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Si riprende la discussione.
SILVIA VELO (Ulivo), Relatore. Modificando il precedente avviso, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 5.100 della Commissione; esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Zeller 5.2 e Beltrandi 5.3, nonché sugli emendamenti Uggé 5.18 e Moffa 6.2; esprime altresì parere favorevole, purché riformulati, sugli emendamenti Tassone 2.16, Gibelli 3.34 e sugli articoli aggiuntivi Tassone 3.02, Moffa 6.04 e Gibelli 6.012. Conferma inoltre l'invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Tassone 3.01, il cui contenuto potrebbe essere più opportunamente trasformato in un ordine del giorno.
Il rappresentante del Governo concorda con il parere del relatore.
PRESIDENTE. Avverte che, in riferimento all'emendamento 5.100 della Commissione, i gruppi hanno rinunciato al termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.
SILVANO MOFFA (AN). Nel ringraziare la relatrice per il proficuo lavoro svolto dal Comitato dei nove, nonché ilPag. IXMinistro per la disponibilità dimostrata per migliorare il testo, sottolinea l'atteggiamento responsabile e non strumentale tenuto dall'opposizione, manifestando quindi disponibilità a concludere l'esame del provvedimento d'urgenza.
PAOLO UGGÈ (FI). Si associa, a nome del suo gruppo, alle considerazioni svolte dal deputato Moffa.
MARIO TASSONE (UDC). Nel sottolineare il comportamento collaborativo e responsabile dell'opposizione, auspica che la discussione degli ulteriori provvedimenti in materia di sicurezza stradale possa svolgersi in un clima analogo.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Esprime apprezzamento per il parere favorevole espresso dal relatore sul suo emendamento 5.3.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Ritira gli emendamenti Gibelli 2.6, 3.35, 3.36, 4.30, 4.31, 5.33 e 6.31.
MARIO TASSONE (UDC). Accetta la riformulazione proposta del suo emendamento 2.16, pur non considerandola pienamente soddisfacente.
BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI). Dichiara voto contrario sull'emendamento Tassone 2.16, nel testo riformulato.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Tassone 2.16, nel testo riformulato.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Ritira l'emendamento Gibelli 3.31, alla luce della disponibilità del Governo ad accogliere un ordine del giorno di analogo contenuto.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Conferma la disponibilità del Governo ad accogliere eventuali ordini del giorno sul tema affrontato nell'emendamento Gibelli 3.31.
PRESIDENTE. Constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Buontempo 3.30, che pertanto non sarà posto in votazione.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Ritira l'emendamento Giancarlo Giorgietti 3.33, preannunziando l'intenzione di trasformarlo in un ordine del giorno.
ROBERTO SALERNO (Misto-Destra). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Buontempo 3.30, che inopinatamente il Presidente non ha posto in votazione, constatando l'assenza del presentatore.
PRESIDENTE. Nel far presente che la decisione precedentemente assunta è conforme alla prassi, porrà tuttavia in votazione l'emendamento Buontempo 3.30, considerata la particolarità della situazione ed il fatto che nel frattempo il presentatore è giunto in aula.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Buontempo 3.30.
PAOLO UGGÈ (FI). Ritira i suoi emendamenti 3.1, 3.2, 3.3, 3.5, 3.6 e 3.7.
ANDREA GIBELLI (LNP). Accetta la riformulazione del suo emendamento 3.34.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Gibelli 3.34, nel testo riformulato.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che non sia nella facoltà della Presidenza non porre in votazione emendamenti il cui presentatore risulti assente, chiedendo che la questione sia comunque sottoposta alla Giunta per il Regolamento.
PRESIDENTE. Nel preannunziare che la questione sollevata dal deputato Buontempo sarà sottoposta alla Giunta per il Regolamento, richiama la prassi seguita in riferimento agli emendamenti i cui presentatori siano assenti.
Pag. XLa Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Zeller 3.10 e 3.13.
MARIO TASSONE (UDC). Manifesta disponibilità a ritirare il suo articolo aggiuntivo 3.01 ove il Governo preannunzi di voler accogliere un ordine del giorno di analogo contenuto. Accetta altresì la riformulazione del suo articolo aggiuntivo 3.02.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Rileva che il Governo è disponibile ad accettare l'ordine del giorno preannunziato dal deputato Tassone.
MARIO TASSONE (UDC). Ritira il suo articolo aggiuntivo 3.01.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo aggiuntivo Tassone 3.02, nel testo riformulato, e respinge gli emendamenti Zeller 4.5 e 4.4.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI). Ritira il suo emendamento 5.30, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto, che auspica sia accettato dal Governo.
PAOLO UGGÈ (FI). Invita il rappresentante del Governo ad impegnarsi ad accettare un ordine del giorno in materia.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Si riserva di valutare la formulazione dell'ordine del giorno preannunziato.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Illustra le finalità del suo emendamento 5.32.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Buontempo 5.32 e Zeller 5.1 ed approva gli identici emendamenti Zeller 5.2 e Beltrandi 5.3; respinge infine l'emendamento Zeller 5.5.
