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Si riprende la discussione.
(Esame degli ordini del giorno - A.C. 2480-A/R)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli ordini del giorno presentati (Vedi l'allegato A - A.C. 2480-A/R sezione 5).
Avverto che l'ordine del giorno Beltrandi n. 9/2480-A-R/1 è stato ritirato e che l'ordine del giorno n. 9/2480-A-R/36 si intende a prima firma Volontè.
Qual è il parere del Governo?
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Signor Presidente, vorrei dire preliminarmente che, dopo aver esaminato tutti gli ordini del giorno presentati, a me sembra che essi siano tutti meritevoli di attenzione da parte del Governo e meritevoli, pertanto, di accoglimento. Se la Presidenza lo ritiene, vorrei, però, per ciascuno di essi precisare brevemente le motivazioni, oppure dare complessivamente un giudizio di accoglimento.
L'ordine del giorno Beltrandi n. 9/2480-A-R/1, come detto, è stato ritirato.
L'ordine del giorno Contento n. 9/2480-A-R/2 deve essere senz'altro accettato, poiché pone un problema importante di adeguamento della segnaletica orizzontale nelle strade in cui si può incorrere in errore nell'imboccare un tipo di corsia o l'altro. Esso rientra, infatti, in un quadro di interventi - e ve ne sono molti altri, in questo senso, negli ordini del giorno presentati - di adeguamento della segnaletica stradale.
L'ordine del giorno Gianfranco Conte n. 9/2480-A-R/3, come altri successivi e simili ordini del giorno, chiede un intervento nei confronti delle compagnie assicurative. Si tratta di una iniziativa che il Ministero dei trasporti può sollecitare e che richiede l'intervento del Ministero delle attività produttive e che, quindi, ci impegniamo, per quanto di nostra competenza, a condividere.
Il Governo accetta l'ordine del giorno Tassone n. 9/2480-A-R/4 - se ne era anche discusso -, anche se bisognerà capire quale sia la formulazione esatta da dare all'uso di questi dispositivi.
Per ognuno degli ordini del giorno che richiedono una copertura finanziaria è chiaro che bisognerà provvedere preliminarmente. Il Governo accetta l'ordine del giorno Palomba n. 9/2480-A-R/5 nella parte che prevede la disponibilità dell'etilometro, sebbene vi siano, anche a talePag. 10riguardo, problemi finanziari da affrontare.
Quanto all'ordine del giorno Pizzolante n. 9/2480-A-R/6, il Governo ritiene opportuna l'emanazione, da parte del Ministero, della circolare in oggetto, precisando la durata delle pause di guida, soprattutto per l'autotrasporto professionale.
In relazione all'ordine del giorno Uggè n. 9/2480-A-R/7 va fatta una riflessione sulle implicazioni dell'allargamento ad un maggior numero di autoveicoli commerciali delle disposizioni sui limiti, ma il Governo si impegna ad esaminarlo.
Quanto all'ordine del giorno Zeller n. 9/2480-A-R/8, il Governo dà assicurazione che il tavolo tecnico di cui si parla verrà convocato in tempi brevi.
In merito all'ordine del giorno Attili n. 9/2480-A-R/9, che fa riferimento, anch'esso, ad un discorso di riduzione delle tariffe assicurative, il Ministero provvederà, per la parte di sua competenza, all'iniziativa.
L'ordine del giorno Zacchera n. 9/2480-A-R/10 contiene uno dei primi impegni assunti dal Ministero in termini di campagne preventive.
L'ordine del giorno Mellano n. 9/2480-A-R/11 è condivisibile. Tuttavia, è necessario verificare, con la direzione generale, le implicazioni, dal punto di vista tecnico, dell'uso di un altro tipo di asfalto.
Relativamente all'ordine del giorno Zanetta n. 9/2480-A-R/12, occorre superare un'ambiguità nella formulazione del testo, o comunque esplicitare diversamente il testo stesso, per consentire anche a chi non abbia conseguito la patente A di accedere ai corsi di preparazione. Non sono del tutto convinto che vi sia una forte differenza fra conducenti di sesso maschile e femminile; in ogni caso, si tratta di un'indicazione su cui si può riflettere.
In merito all'ordine del giorno Poretti n. 9/2480-A-R/13, condividiamo senz'altro la necessità di uniformare i test per l'accertamento del consumo di stupefacenti.
Per quanto concerne l'ordine del giorno Brugger n. 9/2408-A-R/14, riteniamo di dover accogliere il suggerimento in esso contenuto; tuttavia, la questione va studiata sul piano tecnico, e riguarda l'intervallo di tempo con cui effettuare le prove con etilometro.
