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Discussione della mozione Gibelli n. 1-00024: Riorganizzazione del sistema scolastico italiano in relazione al fenomeno dell'immigrazione.
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta odierna.
Avverte altresì che sono state presentate le ulteriori mozioni Sgobio n. 1-00164, Capitanio Santolini n. 1-00165, Frias n. 1-00166, Froner n. 1-00167 e Bertolini n. 1-00168, vertenti su materia analoga a quella trattata dalla mozione iscritta all'ordine del giorno: saranno pertanto discusse congiuntamente.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali delle mozioni.
ANDREA GIBELLI (LNP). Illustra la sua mozione n. 1-00024, sottolineando che l'elevata presenza di alunni stranieri nel sistema scolastico italiano ha determinato disagio sociale e difficoltà di insegnamento ed apprendimento, segnatamente nel nord del Paese. Nell'invitare quindi il Governo ad una approfondita riflessione sul tema in discussione, auspica che l'accesso degli studenti stranieri alla scuola dell'obbligo sia preceduto dal superamento di test di ingresso, con la contemporanea istituzione di classi di inserimento temporaneo.
LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC). Illustra la sua mozione n. 1-00165, ritenendo che il fenomeno della crescente presenza di alunni stranieri nella scuola italiana debba essere affrontato evitando inutili pregiudizi e favorendo l'integrazione, ma anche tenendo conto delle legittime aspettative delle famiglie italiane; auspica a tal fine, anche sull'esempio delle esperienze maturate da altri Paesi europei, l'attivazione di idonei percorsi formativi per il personale scolastico, nonché il ripristino della figura del tutor, che potrebbe essere d'auspicio per l'alfabetizzazione degli alunni stranieri e delle loro famiglie.
NICOLA TRANFAGLIA (Com.It). Illustra la mozione Sgobio n. 1-00164, rilevando la necessità di un più solido processo di integrazione tra studenti italiani e stranieri, conformemente ai principi richiamati dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e dalla Convenzione per l'infanzia e l'adolescenza, già ratificata dall'Italia; auspica quindi la destinazione di maggiori risorse al Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati, il potenziamento dell'importante figura del mediatore culturale, nonché un incremento dell'organico del personale docente.
MERCEDES LOURDES FRIAS (RC-SE). Illustra la sua mozione n. 1-00166, sottolineando la necessità che il Governo adotti tutte le iniziative necessarie a garantire l'inserimento scolastico dei minori stranieri. Stigmatizzato, quindi, l'atteggiamento classista e discriminatorio di coloro che ascrivono alla presenza dei predetti minori nelle scuole lo scarso rendimento degli alunni italiani, richiama i risultati degli studi scientifici condotti in materia, che confermano la validità delle tesi sostenute nel suo atto di indirizzo.
LAURA FRONER (Ulivo). Illustra la sua mozione n. 1-00167, evidenziando come la presenza di alunni stranieri nel sistema scolastico italiano sia in progressivo aumento e necessiti di adeguate risorse al fine di promuovere un'effettiva educazione interculturale, che riduca le disuguaglianze ed eviti il ricorso alle classi differenziali. Esprime altresì perplessità in ordine ad alcuni aspetti della mozione Gibelli n. 1-00024, paventando il rischio che possano accentuare forme di discriminazione.
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI). Illustra la mozione Bertolini n. 1-00168, osservando che il crescente fenomeno della presenza di alunni stranieri nella scuola italiana necessita di un efficace processo di integrazione che deve riguardare anche le famiglie ed il personale docente.
ALBA SASSO (SDpSE). Evidenziato il notevole aumento di alunni stranieri nelle scuole italiane, sottolinea il generoso impegno profuso per garantire un'adeguata scolarità ai bambini migranti. Nel rilevare, altresì, la necessità di promuovere un'azione politica che affronti il problema nella sua complessità, anche al fine di scongiurare il rischio che le inevitabili differenziazioni si trasformino in disuguaglianze, sottolinea l'opportunità di stanziare risorse finanziarie adeguate.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Nel preannunziare che il suo gruppo presenterà una propria mozione, sottolinea il ruolo strategico che il sistema scolastico è chiamato a svolgere in un contesto sempre più caratterizzato dalla presenza di studenti stranieri nelle scuole dell'obbligo, in considerazione del fatto che il loro effettivo inserimento presuppone la coerenza ed il rispetto della nostra identità culturale. Auspica pertanto che alla scuola vengano a tale scopo destinate adeguate risorse finanziarie.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali delle mozioni.
MARIA LETIZIA DE TORRE, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione. Nell'esprimere soddisfazione per il proficuo dibattito svolto sui documenti di indirizzo in esame, dà conto delle iniziative assunte dal Governo per accompagnare le istituzioni scolastiche nell'impegnativa opera di accoglienza e di inserimento degli alunni stranieri, che rappresentano ormai una presenza strutturale rispetto alla quale è doveroso attrezzarsi adeguatamente. Nel rilevare inoltre la necessità di incrementare le risorse finanziarie destinate al perseguimento di tali obiettivi, peraltro individuati in maniera pressoché concorde anche nelle mozioni in esame, ritiene che la scuola italiana sia in grado di vincere la grande sfida del multiculturalismo.
PRESIDENTE. Avverte che il seguito del dibattito avrà luogo dopo la discussione del disegno di legge n. 2272-bis-A.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,55, è ripresa alle 17,20.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI