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Si riprende la discussione del disegno di legge n. 2480-A/R.
(Correzioni di forma - A.C. 2480-A/R)
MICHELE POMPEO META, Relatore. Chiedo di parlare ai sensi dell'articolo 90, comma 1, del Regolamento.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MICHELE POMPEO META, Relatore. Signor Presidente, ai fini del coordinamento formale delle disposizioni contenute nel disegno di legge A.C. 2480-A/R, il Comitato dei nove propone le seguenti correzioni di forma:
alla rubrica dell'articolo 1, dopo le parole «articoli 75» sono inserite le seguenti: «78, 79» e dopo le parole «per la circolazione» sono inserite le seguenti: «e di modifiche delle caratteristiche costruttive»;
all'articolo 1, comma 2, lettera c), secondo periodo, le parole: «una delle imprese» sono sostituite dalle seguenti: «uno dei soggetti»;
all'articolo 3, comma 1, il contenuto del capoverso della lettera c) è trasposto come periodo aggiuntivo al capoverso 13 della lettera a) del medesimo comma, con conseguente soppressione delle parole: «di cui al comma 13»;
all'articolo 3-bis, le parole: «entro sessanta giorni» sono sostituite dalle seguenti: «entro due mesi»;
all'articolo 4, lettera c), le parole: «ai commi 2 e 2-bis» sono sostituite dalle seguenti: «ai commi 1, 2 e 2-bis»;
all'articolo 4-bis, che viene rinumerato come articolo 6-ter, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) la rubrica è sostituita dalla seguente: «Introduzione dell'articolo 128-bis nel decreto legislativo n. 285 del 1992»;
b) l'alinea è sostituito dal seguente: «Dopo l'articolo 128 del decreto legislativo n. 285 del 1992, è aggiunto il seguente:»;
c) il capoverso «articolo 119-bis» è rinumerato come «128-bis»;
all'articolo 5, comma 4, le parole: «entro novanta giorni» sono sostituite dalle seguenti: «entro tre mesi»;
all'articolo 6-bis, comma 1, lettera d), le parole: «organo verbalizzante» sono sostituite dalle seguenti: «organo di polizia»;
all'articolo 7, comma 1, lettera c), capoverso, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al secondo periodo dopo la parola «limitatore» sono inserite le seguenti: «di velocità di cui all'articolo 179»;
b) le parole: «previste dall'articolo 179, commi 2-bis e 3» sono sostituite dalle seguenti: «previste dai commi 2-bis e 3 del medesimo articolo»;Pag. 65
c) al terzo periodo, sono aggiunte, in fine, le parole: «, ai fini di cui al comma 6-bis del citato articolo 179»;
all'articolo 9, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il comma 4 è trasposto come lettera e-ter) nel comma 1 dell'articolo 6-bis con conseguente soppressione, alla rubrica, delle parole «nonché modifiche alla tabella annessa all'articolo 126-bis»;
b) al comma 1, capoverso comma 12, primo periodo, dopo le parole: «sanzioni amministrative pecuniarie» sono inserite le seguenti: «provvede al ritiro temporaneo dei documenti di guida»;
all'articolo 12, sono apportate le seguenti modificazioni [Commenti dei deputati dei gruppi Forza Italia, Alleanza Nazionale e UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)]:
a) alla rubrica, le parole: «186, 187 e 187-bis» sono sostituite dalle seguenti: «186 e 187»;
b) al comma 1, primo periodo, le parole: «nonché dall'articolo 187-bis del decreto legislativo n. 285 del 1992, introdotto dall'articolo 11 della presente legge» sono soppresse;
c) al comma 1,...
LUCA VOLONTÈ. Presidente, ma per favore! Ma che modifiche sono?
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO. Ma che è una finanziaria?
MICHELE POMPEO META, Relatore. ...secondo periodo, le parole da «secondo i quali» fino a «portare a» sono sostituite dalle seguenti: «concernenti il rapporto tra l'assunzione di sostanze alcoliche, stupefacenti o psicotrope e l'insorgenza di»;
d) al terzo periodo le parole: «sono individuate» sono sostituite con le seguenti: «sono individuati»;
e) il comma 2 è soppresso;...
ANTONIO LEONE. Ma queste sono correzioni di forma?
TEODORO BUONTEMPO. Ma che modifiche sono?
MICHELE POMPEO META, Relatore. All'articolo 14, comma 4, le parole: «da ultimo» sono soppresse;...
LUCA VOLONTÈ. Questo è un maxiemendamento! Ma vogliamo scherzare?
MICHELE POMPEO META, Relatore. All'articolo 14-bis, alla rubrica, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, in materia di destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie» [Commenti dei deputati dei gruppi Forza Italia, Alleanza Nazionale e UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)]...
PRESIDENTE. Scusate, colleghi!
MICHELE POMPEO META, Relatore. All'articolo 19, comma 1, le parole: «dall'articolo 10» sono sostituite dalle seguenti: «dagli articoli 3 e 10»...
LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, Chiedo di parlare!
PRESIDENTE. Alla fine dell'esposizione, i deputati che hanno chiesto la parola l'avranno. Prego, presidente.