Il Governo accetta senz'altro l'ordine del giorno Cancrini n. 9/2480-A-R/15. Si prevede l'obbligo di indicare criteri precisi per quanto riguarda il sistema degli accertamenti in merito all'assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Per quanto riguarda l'ordine del giorno Gioacchino Alfano n. 9/2480-A-R/16, dobbiamo verificare le competenze del Ministero, ed eventualmente coinvolgerne altre, su una diversa impostazione del bilancio delle amministrazioni comunali, riguardo alle somme introitate con autovelox.
Il Governo accetta l'ordine del giorno Aracu n. 9/2480-A-R/17. Il contenuto di tale atto di indirizzo rientra nella medesima logica, di fare in modo che tali apparecchiature non vengano usate in modo improprio.
Il Governo accetta l'ordine del giorno Floresta n. 9/2480-A-R/18, riguardante la devoluzione degli incassi dovuti a infrazioni al codice della strada alla manutenzione delle strade.
In merito all'ordine del giorno Aprea n. 9/2480-A-R/19, riguardante le campagne informative, si tratta di un'indicazione che il Ministero sta già percorrendo.
Per quanto riguarda l'ordine del giorno Fratta Pasini n. 9/2480-A-R/20, è necessario effettuare una verifica tecnica da parte del Ministero in merito alla taratura metrica degli apparecchi. Qualora si riscontri effettivamente la presenza di una tolleranza che induce in errore, andrebbe sicuramente introdotto un sistema di controllo della taratura più incisivo.
Relativamente all'ordine del giorno Zorzato n. 9/2480-A-R/21, concernente la soglia di applicazione delle «ganasce fiscali», ritengo si tratti di materia estranea alle competenze del Ministero dei trasporti; tuttavia, faremo presente tale questione al Ministero dell'economia e delle finanze.
Sull'ordine del giorno Giovanardi n. 9/2480-A-R/22, ho già accennato ieri che il Ministero condivide tale impostazione, relativa all'inibizione della vendita di superalcoliciPag. 11in certe fasce temporali. L'orario proposto, dalle 2 alle 6, sembra congruo rispetto alle finalità che ci proponiamo. Il Governo pertanto si intende impegnato ad adottare le più opportune iniziative.
L'ordine del giorno Santelli n. 9/2480-A-R/23 riguarda restrizioni derivanti dai lavori sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. È stato presentato nei giorni scorsi dalla Società autostrade un programma straordinario relativo alla circolazione nel periodo estivo. Faremo presente questa ulteriore indicazione che ci è stata fornita.
Il Governo accetta l'ordine del giorno Velo n. 9/2480-A-R/24, concernente le modalità con cui consentire, all'interno delle autovetture, l'uso di apparecchiature che possono comportare distrazione del guidatore (DVD, apparecchi con display ed altro).
L'ordine del giorno Lovelli n. 9/2480-A-R/25 riguarda il caso particolare degli incidenti che si verificano a causa della sonnolenza. Si tratta di un complesso di questioni che vengono poste in evidenza, di cui il Ministero si farà carico all'interno delle modifiche al codice della strada.
L'ordine del giorno Colucci n. 9/2480-A-R/26 riguarda la promozione di strumenti di protezione innovativa per conducenti di ciclomotore. In questo caso, è necessario precisare esattamente di cosa parliamo. Se strumenti omologati di questo genere sono già esistenti, il Ministero ne farà comunque oggetto delle sue campagne di prevenzione.
L'ordine del giorno Campa n. 9/2480-A-R/27 concerne, come altri in precedenza, l'azione a favore dell'aumento dei controlli sulla strada. Si tratta di specificare controlli particolari dedicati ai mezzi pesanti: è un'indicazione che questo Ministero condivide.
L'ordine del giorno Misuraca n. 9/2480-A-R/28 riguarda un problema particolare, ovvero l'attuazione di un accordo già intervenuto per l'apertura di un casello autostradale sulla A22. La competenza è del Ministero delle infrastrutture, quindi ci faremo carico di segnalare tale problematica al Ministro Di Pietro.
L'ordine del giorno Baldelli n. 9/2480-A-R/29 verte su iniziative volte a rendere possibile la vendita di strumenti per la misurazione del tasso alcolico nei pubblici esercizi; anche in questo caso, ne faremo oggetto di indicazione nelle campagne promozionali e persuasive.
L'ordine del giorno Fabris n. 9/2480-A-R/30 concerne la tracciatura di frecce direzionali lungo le rampe d'accesso, e viene senz'altro accolto dal Governo.
