLA PORETTI (RosanelPugno). Nel ricordare i dati allarmanti sul numero di infezioni contratte in ospedale, ritiene utile un'apposita indagine del Parlamento sui numerosi casi di malasanità; sottolinea inoltre la necessità di utilizzare il settore privato come stimolo per migliorare la qualità del settore pubblico, introducendo elementi di maggiore concorrenza nel sistema sanitario.
LUIGI CANCRINI (Com.It). Ringrazia preliminarmente il Ministro della salute per l'informativa resa; invita quindi a Pag. VIIIriflettere sull'inadeguatezza, in termini quantitativi e qualitativi, del personale dei reparti ospedalieri preposti all'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati, ritenendo opportuno provvedere, anche attraverso un'apposita iniziativa legislativa, affinché si ponga fine alla nomina politica dei direttori delle aziende sanitarie.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Nel ringraziare il Ministro per la dettagliata informativa resa, sottolinea che la vicenda evidenzia la necessità di superare una logica meramente economicista nel settore sanitario, investendo sul miglioramento delle strutture e nella qualificazione del personale al fine di garantire l'effettiva omogeneità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale.
ROCCO PIGNATARO (Pop-Udeur). Nel giudicare inopportuno strumentalizzare la grave vicenda di Castellaneta, invita il Ministro della salute ad operare per assicurare elevati standard di sicurezza nel settore sanitario, rafforzando il tal modo la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario nazionale; in tale direzione assicura il pieno sostegno della sua parte politica.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel giudicare non condivisibile l'informativa resa, per la sua natura burocratica, osserva che l'inefficienza di molte strutture sanitarie dipende dalle pesanti interferenze politiche nella loro gestione, fonti di sperperi e di assunzioni clientelari.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 14,10, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
PIERLUIGI CASTAGNETTI