MICHELE POMPEO META, Relatore. L'articolo 21-bis è trasposto come lettera e)-bis del comma 1 dell'articolo 6-bis;
all'articolo 30, il contenuto del comma 2 è trasposto come comma 1-bis nell'articolo 4 (Proteste dei deputati dei gruppi Forza Italia, Alleanza Nazionale, UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro) e DCA-Democrazia Cristiana per le Autonomie-Partito Socialista-Nuovo PSI).
LUCA VOLONTÈ. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
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LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, non voglio fare nessuna polemica. Sono qui da dodici anni, e ci sono colleghi più anziani di me, o meglio più esperti di me (non volevo offendere nessuno): in dodici anni non ho mai sentito - e ribadisco: mai - delle correzioni formali che appaiono a un povero ingenuo come me come un maxiemendamento che introduce parole, cambia lettere. Non è possibile una cosa del genere (Applausi dei deputati dei gruppi UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro), Forza Italia e Alleanza nazionale)!
Non voglio mettere in discussione questo maxiemendamento. Si voti pure così, però la pregherei (Commenti)... No, io ho espresso la mia opinione, mi scusi. La pregherei che si possa evitare, magari rivolgendo una parola nei confronti del presidente della Commissione, di scambiare la correzione formale con i maxiemendamenti, perché altrimenti non ci capisco più niente!
Non è concepibile proporre una correzione di forma che è completamente modificativa di parole e di lettere e che comporta l'introduzione di capoversi. Non si può lavorare in questo modo! Rimetto a lei la valutazione se non valga la pena, piuttosto, soffermarci a votare questo maxiemendamento a nome della Commissione, perché francamente scambiare le pere con l'acqua fresca non è legittimo neanche per un'Assemblea parlamentare.
TEODORO BUONTEMPO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
TEODORO BUONTEMPO. Signor Presidente, mi rimetto anche alla sua esperienza di parlamentare. Credo che dobbiamo sospendere i lavori ed esaminare il testo scritto per capire se queste modifiche sono formali o se incidono in qualche maniera sulla sostanza del provvedimento. Tenga conto che abbiamo terminato l'esame degli emendamenti e si è concluso lo svolgimento delle dichiarazioni di voto.
Pregherei, dunque, la Presidenza di far stampare le modifiche proposte e di metterle a disposizione dei parlamentari, anche in tempi brevissimi, affinché i gruppi si possano consultare.
Concludo il mio intervento, signor Presidente, anche come richiamo al Regolamento, sottolineando che credo che non solo noi, ma neanche lei sia in grado in questo momento di dire - non so se lo sono i funzionari - dove si modifica il testo e dove non accade nulla: immagini, dunque, il nostro disagio. Di conseguenza, per non enfatizzare la situazione, mi pare che la soluzione più semplice sia quella di sospendere i lavori, avere un testo scritto, riconvocarci in tempi brevi e dare la possibilità, almeno ad un deputato per gruppo, di dichiarare se ritiene che si tratti di modifiche formali o anche sostanziali.
LUCIO BARANI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LUCIO BARANI. Signor Presidente, lei ovviamente avrà ascoltato la lettura del «maxiemendamento» del relatore Meta: deve, dunque, concederci il tempo necessario per subemendarlo.
Gli aggettivi e i sostantivi adoperati dal relatore per definire l'uniformità del testo, infatti, sono sostanziali: vengono davvero cambiati lo spirito e la filosofia del disegno di legge. La invito pertanto, signor Presidente, a riflettere sulle parole del relatore Meta e a concederci la possibilità di intervenire in merito, poiché il disegno di legge, così come è stato presentato adesso dal relatore, non è quello che è stato discusso, né quello sul quale abbiamo potuto esprimere le nostre dichiarazioni di voto: esso è completamente stravolto.
Ci rivolgiamo, dunque, alla sua sensibilità: lei è Presidente navigato e per la prima volta avrà ascoltato qualcosa che non era mai accaduta non solo nei dodici anni menzionati dal collega, ma credo in venti, trenta o quaranta anni di storia del nostro Parlamento.
PRESIDENTE. Chiedo scusa: dal momento che mi è parso di cogliere, nel corso degli interventi che si sono fin qui svolti, una sollecitazione che va sostanzialmente nella medesima direzione, né mi è difficile immaginare, senza presunzione, che anche gli interventi successivi possano andare in tale direzione...
ANTONIO LEONE. Lei ci legge nel pensiero, signor Presidente!
PRESIDENTE. ... mi permetterei di avanzare all'Assemblea una proposta, quella cioè di far distribuire il testo e di sospendere i nostri lavori per 15 minuti, affinché i deputati possano prenderne contezza.
Invito, dunque, a provvedere alla distribuzione del testo delle correzioni di forma, che peraltro sono state considerate tali anche dagli uffici, e sospendo la seduta per 15 minuti.
La seduta, sospesa alle 19,30, è ripresa alle 19,50.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Pongo in votazione, mediante procedimento elettronico senza registrazione di nomi, la proposta formulata dal relatore in riferimento alle correzioni di forma da apportare al testo del provvedimento a norma dell'articolo 90, comma 1, del Regolamento.
(È approvata per 212 voti di differenza).