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Deliberazione per l'elevazione di un conflitto di attribuzione innanzi alla Corte costituzionale nei confronti dell'autorità giudiziaria.
PRESIDENTE. Comunica che è stata sottoposta all'Ufficio di Presidenza, nella riunione odierna, la richiesta di elevazione da parte della Camera dei deputati di un conflitto di attribuzione nei confronti dell'autorità giudiziaria avanzata dal senatore Matteoli, Ministro all'epoca dei fatti (vedi resoconto stenografico pag. 102).
L'Ufficio di Presidenza, concordando sulle conclusioni cui è pervenuta la Giunta per le autorizzazioni, ha deliberato di proporre all'Assemblea di sollevare conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato innanzi alla Corte costituzionale nei confronti del collegio per i reati ministeriali presso il tribunale di Firenze e nei confronti del tribunale di Livorno, innanzi al quale è attualmente pendente il giudizio nei confronti del senatore Matteoli, ai sensi dell'articolo 37 della legge 11 marzo 1953, n. 87, per sentire affermare - previa declaratoria di incostituzionalità dell'articolo 2, comma 1, della legge n. 219 del 1989 - che la Camera dei deputati è stata lesa nella facoltà di valutare l'esistenza del presupposto della guarentigia costituzionale anche nella fattispecie prevista in legge ordinaria dal citato articolo.
Dopo un intervento contrario del deputato ELIAS VACCA (Com.It) ed uno favorevole del deputato LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta dell'Ufficio di Presidenza.