Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Si riprende la discussione.
(Esame dell'articolo 24 - A.C. 2480-A/R)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 24 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A - A.C. 2480-A/R sezione 16).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
MICHELE POMPEO META, Relatore. Signor Presidente, la Commissione raccomanda l'approvazione del suo emendamento 24.200; formula, quindi, un invito al ritiro degli emendamenti Giudice 24.59, Gianfranco Conte 24.53, Giudice 24.60 e Gianfranco Conte 24.50, 24.54, 24.55, 24.56, 24.51 e 24.57. Sull'emendamento 24.300 del Governo, vi è il parere contrario espresso dalla V Commissione (Bilancio). La Commissione, infine, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 24.201.
PRESIDENTE. Il relatore ha omesso di esprimere il parere sull'emendamento 24.300 del Governo, sul quale ha ricordato il parere contrario espresso dalla V Commissione (Bilancio).
MICHELE POMPEO META, Relatore. Poiché sull'emendamento 24.300 del Governo vi è il parere contrario della V Commissione (Bilancio), invito il Governo ad esprimersi in merito e, quindi, a ritirarlo.
PRESIDENTE. Sta bene.
Il Governo?
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Signor Presidente, poiché vi è il parere contrario della V Commissione (Bilancio), il Governo ritira il suo emendamento 24.300. Su tutte le altre proposte emendative, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Il relatore ha omesso di esprimere il parere sull'emendamento Gibelli 24.58.
MICHELE POMPEO META, Relatore. Mi sembra che i presentatori non siano presenti. Comunque la Commissione esprime parere contrario sull'emendamento Gibelli 24.58.
PRESIDENTE. Il Governo?
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Anche su questa proposta emendativa, Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 24.200 della Commissione, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 401
Votanti 265
Astenuti 136
Maggioranza 133
Hanno votato sì 264
Hanno votato no 1).
Passiamo all'emendamento Giudice 24.59.
Chiedo al presentatore se acceda all'invito al ritiro formulato dal relatore.
GASPARE GIUDICE. Signor Presidente, l'emendamento in discussione, che ho sottoscritto insieme all'onorevole Verro, recepisce una condizione segnalata da parte del Comitato per la legislazione. In particolare, esso mira a sopprimere il ricorso alla delegificazione. La norma in esame, infatti, sembrerebbe usare il termine delegificazione in senso atecnico, ossia semplicemente in funzione dell'obiettivo di consentire all'Esecutivo di procedere, con propri atti, ad un celere aggiornamento dei parametri tecnici su cui si fondano determinate prescrizioni.Pag. 57
Appare, pertanto, più corretto modificare la disposizione, effettuando anche un richiamo all'articolo 229, comma 1, del decreto legislativo n. 285 del 1992 (codice della strada), il quale già prevede che le direttive comunitarie, relative alle materie disciplinate dal medesimo codice, siano recepite con decreto dei ministri della Repubblica, secondo le competenze loro attribuite. Pertanto, a mio avviso, è strano che, in presenza di una segnalazione da parte del Comitato per la legislazione talmente specifica, la Commissione di merito non abbia ritenuto di accoglierla.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Giudice 24.59, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 407
Votanti 403
Astenuti 4
Maggioranza 202
Hanno votato sì 174
Hanno votato no 229).
Passiamo all'emendamento Gianfranco Conte 24.53.
Prendo atto che il presentatore non accede all'invito al ritiro formulato dal relatore.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Uggè. Ne ha facoltà.
PAOLO UGGÈ. Signor Presidente, a mio avviso, l'emendamento presentato dal collega Conte introduce un richiamo condivisibile al principio di non discriminazione in ambito europeo, da sostituire con l'equiparazione dell'entità delle sanzioni alla media europea. Facciamo parte della Comunità europea. Quale modo migliore vi può essere per rispondere all'appartenenza a tale realtà se non quello di adeguare le sanzioni alla media europea? A nostro avviso, si tratta di una norma che ha senso logico e, pertanto, ne raccomando l'approvazione.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Gianfranco Conte 24.53, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 415
Votanti 409
Astenuti 6
Maggioranza 205
Hanno votato sì 177
Hanno votato no 232).
Prendo atto che il deputato Piro ha segnalato di non essere riuscito a votare.
Passiamo all'emendamento Giudice 24.60.