PAOLO UGGÈ (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 5.9.
PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento Uggè 5.9 deve intendersi precluso a seguito dell'eventuale approvazione dell'emendamento 5.100 della Commissione.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Accetta l'emendamento 5.100 della Commissione.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Lamenta il fatto che il decreto-legge in esame sia stato emanato quando i cittadini non erano nelle condizioni di prendere conoscenza delle norme da esso recate.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 5.100 della Commissione e respinge l'emendamento Zeller 5.16; approva quindi l'emendamento Uggè 5.18.
PAOLO UGGÈ (FI). Richiama le finalità dell'articolo aggiuntivo Pizzolante 5.010, che ritira, prendendo atto della disponibilità del Governo ad accogliere un ordine del giorno di analogo contenuto.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Ritira l'emendamento Gibelli 6.30.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Moffa 6.2 e l'articolo aggiuntivo Moffa 6.04, nel testo riformulato.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Ritira gli articoli aggiuntivi Gibelli 6.010 e 6.011, preannunziando la presentazione di ordini del giorno di analogo contenuto.
SILVIA VELO (Ulivo), Relatore. Precisa la riformulazione proposta dall'articolo aggiuntivo Gibelli 6.012.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Gibelli 6.012, nel testo riformulato.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Ritira l'articolo aggiuntivo Gibelli 6.013 e preannunzia la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.
Pag. XISIMONE BALDELLI (FI). Ritira il suo articolo aggiuntivo 6.06.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Non accetta l'ordine del giorno Bricolo n. 12 ed accetta tutti i restanti documenti di indirizzo presentati.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, in considerazione di alcune positive modifiche introdotte nel testo, del quale tuttavia non condivide la filosofia ispiratrice.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, ritenendo che la revoca ai giudici di pace della competenza in materia provocherà prevedibilmente un intralcio all'attività dei tribunali.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
ROBERTO SOFFRITTI (Com.It). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
SERGIO OLIVIERI (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, pur esprimendo riserve su alcuni aspetti del testo; ritiene altresì che la discussione sul disegno di legge in materia potrà rappresentare l'occasione per apportare alcuni miglioramenti alla disciplina in esame, segnatamente per quanto riguarda la reintroduzione di pene alternative alla detenzione.
ROCCO PIGNATARO (Pop-Udeur). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
MARIO TASSONE (UDC). Nel dichiarare l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del decreto-legge in esame, sottolinea il senso di responsabilità che ha ispirato l'atteggiamento dell'opposizione nel corso dell'iter del provvedimento.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Dichiara il convinto voto contrario della sua componente politica sul disegno di legge di conversione del decreto-legge in esame, giudicando incomprensibile ed irresponsabile che, pur in presenza di evidenti problemi interni alla maggioranza, l'opposizione abbia consentito la sollecita conclusione dell'iter di un provvedimento frutto di scelte superficiali ed affrettate.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Espresso un giudizio critico sul provvedimento d'urgenza in esame, dichiara l'astensione del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.
SILVANO MOFFA (AN). Nel richiamare il giudizio critico sul provvedimento d'urgenza in esame già espresso in sede di discussione sulle linee generali, sottolinea le divergenze manifestatesi all'interno dell'Esecutivo in materia di sicurezza stradale, rivendicando all'opposizione il merito di aver assunto, nell'interesse generale, un comportamento responsabile e di aver contribuito, anche grazie alla disponibilità del Ministro Bianchi, al miglioramento del testo. Auspica quindi che Governo e Parlamento possano convergere su iniziative volte ad apportare al codice della strada le modifiche necessarie al fine di ridurre il numero degli incidenti stradali. Dichiara infine l'astensione del suo gruppo.
PAOLO UGGÈ (FI). Nel sottolineare la contraddittorietà delle norme contenutePag. XIInel provvedimento d'urgenza in esame, lamenta l'assenza di una chiara politica del Governo in materia di sicurezza stradale e di trasporti. Preso tuttavia atto degli impegni assunti dal Ministro Bianchi, per senso di responsabilità, dichiara l'astensione del suo gruppo.
MARIO BARBI (Ulivo). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, assicura che l'azione della maggioranza in tema di sicurezza stradale continuerà ad essere improntata al dialogo anche in occasione dell'esame del disegno di legge in materia, già all'esame della Camera.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Parlando per un richiamo al Regolamento, chiede che sia disposto il ritiro delle tessere di votazione i cui titolari non siano presenti in aula.
PRESIDENTE. Dispone il controllo delle tessere di votazione (I deputati segretari ottemperano all'invito del Presidente).
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3044.
La seduta, sospesa alle 18,20, è ripresa alle 18,25.