L'ordine del giorno Garagnani n. 9/2480-A-R/31 riguarda un problema già affrontato in altri ordini del giorno; ne condividiamo l'impostazione, ed è relativo a misure atte ad evitare un utilizzo distorto delle apparecchiature di rilevamento dei limiti di velocità.
L'ordine del giorno Meta n. 9/2480-A-R/32 viene accettato dal Governo, a condizione che sia riformulato, nel senso di sostituire le parole: «31 luglio» con le parole: «31 agosto», poiché, vista la complessità del provvedimento, è possibile che sia necessario un termine maggiore.
L'ordine del giorno Barbi n. 9/2480-A-R/33 viene senz'altro accettato, ma credo che il suo contenuto sia ricompreso nella proposta emendativa da ultimo votata.
L'ordine del giorno Merloni n. 9/2480-A-R/34 concerne una materia di competenza del Ministero della salute, cui faremo presente l'opportunità di evidenziare il più possibile appositi simboli sulle confezioni dei medicinali che possono produrre sonnolenza.
L'ordine del giorno Beltrandi n. 9/2480-A-R/35 impegna il Governo a procedere ad una modifica che il Governo stesso condivide, concernente una tabella in cui si riportano gli elementi sui quali debbono essere effettuati controlli periodici, ivi compresi i dischi frenanti.
L'ordine del giorno Vannucci n. 9/2480-A-R/38 riguarda una sollecitazione ai concessionari di strade e autostrade, affinché provvedano a segnalare siti di specifico interesse architettonico e ambientale, ed è. sicuramente condiviso.
L'ordine del giorno Rossi Gasparrini n. 9/2480-A-R/37 concerne l'incentivazione dell'uso di apparecchiature che, attraversoPag. 12sistemi satellitari, inviino all'interno dell'automobile l'indicazione della velocità consentita su quella strada e dell'eventuale situazione di superamento della velocità. Anche in questo caso, si tratta di valutare l'intervento sia sul piano tecnico sia su quello dei possibili costi.
Infine, l'ordine del giorno Tassone n. 9/2480-A-R/36...
PRESIDENTE. L'ordine del giorno n. 9/2480-A-R/36 è a firma Volontè, Ministro Bianchi.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. L'ordine del giorno sollecita iniziative, da parte dei concessionari e degli enti locali, per interventi volti ad intensificare i controlli e a migliorare la segnaletica stradale. Si tratta di argomenti sui quali abbiamo discusso, ed è del tutto evidente che il Governo è d'accordo.
PRESIDENTE. Prendo atto, dunque, che il Governo accetta tutti gli ordini del giorno, fatto salvo l'ordine del giorno Meta n. 9/2480-A-R/32, sul quale vi è una proposta di riformulazione.
Onorevole Meta, accetta la riformulazione proposta dal Governo del suo ordine del giorno n. 9/2480-A-R/32?
MICHELE POMPEO META. Sì, signor Presidente. Si tratta della posticipazione di un termine, dal 31 luglio al 31 agosto.
PRESIDENTE. Ricordo che il Governo ha accettato tutti gli ordini del giorno.
Pertanto devo intendere le richieste di intervento, pervenute alla Presidenza, volte ad insistere per la votazione dell'ordine del giorno di cui è primo firmatario colui che chiede la parola.
Ha chiesto di parlare l'onorevole Tassone. Ne ha facoltà.
MARIO TASSONE. Signor Presidente, mi consenta preliminarmente di dare atto al Ministro dello sforzo che ha fatto, anche per contemperare varie esigenze, perché alcune nostre proposte emendative, che non sono state accolte, hanno trovato accoglimento in ordini del giorno di analogo contenuto. Ritengo che sia stato uno sforzo non indifferente, e se ci fosse stata una maggiore capacità di ricezione nella fase di produzione emendativa sarebbe stato molto utile anche per l'economia dei nostri lavori. Tuttavia, il Ministro ha seguito i lavori e ha letto tutti gli ordini del giorno, e gliene diamo atto.
Insisto per la votazione del mio ordine del giorno n. 9/2480-A-R/4, perché si tratta di un impegno assunto anche da parte dell'Assemblea, su proposta del relatore, con l'accordo anche del Ministro dei trasporti.
Chiedo inoltre di aggiungere la mia firma all'ordine del giorno Volontè n. 9/2480-A-R/36, perché, anche in questo caso, si tratta di un impegno assunto coralmente, con l'invito a ritirare un emendamento, come accaduto per l'ordine del giorno precedente. Anche per tale ulteriore ordine del giorno chiedo un accoglimento formale da parte dell'Assemblea, che mi auguro possa essere convergente rispetto agli impegni assunti.
