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Si riprende la discussione (ore 9,45).
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso del termine regolamentare di preavviso, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 9,45, è ripresa alle 10,10.
PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha presentato una nuova formulazione dell'emendamento 9.300, nonché un articolo aggiuntivo: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 11.
Acquisito l'assenso del relatore, passa all'esame dell'articolo aggiuntivo Attili 9.02.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Attili 9.02, purché riformulato.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
ANTONIO ATTILI (SDpSE). Accetta la riformulazione proposta del suo articolo aggiuntivo 9.02.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Attili 9.02, nel testo riformulato.
Pag. VIPRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 10 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Lovelli 10.100 e 10.101, nonché sull'emendamento Bonelli 10.115, purché riformulato; invita quindi al ritiro delle restanti proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Insiste per la votazione del suo emendamento 10.3, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Beltrandi 10.3.
PAOLO UGGÈ (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 10.6, sul quale auspica una più approfondita riflessione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Uggè 10.6.
KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Insiste per la votazione del suo emendamento 10.109, ritenendo eccessive le sanzioni previste dall'articolo 10 del provvedimento in esame.
FABIO GARAGNANI (FI). Condivide le finalità dell'emendamento Zeller 10.109.
ENRICO COSTA (FI). Nel dichiarare di non condividere le considerazioni svolte dal deputato Zeller circa l'opportunità di ridurre l'entità delle sanzioni, sottolinea peraltro l'esigenza di limitare il margine di discrezionalità previsto nell'applicazione delle stesse.
ANTONIO ROTONDO (SDpSE). Nel ricordare l'elevato numero delle vittime degli incidenti causato dall'abuso di sostanze alcoliche o stupefacente, invita l'Assemblea ad affrontare il tema con serietà e senso di responsabilità, adeguando la normativa nazionale alle disposizioni comunitarie vigenti in materia.
PAOLO UGGÈ (FI). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Zeller 10.109.
MARIO TASSONE (UDC). Nel ritenere inadeguato l'impianto meramente sanzionatorio del disegno di legge in esame, sottolinea la necessità di rafforzare i controlli; dichiara quindi l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Zeller 10.109.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Nel ritenere che il legislatore debba prevedere sanzioni rigorose in caso di guida in stato di ebbrezza, dichiara voto contrario sull'emendamento in esame ed invita l'Assemblea a respingerlo.
SIMONE BALDELLI (FI). Dichiara voto favorevole sull'emendamento in esame.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Zeller 10.109, sottolineando l'esigenza di rafforzare l'attività di prevenzione.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Dichiara voto contrario sull'emendamento Zeller 10.109.
DARIO RIVOLTA (FI). Ritiene che la maggiore severità della sanzione non ne aumenti la deterrenza.
GIORGIO JANNONE (FI). Ritiene più opportuno potenziare la prevenzione ed i controlli piuttosto che inasprire le sanzioni previste nel caso di guida in stato di ebbrezza.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Giudicate non condivisibili le argomentazioni addotte contro l'inasprimento delle sanzioni, dichiara voto contrario sull'emendamento in esame.
Pag. VIILUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Zeller 10.109, condividendone le finalità.
GIANFRANCO CONTE (FI). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Barani.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Zeller 10.109, ritenendo eccessive ed irragionevoli le sanzioni previste dal comma 1, lettera a), dell'articolo 10 e, più in generale, dal provvedimento in esame.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Zeller 10.109 e 10.105.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel sottolineare che il suo emendamento 10.118 è ispirato ad una logica di prevenzione, invita il rappresentante del Governo a chiarire le ragioni che lo hanno indotto a chiederne il ritiro.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Ricordato l'elevato numero di vittime di incidenti stradali, ritiene indispensabile inasprire le sanzioni previste in caso di guida in stato di ebbrezza.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Ribadita la consapevolezza, da parte del Governo, della rilevanza dell'attività di prevenzione, richiama le iniziative assunte dall'Esecutivo in tal senso, tra le quali l'incremento del numero di etilometri da utilizzare nell'attività di controllo.
GUIDO CROSETTO (FI). Dichiara di non condividere l'emendamento Palomba 10.118, giudicando assolutamente inopportuna la previsione di dotare di un etilometro ogni autovettura.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Ritira il suo emendamento 10.118, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Insiste per la votazione del suo emendamento 10.102, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Beltrandi 10.102.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI (ore 11,05)
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Giudicata non condivisibile la tesi secondo cui l'inasprimento della pena determinerebbe la diminuzione dei reati, auspica, comunque, più incisivi controlli sul territorio per sanzionare anche le infrazioni più lievi. Sottolinea, infine, il carattere demagogico e reazionario della disciplina in esame.
GIORGIO JANNONE (FI). Nel condividere le osservazioni del deputato Villetti, rileva l'opportunità di potenziare l'attività di controllo e prevenzione piuttosto che inasprire l'entità delle sanzioni.
SIMONE BALDELLI (FI). Giudicate di buon senso le considerazioni svolte dal deputato Villetti, ritiene che il provvedimento in esame sia di stampo dirigista e determini di fatto l'incremento della tassazione indiretta.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel condividere le considerazioni svolte dal deputato Villetti, giudica necessario attuare una seria ed efficace politica di prevenzione.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Zeller 10.114.
GUIDO CROSETTO (FI). Giudica sproporzionate le sanzioni previste al comma 1, lettera a), capoverso comma 2-bis, del provvedimento in esame.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Nel richiamare gli aspetti salienti del grave problema sociale rappresentato dagli incidenti stradali, sottolinea che il provvedimento in esame, che non ritiene di carattere reazionario e demagogico, non prevede solo precetti e sanzioni, ma anche attività di prevenzione e controllo.
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Esprime un giudizio critico sull'impianto del provvedimento in esame, ritenendo necessario puntare su un'efficace attività di prevenzione e controllo piuttosto che sull'inasprimento delle pene.
MARIO TASSONE (UDC). Nel rilevare l'insufficienza del provvedimento in esame, che inasprisce le sanzioni senza prevedere adeguate attività di prevenzione, sottolinea le divergenze esistenti all'interno della maggioranza in tema di sicurezza stradale. Dichiara, quindi, voto contrario sull'emendamento Zeller 10.114.
SERGIO OLIVIERI (RC-SE). Osservato che la politica perseguita in materia di sicurezza stradale non può essere improntata esclusivamente all'inasprimento delle sanzioni, ritiene che le considerazioni svolte dal deputato Villetti meritino un maggiore approfondimento; auspica quindi l'approvazione dell'emendamento Zeller 10.114, il cui accoglimento denoterebbe l'effettiva volontà di migliorare il testo in esame.
PRESIDENTE. Considerato che alle 12 è convocato il Parlamento in seduta comune, ritiene opportuno sospendere l'esame del provvedimento.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito al prosieguo della seduta, che sospende fino alle 15,15.
La seduta, sospesa alle 11,40, è ripresa alle 15,15.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI