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Seguito della discussione del disegno di legge S. 1772, di conversione del decreto-legge n. 117 del 2007: Disposizioni urgenti modificative del codice della strada (approvato dal Senato) (A.C. 3044).
Nella seduta del 26 settembre 2007 sono iniziati gli interventi sul complesso delle proposte emendative.
(Ripresa esame dell'articolo unico)
Intervengono ulteriormente, sul complesso delle proposte emendative presentate, i deputati GAETANO FASOLINO (FI), GASPARE GIUDICE (FI) e ROBERTO SALERNO (Misto-Destra).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Intervengono, infine, sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati MARIO LOVELLI (Ulivo) e EMANUELE FIANO (Ulivo).
SILVIA VELO (Ulivo), Relatore. Invita al ritiro di tutte le proposte emendative presentate, esprimendo altrimenti parere contrario.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Concorda.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo premissivo Ceroni 01.01.
SILVANO MOFFA (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 1.8.
PAOLO UGGÈ (FI). Espresso rammarico per la blindatura del testo del provvedimento d'urgenza, giudica razionale l'emendamento Moffa 1.8.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Moffa 1.8.
MARIO TASSONE (UDC). Illustra il suo emendamento 1.30, volto a regolamentare in maniera più precisa l'abilitazione alla guida dei quadricicli leggeri, e ne auspica l'approvazione.
Pag. VILa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Tassone 1.30.
PAOLO UGGÈ (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.1.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Uggè 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4 e Tassone 1.5.
PAOLO UGGÈ (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.6, del quale raccomanda l'approvazione.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Fornisce una precisazione di natura tecnica sulle norme in oggetto degli identici emendamenti in esame.
MARIO TASSONE (UDC). Manifesta perplessità in relazione ai chiarimenti resi dal rappresentante del Governo sugli identici emendamenti in esame, dei quali auspica l'approvazione, sottolineandone la rilevanza.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Uggè 1.6 e Tassone 1.7.
PAOLO UGGÈ (FI). Illustra il suo emendamento 2.1, volto a ridurre da 90 a 80 chilometri orari il limite di velocità per i neopatentati.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Uggè 2.1.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Illustra il contenuto del suo emendamento 2.3, del quale auspica l'approvazione, volto a sopprimere una norma che determina un effetto distorsivo nel mercato automobilistico e per la quale non si ravvisa alcuna ragione di urgenza.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Richiama le finalità dell'emendamento Gibelli 2.30, del quale raccomanda l'approvazione, soppressivo di una norma che più opportunamente avrebbe dovuto essere inserita nel disegno di legge.
VALTER ZANETTA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere gli identici emendamenti in esame, giudicando confuse ed inopportune le misure recate dal provvedimento d'urgenza in discussione.
SIMONE BALDELLI (FI). Dichiara di voler sottoscrivere gli identici emendamenti Beltrandi 2.3 e Gibelli 2.30.
DANIELE GALLI (FI). Ritiene che il Governo debba attivarsi per potenziare l'educazione dei giovani utenti stradali.
PAOLO UGGÈ (FI). Dichiara di condividere l'opportunità di sopprimere la lettera b) del comma 1 dell'articolo 2.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Beltrandi 2.3 e Gibelli 2.30 ed approva l'emendamento Beltrandi 2.4 (non accettato dalla Commissione e dal Governo).
SILVIA VELO (Ulivo), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta al fine di consentire al Comitato dei nove di riunirsi.
PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del relatore, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 11,25, è ripresa alle 11,45.
PRESIDENTE. Avverte che, in attesa della conclusione della riunione del Comitato dei nove, il presidente della IX Commissione ha chiesto un'ulteriore sospensione della seduta.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Parlando sull'ordine dei lavori, sottolinea la rilevanza politica di quanto verificatosi in occasione dell'ultima votazione; chiede quindi alla Presidenza di fornire ai deputati indicazioni precise circa la prosecuzione dei lavori dell'aula.