PRESIDENTE. Sta bene. Pertanto, lei chiede che vengano posti in votazione il suo ordine del giorno n. 9/2480-A-R/4 e l'ordine del giorno Volontè n. 9/2480-A-R/36, di cui è cofirmatario.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Tassone n. 9/2480-A-R/4, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 421
Votanti 419
Astenuti 2
Maggioranza 210
Hanno votato sì 414
Hanno votato no 5).
Prendo atto che il deputato Viola ha segnalato di non essere riuscito a votare.Pag. 13
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Volontè n. 9/2480-A-R/36, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 426
Votanti 424
Astenuti 2
Maggioranza 213
Hanno votato sì 417
Hanno votato no 7).
Prendo atto che la deputata Cioffi ha segnalato di non essere riuscita a votare.
EGIDIO ENRICO PEDRINI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
EGIDIO ENRICO PEDRINI. Signor Presidente, vorrei aggiungere la mia firma ai seguenti ordini del giorno: Contento n. 9/2480-A-R/2, Zeller n. 9/2480-A-R/8, Attili n. 9/2480-A-R/9, Mellano n. 9/2480-A-R/11, Gioacchino Alfano n. 9/2480-A-R/16, Aracu n. 9/2480-A-R/17, Floresta n. 9/2480-A-R/18, Aprea n. 9/2480-A-R/19, Fratta Pasini n. 9/2480-A-R/20, Zorzato n. 9/2480-A-R/21, Colucci n. 9/2480-A-R/26, Campa n. 9/2480-A-R/27, Garagnani n. 9/2480-A-R/31 e Barbi n. 9/2480-A-R/33.
PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Pedrini. Tuttavia, l'aggiunta della firma ha un valore puramente simbolico, poiché, come lei sa, ciascun deputato può presentare un solo ordine del giorno.
CESARE CAMPA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CESARE CAMPA. Signor Presidente, chiedo di aggiungere la mia firma all'ordine del giorno Zanetta n. 9/2480-A-R/12.
PRESIDENTE. Sta bene.
MICHAELA BIANCOFIORE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MICHAELA BIANCOFIORE. Signor Presidente, ringrazio il Ministro e il Governo per l'accoglimento dell'ordine del giorno Misuraca 9/2480-A-R/28, di cui sono cofirmataria.
Sono consapevole, signor Ministro, che la competenza per la costruzione del casello di Laives è del Ministero delle infrastrutture; tuttavia, il precedente Governo ha già finanziato il casello perché richiesto da tutta la popolazione della Bassa Atesina, zona in cui incide la strada statale n. 12. Tale strada taglia in due proprio la città di Laives, situata alle porte di Bolzano, una «città dormitorio» che, essendo tagliata in due da questa strada, ha avuto molti problemi in ordine alla tutela della sicurezza e della salute.
Insisto, quindi, per la votazione l'ordine del giorno Misuraca n. 9/ 2480-A-R/28, dal momento che anche i sindaci della Bassa Atesina, che non sono sindaci di centrodestra, bensì di centrosinistra, sono tutti concordi sulla costruzione di tale casello (si tratta di una questione che, in Alto Adige, si trascina da molto tempo, per l'ostracismo di alcune parti).
PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Misuraca n. 9/2480-A-R/28, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 423
Votanti 418
Astenuti 5
Maggioranza 210
Hanno votato sì 410
Hanno votato no 8).
PAOLO UGGÈ. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
PAOLO UGGÈ. Signor Presidente, intervengo solo per aggiungere la mia firma all'ordine del giorno Campa n. 9/2480-A-R/27.
FABIO GARAGNANI. Chiedo di parlare per un chiarimento.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FABIO GARAGNANI. Signor Presidente, dall'intervento del Ministro non ho capito se il mio ordine del giorno n. 9/2480-A-R/31 è stato accolto o ci sono state altre considerazioni, perché il Ministro non si è espresso chiaramente. Chiedo, dunque, al Ministro di ribadire l'accoglimento o meno di tale ordine del giorno.
PRESIDENTE. Il Governo?
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Signor Presidente, onorevole Garagnani, confermo di accettare l'ordine del giorno n. 9/2480-A-R/31.
ANTONIO BORGHESI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ANTONIO BORGHESI. Signor Presidente, intervengo sull'ordine del giorno Misuraca n. 9/ 2480-A-R/28, relativo alla A22, per invitare il Governo a non recedere di fronte ad atteggiamenti corporativi da parte delle associazioni....
