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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Riduzione degli organici dei docenti di sostegno e interventi per l'integrazione degli alunni diversamente abili - n. 3-01280)
PRESIDENTE. La deputata Sasso ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01280, concernente la riduzione degli organici dei docenti di sostegno e interventi per l'integrazione degli alunni diversamente abili (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 6).
ALBA SASSO. Signor Presidente, Vicepresidente Rutelli, anche la mia interrogazione riguarda la questione del taglio operato agli organici dei docenti e, in particolare, agli insegnanti di sostegno. Poco fa, proprio lei ha detto che questi tagli rischiano di compromettere la qualità di un'esperienza straordinaria nella nostra scuola, che è quella dell'integrazione dei soggetti diversamente abili.
Le chiedo quali iniziative intenda intraprendere il Governo per affrontare una situazione che sta creando un grave allarme sociale - ricordo, a tale proposito, la lettera pubblicata su la Repubblica di una mamma di Napoli - per evitare forme di discriminazione, che rischiano di colpire in primo luogo gli alunni diversamente abili, per tutelare gli interessi degli studenti e delle loro famiglie e i diritti degli insegnanti di sostegno.
PRESIDENTE. Il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, Francesco Rutelli, ha facoltà di rispondere.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Signor Presidente, come ho cercato di chiarire rispondendo alla precedente interrogazione a risposta immediata a firma del collega Licandro, il tema può esser affrontato in qualunque modo, tranne che in una logica di taglio e di ridimensionamento. Siamo consapevoli di ciò e ritengo che le cifre che ho fornito prima all'Assemblea lo confermino e confermino, altresì, una volontà precisa del Ministro della pubblica istruzione. Tra l'altro, le direttive che egli ha dato hanno proprio individuato come obiettivo principale il tema del sostegno agli alunni diversamente abili.
È stato ricostituito l'Osservatorio sull'handicap, che, d'intesa con le associazioni interessate, ha il compito di approfondire tutti i temi riguardanti l'integrazione, di avere il quadro delle criticità e di raccogliere nuove proposte. È stato avviato un protocollo interno all'Osservatorio per affrontare i percorsi che la scuola farà e avviare un'intesa con regioni ed enti locali, affinché anche l'assistente materiale e il mediatore culturale siano presenti nell'aula.
Per quanto riguarda questo anno scolastico, sono stati autorizzati i posti di sostegno necessari per sostenere tutti gli allievi disabili nella misura indicata dalla certificazione. I cosiddetti tagli, cui hanno fatto riferimento gli organi di stampa, riguardano le regioni in cui il numero dei ragazzi è in calo, nonché le regioni in cui il rapporto insegnanti-alunni disabili è molto al di sotto della media nazionale, che, a sua volta, è inferiore al rapporto tendenziale di un docente ogni due alunni diversamente abili.
Abbiamo ricordato, altresì, che questo dibattito si riferisce alle misure largamentePag. 53adottate dal Governo precedente nel febbraio 2006, in attuazione della legge finanziaria per il 2006. Ricordo che, rientra nella competenza della ASL la certificazione dell'handicap, mentre spetta al gruppo di lavoro operativo per l'handicap indicare il fabbisogno di ore di sostegno per ciascuno alunno.
Il Ministero sta lavorando su nuove modalità di certificazione della disabilità d'intesa con il Ministero della salute. Signor Presidente, mi sto dilungando più su questa materia che su altre, perché si tratta di una materia che riguarda, probabilmente, meno persone in Italia, ma è delle più importanti e delle più indicative della civiltà o della minore civiltà del nostro Paese e di ciò ne siamo consapevoli.
Il compito di redigere il piano educativo individualizzato è rimesso - come sappiamo - al personale insegnante curricolare e di sostegno della scuola, cioè all'intero consiglio di classe e non solo al docente di sostegno. Ho ricordato in precedenza che il Governo, per dare risposta positiva alle famiglie, nelle diverse regioni, ha previsto nella legge finanziaria per il 2008 norme, che saranno discusse in Parlamento, che consentono di rispondere...
PRESIDENTE. La invito a concludere.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri.. ..con una progressiva stabilizzazione e specializzazione del personale e garantire maggiore continuità didattica, portando gli organici per il sostegno da 48 mila a 65 mila, dall'attuale 50 per cento al 70 per cento degli insegnanti di ruolo.
PRESIDENTE. Malgrado la sensibilità, anche mia, all'argomento, devo richiamarla a concludere.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Si tratta di criteri che consentono di assicurare un rapporto medio nazionale e tendenziale di un insegnante di sostegno ogni due alunni diversamente abili, anche attraverso compensazioni tra province diverse, fermo restando il rispetto dei principi sull'integrazione degli alunni.
PRESIDENTE. La deputata Sasso ha facoltà di replicare.
ALBA SASSO. Signor Presidente, signor Vicepresidente, sono soddisfatta dalla sua risposta. Vedremo di portare avanti questa battaglia, anche con la legge finanziaria, su un tema così importante e così rilevante per la scuola.
Voglio, tuttavia, signor Vicepresidente, segnalare molto brevemente due questioni. La prima: quando parliamo di numeri non dobbiamo mai dimenticare che dietro ci sono bambini, storie personali, sofferenze, ma c'è anche una grande potenzialità di apprendimento.
Seconda questione: l'esperienza della scuola italiana di integrazione dei soggetti diversamente abili è all'avanguardia tra i sistemi europei per un motivo molto semplice, perché noi li teniamo insieme agli altri bambini.
Ciò serve a loro e - se mi posso permettere - anche agli altri bambini.
Pertanto - lei lo ha affermato, ma voglio ribadirlo - tale questione - è una grande questione culturale e sociale - non può essere trattata con una logica ragionieristica, facendo conti e, come si dice dalle parti nostre, mettendo quattro cifre in fila. Bisogna affrontarla, considerando che questo non può essere un terreno di risparmio, ma è sicuramente un terreno di investimento (Applausi dei deputati dei gruppi Sinistra Democratica. Per il Socialismo europeo e L'Ulivo).