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Svolgimento di interpellanze urgenti.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00035, concernente la richiesta di notizie sull'eventuale esistenza di collegamenti tra gruppi pedofili italiani e il partito olandese NDVD.
ANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Premesso che l'azione di prevenzione e repressione della pedopornografia - segnatamente on line - rappresenta un'assoluta priorità per le forze di polizia, dà conto delle iniziative a tal fine assunte in ambito nazionale ed internazionale, atteso il carattere globale del predetto fenomeno; rilevato, inoltre, che viene prestata particolare attenzione ai tentativi di legittimare la pratica della pedofilia sul piano culturale, fa presente che le indagini finora svolte non hanno evidenziato collegamenti tra gruppi italiani ed il partito olandese NDVD.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Prende atto con soddisfazione dell'inesistenza di collegamenti tra gruppi pedofili italiani ed il partito olandese NDVD, alla cui nascita, tuttavia, non è purtroppo seguita un'intensificazione dell'attività investigativa di prevenzione e contrasto della pedopornografia: invita pertanto il Governo a profondere maggiore impegno in tale direzione.
Rinunzia quindi ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00039, sulla sperimentazione della pillola abortiva.
ANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Premesso che a tutt'oggi non è stata accertata una stretta correlazione causa-effetto tra il farmaco RU486 e l'infezione da clostridium sordellii, precisa che sono all'esame dell'EMEA i dati relativi ai benefici ed ai rischi derivanti dal predetto farmaco, attesa la necessità di affrontare la problematica a livello scientifico e regolatorio internazionale; pertanto, le eventuali decisioni assunte in tale sede dovranno essere obbligatoriamente recepite da tutti i paesi europei. Nell'assicurare, comunque, che il Ministero della salute porrà in essere tempestivamente ogni misura necessaria per scongiurare eventuali rischi per la vita e la salute delle donne, richiama la posizione già esposta dal Governo in materia, precisando che l'atto ispettivo in esame sconfina nel confronto scientifico di dati ed evidenze relative all'utilizzo di un farmaco, la cui disamina non è propria della sede parlamentare.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Si dichiara insoddisfatto per la risposta, gravemente elusiva dei quesiti formulati nel suo atto ispettivo, lamentando il reiterato rifiuto del Governo di fornire al Parlamento chiarimenti e dati in materia di pillola abortiva RU486. Invita, quindi, la PresidenzaPag. IVdella Camera a censurare tale atteggiamento lesivo della dignità dell'istituzione parlamentare.
PRESIDENTE. Fa presente che la Presidenza della Camera non può sindacare nel merito le risposte fornite dal Governo agli atti ispettivi, che peraltro possono legittimamente investire qualunque materia.
GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00034, sul piano di ridimensionamento dell'organico giornalistico dell'emittente siciliana Telecolor.
GIORGIO CALÒ, Sottosegretario di Stato per le comunicazioni. Richiamate le varie fasi della vertenza in atto tra il gruppo editoriale Ciancio ed il personale dell'emittente televisiva Telecolor, assicura l'impegno del Governo a sollecitare la prefettura di Catania a riavviare le trattative allo scopo di raggiungere un'intesa che consenta una positiva conclusione della vertenza, scongiurando il rischio di licenziamento dei giornalisti e preservandone l'autonomia. Fa presente, quindi, che i competenti organi ministeriali avvieranno le opportune verifiche amministrative al fine di accertare se sussistano ancora le condizioni per il rilascio della concessione per la radiodiffusione televisiva su frequenze terrestri, osservando che la vicenda in oggetto conferma il giudizio dell'Esecutivo circa l'inadeguatezza del sistema integrato delle comunicazioni al fine di scongiurare il rischio di posizioni dominanti o lesive del pluralismo dell'informazione.
GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (Ulivo). Nel dichiararsi soddisfatto per una risposta che giudica puntuale ed esauriente, manifesta apprezzamento per l'intendimento del Governo di avviare una verifica amministrativa volta ad accertare eventuali violazioni della vigente normativa in materia, auspicando altresì una soluzione equa e condivisa della vertenza.