PRESIDENTE. Onorevole Borghesi, sono costretta ad interromperla, in quanto lei non è firmatario di alcun ordine del giorno, e quindi non capisco su cosa stia intervenendo. Ricordo che il Governo ha accettato tutti gli ordini del giorno.
ANTONIO BORGHESI. Intervengo a titolo personale sull'ordine del giorno.
PRESIDENTE. Le chiedo scusa, onorevole Borghesi, ma non può intervenire a titolo personale. I colleghi firmatari degli ordini del giorno possono intervenire per chiedere di porli in votazione. Ricordo nuovamente che il Governo ha accettato tutti gli ordini del giorno e che non siamo in fase di discussione.
SIMONE BALDELLI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SIMONE BALDELLI. Signor Presidente, intervengo per ringraziare il Ministro, che, a differenza di altri suoi colleghi, nel corso di tutta la discussione è stato presente in aula ed ha risposto puntualmente alle obiezioni e alle proposte emendative dei colleghi (Applausi). Di ciò diamo atto al Ministro, e ringrazio anche il relatore Meta, che, con competenza, ha seguito l'iter del provvedimento.
Tuttavia, devo esprimere un rammarico, signor Ministro, presidente Meta, in quanto alcune proposte contenute negli ordini del giorno, su cui c'è stata un'ampia disponibilità del Governo, avrebbero potuto essere accolte nel testo.
PRESIDENTE. Onorevole Baldelli, le chiedo scusa, ma non siamo in fase di discussione. Quindi, le posso dare la parola solo se intende insistere per la votazione del suo ordine del giorno.
SIMONE BALDELLI. Sì, signor Presidente, sto infatti motivando la ragione per cui, anziché attenermi all'accoglimento del Governo, insisto per la votazione. Ritengo, infatti, che sia un vero peccato che, di fronte alla possibilità di migliorare il testoPag. 15del provvedimento in esame, il Governo abbia scelto la strada di un generico ordine del giorno per recepire numerose proposte emendative, anche motivate e intelligenti, sottoposte all'Assemblea con convinzione e con motivazioni espresse in modo puntuale da diversi colleghi. Credo che una maggiore apertura, tenuto conto della disponibilità e della presenza del Ministro, di cui abbiamo dato atto, sarebbe stata certamente gradita.
Il mio ordine del giorno riprende una discussione - che abbiamo sviluppato in questa sede e sulla quale vi era un sostanziale accordo del Governo e della Commissione - concernente la possibilità di rendere disponibili in commercio, a prezzo di mercato, i dispositivi di misurazione del tasso alcolico e del tasso di sostanze psicotrope. Avremmo potuto arricchire il testo, sapendo bene che l'ordine del giorno non è, di per sé, affatto vincolante per il Governo. Vi è, quindi, una generica disponibilità, ma avremmo di gran lunga preferito una maggiore apertura.
Credo, perciò, che il voto dell'Assemblea sancisca, più che un generico accoglimento, l'impegno politico che il Governo si assume.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Borghesi. Ne ha facoltà.
ANTONIO BORGHESI. Signor Presidente, chiedo in primo luogo di sottoscrivere l'ordine del giorno Campa n. 9/2480-A-R/27 concernente l'incremento dei controlli nei confronti, in particolare, dei mezzi pesanti.
Secondo uno studio della società Autostrada del Brennero, nel tratto Brennero-Ala (al chilometro 137), dove è già vigente un divieto di sorpasso tra autotreni, esiste un tasso di incidentalità di 21,37, contro un tasso di incidentalità quasi doppio (pari a 37) riscontrabile nel tratto Ala-Modena, rispetto ad una media nazionale di 42.
In particolare, il tasso di incidentalità grave, ossia con feriti o morti, è pari a cinque nel tratto in cui vige il divieto, mentre, nel tratto in cui esso non vige, è pari a undici, contro una media nazionale di dodici.
PAOLO UGGÈ. Ma questo non c'entra niente!
ANTONIO BORGHESI. Credo, pertanto, che non si debba recedere rispetto a tentativi corporativi che mirano ad impedire l'estensione di tale divieto anche nel tratto successivo.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Baldelli n. 9/2480-A-R/29, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 424
Votanti 415
Astenuti 9
Maggioranza 208
Hanno votato sì 397
Hanno votato no 18).
È così esaurito l'esame degli ordini del giorno presentati.
Sospendiamo ora l'esame del provvedimento, per consentire l'allestimento dell'aula per lo svolgimento della seduta comune.
Il seguito del dibattito, con le dichiarazioni di voto finale, avrà luogo dopo lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.