Pag. VIIOSVALDO NAPOLI (FI). Rileva che l'esito della precedente votazione evidenzia la debolezza della maggioranza.
ANDREA GIBELLI (LNP). Precisa che la sua parte politica non accetterà forzature imputabili esclusivamente alle inadempienze del Governo e della maggioranza.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Ritiene che quanto avvenuto nell'ultima votazione abbia una indubbia rilevanza politica: invita quindi il Governo a prenderne atto.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Sottolinea che l'esito della precedente votazione è imputabile ad un mero errore di comunicazione con i componenti la Commissione.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Ritiene che il Governo debba prendere atto che le divergenze interne alla maggioranza stanno precludendo la conclusione dell'iter di provvedimenti all'esame del Parlamento.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Ritiene che la situazione determinatasi non sia dovuta ad un mero errore tecnico, ma a ragioni di natura politica.
MARINA SERENI (Ulivo). Ribadisce che l'approvazione dell'emendamento Beltrandi 2.4, alla quale, anche a seguito delle dichiarazioni del deputato Fabris, non può essere attribuita rilevanza politica, è da imputare al un mero errore tecnico. Auspica che in sede di Comitato dei nove si individui una soluzione condivisa che consenta la sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza in esame.
TANA DE ZULUETA (Verdi). Precisa di aver espresso erroneamente voto favorevole sull'emendamento Beltrandi 2.4.
ANTONIO LEONE (FI). Ritiene non si possa negare la rilevanza politica del fatto che l'emendamento precedentemente approvato è stato presentato da un deputato della maggioranza.
MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Sottolinea la coerenza della posizione sostenuta dalla sua parte politica sulla materia oggetto del provvedimento d'urgenza.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 12,15.
La seduta, sospesa alle 11,55, è ripresa alle 12,20.
SILVIA VELO (Ulivo), Relatore. Ritiene che si possa proseguire nell'esame del provvedimento, che auspica possa essere sollecitamente convertito in legge; rileva peraltro che eventuali proposte e contributi potranno essere più opportunamente riferiti al disegno di legge in materia, già all'esame della Camera.
PRESIDENTE. Ricorda che la riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo è convocata alle 14,30.
ANTONIO LEONE (FI). Auspica si siano ricomposte le divergenze interne alla maggioranza relativamente al provvedimento d'urgenza in esame.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Ritiene che solo la Conferenza dei presidenti di gruppo, da convocare immediatamente, possa decidere sul prosieguo dei lavori.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Ritiene che la responsabilità di quanto accaduto sia da ascrivere all'Esecutivo, che non ha accettato un serio confronto con l'opposizione in materia di sicurezza stradale.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Sottolinea, a nome del suo gruppo, la necessità di convocare immediatamente la riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo per procedere in quella sede alle opportune valutazioni sul prosieguo dell'iter parlamentare del provvedimento d'urgenza, atteso che la situazione determinatasi assume una indubbia valenza politica.
Pag. VIIILUCA VOLONTÈ (UDC). Non ritiene opportuno anticipare la riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, manifestando disponibilità a proseguire l'esame del provvedimento d'urgenza, sempre che la maggioranza sia in grado di superare le divisioni al suo interno.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Presidente della IX Commissione. Espresso rammarico per l'andamento dei lavori parlamentari su una materia delicata ed ampiamente condivisibile, sottolinea la necessità di convertire in legge il provvedimento d'urgenza in esame: invita quindi il deputato Beltrandi a ritirare i suoi emendamenti, ritenendo peraltro che la discussione sul disegno di legge in materia possa essere la sede idonea per dare adeguate risposte alle problematiche che ne sono oggetto.
PRESIDENTE. Avverte che è immediatamente convocata la Conferenza dei presidenti di gruppo, in attesa delle cui determinazioni sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 12,45, è ripresa alle 13,20.