Chiedo al presentatore se acceda all'invito al ritiro formulato dal relatore.
GASPARE GIUDICE. No, signor Presidente, insisto per la votazione e chiedo di parlare per dichiarazione di voto.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GASPARE GIUDICE. Anche in tal caso si tratta di una condizione posta da parte del Comitato per la legislazione. L'emendamento in discussione è volto ad evitare che la delega, già caratterizzata da principi e criteri molto vaghi, possa addirittura consentire al legislatore delegato di modificare liberamente anche l'entità delle sanzioni di natura penale. Si precisa, pertanto, che la delega concerne la rimodulazione delle sole sanzioni amministrative. Ritengo che la condizione posta dal Comitato sia assolutamente legittima e ragionevole e, pertanto, invito l'Assemblea ad approvare l'emendamento in discussione.
Pag. 58
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Giudice 24.60, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 411
Votanti 407
Astenuti 4
Maggioranza 204
Hanno votato sì 176
Hanno votato no 231).
Passiamo all'emendamento Gianfranco Conte 24.50.
Prendo atto che il presentatore non accede all'invito al ritiro formulato dal relatore.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Uggè. Ne ha facoltà.
PAOLO UGGÈ. Signor Presidente, vorrei fare una precisazione. L'intervento che ho svolto poc'anzi era riferito all'emendamento in discussione, per il quale, pertanto, è valido quanto ho già detto.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Gianfranco Conte 24.50, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 414
Votanti 411
Astenuti 3
Maggioranza 206
Hanno votato sì 178
Hanno votato no 233).
Prendo atto che il deputato Gianfranco Conte insiste per la votazione del suo emendamento 24.54.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Gianfranco Conte 24.54, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 407
Votanti 405
Astenuti 2
Maggioranza 203
Hanno votato sì 176
Hanno votato no 229).
Prendo atto che il deputato Gianfranco Conte insiste per la votazione del suo emendamento 24.55.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Gianfranco Conte 24.55, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 405
Votanti 403
Astenuti 2
Maggioranza 202
Hanno votato sì 174
Hanno votato no 229).
Prendo atto che il deputato Gianfranco Conte insiste per la votazione del suo emendamento 24.56.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Uggè, con il quale mi scuso per non avergli dato la parola in precedenza. Ne ha facoltà.
PAOLO UGGÈ. Signor Presidente, avrei potuto richiamare l'attenzione sulla necessità che nel momento in cui si agisce con una misura così incisiva come il fermo amministrativo siano previsti atti il piùPag. 59possibile trasparenti e nel rispetto dello statuto dei diritti del contribuente.
Dal momento che non mi è stato possibile - ma può capitare - sottolineare tale aspetto, chiedo che si faccia almeno una valutazione di merito sull'emendamento in esame, e che il fermo amministrativo possa essere attivato solo se il debito totale supera il 20 per cento del valore del bene. È un invito a mitigare tale misura, che è particolarmente gravosa.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Gianfranco Conte 24.56, non accettato dalla Commissione né dal Governo e sul quale la V Commissione (Bilancio) ha espresso parere contrario.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 410
Votanti 408
Astenuti 2
Maggioranza 205
Hanno votato sì 176
Hanno votato no 232).
Prendo atto che il deputato Gianfranco Conte insiste per la votazione del suo emendamento 24.51.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Gianfranco Conte 24.51, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 413
Votanti 410
Astenuti 3
Maggioranza 206
Hanno votato sì 177
Hanno votato no 233).
Prendo atto che il deputato Gianfranco Conte insiste per la votazione del suo emendamento 24.57.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Gianfranco Conte 24.57, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 408
Votanti 406
Astenuti 2
Maggioranza 204
Hanno votato sì 176
Hanno votato no 230).
Prendo atto che i deputati Laganà Fortugno e Laratta hanno segnalato di non essere riusciti a votare.
Ricordo che l'emendamento 24.300 del Governo è stato ritirato.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Gibelli 24.58, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 418
Votanti 350
Astenuti 68
Maggioranza 176
Hanno votato sì 117
Hanno votato no 233).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 24.201 della Commissione, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 420
Votanti 275
Astenuti 145
Maggioranza 138
Hanno votato sì 268
Hanno votato no 7).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 24, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 419
Votanti 311
Astenuti 108
Maggioranza 156
Hanno votato sì 247
Hanno votato no 64).